quando mia moglie fa la troia in spiaggia racconti vietati

quando mia moglie fa la troia in spiaggia racconti vietati

quando mia moglie fa la troia in spiaggia racconti vietati

Mi chiamo Riccardo, e a 40 anni posso dire di avere una vita matrimoniale con Carla, la mia dolce compagna di 35 anni. La nostra storia ha radici profonde, risalenti a quando lei aveva appena 17 anni. Dopo un lungo fidanzamento, siamo giunti al punto di decidere di condividere la nostra vita attraverso il vincolo del matrimonio. Nonostante il passare degli anni, la nostra unione non è stata ancora benedetta dalla gioia della genitorialità; siamo una coppia senza figli, ma con una storia ricca di alti e bassi.

Carla, sin dagli albori della nostra relazione, è sempre stata una donna dal carattere timido, un tratto che ha radici profonde nella sua educazione rigorosa impartita dai suoi genitori. Questo timore e la sua riservatezza hanno costituito non solo una sfida nella quotidianità, ma hanno anche avuto un impatto sul nostro intimo rapporto coniugale. La sua natura riservata si è manifestata come una barriera, impedendoci di esplorare appieno la nostra intimità.

Tuttavia, il corso della nostra storia ha preso una svolta interessante quando Carla ha fatto la conoscenza di un suo collega. Questo incontro ha scatenato una trasformazione sorprendente in lei. Da donna timida, ha iniziato a esplorare nuove sfaccettature di sé stessa, aprendosi a esperienze e sensazioni che fino ad allora erano rimaste inesplorate.

Questa metamorfosi ha avuto un impatto profondo sulla nostra vita di coppia. Carla, una volta riservata, è diventata più audace e aperta a esplorare la sfera della sessualità. Le barriere che in passato sembravano insormontabili si sono abbattute, aprendo la strada a una connessione più profonda e appagante tra noi due. La nostra intimità ha preso una nuova dimensione, arricchendo la nostra vita coniugale in modi che non avremmo mai immaginato.

Oggi, guardando al nostro percorso, posso dire che la scoperta di nuove sfaccettature di Carla ha contribuito a ravvivare la fiamma della nostra relazione. Il nostro legame è diventato più forte, e la nostra intimità è ora permeata da una complicità e un’intesa che rendono la nostra storia ancora più straordinaria. Avrete già capito che io sono diventato un cornuto, avendo scoperto ed avvallato la storia extraconiugale di Carla ed il suo tradimento. Questo evento ha cambiato totalmente la sessualità e la vita di Carla, rendendola pazzamente esibizionista e passando ad essere una donna timida che non osava mai neanche vestirsi con vestiti scollati o audaci ad una che ha appunto ispirato il mio racconto ,che oggi scrivo dal titolo: “quando mia moglie fa la troia in spiaggia racconti vietati”

La metamorfosi di Carla, da donna riservata a una nuova versione esibizionista e coraggiosa, ha portato una ventata di cambiamento nella nostra vita coniugale. Il suo fisico, che per anni ha tenuto celato, è diventato un’arma di seduzione dopo l’incontro con il suo collega. L’estate del 2023, durante la nostra vacanza in Puglia, è stata l’occasione perfetta per Carla di sfoggiare il suo nuovo atteggiamento.

In spiaggia, Carla ha indossato bikini e tanga mozzafiato, attirando gli sguardi ammirati di chiunque incrociasse il suo cammino. Ma non si è fermata qui: con sguardi magnetici, ha saputo sedurre ogni uomo che si avvicinava. In questa atmosfera estiva, il protagonista della storia è diventato Damiano, il bagnino. Un giovane moro con un fisico asciutto, sguardo penetrante e fiero, alto 185 cm, abbronzato e con lunghi capelli riccioli.

Carla ha messo in atto tutte le sue abilità di seduzione fin dal primo giorno, catturando l’attenzione di Damiano. Così, durante la nostra vacanza, si è sviluppata un’amicizia tra di loro, accompagnata da lunghe chiacchierate sulla spiaggia. Io, consapevole dei miei desideri e delle dinamiche in gioco, ero solito lasciarli soli di proposito, aprendo la strada a ciò che speravo seguisse.

