Le avventure grosse

Le avventure grosse

La mia storia vede coinvolti Nicolò un ragazzino 18enne che nonostante non se lo aspettasse comincia ad avere delle forti infatuazioni nei confronti della madre Barbara 45enne. Nicolò è il primo di tre figli, ma i suoi sentimenti gli nasconde abilmente in presenza del padre Saverio che trascura la moglie preferendo dedicarsi completamente alla gestione della macelleria. Ovviamente Barbara non si può aspettare che il figlio si sia invaghito della madre, ma forse non si può nemmeno immaginare anche che sia attratto dalle sue grosse tette, ma quando meno se lo aspettasse Barbara sente le mani del figlio sui suoi fianchi e poi scendere fino a toglierle mutandine . Barbara cerca di fare ragionare il figlio, ma non ci riesce e comincia a sentire il suo cazzo prima sulle sue chiappe, poi sui peli della sua figa, sul suo clitoride e infine lo sente entrare nel suo buco del culo. Barbara è sconvolta dal fatto che stia scopando con il suo primo figlio ignara che il marito Saverio sospettava di tutto ciò ma non ne parlò in quanto troppo impegnato con la macelleria, manco sospettava che la moglie lo stesse tradendo con un altro uomo. Nicolò sculacciando la madre, la portò nel bagno e gli fece succhiare nuovamente il suo cazzo sebbene lo avesse strofinato in qualsiasi parte del suo corpo e al momento sembrava che non volesse spingerlo nella sua figa e nel suo buco del culo, non poteva minimamente sapere cosa l’avrebbe attesa, solamente il figlio da solo poteva fermarsi solamente se avrebbe voluto. Barbara cercò di calmare il figlio ricordandoli che gli aveva lasciato la biancheria nel soggiorno dove sarebbero visti, ma Nicolò rispose che non ci sarebbe stato nessun problema, Barbara venne fatta sedere sul water chiuso dal figlio con le gambe larghe e cominciò a leccarli la figa pelosa e cercò in qualche modo di succhiarli il clitoride, ma ad ogni succhiata scattava come se non avesse mai fatto quelle cose con il marito, e per tenerla un po’ ferma Nicolò cominciò a palpargli le sue grosse tette e i suoi capezzoli, arrivando persino a succhiargli come se non l’avesse mai fatto, visto che quando era piccolo gli succhiava per il latte materno. Seppur in posizione scomoda Nicolò spinse il suo cazzo nella figa pelosa , Barbara non voleva ma ormai doveva mantenere il segreto delle sue scappatelle, quindi comincio a godere e a sentire la lingua del figlio nella sua bocca , ovviamente Nicolò non era ancora soddisfatto, togliendo il suo cazzo fradicio dalla figa della madre, la girò facendoli appoggiare le mani contro il muro, gli fece allargare le chiappe, e dopo quelle resistenza da parte della madre e qualche schiaffo sulle sue chiappe, spinse il suo cazzo nel buco del culo che fino a quel istante era ancora vergine, dopo qualche urlo di dolore, Barbara cominciò a godere ad ogni spinta del figlio, pregandolo di non venirli nel buco del culo, ma ovviamente il figlio, forse preso dalla foga o preso dal fatto che stesse perdendo la sua verginità scopandosi con la madre, gli riempi il buco del culo. ‘Ricordati mammina che delle tue scappatelle le so, se vuoi il mio silenzio, dovrai concederti quando avrò voglia io’ gli disse un soddisfatto Nicolò con il suo cazzo che sgocciolava le ultime gocce di sperma sulle grosse tette della madre Barbara che dalla vergogna cerco di recarsi nel soggiorno per vestirsi , ma i dolori del culo gli consigliarono di fare una bella doccia fredda e soprattutto di mantenere la tua richiesta del figlio, lasciandolo che prima dell’arrivo del padre gli succhiasse il clitoride sapendo che non sarebbe stata l’ultima volta. La cena andò via veloce, con una calma normale, Nicolò diede una mano alla madre Barbara a