Come finalmente ho scopato con mio fratello facendomi spaccare fica e culo vergini

Come finalmente ho scopato con mio fratello facendomi spaccare fica e culo vergini

salve a tutti sono angelica,ho 19 anni appena compiuti,sono biondissima,capelli lunghi sulle spalle,occhi verdi 1,85,single.tutto è successo lo scorso anno.ho sempre avuto una grande passione per mio fratello andrea,un fusto di 1,90 biondo come me,occhi verdi.spesso nella mia stanza mi masturbavo al pensiero di fare sesso con andrea venendo con grandi orgasmi.la mia ossessione nei suo confront iaumentava sempre più.un giorno che i nostri genitori erano andati a trovare dei nostri amici,eravamo in casa da soli.decisi che era arrivato il momento di agire.indossai una maglietta trasparente non indossando il reggiseno(porto la terza),misi delle calze sexy e mutandine talmente mini che praticamente era come fossi nuda.entrai nella stanza di andrea e lotrovai che si stava masturbando.vedendomi mi sorrise e disse.cosa fai lì impalata dai chiudi a chiave la port e vieni vicino a me.mi avvicinai mi prese una mano e disse
cara la mia sorellina so bene che ti piaccio dai continua tu.titubante mi avvicinai.andrea mi prese la mano e me la posò sul suo cazzo grosso e rigido da 30 cm.mi disse sai come si fa vero?io dissi veramente no.luidise ma non hai fatto sesso,non hai un ragazzo?arrossi.andrea capì e disse bene bene oggi ti faccio la festa dai è facile prendi il cazzo a due mani e vai su e giù primo piano poi più forte cominciai e andrea sembrava gradire molto mi incitava dicendo dai troietta più forte e veloce stringi.poi mi afferrò per i capelli e mi spinse verso la punta della suacappella dicendo.troiettaapri la bocca e èrendilo tutto in bocca fallo andare su e giù succhia come se avessi un gelato.obbedii e lui me lo ficcò tutto in bocca.io slappavo e succhiavo.andrea mugolava dal piacer mi incitava dicendo bravissima troietta ora attenta ti vemgo in bocca,bevi tutto e manda giù ti piacerà vedrai.non ebbe il tempo di finire la frase che fui inondata da un mare di sborra caldissima.l’acre sapore mi fcevas uno strno effetto ma scoprii che mi piaceva.andrea estrasse il cazzo e mi schizzò sulle tette e sul viso.poi disse.vieni troietta sdraiati sul letto lo feci e facemmo yn sessantanove favoloso.andrea ci sapeva fare.leccava la mia fica introducendo la lingua e le dita.poi disse adesso sorellina ti becchi il cazzo nella tua fichdetta stretta e vergine è questo che vuoi vero?risposi si andrea sono tua spaccamela.andrea leccò la mia fichetta e assicuratosi fosse umida al punto giusto,introdusse con colpo secco i suoi 30 cm.urlai ad alta voce ma subito un intenso piacere si impadronì di me .andrea mi diceva sei una grandissima troia stringi le cosce attorno ai miei fianchi così lo gusti tutto e meglio mi scopò a lungo poi venne .sentii colarmi il suo seme dalle cosce ed ebbi due orgami fortissimi.poi andrea mi fece girare e disse facciamo anche il culo?risposi eccitatissima si prestoinculami e forte ti prego.andrea non se lo fece ripetere mi inculò per un’ora.e mi inondo’delsuo seme.uio urlavo e gemevo e gli dicevo ancora ancora più forte più forte che bello godo.mi sborrò dentro un mare di sborra.mi abbracciò gli feci u poòpino poi liui diss troia ti ho accontentata non dobbiamo dire nullaai nostri genitori,ma se vorrai lofaremo ancora.lo abbiamo fatto e lo facciamo spesso andrea ora vuole che io lo inculi con lo strapon.non vedo l’ora di ricambiare il favore a mio fratello.spero di avervi divertito io ormai scopo regolarmente con mio fratello ormai sono la sua troietta e inventiamo sempre nuovi giochetti eroticvi uhm al pensiero mi sto bagnando tutta.bacioni a tutti angelica

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3 thoughts on “Come finalmente ho scopato con mio fratello facendomi spaccare fica e culo vergini

  1. Ivano

    Uff tutti megalodonti sono?cioè in questo mondo normodotati nn esistono in questo racconto andrea ha 30cm ma dove cazzo li misurate sti cazzi dal buco del culo?

