Confessioni di una divorziata

Confessioni di una divorziata

La mia attuale dimensione preferita è quella di essere single, ma ci è voluto molto tempo per rendermi conto che stare da soli senza un partner fisso fosse la soluzione migliore per me, perlomeno nel mio caso. Adesso sono convinta che si possa godere della vita sessuale con partner occasionali, come sto facendo io in una relazione aperta con un uomo quindici anni più giovane di me. Mi sento come se stessi vivendo la mia seconda giovinezza. Essere una donna di quarant’anni con due figli da crescere e un marito che se ne è andato di casa con la sua amante ventenne è stata un’esperienza che non auguro a nessuno. Il mio nome è Beatrice e lavoro in banca a Parma. Le storie infedeli del mio ex-marito sono andate troppo oltre. All’inizio ho sopportato le sue scappatelle per amore dei miei figli, ma poi la sua relazione estrema con una ragazzina mi ha fatto veramente incazzare e l’ho letteralmente buttato fuori di casa.

L’ho anche sorpreso mentre faceva sesso con quella troia giovane e pompinara sul nostro divano del salotto, con il rischio che i nostri figli lo potessero vedere in azione. L’ho eliminato completamente dalla mia vita e adesso lo vedo solo quando permetto ai suoi figli di incontrarlo. Adesso sono sola come una donna di quarant’anni ancora piacente e abituata a fare sesso duro con mio marito. È difficile accettare questa situazione, ma senza accorgermene, mi sono ritrovata a vivere come le mie amiche separate e come una vera milf italiana.

Ho cominciato a frequentare i locali e la palestra dove vanno i ragazzi ventenni e sono diventata una frequentatrice assidua di giovani maschietti, con un’età media di 22-25 anni. In questa mia confessione di donna delusa dal matrimonio, voglio raccontarvi la lunga e avvincente serie di esperienze sessuali con giovani uomini. Non voglio assumere il ruolo di una donna delusa che si vendica del suo ex-marito, ma piuttosto raccontare come sia diventata una donna che vuole godersi la vita fino in fondo, fino all’ultimo respiro. Il mio primo esperimento è stato con Giuseppe, un ragazzo di 24 anni che ho incontrato in palestra. Era un vero torello tatuato che si guardava sempre gli addominali. Gli ho chiesto se sotto quei muscoli ci fosse qualcos’altro e lui mi ha sorriso.

Dopo un paio di giorni, abbiamo fatto sesso a casa mia mentre i bambini erano a scuola. È venuto a trovarmi alle 10 del mattino e abbiamo fatto sesso ininterrottamente fino all’una di pomeriggio. Mi ha fatto godere tantissimo e abbiamo fatto sesso anale. Mi ha aperta come un’ostrica ed è stato instancabile a letto. L’ho ringraziato e non l’ho più visto, come fanno le donne mature ed emancipate: usano e buttano gli uomini come un fazzoletto.

La mia seconda scelta è stata il commesso della farmacia sotto casa. L’avevo notato già da quando ero ancora sposata con mio marito, ma allora non mi sarei mai comportata come sto facendo adesso. Mi sono portata a casa sua con la scusa di farmi consegnare dei prodotti della nuova linea di detergenti naturali ed anallergici. Con lui ho voluto essere ancora più porca. L’ho fatto godere con un pompino, ma non gli ho permesso di penetrarmi. Volevo usarlo solo per il sesso orale. Il suo cazzo si presta molto bene per farsi succhiare: lungo, duro e dritto come una canna di bambù.

Mi sono goduta il suo sperma in bocca e poi l’ho accantonato, ma forse lo farò venire di nuovo a casa mia. Il terzo maschio giovane con cui ho fatto sesso è il figlio di una mia amica. Lei non sa nulla, ma io e suo figlio siamo una vera forza della natura a letto. Lui è molto bravo a scoparmi da dietro e mi fa godere come una troia. È l’unico che riesce a farmi grondare. Ha un cazzo nella media, ma enorme in larghezza: un vero trapano perforatore. Non l’ho usato per egoismo, perché è troppo giovane e non voglio fargli vivere certe esperienze.

Me lo godo ogni tanto come si gusta un buon cioccolattino croccante. Parlando di cioccolattini, ho adocchiato un bel maschietto di colore che lavora nel supermercato vicino casa. Mi ha aiutata a mettere la spesa nei sacchetti e ho approfittato della sua maestria nel far entrare tutto nel numero giusto di sacchetti di plastica. Magari lo farò venire a casa mia per la consegna a domicilio e vi racconterò come andrà. In ogni caso, non mi considero una donna delusa che si vendica del suo ex-marito, ma una persona che vuole godere della vita fino in fondo. Ho scoperto che posso stare bene anche da sola e che il sesso con partner occasionali può essere altrettanto appagante di quello con un partner fisso. Mi sento come se stessi vivendo una seconda giovinezza e non mi manca assolutamente nulla.

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