sparecchiare e approfittando che avessero casa libera, visto che Saverio era dal fratello, e gli altri due figli erano dai nonni, potevano fare ciò che avrebbero voluto, se Barbara si aggirava per casa con indosso le mutandine e il reggiseno che facevano fatica a contenere le sue chiappe e le sue grosse tette, Nicolò girava per casa completamente nudo, con il suo cazzo moscio all’aria , Barbara gli passava apposta vicino e gli strusciava le sue chiappe , ‘adesso non puoi dirmi che non ti piaccia ‘ intona con una tono di voce provocatorio, per tutta risposta alla provocazione di quella vaccona di sua madre, Nicolò strinse la strinse nelle sue braccia schiacciandoli le sue grosse tette ‘smettila mi fai male ‘ gli urla Barbara sentendo quelle urla e con il terrore di venire beccato da qualche vicino ficcanaso, Nicolò mollò la presa, mollando uno schiaffo alle chiappe della madre, facendola saltare, scuotendo le sue grosse tette. Essendo ancora soli soletti, Nicolò decise di scherzare con la madre Barbara , tirandoli delle noci centrando i ganci del reggiseno che dopo i premi tre colpi saltarono via, facendo cadere il reggiseno sul pavimento, con Barbara che urlando disse ‘bastaaaaaaaaaa!’ ma Nicolò si avvicinò ed esclamò ‘ basta lo dico io non tu!’ dandoli un bacio a stampo sulle sue labbra, ‘ ora che sei in topless vai ad indossare i leggings blu jeans’ esclama Nicolò seguendo la madre Barbara nella camera per assicurarsi che avrebbe indossato ciò che aveva richiesto e non le braghe corte del pigiama e la magliettina a maniche corte. Prima che si mettesse indosso i leggings blu jeans, Nicolò avvicinandosi alla madre e sbattendoli in mano il suo cazzo gli disse ‘bella porcellina, togliti anche le mutande, voglio che i tuoi pelo tocchino la stoffa dei leggings’ e ovviamente Barbara obbedì stando alla richiesta del figlio, dopo essersi messa indosso i leggings, Barbara sembrava desiderasse mettersi indosso una maglietta ‘posso coprirmi? non voglio farmi vedere dai vicini’ senza ricevere una risposta da Nicolò che però sembro consentire alla madre di indossare la maglietta , e approfittando che dovette alzare le braccia per mettersi indosso la maglietta, Nicolò diede una succhiata veloce e intensa ai capezzoli della madre che trattenne qualsiasi cosa e qualsiasi verso, tornando successiva nel soggiorno Nicolò ammirava moltissimo la madre con indosso i leggings e quella maglietta era un completamente vedere qualsiasi cosa del corpo della madre. ‘porca troia mamma che vaccona che sei!’ esclama Nicolò seguendo la madre che sculettava mica male, Barbara imbarazzata per errore fece cadere dell’acqua fredda addosso al figlio, il quale per tutta risposta si spogliò nuovamente nudo ‘adesso succhialo’ sapendo che se non avrebbe assecondato la richiesta del figlio, avrebbe passato dei guai con il marito, Barbara comincio a succhiare il cazzo del figlio, palpeggiando e stringendo piano le sue palle, Nicolò questo suo modo di stringerli le palle non gli andava bene e quindi di conseguenza cominciò a stringere le grosse tette della madre, facendola urlare ma ha bassa voce, non contento strappò i leggins vedendo nuovamente la figa pelosa della madre, allargandoli le chiappe e leccandoli il buco del culo e cercando di aprirlo infilandoci due dita. Barbara si era messa a pecorina in modo che il figlio Nicolò continuasse a divertirsi, continuando ad allargarli e a strizzarli le chiappe, lasciando che le sue grosse tette penzolassero e con i capezzoli seppur dentro la maglietta strisciassero sul pavimento, sbattendo sulle mani della mammina che sembrava una vacca il suo cazzo moscio, facendoselo segare, adesso sembrava senza freni e senza controllo, comincio a sollevare la maglietta cercando