Un giorno, durante una serata, ho proposto a Carla di invitare Damiano per un aperitivo a casa nostra dopo il suo turno di lavoro da bagnino. Lei ha accettato con entusiasmo. Così, dopo che Damiano ha finito il suo lavoro, si è diretto verso la casa che avevamo affittato, situata a poche decine di metri dalla spiaggia.

Carla, con la sua bellezza abbronzata, indossava una minigonna che esprimeva il desiderio ardente nei suoi occhi. L’atmosfera era carica di eccitazione mentre ci preparavamo a trascorrere una serata che avrebbe segnato una nuova tappa nella nostra avventura.

Avevamo già bevuto in paio di drinks e l’aria si faceva elettrica, ma qualcosa freneva ancora i due, compresi che probabilmente era la mia presenza, così siccome amavo solo guardare, dissi a due ero stanco e che sarei andato a dormire ma che loro avrebbero dovuto divertirsi e godersi la serata. Lo dissi in modo molto esplicito e le mie parole furono subito colse al balso.

Chiusi la porta, ma da buon marito guardone, i due non sapevano che avevo piazzato due mini telecamere che riuscivano a riprendere tutta la sala e la cucina di quel piccolo appartamento.

Andai quindi a letto , presi il telefono al quale potevo sorvegliare la telecamera e mi sfilai le mutande per segarmi , durante lo spettacolo che mi stava aspettando.

Dopo pochi minuti e qualche risatina, i due iniziarono a baciarsi e Carla si mise addirittura sopra di lei. Lui le palpò le tette facendole uscire fuori mentre con un mano si diresse verso il suo culetto sollevando la gonna e mettendomi in mostra il suo perizoma.. Poi lei si abbassò e si inginocchio sotto di lui, che era comodamente seduto sul divano. Prese a togliergli come una cagna scarpe e pantaloni e dalle cosce salì con la lingua verso il suo cazzo senza però toccarlo ma solo sfiorarlo appena.. Quindi continuò a salire verso il suo corpo statuario e nel contempo lui si tolse la camicia rimanendo così tutto nudo. Lei continuo il suo viaggio con la lingua, per leccare tutto quel bel corpo, leccando i capezzoli del bagnino, poi il collo ed un tratto sempre senza staccare la lingua torno giù per ingoiare voracemente con la bocca il suo pene, non grande, né piccolo, diciamo di dimensioni standard. A quel trattamento Damiano ebbe un sussulto di piacere, accompagnato anche da dei mugugni da cagna da Carla, che sembra godere solo nell’averlo in bocca. Diversi minuti a succhiarlo con passione, quando Damiano eccitato si alzò e fece mettere sul divano Carla e le parti furono adesso invertite. Lui si trovava ora inginocchiato a leccare la fighetta completamente rasata. Sentii nuovamente gemere Carla , tanto che non riuscii a trattenermi e mi sborrai addosso a fiotti.

Intanto il godimento di Carla aumentava sempre più, tanto che mi parse che anche lei ebbe un orgasmo solo nell’essere leccata. Era diventata una donna piuttosto calda e qualche volta anche con me, le era capitato di venire 2 volte durante il sesso. Sicuramente visto il momento e l’eccitazione, sarebbe venuta ancora durante questo amplesso.

Sempre sul divano Carla si mise a pecorina e Damiano iniziò piano piano a prenderla da dietro, toccandole delicatamente il sedere. Nel vedere questa scena il mio cazzo si risvegliò ed inizia nuovamente a segarmi: “ero davvero eccitatissimo, ragazzi, non posso dirvi quanto”. Damiano prese a scopare Carla con più vigore , che iniziò a gemere ancora più forte, quindi estrasse il suo cazzo dalla figa di Carla e gli sborrò a fontana sulla schiena.

Lei si asciugò velocemente con un fazzoletto e poi i sue sempre nudi si sistemarono sul divano per baciarsi ancora. Io nel frattempo, sborrai per la seconda volta, godendo sempre tantissimo.

Verso mezzanotte Damiano se ne andò e Carlo torno in camera da letto. Ci abbracciamo e ci baciammo e passammo una notte d’amore stupenda. Le corna fanno bene al rapporto, fatemelo dire..

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