Una scopata con una mamma attraente

Una scopata con una mamma attraente

Mia madre è sempre stata una donna molto attraente, ha quarant’anni ma ne dimostra meno, ama curarsi, passa ore in palestra per tenersi in forma e altrettante ore dal parrucchiere e dall’estetista, siamo una famiglia fortunata, mio padre è un grosso manager di un’azienda di telecomunicazioni e i soldi non ci mancano. Abbiamo una bella villetta, mia madre è casalinga e può dedicarsi alle sue attività preferite, che appunto sono se stessa e la casa, un tipo un po’ egocentrico direte voi, la verità è che è diventata così da quando ha scoperto che suo marito se la fa con la sua segretaria. Io ho 21 anni, sono figlio unico e mi hanno cresciuto viziandomi, non mi è mai mancato niente, ai miei occhi mi sono sempre sembrati la coppia perfetta, negli anni ho capito come in realtà fossero infelici, mia madre ha iniziato a pensare a se stessa e a cercare di rendere tutto perfetto agli occhi degli altri, per mascherare la sua grande infelicità. Non so di preciso perché non ha lasciato mio padre, forse perché lo ama ancora, anche se mi sembra più probabile il fatto che non era pronta a lasciare il lusso e i suoi soldi. Così fa finta di nulla, anche se sa tutto delle sue scappatelle e interpretiamo il ruolo di famiglia perfetta e benestante. Le attenzioni che mio padre non le dava più, mia madre ha provato a cercarle altrove, ha incontrato diversi uomini durante le ore in palestra, ma quando capivano che era sposata, lasciavano perdere. L’ho vista sconsolarsi giorno dopo giorno, oltre ad essere una mamma è una donna e sentirsi desiderata è una priorità irrinunciabile per lei. Un pomeriggio stavo attraversando il corridoio del primo piano per andare sul terrazzo, quando sentii dei rumori provenire dalla stanza dei miei genitori, mi accostai, la porta era leggermente aperta, sul letto c’era mia madre con le gambe aperte impegnata a darsi piacere con un vibratore sul clitoride. Un altro figlio sarebbe scappato da quella scena imbarazzante, per quanto volessi, i miei piedi mi tenevano ben saldo al pavimento, guardai quella scena per diversi minuti, sentii il mio cazzo reagire, non resistetti, lo tirai fuori, lo presi in mano e mi feci una sega mentre lei aveva sostituito il vibratore con un dildo, che si infilò nella figa. Più si scopava e più avevo voglia di entrare in quella stanza e metterglielo dentro, il mio cazzo era durissimo e bagnatissimo, la mia mano scivolava senza controllo sulla sua lunghezza e la cappella sembrava esplodere, non so cosa avrei dato per farmelo succhiare da qualcuno. Preso dall’estati non mi resi conto di essermi mosso troppo, col ginocchio urtai la porta che si aprì, mia madre si bloccò di colpo, fece uscire il dildo dalla sua figa ma rimase sorpresa dal vedermi li con in mano il cazzo. Pensavo urlasse, mi chiedesse di andare via, mi offendesse perché mi stavo toccando spiandola, ed invece mi fece segno di raggiungerla sul letto, mi sedetti su un lato, il mio cazzo era ben in evidenza, disse che ero stato un figlio molto cattivo a spiare la mamma mentre si dava piacere. Non aggiunse altro, sentii la sua bocca avvolgermi il cazzo, posai una mano dietro la sua nuca e la spinsi dolcemente accompagnando i suoi movimenti mentre mi faceva il pompino. Sentivo le sue labbra succhiare la cappella e la sua lingua muoversi all’impazzata, dandomi un piacere intenso che non provavo da un po’ di tempo. Erano settimane che non scopavo con una ragazza, poi si vedeva che era una donna matura di esperienza, sapeva benissimo come muovere la bocca e la lingua per farmi impazzire. Mi pompò il cazzo per diversi minuti, io nel frattempo le toccai la figa con le dita, era totalmente bagnata, infilai anche due dita dentro e la masturbai un po’, lei gemette sul mio cazzo e mi disse di non fermarmi, l’ascoltai e continuai a fotterla con la mano fino a farla venire. A quel punto non resistevo più, dovevo mettere il mio cazzo dentro qualcosa, mi inginocchiai sul letto e le dissi di mettersi a pecorina, lei obbedì senza batter ciglio, con un lieve colpo le entrai dentro la figa, lei gemette e si aggrappò al lenzuolo, si piegò meglio, la presi per i fianchi e cominciai a sbatterla forte. Mentre la scopavo mi diceva frasi del tipo “oh si figlio mio, fa godere la tua mammina col tuo bel cazzo”, “Fottimi, sfondami la figa come non fa più tuo padre”, “sei bravissimo, continua, spingi”. A sentire mia madre dirmi quelle cose, mi gasai ancora di più, la feci girare, mi alzai in piedi sul letto, l’afferrai per i capelli e le scopai con violenza la bocca, poi le schiaffeggiai le tette con il mio cazzo, la presi di forza, la feci piegare con le gambe in aria e la penetrai ancora, fottendomela senza tregua. Mia madre urlava, gemeva, godeva come una maiala in calore, sembrava non avere mai abbastanza cazzo dentro di se, continuava a dirmi di spingere di più, aumentai il ritmo, poi improvvisamente mi fermai per darle affondi decisi, ogni colpo era un urlo di godimento. “Si, fa vedere alla tua mammina quanto sei bravo a sborrare” Quella affermazione mi portò al limite, uscii dalla sua figa, scegli da letto, lei si avvicinò al mio cazzo, tirò fuori la lingua, aspettando il mio succo caldo. Me lo prese in mano e iniziò a farmi una sega veloce, alternando succhiate alla punta, bastarono due minuti e la inondai con un bel getto di sborra, che prese tutta in bocca e ingoiò. Dopo quella scopata con mia madre, la mia vita a casa è cambiata, abbiamo continuato a farlo, lei si sente più soddisfatta, mio padre non sospetta niente, quando lui è fuori per lavoro, io e lei ci diamo dentro anche per ore a volte, so che non è una cosa naturale scopare con la propria madre, ma dopo aver provato, non riusciamo più a farne a meno.

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2 thoughts on “Una scopata con una mamma attraente

  1. andrea di liberto

    sembra piuttosto un desiderio che una cosa accaduta, se e come dico io osa, spingi
    cosi smetti di segarti pensando a tua madre.

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