di arrivare alle grosse tette della madre, ma gli strofinò i palmi della mano sui suoi capezzoli, dopo essersi sputato sulla cappella, Nicolò spinse duramente il suo cazzo nel buco del culo di Barbara che cominciò a godere come una porcellina, Nicolò ad ogni spinta del suo cazzo nel buco del culo di Barbara emetteva sempre un grunito animalesco, mentre la madre godeva come una grandissima porcellona, Barbara cominciava a sentire qualcosa uscire dal suo buco del culo, ma il figlio gli impediva di vedere spingendo in continuazione il suo cazzo , divertendosi nel sentire la madre godere come una vaccona, infatti Nicolò impedì alla madre di vedere in quando durante le spinte cominciò a pisciarli nel suo buco del culo continuando a scoparla e a stimolarli il clitoride continuando a palparlo, ad ogni stimolo Barbara cercò di trattenersi , ma non ci riusciva e oltre all’orgasmo cominciò ad avere dei getti di pipì lunghi e prolungati, ma l’alto tasso di erotismo dei due venne interrotto dal rientro a casa di Filippo il secondo genito di Barbara, la stessa Barbara e Nicolò si rivestirono di fretta e ovviamente Barbara non poteva indossare ne le mutandine e ne il reggiseno, perché gli faceva talmente male il buco del culo che voleva farlo respirare mettendosi indosso solamente un nuovo paio di leggings. Filippo era al oscuro di tutto e non fece nessuna domanda, fino a quando non vide il fratello Nicolò con indosso esclusivamente i boxer ‘Cos’è successo con la mamma? Spero non quello che penso?’ domanda Filippo ‘Invece si, è tutto il giorno che mi diverto con nostra madre’ risponde Nicolò ‘Hai pensato che se viene a saperlo nostro padre divorziano!’ esclama Filippo ‘Tranquillo che nostro padre non verrà a saperlo’ risponde Nicolò ‘Ne sei sicuro?’ domanda Filippo ‘Ascolta fratellino se vuoi ti puoi unire anche te, così resterà il nostro segreto ‘ dice Nicolò ‘Sai cosa? Chissenefrega mi unisco anche io’ risponde Filippo Barbara non poteva crederci a ciò che aveva sentito i suoi due figli volevano che lei diventasse il loro oggetto per esaudire le loro voglie sessuali, alle spalle del loro padre, che era completamente concentrato sulla gestione della macelleria, quindi doveva esaudire qualsiasi cosa che gli veniva chiesto dai suoi due figli, visto che avevano noleggiato un film da guardare, Barbara con indosso il nuovo paio di leggings e la magliettina dai quali erano evidenti i suoi capezzoli si mise in mezzo ai suoi due figli, coprendo apposta le gambe, perché doveva tenere impegnate le sue mani con i cazzi di Filippo e di Nicolò se non voleva il divorzio ‘Dai mammina fai vedere a mio fratello come sei una maiala!’ esclama Nicolò scoprendosi mostrando il suo cazzo in erezione con una cappella bella lucida, Nicolò abbassò i leggings della madre mostrando a Filippo come fosse nuda, e successivamente quella maialona di Barbara come piaceva chiamarla a Nicolò fece scivolare nuovamente il suo cazzo nel buco del culo della madre , che con le mani si coprì la sua figa pelosetta per paura che anche Filippo si unisse al fratello facendoli avere la sua prima doppia penetrazione ‘Dai mamma togli le mani, avrà bisogno di aria la tua figa pelosa!’ esclama Filippo intuendo che se non avrebbe assecondato la richiesta avrebbe avuto uno strizzamento di tette da parte di Nicolò, Barbara tolse le mani dalla sua figa pelosa, con Filippo che cominciò a palpeggiarla oltre a succhiarli i capezzoli delle sue grosse tette, lasciando che Nicolò si divertisse nel farla godere come una maiala, proseguendo nel loro gioco di potere di averla in pugno, successivamente anche il cazzo di Filippo cominciò ad avere la sua erezione ‘ma non vorresti scopartela nostra madre fratellino?’ domanda Nicolò ‘certo che lo vorrei’ risponde Filippo ‘E cosa aspetti….. nostro padre non c’è. E vedo che il tuo cazzo è in erezione’ aggiunge Nicolò ‘Okay fratello!!!! Da mammina fammi spingere il mio cazzo nella tua figa e da brava porca godi! esclama Filippo Quando meno se lo aspettasse Barbara stava accontentando i suoi due figli, Nicolò che la faceva godere spingendo ogni tanto duramente il suo cazzo nel suo buco del culo, ormai bello aperto, e ora gli toccava accontentare anche Filippo che gli stava spingendo il suo cazzo nella sua figa pelosa, stimolandoli sempre più il suo clitoride a schizzare, riuscendoci per poco, visto che aveva bevuto, gli veniva in continuazione un forte bisogno di pisciare, ma essendo alla sua prima scopata Filippo non voleva togliere il suo cazzo dalla figa pelosa, e sebbene fosse occupato a sculacciare le chiappe e a spingere il suo cazzo nel buco del culo, intervenne Nicolò ‘senti vaccona te l’avevo detto di non bere, ora pisci senza far togliere il cazzo a mio fratello!’ urla Nicolò ‘ non c’è la posso fare ‘ supplica Barbara ‘la risposta resta sempre no, piscia con il cazzo di mio fratello nella tua figa’ urla nuovamente un impassibile Nicolò sentendosi in un certo senso costretta Barbara senza far togliere il cazzo di Filippo dalla sua figa pelosa, cominciò a pisciare macchiando il divano, senza nemmeno accorgersi che Nicolò gli avesse sborrato nel suo buco del culo senza togliere il cazzo, tenendola bloccata e facendoli sentire il suo cazzo fradicio, sulla schiena, tornando a sentire le sue mani che gli stava toccando i capezzoli. A quel punto con Nicolò che aveva finito, toccò al solo Filippo farcire o riempire la figa pelosa della madre che continuava a respingerlo, anche se aveva ricevuto il consenso, ma in cambio ricevette delle spinte talmente forti che Filippo gli venne prima del previsto nella sua figa pelosa senza togliere il suo cazzo; finito il rapporti, Filippo andò subito a lavarsi era un misto di emozioni, tra il soddisfatto e il deluso, la stessa cosa fece Nicolò che prima di abbandonare la madre completamente nuda e piena, gli urlò ‘adesso lavati e non azzardarti ad indossare la biancheria intima, sei e resti la nostra troietta oltre ad essere la nostra madre!’ baciandoli le sue grosse tette e succhiandogli i suoi capezzoli Arrivò il tempo di una cena familiare, e ovviamente la presenza di Saverio fermava le voglie di Filippo e di Nicolò, ma la presenza dello zio Salvatore forse avrebbe distratto un pochino e il padre e avrebbero potuto fare una sveltina con la madre che per quella occasione si era messa indosso una camicetta bianca, un reggiseno per impedire che si vedessero eventualmente i capezzoli, le mutandine in pizzo e una gonna non troppo lunga ma arrivava appena al di sopra della ginocchia, senza dimenticarsi dei suoi stivaletti, mentre Barbara si occupa con il marito Saverio delle cose che mancavano a tavola, Filippo osservava la madre che si piegava a pecorina per tirare fuori qualcosa dai pensili bassi, al contrario di Nicolò che sebbene avesse un segreto decise di condividerlo con lo zio Salvatore ‘se ti dico il mio segreto, papà non lo deve sapere!’ dice Nicolò Salvatore voleva sapere cosa nascondeva il nipote ‘dai nipote dimmi quale è il tuo segreto ‘ sebbene avesse paura che il suo segreto sarebbe finito, trovò il coraggio ‘io e mio fratello abbiamo scopato con nostra madre’ in un primo momento Salvatore sembrò schifato, ma poi ‘sai vorrei essere anche io parte del tuo segreto ‘ ‘vorresti scopare anche tu mia madre?’ chiede Nicolò ‘ma certo nipote’ risponde Salvatore i tre cominciarono a guardare Barbara in modo veramente diverso e molto vogliosi ma dovevano darsi un freno visto la presenza di Saverio, ma approfittando che l’ultimo figlio doveva parlare con il padre, Nicolò, Filippo insieme allo zio Salvatore si avvicinarono a Barbara alzandoli la gonna e abbassando le sue mutandine, ammirando la sua figa pelosa, ma dovevano proseguire nel restare controllati , cogliendo la palla al balzo, lo zio Salvatore approfittando della presenza dei nipoti, spinse il suo pollice nel buco del culo della cognata ‘smettila porco tiralo fuori!’ gli urla Barbara per non rovinare tutto Salvatore esegue, ovviamente lo zio obbedisce anche perché lo intimano i nipoti, ma Nicolò forse scottato dalla pretesa della madre… ‘ehi stai rischiando, al prossimo rifiuto spiattello tutto!’ nel sentire quelle parole Barbara comincia a preoccuparsi tirandosi su di fretta le mutandine e dandosi una sistemata alla gonna per non svelare il suo segreto , il pranzo continuò senza intoppi se non Barbara che non riusciva a tenere a freno le sue voglie cominciando a fare piedino a Nicolò, a Filippo e al cognato Salvatore che si alzarono da tavolo euforici, poco dopo con la scusa che dovesse andare in bagno, anche Barbara si alzò pregando il marito e l’altro figlio di sparecchiare il tavolo, arrivata nel bagno, Barbara si inginocchiò e comincio a succhiare i cazzi e a leccare le cappelle di Nicolò, Filippo e Salvatore ‘vi prego non venitemi in bocca’ chiede Barbara massaggiando quelle palle gonfie per la prima volta, Nicolò, Filippo e Salvatore eseguirono la richiesta di Barbara sistemandosi senza venirli in bocca ‘stasera andiamo al sodo ‘ dice Nicolò rivolgendosi alla madre ‘devi indossare una graziosa minigonna’ dice Salvatore facendoli intuire che suo fratello nonché suo marito non doveva vederla in quello stato molto sensuale, altrimenti sarebbe venuto tutto a galla e abitando in un piccolo paese sarebbe stato un forte rischio per tutti, quella sera Saverio restò a casa con l’ultimo figlio, mentre Barbara nascondendo che indossava la minigonna accompagnò Filippo e Nicolò all’incontro di Salvatore dove gli avrebbe fatto divertire , ovviamente non volendo correre il rischio che ciò che aveva creato a discatipo del marito rovinasse le sue scappatelle, Barbara lascio guidare la sua macchina a Nicolò, con Filippo che colse la palla al balzo per togliere il falso vestito che copriva la vera minigonna della madre che doveva indossare come aveva richiesto il loro amato zietto, dopo aver parcheggiato la macchina, Nicolò e Filippo tenendo per mano la mammina raggiunsero Salvatore che era nascosto per non farsi vedere da qualcuno che lo potesse riconoscere, scesi in uno spiazzo ben nascosto, Salvatore, Nicolò e Filippo strapparono la minigonna di Barbara ammirandola con indosso solamente le mutandine che per qualche strano motivo erano in pizzo ‘come mai indossi il pizzo?’ chiede Nicolò alla madre la quale cerca di coprirsi ‘perché così potete vedere e anche non vedere’ risponde Barbara, Filippo che era quello più “piccolo” tolse la camicetta alla mammina, con Salvatore che continuava essere “ipnotizzato” dalle enormi tette della cognata che nonostante fossero nascoste all’interno del reggiseno che sembrava pronto ad esplodere ‘ehi nipotini che ne dite di togliere il reggiseno alla mammina?’ domanda Salvatore se Filippo continuava a palpare le chiappe della madre senza togliere le sue mutandine in pizzo ‘sai che hai ragione ‘ risponde Nicolò Salvatore e lo stesso Nicolò tolsero la camicetta e il reggiseno liberando una volta per tutte le enormi tette di Barbara, cominciando a succhiarli i capezzoli ‘che volete farmi!’ esclama Barbara ‘stai zitta , sei una perfetta troia mamma!’ gli urla Filippo dopo quello che gli aveva urlato il figlio, Barbara cominciò a portare resistenza ignorando i cazzi di Nicolò e Salvatore, fregandosene che stesse sentendo il cazzo di Filippo in mezzo alle sue chiappe. Salvatore, Nicolò e Filippo costrinsero Barbara ad inginocchiarsi con indosso solamente le mutandine in pizzo, dalle quali spuntavano qualche peletto ‘succhia e lecca! ordina Nicolò alla madre che sentendosi “minacciata” comincia nuovamente ad obbedire al figlio ma stavolta non erano solamente i figli, ma anche il cognato , sembravano dei posseduti con Barbara che cerco di calmarli, ma Nicolò, Filippo e Salvatore sembravano veramente dei posseduti , spingevano i loro cazzo fino a fargli sentire in gola, fregandosene che venissero sbavati sulle gambe o sulle loro palle che finivano sempre contro le labbra di Barbara, che cercava di prendersi una pausa ma i tre continuavano a farli sentire la bocca piena, e a bassa voce si dicevano qualcosa che Barbara non sentiva o non capiva, ma continua a succhiare quei cazzi e a leccare le loro cappelle disegnando dei continui cerchi con la sua lingua , Salvatore, Nicolò e Filippo fecero mettere a pecorina Barbara lasciandoli a penzoloni le sue grosse tette, ma soprattutto continuarono a farsi succhiare i loro cazzi e leccare le loro cappelle , facendo in modo che Barbara facesse un leggero solletico alle loro cappelle cercando di stimolarli meglio, in cambio di quei “solletichi” alle loro cappelle, i tre decisero di spingere il pollice della loro mano destra nel buco del culo di Barbara , la quale seppur fosse occupata, si lascio guidare la testa dalla mano sinistra di Nicolò, Filippo e Salvatore, mentre con le sue Barbara decise di allargare le sue chiappe così per facilitare un pochino la penetrazione da parte delle dita del suo buco del culo ‘dai maiali, fatemi sentire i vostri cazzi nel mio buco del culo!’ urla Barbara schiaffeggiandosi i cazzi fradicio di Nicolò, Filippo e Salvatore sulle sue grosse tette, Nicolò si mise sdraiato e si fece succhiare il cazzo e leccare la cappella nuovamente dalla madre che stava diventando veramente porca, Filippo spinse il suo cazzo nella figa pelosa di Barbara facendola godere, fino al turno di Salvatore che spinse il suo cazzo nel buco del culo della cognata, allargandolo come non gli era mai capitato, visto che Saverio gli scopava solamente la figa , a nessuno dei tre sembrava importasse della parentela , e tanto meno a Barbara che godeva più facendosi tre cazzi che quando prendeva solamente il cazzo di Saverio, mentre Barbara godeva avendo tutti i suoi buchi occupati, ‘cavolo come gode!’ esclama Salvatore, ‘ si gode come una grandissima vaccona’ risponde Nicolò, ‘ e siamo fortunati che quello stronzo di nostro padre, non si è accorto’ aggiunge filippo ‘ ma se fosse più grande aggiungeresti anche vostro fratello minore?’ chiede Salvatore ‘non parteciperebbe!’ esclama Filippo ‘poi così c’è il rischio che il cornuto venga a saperlo’ aggiunge Nicolò dando tranquillamente del cornuto al padre, Barbara godeva come una porcellina tanto che per la prima volta fece schizzare la sua figa che spruzzo come non ci fosse un domani, ma Nicolò continuava tranquillamente a spingere il suo cazzo nella figa della madre che era bagnata, a quel punto Filippo fece una proposta al fratello ‘ che ne dici se proviamo a farlo sentire due cazzi nella sua figa?’, silenzio con nessuno che parlava, si sentiva solamente Barbara che deglutiva ‘ dai ragazzi decidetevi’ dice Salvatore a quel punto Nicolò si convince, Salvatore si fa succhiare il cazzo e la sua cappella appena uscita dal buco del culo della cognata, lasciando campo libero a Nicolò e Filippo che dopo essersi sputati nuovamente sulle loro cappelle, spingono entrambi i loro cazzi nella figa della madre, che sebbene abbia la bocca occupata dal cazzo di Salvatore, trova