Il massaggio inaspettato

Il massaggio inaspettato

Era un periodo in cui ero molto teso e ne risentivo anche a livello muscolare con dolori alle spalle ed alla schiena. Così ho chiesto ad un mio collega se sapeva indicarmi un centro massaggi in cui lavorassero bene.
Lui mi da il nome e l’indirizzo di un centro massaggi e poi mi dice “vedrai che ti troverai mooooolto bene!” e sorridendo si congeda.
Io prendo appuntamento e vado la sera seguente. La massaggiatrice (Eva) era una ragazza molto carina e sexy, mi fa accomodare su una stanza e mi dice di mettere un perizoma usa e getta che c’era sul lettino perché così poteva lavorare più tranquillamente senza paura di sporcarmi visto che doveva massaggiare tutta la schiena.
Esce dallo stanzino ed io mi cambio. Rimango praticamente solo con questo perizoma.
Dopo un po’ rientra e mi dice di stendermi a pancia all’ingiù. Il lettino era abbastanza largo ed aveva il foro per la faccia. Mi dice poi di aprire le braccia orizzontalmente e di dicaricare le gambe fino a far fuoriuscire i piedi dal lettino. In questa posizione sarei stato molto più comodo ed il massaggio sarebbe stato ancor più rilassante.
Io lo faccio, mi rendo conto che da dietro si vedeva il mio pacco coperto solo dal perizoma ma non faceva niente, tanto ero li per un massaggio rilassante e tra l’altro la massaggiatrice sarebbe stata di fianco a me a massaggiardmi la schiena.
Inizia il massaggio e devo dire che aveva davvero una buona mano. Inizia dalle spalle e scende un po’ per volta. Arriva alla fine della schiena ed inizia a massaggiarmi anche i glutei.
Fa dei massaggi circolari e mi tocca in una maniera che inizia a piacermi. Cerco di scacciare questi pensieri perché sono coperto solo dal perizoma, se mi diventa duro esce subito.
Tento di pensare ad altro ma il suo tocco si fa più intraprendente verso il centro delle natiche. Sento che il cazzo mi si sta ingrossando.
Lei smette e ritorna su sulle spalle. Tra me e me penso “sono salvo, figura di merda evitata”.
In quel momento sento la sua voce chiamare una collega “Marika, puoi venire?”
Dopo qualche secondo entra la sua assistente. Io ho ancora il viso infilato in quel buco e vedo solo passare un paio di gambe, le vedo da sotto il ginocchio fino a terra, quel pezzo era nudo e finiva con un paio di infradito. I piedi erano molto ben curati.
Marika dice alla collega “ok, inizio?”
Eva “si si puoi iniziare, era pronto”
Io mi chiedo cosa dovesse iniziare e cosa significasse quel pronto. Forse mi aveva scaldato i muscoli ed ero pronto per un altro tipo di massaggio sulla schiena… Pochi secondi ed ecco la risposta: le mani di Marika iniziano a massaggiarmi il sedere. In una maniera un po’ diversa da quella di Eva. Anche Marika compiva dei massaggi circolari ma si tratteneva leggermente di più quando allargava le natiche ed ogni tanto facendo il massaggio faceva passare un dito sul solco arrivando a strofinarmi il buco del culo da sopra il perizoma.
Il massaggio in maniera quasi impercettibile si abbassa sempre più fino ad arrivare all’interno coscia e ad iniziare a sgiorarmi il pacco.
Io non resisto ed il cazzo inizia a gonfiarsi. Mi stavo chiedendo cosa dovessi fare quando sento le dita di Marika che scostano il tessuto del perizoma ed iniziano a leccarmi l’uccello che ormai era quasi gonfio del tutto.
Il mio stupore è forte e faccio per alzarmi ma Eva mi spinge giù delicatamente dicendomi che il trattamento rilassante non conta nulla se mi alzo, che stessi tranquillo che avrebbero pensato loro a me.
Ecco cosa intendeva il mio collega con “moooolto bene”!
Il mio cazzo era ormai in tiro. Appoggiato in quella posizione era schiacciato e voltato tutto per giù, in pratica Marika vedeva la parte sotto del mio cazzo, quella col frenulo e proprio sulla cappella e sul frenulo si stavano concentrando le sue leccate, intervallate ogni tanto da una leccata alle palle ed al buco del culo.
Mi stava facendo letteralmente impazzire.
Vicino ad una mia mano c’era Eva, ho provato a muoverla per palparla ma mi ha fermato il braccio dicendo “eh no, fermo, ti devi rilassare…”
Avevo capito che mi sarei dovuto godere quella spece di pompino e così feci.
Marika era bravissima con la lingua. Ad un tratto si è concentrata sul buco del culo bagnandomelo e rilassandolo, quando l’ha sentito rilassato è tornata alla cappella e fin che me la leccava ha iniziato a penetrarmi con un dito.
Intanto Eva mi stava massaggiando la schiena…
Marika mi leccava per lungo l’asta, poi mi dava colpetti di lingua sul frenulo e mi leccava per bene la cappella. Poi si è messa dalla parte del lettino alle mie spalle, si è sporta in avanti stendendosi ed arrivando con la faccia tra le mie cosce, ha forzato un po’ il cazzo alzandolo con le dita ed è riuscita a prenderlo in bocca. Che sensazione fantastica, la sua bocca calda, e la sua lingua che roteava attorno alla mia cappella.
Sentivo che l’orgasmo stava per arrivare così con la testa ancora nel buco ho detto “sto per venire” ed Eva mi ha risposto “tranquillo, rilassati…”
Ed un istante dopo ho riversato un fiume di sperma nella bocca di Marika che ha bevuto tutto e me l’ha ripulito per bene.
A quel punto il massaggio era finito. Eva mi ha detto di alzarmi lentamente, così ho fatto ed ecco che vedevo anche marica, una figa imperiale. Prima avevo visto la parte sotto delle gambe nuda pensando che avesse il camice bianco ma in realtà era completamente nuda!
Eva mi guarda e mi chiede “ti piace la mia collega?”
Io “si molto!”
Eva si porge verso il petto di Marika ed inizia a leccargli una tetta. Marika inizia a passarsi il capezzolo dell’altra tra le dita.
Il mio cazzo stava prendendo vigore di nuovo… Ma questo ve lo racconto la prossima volta

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