La serata in barca

La serata in barca

La serata in barca
Eravamo amici da vecchia data dal momento che i eravamo conosciuti avevamo
legato molto passavamo gran parte del tempo libero insieme in più avevamo i
figli quasi coetanei giocavano insieme senza rompere troppo a volte li
accompagnavamo a cinema per poi andare a riprenderceli quasi tutti i sabati li
lasciavamo dai nonni mentre noi con altri amici ci usciva, con loro ci legavano
molte cose, la passione per il mare, le vacanze, la buona tavola, avevamo in
comune anche le stesse opinioni politiche,Tamara e Grazia erano molto amiche
al punto che si confidavano tutto, per l’estate avevamo deciso per le vacanze la
costa della Croazia io e mia moglie ci eravamo gia stati, su scelta di loro due
avevamo scelto un campo misto nudisti e non, con mia moglie le cose
ultimamente non filavano bene la nota dolente era la poca voglia di fare sesso di
lei perlomeno non quanto ne volevo io era un motivo di continui scontri, vedevo
loro due filare d’amore e d’accordo e un po li invidiavo, avavo anche notato che
lui si filava mia moglie a dire il vero non lo aveva mai nascosto che gli piaceva
non per questo ne ero geloso in fondo anche Tamara piaceva a me, non era raro
che quando si parlava di sesso lo facevano liberamente cosi come in più
occasioni ci avevano ventilato l’idea di fare uno scambio o quantomeno di fare
sesso insieme sullo stesso letto a dirla tutta la cosa mi intrigava ma c’ero lo
scoglio di mia moglie che non ne voleva neppure parlare, poi qualcosa e
cambiata nella sua testa anche senza parlarne me ne ero accorto tutto e
cominciato dalla vacanza avevamo prenotato un bungalow due camere i ragazzi
non erano con noi mia figlia era dalla fine della scuola dai nonni al mare il loro
ragazzo semplicemente non aveva voluto seguirci anche lui aveva deciso di
restare con i nonni, siamo arrivati sul posto che ormai era troppo tardi ma con
una gran voglia di farci il bagno e una bella doccia rinfrescante sistemata la
macchina siamo corsi in spiaggia ormai deserta a parte qualche coppietta che
pomiciava in riva muniti di telo in spiaggia loro due senza dire una parola si
sono denudati e via in mare li avrei seguiti ma mia moglie a deciso di non
togliersi il costume tra l’altro non sa nuotare io per farle compagnia o deciso di
restare a riva con lei dopo poco sono arrivati loro lui con un grosso cazzo che gli
pendeva tra le cosce lei era una sirena perfetta resa ancora più bella dalle gocce
d’acqua che aveva addosso aveva una fica con un pelo nero curato due tette
piccole ma sode un culo da sballo si sono seduti come se nulla fosse ma notavo
mia moglie interessata a quel cazzo di certo non ne aveva mai visto uno cosi
grosso non di certo il mio ( che e nella norma ) ma nessun accenno al sesso poi a
farci la doccia e a cena al ristorante del campo, per tutti i dieci giorni che siamo
restati li in spiaggia erano sempre rigorosamente nudi mentre mia moglie
finalmente aveva deciso almeno di prendere il sole senza reggiseno , vi assicuro
era un bel vedere mia moglie e una gran bella fica e il suo pezzo forte sono le
tette una quarta misura soda due capezzoli marcati e grossi che con il freddo
dell’acqua diventavano due cazzetti, mi allettava mi stuzzicava la cosa avrei
voluto provarci l’unica concessione che mi aveva fatto dietro mia domanda e
ammettere che era un gran bel cazzo, ma quando spingevo oltre si chiudeva a
riccio eppure la vedevo in spiaggia come se lo guardava tamara con me era
molto più audace diceva di scherzare ma erano provocazioni tutto e finito li
anche se evo ammettere che sono state vacanze indimenticabili tornati a casa ho
aiutato Franco a rimettere in sesto la loro barca ferma in porto all’ormeggio ci
abbiamo lavorato per circa un mese tutti i pomeriggi alla fine era venuto fuori
un gran bel lavoro c’era restato solo il varo la barca era un cabinato di 12 mt a
vela con motore ausiliario fuoribordo.
