Sesso Pelle e Stivali : Ramla prova il nero – di STI-VALERIA

Sesso Pelle e Stivali : Ramla prova il nero – di STI-VALERIA

Una sera, senza preavviso, si presenta a casa nostra la piccola Ramla, quando apro la porta la trovo svettante nel suo mentroeottanta di sensualità, avvolta nello spolverino di nappa, guantata e stivalata: uno schianto ! Ed è tutta miciona miciona, mi dice R. “Scusa Valeria se mi presento senza preavviso, ma quella stronza di Jendayi non mi ha voluto dare i Vostri numeri ed io sto impazzendo dalla voglia di fare sesso, voglio un bastone duro e la tua linguetta dolce … non ce la faccio più !” V. “ehhhmmm, il problema è che Andrea non c’è, è in viaggio per lavoro … ed io, a dire il vero sto aspettando un amico; anche a me prude la passera … non so se è il caso … il mio amico è un fusto di colore alto 1 e 95, con un palo tra le gambe che rischia di spaccarti in due … non vorrei fare danni” R. “Benissimo, Jendayi non vuole farmi scopare con i nostri conterranei, ma io ho tanta voglia … mai provato un cazzo nero … daiiii, ti prego … intanto ti lecco e ti preparo i buchini a questo fenomeno, e tu li prepari a me, me li allarghi con lo stivale, ti prego…” E così dicendo si struscia tutta su di me impossessandosi della mia bocca in cui infila un metro della sua linguetta saettante; la sua mano guantata di pelle raggiunge subito la mia fichetta, all’asciutto da due giorni. V. “Certo che Andrea ti ha proprio educato bene ! Sei diventata una ninfomane arrapata peggio di me ! Ok, non posso resistere, ma mi prometti che ci vai piano con Michael !” Sempre avvinghiata la trascino in cabina armadio e cominciamo a tirar giù abiti e stivaloni, guanti e gonne di pelle. La troietta apre lo spolverino di nappa e mostra il suo corpo infilato in un vestitino stretto corto e scollato, sia davanti che dietro, anche questo di morbida a profumata nappa. Intanto continuiamo a baciarci profondamente e masturbarci. Poi Ramla si china fra le mie cosce per leccarmi la fica e il culetto … V. “Stai buona, aspetta almeno che mi vesta anche io tutta di pelle, che Michael sta arrivando ! Intanto spompina e lecca questo stivale slouchy nuovo, senti come profuma di pelle !” Vederla infoiatissima col lo stivale tra le labbra e le dita guantate infilate nell pussy già bagnata è uno spettavolo irresistibile; così mi sbrigo: indosso un corpetto morbido e una mini, uno stivalone alla coscia senza zip di Paris Texas e un paio di guanti al gomito. Pronta mi butto sulla piccola e comincio a leccarla tutta: partendo dallo stivale, passando per lo spolverino, il vestitino, le sue tettone e poi riscendendo alla fica: Ramla si è distesa sulla schiena e tiene le cose spalancate, come comincio a leccarle la fica lei ci aggiunge lo stivale slouchy nuovo e dimostra di aver raggiunto un bel diametro di dilatazione pelvica ! La mia lingua scorre sulla clito dura come un chiodo e sulla pelle dello stivale che entra ed esce dalle grandi labbra: la bimba è fradicia e in orgasmo. R. “Mio dio quanto avevo vogliaaaaa ! Dai, leccami e sfondami per bene, che poi tocca al culetto !” Ci mettiamo in 69 in modo che Ramla possa replicare leccate e penetrazione di stivale su di me. Suona il citofono, mi stacco dalla assatanata Ramla e vado ad aprire. Compare Michael, un nero di quasi due metri, spalle larghe e vita stretta, cappotto di pelle, pantaloni attillati di pelle e torso nudo ! V. “Vieni Michael, ho una sorpresa per te … e per me ! …” Quando entriamo nella cabina armadio dove il pavimento è coperto di indumenti e stivali di pelle, Ramla sta a quattro zampe mentre si ravana uno stivale arrotolato nel buchino del culo, godendo come un’ossessa ansimante. M. “Cazzo, chi è questa fata, stupenda, spero di farcela a soddisfarvi entrambe ! V. ”con lei devi andare piano, il tuo cazzo è troppo grosso e lungo per la ragazza quasi implume ! “ Ma Michael è già partito, sfodera la sua mazza, facendola uscire dai pantaloni, ma tenendoli addosso: ha un cazzo nero, lucido e lungo, con una cappella di almeno 15 centimetri di diametro. Si avvicina a Ramla e comincia ad infilarle in fica da dietro un pezzo di cazzo. Ramla velocemente alla pressione dell’arnese, fa spazio sturandosi lo sfintere dallo stivale. Michael entra piano per non sfondarla, almeno metà della sua mazza resta fuori, ma la piccola và in visibilio a sentirsi così piena R. “ Siiiiiiiiiii, che cazzone grosso e durissimo, dai scopami e tu Valeria mettiti dietro questo mandingo e leccagli il culoooo. “ Non me lo faccio ripetere e mentre Michael dondola impalandola in fica io introduco la mia lingua nel suo sfintere M. “ Valeria vieni qui che voglio sfondarti per bene, qui non mi entra neanche la metà del cazzo” Così dicendo mi afferra, mi solleva e mi pianta la sua asta in culo, imprimendo il moto con le mani sulla mini di pelle. V. “Cazzo Michael, mi stai spaccando il culooooo, capisco che Ramla ti ha arrapato, va beh che i miei buchi li hai già sfondati, ma vacci piano !” mentre lui mi scopa il culo Ramla si posiziona dietro di me e slinguazza la mazza dura e la mia pussy fradicia. Andiamo avanti così per un bel po’, cambiando buchi spesso. Anche Ramla lo prende in culo, poi lo spompina, poi di nuovo in fica; nei buchi slargati entrambe ci ficchiamo stivali arrotolati, che entrano con grande facilità data la dimensione del suo lucido e duro stura buchi di carne nera. Verso le due di notte la giostra finisce: Michael ha tutti i pantaloni di pelle sborrati dai suoi e nostri abbondanti effluvi, l’ultima cosa che facciamo è leccare via tutto bene da pantaloni, stivali e guanti. Sia Ramla che io siamo venute almeno 20 volte, siamo esauste, con i buchi in fiamme e le mascelle slogate per le pompe. Cacciamo Micheal, ma Ramla rimane con me tutta la notte nel lettone, a carezzarci e spargerci crema lenitiva, Ramla si addormenta accoccolata sul mio corpo nudo, e nei fumi del sonno sussurra, mamma mia che cazzone nero … che scopata … lo voglio ancora …. Mo sento tutta sfondata …

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 12 Media: 4.9]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

One thought on “Sesso Pelle e Stivali : Ramla prova il nero – di STI-VALERIA

  1. redmoon

    se se quello stronzo del negro d’accordo con mia moglie mi ha schizzato sulla faccia dopo averla scopata come un pistone nella figa, lei godeva e quando lo ha visto arrivare a fiotti sul mio viso ha goduto di più fino a emettere suoni di godimento mai sentiti prima! Mi diceva senti che nettare dolce, si si come no aveva un odore nauseabondo ma invece per mia moglie no, tutt’altro mi baciò e leccò il viso per gustarselo, porcaputtana mi resi conto che non reggevo la maialaggine di mia moglie, così le ho intimato, scegli lui o me perché sta roba non la reggo più.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *