Una skynni per amica

Una skynni per amica

salve, ho 63 anni ben portati fisico asciutto abbastanza dotato piacente da quello che dicono, mia moglie 51 1,60 di altezza fisico tonico 3 di tette ancora sode culetto da urlo skynni, sessualmente più che attivi personalmente amante del lato b, quando facciamo sesso e succede molto spesso il ciclo è piu o meno sempre lo stesso oral>figa> anale con sborrata dentro a volte si termina anche con venuta in bocca con ingoio, dopo 35 di matrimonio devo ammettere che il buchetto di mia moglie e abbastanza aperto avendo sperimentato le fantasie più estreme, la prima volta la sodomizzai contro la sua volontà senza alcuna attenzione o lubrificante, fu un’esperienza unica un sborrata unica, in quanto a mia moglie passata la rabbia e il dolore cominciò a chiedermelo sempre più spesso più ero violento e più godeva poi siamo passati ai dildo di varie misure alla doppia penetrazione anale mentre la scopo nel culo infilo un grosso dildo, a farla breve è sempre piacevole ma lei comincia ad essere meno coinvolta sarà l’arrivo della menopausa, vuoi mettere un culetto vergine! lo sogno la notte. A tal proposito l’anno scorso al mare abbiamo fatto amicizia con una coppia trentenne, lui inutile chiacchierone di quelli so tutto io con il macchinone, lei Melina bellissima slanciata gambe lunghissime sode culetto da sogno con un costume striminzito che lasciava intuire una depilazione totale, di poche parole, il consorte non gli dava spazio, un pomeriggio mentre mia moglie era in acqua e il marito di lei impegnato a guardare le partite on line l’ho invitata a bere qualcosa di fresco al chioschetto non si è fatta pregare, parlando di rapporti di coppia lascia trasparire la sua insoddisfazione famigliare e sessuale lei cammina davanti a me vederla ancheggiare e il suo culo muoversi in modo cosi armonioso mi eccito e faccio fatica a nascondere il mio arnese in tiro al punto che lei girandosi se nè accorge e sfodera un sorrisetto malizioso, intanto siamo nei presi dei nostri bungalow la invito ad entrare con una scusa lei mi segue una volta dentro perdo il controllo l’afferro per un braccio la stringo a me e la bacio intensamente lasciandola senza fiato, rimane di stucco ma non mi respinge intanto il mio arnese preme sul suo slip la giro di spalle la spingo a chinarsi sulla penisola della cucina gli tiro giù il costume e mi avvento sul suo buchino leccandolo avidamente cerca di scansarmi in modo poco convinto capisco che ci sta tiro fuori il mio cazzo ormai paonazzo gli apro leggermente le chiappette lei viene leggermente indietro lo struscio sulla fighetta umida lei aspetta di sentirlo entrare ma non e quello il mio obbiettivo, le accarezzo il viso soffermandomi sulle labra e mentre le copro la bocca con un colpo secco gli entro nell’intestino sento i suoi mugolii di dolore e le sue lacrime mi bagnano la mano ma sono piantato dentro di lei il suo sfintere mi stringe tanto da farmi male le sue visceri caldissime comincio a dare dei colpi bene assestati sempre piu forti e violenti i miei 20 centimetri sono tutti dentro le palle ad ogni colpo sbattono contro la sua fighetta tempo qualche minuto e la inondo dentro una sborrata sembra non finire mai, lo tiro fuori ancora duro e pulsante il suo buchetto e rosso paonazzo come la mia cappella si intravede un rigolo di sperma misto sangue intanto lei si è accasciata ansimante mi avvicino gli poggio il mio attrezzo sulle labbra e con mia grande sorpresa se lo infila in bocca a più non posso cercando di prenderlo quando più possibile in gola mi fa sborrare in brevissimo tempo senza sprecarne una goccia ingoia avida, corre in bagno sento che sta cercando di espelle la sborra che ha ancora dentro dopo qualche minuto esce ricomposta e si avvia verso l’uscita con l’andamento un pò claudicante sicuramente l’effetto dell’inculata violenta, intanto mi accorgo che nella foga di profanare suo culo vergine senza lubrificanti ho l’uccello dolorante, ci si ritrova in spiaggia come se nulla fosse mia moglie al sole come una lucertola il marito di lei in estasi vince ancora il Napoli, a fine giornata ci si saluta lui mi da il suo telefono per rivedersi, e perchè no!, lei di nascosto mi da il suo numero di telefono, a casa mia moglie vuole fare sesso sono preso dalla paura di fare cilecca, penso a Melina basta il solo pensiero e sono in tiro e dopo una lunga scopata anale questa volta la mia amata si fa sborrare in faccia e sempre una sorpresa il mio amore! ho incontri con Melina anche se incinta ormai di 7 mesi l’unico pensiero è farsi sfondare il culo sempre rigorosamente a secco! Alla mia età non avrei mai immaginato una fortuna simile.

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4 thoughts on “Una skynni per amica

  1. Marco

    è un bel racconto mi ricorda delle cose che pensavo di aver rimosso che ogni tanto mi ricordo, sono cose diverse, ma anche in quel caso c’entra l’abuso, ma non in senso erotico ma in senso di abuso di ruolo ricorperto

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