Ti farò impazziere con questa piuma!

Ti farò impazziere con questa piuma!

Io e la mia compagna amiamo fare tanti giochetti, ci piace ecciatarci fino al limite prima di darci piacere.
Ma prima descriviamo i protagonisti:
Martina è la mia compagna, ha 27 anni, alta circa 1,75, capelli a caschetto neri, occhi verdi, labbra carnose, tette della terza misura molto sode ed un culo che da favola scolpito da anni di palestra.
Io sono Marco, ho 31 anni, sono 1,83, capelli castani molto corti, occhi castani, non ho un fisico palestrato ma me la cavo bene.
Dicevo che a me e Martina piacciono i giochi e vengono bene perché abbiamo piena fiducia uno dell’altra.
Qualche giorno fa l’ho fatta mettere tutta nuda (e completamente depilata) appoggiata di pancia sul tavolo. Con una corda le ho legato le gambe alle gambe del tavolo in maniera che stesse proprio a 90 e con le gambe ben divaricate. Dopo con altre 2 corde le ho legato i polsi alle altre 2 gambe del tevolo. Non poteva muoversi, era alla mia mercè con quel fantastico culo completamente esposto e quella fantastica fighetta completamente rasata. Ce l’avevo già durissimo ma non intendevo farmi una sveltina, volevo eccitarla da morire come sempre.
Ho estratto da un cassetto una piuma, lunga circa 30 cm, che avevo precedentemente nascosto e gliel’ho mostrata e le ho detto “adesso ti farò impazzire!”. Premetto che Martina soffre moltissimo il solletico.
Martina “no ti prego il solletico no!”
Io “si si, il solletico si! AH AH”
Martina “bastardo non mi posso muovere!”
Ho iniziato a passare la piuma sotto un’ascella e lei ha iniziato a vibrare, poi l’ho passata sotto l’altra ascella, lei stava già impazzendo dal solletico.
poi gliel’ho messa alla base della nuca, sul collo, ed ho iniziato a farla scivolare molto lentamente lungo la spina dorsale, molto ma molto lentamente fin che sono arrivato al suo magnifico culetto ed ho proseguito lungo quel favoloso solco che le divide le chiappe.
Lei iniziava a mugorale piano fin che la piuma è arrivata sul buco del culo ed ha iniziato a mugolare più forte, sono passato oltre, passando sul perineo mugolava sempre più forte fin che sono arrivato alla fighetta e lei “hhhmmmm siii scopami!”
Io “no non è ancora il momento!” ed ho tolto la piuma. L’ho posizionata sul retro della caviglia destra eh ho iniziato a risalire lentamente. L’ungo il polpaccio sempre salendo ho spostato la piuma sull’interno, appena sopra il ginocchio ed arrivato all’interno coscia lei ha iniziato a mugolare. Da dietro potevo vedere la sua fighetta già bagnata. Quando sono arrivato su mi sono fermato a circa 1 cm dalla sua fighetta bagnata ed ho tolto la piuma per posizionarla sull’altra caviglia e fare lo stesso percorso. Vedevo la sua fighetta che si bagnava sempre più.
Lei “dai ti prego scopami! Prendimi da dietro!”
Io mi sono fermato anche questa volta poco prima della sua fighetta per andare a posizionare la piuma direttamente sul buco del culo ed ho iniziato a roteare la piuma in maniera che le solleticavo bene il buco del culo. Lei mugolava sempre di più e mi implorava di scoparla. Si stava bagnando sempre più, i suoi umori iniziavano a colarle sull’interno coscia.
A volte non servono articoli da sexy shop, bastano anche le cose più semplici per ecciatarsi alla grande!
Stavo scoppiando, avevo l’uccesso durissimo, ma volevo farla proprio impazzire. Ho appoggiato sul tavolo la piuma, le ho aperto ancora di più le chiappe con le mani ed ho iniziato a leccarle il buco del culo. Alternavo vere e proprie leccate con colpetti della punta della lingua fino a penetrarla leggermente. Lei stava impazzendo.
Ho iniziato a spostare le leccate dal buco fino a metà perineo, per darle la sensazione che stessi passando alla fighetta ma poi tornavo indietro.
Lei si dimenava e mi incitava a scoparla ma non poteva muoversi.
Dopo un po’ sono arrivato con la lingua sulla fighetta, gliel’ho passata tra le grandi labbra ed ho raggiunto il clitoride. Lei ansimava e sospirava.
Ad un certo momento non ne potevo proprio più, mi sono alzato, l’ho tirato fuori e gliel’ho infilato nella fighetta. Era talmente bagnata che è entrato come un coltello caldo entrerebbe nel burro.
Lei “AAAHHHH SIIII finalmente! Sbattimi per bene!”
Io “non serve che me lo dici, adesso ti monto come uno stallone” ed ho iniziato con degli affondi sempre più forti. Era bellissimo, stavamo scaricando entrambi una grandissima eccitazione accumulata nei momenti precedenti.
Le davo affondi sempre più forti e profondi fin che siamo venuti assieme, è stato fantastico!
Dopo l’ho slegata e siamo andati a farci una doccia assieme, ma questa è un’altra storia…

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