Si era deciso per la domenica successiva dopo la chiusura del negozio saremmo
andati in barca noi 4 avremmo passato il resto della giornata e la serata in mare
ci eravamo attrezzati x pranzo panini e tanta birra, x la cena tutto preparato nei
minimi particolari, la mezza giornata e passata tra bagni in mare e sole le donne
con le tette all’aria ( era la moda del momento ) al calare della sera la cena
fredda con la barca ancorata al largo lontano dalla vista, il rollio, il buon cibo, il
buon vino fresco, ne avevamo approfittato senza ubriacarci si intende il resto e
venuto da solo o meglio cosi ho creduto che fosse, che tonno sono stato a non
accorgermene che era tutto preparato con mia moglie complice hai capito la
santarellina, avrei dovuto capirlo gia dalle vacanze, avrei dovuto capirlo da
come da subito a quella vista mi ha detto all’orecchio hai visto quando e grosso
che cazzo pero in più spesso me lo ricordava durante i nostri rapporti, non ho
capito che lei ormai lo voleva lo desiderava quel cazzo, ammesso che non lo
avesse gia preso a mia insaputa, cosa che a sempre negato.
Dopo che eravamo stesi sul prendisole a goderci la brezza del mare loro due
hanno cominciato a pomiciare all’inizio erano baci e carezze ben presto sono
passati al toccarsi sempre più sfacciatamente come se noi non esistessimo ho
visto lei infilare la mano nel costume e tirare fuori quel cazzo gia duro vedo
Tamara che ci guarda come in un tacito invito, l’ho vista chinarsi tenerlo dritto
in mano come a mostrarlo tirare fuori quella cappella enorme rossa per poi
cominciare a leccarla sempre guardando noi ho visto lui togliersi il costume mi
sono girato a guardare mia moglie pareva ipnotizzata fissava quel cazzo mentre
veniva leccato, era come paralizzata, come stordita, con gli occhi fissi su quel
cazzo e una mano nel mio costume con in mano il mio di cazzo come a farne un
paragone, senza dire una sola parola vedo Tamara smettere di leccarlo lasciarlo
li a mezz’asta venire vicino a noi prendere la mano di mia moglie e portarla su
quel cazzo, mia moglie mi guarda come a chiedere il mio permesso ma intanto
prende a stringere quel grosso palo di carne, non ci ho capito più nulla quando Tamara a lasciato completamente mia moglie a suo marito mentre lei si chinata
tra le mie cosce lo ha tirato fuori giu duro come il ferro gli a dato due colpi di
mano per poi farlo sparire tutto nella sua bocca ero in estasi, mentre Tamara
continuava il suo lavoro avevo gli occhi puntati su mia moglie ho visto lei che
mentre si continuavano a baciare lui le sfilava le mutandine, era nuda stesa sul
telo con la mano di lui tra le cosce che la masturbava e lei che continuava a
tenere il suo cazzo mentre lo segava lentamente, ero stordito dalla voglia di
lasciarmi andare a quel pompino e seguire le evoluzione di quei due ho visto lei
tirarselo sopra come a dire scopami vedo lei prenderlo e aiutarlo a trovare la
strada della fica del tutto incurante che ero li che guardavo ho visto lui
cominciare a muoversi dentro di lei, dopo tre minuti era persa guardava ma non
mi vedeva, non sentivo nemmeno più la lingua di Tamara pur restando duro
non mi importava volevo solo che smettessero vedevo lui sopra che se la scopava
lentamente mio malgrado ero quasi al limite sento Tamara mi dice; chiavami
non mi sono mosso, guardavo e vedevo ormai le cosce di mia moglie che gli
artigliavano il bacino segno che stava godendo infatti dopo poco ecco che e
esplosa come era solito fare quando gode, quasi urlando gli diceva spingi spingi
che bello chiavami chiavami sto godendo, godo, gooooodo ero impietrito mai
l’avevo vista cosi persa incurante di tutto quello che la circondava me compreso
quando lui dopo averla lasciata godere e rilassarsi l’ha girata messa a pecora e
portatesi avanti e dargli il cazzo da succhiare mentre lei faceva perfino fatica f a
prenderne solo una parte tenerla per la testa e spingerla verso il cazzo mi sono
visto passare davanti agli occhi tanta ipocrisia da parte sua avrei mollato tutto
e sarei scappato lontano ma non era finita tempo 30 secondi erano marito e
moglie addosso alla mia lei, che prendeva tutto i baci di Tamara le leccate ho