  2. mariluccia

    conosco i maschi grazie all’esperienza fatto con mio fratello, gli ho tirato tante di quelle seghe che non saprei contarle, mi veniva a cercare anche due volte al giorno, gli chiedevo se non gli facessero male tutte queste seghe, stava bene e non sembrava mai averne abbastanza, mi voleva bene e me lo dimostrava con molto affetto e innumerevoli regali, mi sentivo in debito con lui e lo accontentavo, così ho fatto le mia esperienza con i maschi tutti uguali, a mio fratello non facevo fare tutto, gli permettevo di toccarmi, accarezzarmi al massimo annusarmi qualche tenero bacio tra le cosce, gli permettevo di accarezzarmi i piedi e baciarmeli, e poi per esaudire i suoi desidero lo masturbavo con gioia, mi piacevo impugnarlo fino all’ultimo spasmo di piacere o all’ultima goccia accompagnata dai suoi fremiti, cadeva soddisfatto e sorridente, così ho fatto le prime esperienze, ho toccato il pene turgido, o fatto inturgidire, portato all’eiaculazione, sentire il calore delle sperma sulla mano, il suo odore particolarmente accattivante, mi piaceva farlo venire anche masturbandolo con i piedi, sarà per colpa mia se p diventato feticista, ora che è sposato l’ho visto di nascosto baciare e leccare i piedi alla moglie, beata lei, il mio ragazzo non li degno nemmeno di uno sguardo, comunque gli sparato tante di quelle seghe da fargli uscire non solo gli occhi di fuori, ma se dovessi misurare lo sperma schizzato ovunque, nella machina, nella tazza del latte a prima mattina, sulle scarpe, perfino sulla sua faccia, non c’era posto dove mi chiedesse supplicandomi di masturbarlo per farlo venire, perfino sui mie collant nuovi, con la promessa che me ne avrebbe comprati almeno quattro paia, era diventato un gioco molto piacevole perchè lo avevo nelle mie mani in tutti i sensi, non perdeva mai occasione per chiedermi di più, di farmi leccare penetrare al meno con un dito, il mio diniego era perentorio, anche se in alcuni casi stavo per cedere, non volevo rovinare tutto con delle volgari scopate, mi piaceva questo rapporto più semplice e raffinato, io lo accontentavo e lui accontentava me con regali e affetto smisurato, ma quanto sperma raga! Non so come lo producesse, ma sembrava un fabbrica, in confronto il mio ragazzo impallidirebbe, ho scoperto fin da piccola quanto fossi al centro delle sue attenzioni, gli piaceva scrutarmi, vedere sotto la gonna, toccarmi, annusarmi tra le cosce, mi confidava che quando indossavo quelle mutandine di cotone con gli orsacchiotti insieme ai collant gli sballavo la mente, gli piaceva l’odore che il collant emanavano tra le cosce e dai piedi, un pazzo scatenato, ma quelle confessioni mi piacevano un casino, a volte lo inducevo io a desiderarmi, sperimentavo, profumi, trucchi, abbigliamento intimo diverso, poi quando iniziai a smaltarmi le unghie delle mani e piedi si esaltava fino a succhiarmi le dita delle mani e piedi, mi cercava desiderava scoprirmi, tentava di accarezzarmi i seni, ma lo tenevo alla larga, gli concedevo poco, ma capivo facevo esperienza con le pulsioni e desideri maschili, una volta lo vidi in camera mia ad annusare delle mutandine lasciate per terra, rimasi piacevolmente sconvolta, cavolo pensai quanto è attratto quanto gli piaccio e che forza attrattiva abbiamo noi femmine per i maschi, non credevo d’avere questo immenso potere persuasivo, poi messo in pratica con amici, devo dire grazie a mio fratello per l’esperienza erotica e sessuale fatta con lui.

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