questo e un racconto vero, risale a quando avevo poco più di 18 anni. i miei genitori accaniti del gioco delle carte tutti i Venerdi mi portavano con loro e una coppia di amici in un locale dove si giocava e si ballava fino a tarda sera, mi annoiavo molto, non sapevo ballare ne giocare, e la stessa cosa era per la moglie di Giorgio. Una signora di circa 45/50 anni, una donna semplice ma sempre ben vestita e curata e pure simpatica, ma annoiata come me. Una sera mi chiede se sapevo ballare ed io risposi di no, ma lei mi rispose con un bel sorriso ” vieni che ti insegno io” io diventai rosso ma la segui verso la pista che in quel momento era quasi vuota, mi spiego la presa, come muovere le gambe, il bacino, insomma una buona insegnante, ma io ero molto impacciato ma lei scherzava e continuava a ballare e a spiegarmi, era la prima volta che sentivo il corpo di una donna attaccato a me ed era una sensazione bellissima, sentivo il seno di lucia quasi attaccato al mio, le cosce che mi sfioravano e che mi si strusciavano, ma la sensazione forte la sentivo con la sua pancia attaccata alla mia….non avevo mai stretto una donna cosi….ma la situazione fini alla fine del disco e tornammo sul divano a parlare. Il marito di lucia e i miei continuavano a giocare senza neanche guardarci. Lei si alzo e andò vedere loro giocare ma poco dopo torno e mi disse” sono talmente presi che non mi anno nemmeno vista” dai torniamo a ballare altrimenti ci addormentiamo, ti va , ed io come un cagnolino la segui in mezzo alla pista stavano suonando un lento cantato da elvis, dopo le solite lezioni mi prese e si strinse ame ed era piacevole, la sentivo bene, dopo poco sentivo che il mio cazzo indurito batteva contro la sua pancia, ma lei fece finta di niente, continuava ballare e a muoversi in maniera che mi faceva sentire forte la figa contro il mio uccello, non sapevo cosa fare, era bello ma ero preoccupate per la sua reazione, ma non riuscivo a tenerlo a bada, divento sempre più grande e duro e lei non poteva non sentirlo, ero diventato enorme, ma lei continuava ad appiccicarsi sempre di più, ora la sentivo molto e credo che si era eccitata a sentire il contatto con me, ci guardammo ma poi continuammo a ballare, mi stringeva la mano in maniera sempre più forte ma ora mi stringeva più a lei, era pazzesco ma bellissimo, non resistevo più stavo per venire, lei se ne accorse e si stacco da me con il seno ma lascio attaccato il bacino per agevolarmi, mi stringeva la nano e il corpo ma con il bacino mi faceva sentire il calore della sua figa, non resitetti a lungo, la guardavo e lei mi guardava poi si avvicino con la bocca al mio orecchio, mi diede un mozzico e lo bacio facendomi entrare la lingua dentro e mi sussurrò “voglio sentirti, dai vieni” e continuò con i bacetti sul lobo dell’orecchio, volevo baciala, toccarla ma era pericoloso potevano vederci, poi sono venuto, sono esploso e lei mi spingeva sempre di più la figa contro, mi fece finire, venni molto e lei non si stacco da me, e sono convinte che venne anche lei forse più di me. Restammo attaccati per un pò, mi tremavano le gambe, ero accaldato ma poco dopo il cazzo rientro nelle misuri e andammo a sederci sul divano io ero raggiante e lei mi disse “sei contento…..ti è piaciuto….per poco mi facevi urlare, è piaciuto anche a me ma ora devo andare in bagno a lavarmi dopo vai tu….e mi raccomando non una sola parola di questa sera.” io “tranquilla per me è stata la prima volta e credo che la ricorderò per la vita” si Alzo e andò in bagno, io mi guarda sui pantaloni ed avevo una grossa macchia, mi ero bagnato davanti in maniera forte , come potevo fare per non farlo capire, dopo arrivo lei e mi rovescio sui pantaloni tutto il bicchiere di coca, lei stesso chiamo mia madre ma le rispose di arrangiarmi che lei stava giocando….. quando andammo via all’orecchio mi disse ” e stato bello, mi è piaciuto…..spero anche a te…” grazie, verrai la prossima settimana. lei ” si “
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Bellissimo racconto, oggi che età hai?