visto come la usava mentre lei gli lasciava fare una spagnola ho visto quando e
venuto ho visto come l’ha riempita di sborra senza riguardi come una puttana
da strada ho visto come si ripuliva, solo allora si e accorta che c’ero anch’io solo
dopo aver goduto tanto, solo allora forse si e accorta di quello che era successo
si e resa conto mi e venuta vicino cercando di coinvolgermi di tirarmi in ballo
mentre loro due guardavano senza dire una sola parola ormai non avevo più
nessuna voglia ero disgustato nauseato avrei voluto riavvolgere il nastro tornare
indietro era troppo tardi avevo scoperto una donna la mia donna che non
conoscevo mia moglie era sorpresa non si aspettava una reazione del genere
( forse ) o forse si era resa conto della stronzata che aveva fatto intanto per la
cronaca ero l’unico a non avere goduto lui l’aveva riempito tutta a parte il culo
che lei si era rifiutata di usare, ma temo solo perche era troppo grosso quel
cazzo per il suo culo lei era abituata al massimo del mio ( almeno credo ) alla
fine era sporca sudata tutti si erano presi la loro parte lui l’aveva scopata come
aveva voluto come forse aveva sempre desiderato Tamara si era presa la sua
parte, avevo scoperto un lato di mia moglie che non conoscevo l’ho vista presa
in un 69 con Tamara assetata di fica lesbicando con lei, io ne ero uscito cornuto
e mazziato con tanti dubbi mi chiedevo sono capace di far godere mia moglie
quello che avevo visto mi dicevano di no, o era questione di cm, l’ho sentita
parlar mentre se lo scopava e godeva l’ho sentita dirgli mi hai riempito la fica
come mai mi e successo, che grosso il tuo cazzo che meraviglia sentirlo tutto, si
era rotto il giocattolo il ritorno a terra dopo un ciao ci sentiamo rivolto a loro
due in macchina dopo qualche minuto di silenzio e esplosa attaccandomi subito
a cominciato con il chiedermi che cazzo ti e successo;, perche non ti sei dato da
fare con lei! perche mi hai lasciato sola! avrei voluto vederti che te la scopavi.
Ero frustato non avevo neppure la voglia di litigare continuavo a vederla sotto
di lui mentre godeva era insopportabile non gli rispondo, mentre lei continua
imperterrita mi accusa di averla trascinato in quella storia, che lei non voleva
che lei non aveva cercato, non ci ho visto più sono sbottato gli ho detto tutto
quello che gli veniva di quando era un’ipocrita, di quando lo aveva desiderato
fin dal momento che lo aveva visto la prima volta su quella spiaggia dal come
aveva accettato passivamente di essere trascinata in quel gioco perverso, certo
lo volevo anch’io, ma una cosi immaginavo tutt’altra cosa non mi aspettavo di
certo vederti quando sei puttana e di quando hai goduto, tu non hai mai pensato
che ero li, che ti guardavo, no tu te ne sei fottuta ti sei accorta che c’ero anch’io
solo quando era sfinita, stanca di farti scopare lo hai lasciato fare come e cosa
voleva accompagnato da quella troia della moglie non hai pensato mai per un
solo istante che era tutto preparato che ti hanno usato come hanno fatto con me.
E restata in silenzio per tutto il tragitto fino a casa singhiozzava, in casa si e
chiusa in camera, mi sono sdraiato sul divano senza riuscire a chiudere occhio
rivedo tutto come in un fil,m mi ero quasi assopito vinto dalla stanchezza
quando mi sento toccare apro gli occhi e lei, era li seduta che mi dice; scusami
amore hai ragione sono una puttana mi sono lasciata prendere, cosa vuoi che
faccia per farmi perdonare, lo sai io amo te sei tu il mio uomo il resto non conta
dai vieni a letto,l’ho allontanata credo che quello sia stato il momento che mi
sono allontanato anch’io da lei quella donna non era più la mia donna quella
donna che ho amato per tanto tempo quella donna che mai avevo tradito non e
mai più stato la stessa cosa, non puo più esserlo nel tempo credo che anche lei si
ne sia resa conto ormai siamo due estranei che convivono sotto lo stesso tetto, se
ci faccio sesso e solo una cosa sbrigativa senza amore, lei non chiede subisce e
basta di Tamara e Franco non ho più notizie non so se lei li ha più sentiti non chiedo non mi importa in tutto questo non sono immune da colpe.

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