Sedotto al cinema porno 2

Per un pò di tempo non andai più al cinema, col mio lavoro che mi portava lontano, poi una domenica mi venne una voglia frenetica, mi misi un perizoma rosa molto femminile poi mi vestii normalmente, arrivai al cinema , feci il biglietto ed entrai, c’erano due donne che si facevano scxopare da due uomini di colore con un cazzo enorme, all’inizio rimasi vicino all’uscita, i miei occhi dovevano abituarsi allo scuro, subito mi sentii una mano sul culo, non feci nulla per spostare la mano così questa si fece coraggio e mi entrò frà il pantalone e la mutanda, la mano era calda e un pò sudaticcia, mi palpò il culo per bene poi un dito scostò il perizoma ed entrò nel mio culo, mi entrò abbastanza facilmente, fece un pò di dentro fuori, mi forzò le pareti anali poi le dita diventarono due e cominciai a piacermi il fatto, ero sempre fermo ma quelle dita mi stavano provocando, fattosi coraggio il padrone della mano mi slacciò il pantalone e vide il perizoma “Ti piace fare la femminuccia” mi disse ma io non risposi, sentii il suo uccello puntare il mio culo, forzare ed entrare per un pò, quello che mi fece cedere completamente è stato il fatto che l’uomo cominciò a leccarmi collo e orecchie e il suo fiato caldo ed eccitato mi ha sciolto, l’uccello mi entrò profondamente e lui cominciò a scoparmi subito, lì in piedi come una vacca in calore, il suo abbraccio per tenermi fermo era possente, le sue braccia muscolose, il suo uccello trapanante, godetti prima io e lui mi aiutò a pulirmi senza perdere il ritmo “Visto che ti è piaciuto potremmo conoscerci meglio” mi disse “Volentieri” “Dove vuoi che sborri” “Nel culo” “Mi piaci troppo” “Anche tu” Dopo poco l’uomo mi riempì il culo del suo sperma, mi pulì, mi girò e ci baciammo, poi ci scambiammo i numeri del cellulare. Non andai via. Salii fino a metà cinema poi mi sedetti quasi in mezzo alla fila, sentivo le gambe deboli oer la scopata. Dopo circa un quarto d’ora con la coda dell’occhio vedo arrivare Erika, vedo che è sola, si guarda in giro e non si accorge di sedersi davanti a me. Faccio passare un pò di tempo, le mie gambe ritornano normali “Ehy Marcos l’hai lasciato” Erika si gira e mi riconosce “Ciaoooo Carlo, ma non dovevi telefonarmi?” “Ho fatto dei giri molto larghi per il mio lavoro, oggi mi sono concesso il cinema” “Marcos non stà molto bene in questo periodo” Come mai? “Non sò è sempre stanco, dorme tantissimo “Sarà un pò anemico, vai in farmacia e fagli provare la pressione” “Senti ti và di andare al bagno?” “Erika mi hanno scopato da poco, aspetta un attimo” “Mi hai già tradita” “Ma non sei la mia donna” Dopo 5 minuti lei si alza e va’ al bagno, io aspetto un pò ed entro anch’io, mi abbraccia subito e ci scambiamo un lungo bacio, poi la sua lingua entra nella mia bocca, mi abbassa e prendo in bocca il suo cazzo già un pò in tiro, gli faccio un lungo pompino, lecco il preprzio e la cappella e poi scendo lentamente a leccare tutta l’asta i suoi coglioni puzzano già di sperma così salgo, lei mi gira, mi abbassa il pantalon e vede il perizoma “Che bel perizoma che hai messo Carla” “Perchè Carla?” “Perchè mettendo quel perizoma ti sei sentita Carla” Subito dopo Erika punta il suo cazzone, grazie alla sborra di prima mi entra subito tutto facilmente “Troia, sei una troia” “Perchè” “Ti sei fatta scopare appena entrata nel cinema vero?” “Si” “Sei una troia allora ed ora ti scopo duramente” Erika comincia a scoparmi con gran vigore, è scatenata e un pò violenta nel prendermi, mi dà delle gran sberle sul culo, rischio di picchiare la testa sul muro ma lei mi tiene stretto a lei. Erika mi scopa per un quarto d’ora e sento le gambe come prima, deboli e cadenti, erika finalmente mi sborra in culo, ma sembra che non finisca più di sborrare, alla fine mi devo sedere e pulisco il suo cazzo con la mia lingua. Lei se ne và ma io rimango un pò seduto, sono stravolto, in un’ora mi hanno scopato duramente due persone e le mie gambe non le sento più Sposta in altoSposta in basso

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