Vogliosa panciona

Vogliosa panciona

Ciao sono Manuela,qualche tempo fa scrivevo e vorrei ricominciare,se vi va datemi consigli o idee per email all’indirizzo [email protected]. Vi prego di essere clementi,spero vi piaccia.

Nel corso della gravidanza avevo chiuso col padre del bambino e per tutelare quest’ultimo non avevo frequentato persone per un po di tempo.
Gli ormoni nel corso dei mesi mi avevano fatto impazzire,avevo picchi di desiderio terribili in ogni luogo,correvo a casa per darmi piacere con ore di masturbazione e chat erotiche,come dei veri e propri rituali,la sera a letto mi mettevo nuda e finché potevo mi accarezzavo,cresciuto il pancione iniziai con i toys o a strusciarmi sui cuscini.
Il mio corpo cresceva ed esplodeva e la mia voglia con lui,ormai avevo una 5 abbondante con dei capezzoli scuri,duri e grandi e un pancione enorme,facevo spesso pipi per la pressione sulla vescica e all’ottavo mese a causa della monta lattea,avevo un seno sodo e pesante.
Motivo per cui andai dal ginecologo,in un orario non di visita per un controllo extra.
Nicola il mio dr,mi fece accomodare nello studio e togliere maglietta e reggiseno che non conteneva più nulla,ed inizió un meticoloso controllo.
Mi palpava i seni,pizzicava i capezzoli,li tentennava,tirava e strizzava.
Mi attaccó anche ad un tiralatte,dopo varie tirate e stimolazioni cacciai solo del denso colostro…
Più mi toccava,più friggevo sulla sedia dall’eccitazione,ero bollente e rossa in viso. Quando Nicola iniziò a massaggiare i capezzoli gonfi e rossi con una crema lenitiva iniziai a mugolare e mordermi il labbro,lui mi disse di calmarmi,chiudere gli occhi e rilassarmi,lo feci e sentii le sue calde labbra avvolgere il capezzolo e succhiarlo dolcemente…
Aprii gli occhi e quasi sobbalzai provai a dire qualcosa,il dr mi guardò e ribattè:”Non sono qui solo per il benessere di tuo figlio,lasciami fare mi occuperò un po anche del tuo.” E tornò sui seni.
Le mani presero la molla dei miei leggins e dello slip e li abbassarono;
In un attimo il mio sesso era esposto a sua completa disposizione e non avevo alcuna intenzione di fermarlo.
Iniziò a leccare e baciarmi il pancione lasciando una scia di saliva sul mio ventre,sentivo la sua barba pizzicare la mia pelle tesa e delicata soprattutto nell’inguine,non facevo altro che ansimare e mordermi le labbra,quando sentii la sua lingua sul clitoride gonfio ebbi il primo orgasmo di una serie di piacere in crescendo…
Il lettino era pieno dei miei umori e lui non smetteva di raccoglierne,godevo come non facevo da mesi.
Tremavo ed avevo il fiato corto,mossa dagli spasmi.
Raggiunsi un intenso orgasmo,i miei liquidi gli bagnavano il viso.
Si fermò e ci guardammo negli occhi…
“Dr,non so cosa dire,come ringraziarla…è stato fantastico.”
Nicola:”Manuela,torna quando vuoi. Vorrei rimanessi qui nel mio studio e farti godere fino a chiedermi di fermarti,ma devo raggiungere una paziente in ospedale per un controllo pre parto. Sistemati e ti lascio a casa prima di andare lì.”
È stato l’inizio di una serie di controlli.

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