proprio qualche secondo per esclamare ‘ahi mi fate male, piano ‘ supplica Barbara ma Nicolò e Filippo sembrano non sentirci e con una certa insistenza spinsero entrambi i loro cazzi nella figa pelosa della madre, Filippo non ancora soddisfatto, decise di sua spontanea volontà di spingere non uno, non due ma tutte e cinque le dita nel buco del culo della madre, allargandolo tutto, con Barbara che cercò di finire ciò che stava subendo ‘smettila puttanella, finirà quando lo decideremo noi!’ esclama urlando lo stesso Filippo con Nicolò che se ne approfitto succhiando i capezzoli della madre e palpeggiando le sue grosse tette, con lo zio Salvatore che aveva riempito di sborra la bocca della cognata ‘se fossi in te lo ingoierei’ seppur schifata Barbara lo ingoiò tutto, mentre Salvatore si rivestì, Nicolò e Filippo farcirono per bene di sborra la figa della madre, schiaffeggiando i loro cazzi fradici sulle sue grosse tette, facendo in modo che la povera Barbara leccasse quel poco di sborra rimasta sulle loro cappelle, e in una sorte di nuova ripicca nei suoi confronti, la fecero risalire in macchina completamente nuda, approfittando del fatto che Salvatore fosse alla guida, Nicolò e Filippo fecero piegare a pecorina la madre Barbara, leccandoli il suo buco del culo, oltre a palpeggiare il clitoride cercando di farla schizzare senza riuscirci, anzi gli stavano procurando degli orgasmi continui…. ‘ehi vaccona, mio fratello non lo deve sapere!’ esclama Salvatore ‘tranquillo non sa nemmeno che mi faccio scopare dai figli’ risponde Barbara con Nicolò e Filippo che dopo averla fatta sedere normalmente gli stavano succhiando i capezzoli, arrivati dove Barbara aveva lasciato la macchina, Nicolò e Filippo lasciarono finalmente il “permesso” alla madre di rivestirsi , con lo zio Salvatore che osserva a la cognata quando si piegava per infilarsi le mutandine , e quasi come se lo sapesse si piegava in modo che quei suoi tre porcelloni gli guardassero il suo buco del culo, che tornava a nascondersi in mezzo alle sue chiappe ‘sono sempre più convinto che anche vostro fratello si dovrebbe unire, anche se ancora minorenne!’ esclama Salvatore ‘dici che dovremmo coinvolgerlo?’ chiede Filippo ‘ si dovremmo ma dobbiamo proseguire mantenere il segreto nel caso ancora con il cornuto di nostro padre’ dice Nicolò ‘ voi mi andate bene!’ esclama Barbara sapendo che non poteva scegliere, ‘sciafffffffffff!’ Nicolò mollò uno schiaffo sulle chiappe della madre ‘siamo noi che decidiamo!’ rassegnata forse al fatto che quello che stava vivendo non avrebbe mai avuto una fine, accettò con un po’ di dispiacere che al gruppo si unisse anche Davide che seppur fosse un ragazzino di 15 anni avrebbe avuto la sua prima volta scopandosi proprio la madre, nascondendo il tutto al padre. ‘Davide vieni con me un minuto!’ esclama Filippo ovviamente non sapendo come avrebbe visto o cosa aveva da dirgli, lo seguì, arrivati in bagno, spiarono la loro madre Barbara che si stava scopando Nicolò sotto la doccia, ‘se mantieni il segreto potrai farlo anche tu!’ esclama Filippo ‘anche se non sono ancora maggiorenne?’ chiede Davide ‘ tranquillo nemmeno io sono maggiorenne ma me lo sono già scopata nostra madre’ risponde Filippo Nicolò esce dalla doccia con il suo grosso cazzo ancora bello eccitato e fradicio di acqua, al contrario di Barbara che dovette pulirsi tutta dalla sborra che si era presa sia sulle sue grosse tette e sia sui peli della sua figa, mentre Filippo e Nicolò si scambiarono un cinque, Davide guardava la mamma lavarsi e cominciando pure lui a provare delle forti, anzi fortissime pulsioni sessuali, l’arrivo di Saverio prima del previsto. Continua …….

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