L’amico del…

L’amico del…

La partita in tv.
Da questa avventura sono passati almeno quattro anni.
Conobbi un ragazzi su un sito per incontri. Ragazzone sul metro e ottanta, fisico curato. Davvero molto dotato. Ci scambiammo alcuni messaggi poi organizzammo una seratina per la mia lei. In televisione davano una partita di calcio. Saremmo andati a casa sua. Avremmo bevuto qualcosa poi io mi sarei messo a guardare la partita e lui avrebbe mostrato la casa a lei. Arrivammo una mezz’oretta prima. Bevemmo qualcosa poi la partita iniziò. Lui si propose di farle vedere la casa. Io rimasi sul divano e i due sparirono . la casa era illuminata solo dal televisore. Io rimasi a guardare la partita. Dopo una decina di minuti mi alzai per cercare la camera da letto dove sapevo l’avrebbe portata. Ci eravamo accordato perché lui lasciasse socchiusa la porta. Il patto era che potevo guardare ma non entrare e soprattutto senza farmi vedere. Seguii una luce proveniente da una porta lasciata socchiusa. Mi avvicinai. La stanza era illuminata solo da una piccola luce posta sul comodino. Dentro i due. Lui in piedi e lei in ginocchio che gli succhiava il cazzo che dal vivo faceva davvero impressione. Rimasi a guardare qualche minuto poi ritornai a guardare la partita.
Aspettai ancora una decina di minuti quando cominciai a sentire i suoni inequivocabili. La stava montando!
Mi avvicinai e lo vidi in piedi dietro di lei che le affondava il cazzo con decisione. Entrambi nudi, ai bordi del letto. Vedevo la scena da dietro. Sentivo lei che ansimava e lui che le dava della troia.
Mi gustai la scena qualche minuto poi tornai alla partita. Adesso i suoni dalla camera da letto arrivavano più decisi. Mi alzai e mi riavvicinai. I due erano a letto, lei sopra di lui. Saliva e scendeva dal palo incitandolo. Lui le teneva le mani sul culo. Lui si accorse di me e le disse che voleva provare il suo culo. Lei gli rispose che non vedeva l’ora.
Mi ritrassi per non farmi vedere. Dopo qualche istante lo sentii dire ….adesso ti inculo a dovere. Mi affacciai. Lei era a quattro zampe sul letto voltata di schiena alla porta. Lui si voltò verso di me con il suo cazzone in mano. Poi lo vidi appoggiarlo al suo culo e spingere lentamente e vidi il palo sparire nel culo di Eva.
Lei emise un rantolo. lui allora cominciò a affondare colpi senza pietà. Le sentii urlare di piacere e ebbe il primo orgasmo. Lui non accennò a fermarsi. Mi fece segno di andarmene. Mentre tornavo al divano sentivo i colpi che lui le assestava mentre le dava della troia. Lei urlava di piacere. Gli diceva di non smettere. La sentivo dirgli che era la sua troia.
La partita era finita. Lui continuò a scoparsela per un tempo infinito. Ogni tanto la sentivo urlare. Poi sentii lui che veniva.
Dopo una decina di minuti tornarono. Io fingevo di dormire.
Ci salutammo. Al ritorno lei mi raccontò tutto e mi disse che lui voleva presentarle un amico la settimana seguente Tornammo e con lui un suo amico.La portarono in camera lasciando sempre la porta socchiusa. Se la scoparono per bene e me la riportarono distrutta. Incontrammo ancora un paio di volte il nostro amico. Una sera andò dola a casa sua mentre io aspettavo in auto. Poi il gioco è finito. Lui e noi avevamo bisogno di cambiare avventure.

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