Da moglie irreprensibile a Troia. Parte diciannove

Da moglie irreprensibile a Troia. Parte diciannove

Ebbene si anche cambiando paese le nostre abitudini non erano cambiate..o per meglio dire l’essere sfacciatamente troia di Luisa non si sarebbe di certo placato. D’altronde io ne ero fiero e felice , farle assaggiare tutti quei uomini in tutti questi anni non avevano intaccato in nessun modo il nostro amore . Era ed è solo sesso solo voglia di godere appieno del piacere che può dare una donna ad un uomo e viceversa nulla di più.
Con il nostro vicino ormai lei ci scopava ogni settimana anche più volte quando ve ne era l’occasione e in più occasioni ho partecipato con lui e devo dire con un buon affiatamento. Poi si erano aggiunti alcuni amici suoi ed il proprietario di una pasticceria del paese vicino anche lui con alcuni amici suoi si ” montavano” la nuova puttana !!
Insomma anche qua le ” richieste ” per scopare con lei fioccano..
Avevamo preso l’abitudine di recarci in un ristorante carino lungo la 434 ( chi è della nostra zona sa bene di che strada sto parlando) un posto tranquillo con un bel camino ed un grande parcheggio.
Alcune volte presi dai nostri istinti più libidinosi vedendo Luisa vestita davvero da ” troia” ci siamo lasciati diciamo andare appunto in questo parcheggio in atteggiamenti più da ventennenni innamorati ed arrapati che non da ormai sessantenni ma sempre arrapati …fu così che in quelle occasioni fummo diciamo visti e spiati sia dal proprietario ( mandavo a pagare luisa di proposito)sia da uno dei camerieri che lavorano in quel ristorante.
Devo essere sincero che quando mi accorsi che il giovane cameriere ci stava guardando ho proprio fatto di proposito nel far vedere a lui più possibile delle grazie di Luisa e lei ovviamente una volta visto lui in sala ( ne era rimasta colpita…) mi fece presente che se lo sarebbe “fatto” volentieri..dunque avevo chiaramente fatto di proposito altri ” spettacoli ” per stuzzicare il ragazzo..
Ormai era ora che lei si concedesse a quel giovane visto che lui non perdeva occasione quando ci serviva di ” strusciarsi ” su di lei oppure di lanciare sguardi direi che lasciavano pochi dubbi…
Dunque una sera dissi a lei di prepararsi e di non mettere gli slip perché quella sera avrebbe accolto il cazzo del ragazzo dentro la sua figa..ne era elettrizzata..mini , camicia , reggiseno coordinato e giacca….era divina!!
Una volta arrivati entrammo e ci accomodammo al tavolo il giovane cameriere appena ci vide si sfondò subito da noi..nel chiederci cosa desideravamo da bere lo vidi fissare Luisa senza togliere lo sguardo da lei..passava dal seno alle cosce che lei nel sedersi aveva abilmente scoperto quasi fino a far intravvedere la figa..una volta allontanato per portarci l’acqua dissi a Luisa di sbottonare un pò la camicia e togliere la giacca..un pochino di esibizioni non ci stava male..il cameriere tornò è nel vederla stavolta le fissò il seno già in bella vista..ora ci chiedeva se avevamo deciso cosa mangiare ed io giusto per essere ” eloquente ” e fargli capire chiaramente che poteva provarci con lei dissi ..amore forse ai caldo e sei vestita troppo vai in bagno e togli il reggiseno..lei capii la mia intenzione e nel alzarsi fece di tutto per far vedere al giovane che non indossava gli slip..lui era alquanto ” agitato” Luisa si alzò e si diresse verso il bagno ma lui restò lì guardando lei che si allontanava..provò a chiedermi se volessi ordinare ma io lo interruppi subito..no dissi aspetto che mia moglie torni..anzi se ti va vai pure a vedere se ci vuole ancora molto..non ci pensò due volte e capii subito che eravamo complici..lo vidi dirigersi verso il bagno e sparire..dopo circa 5 minuti ( non era il caso di attirare troppo l’attenzione dei altri clienti) Luisa tornò ed era senza reggiseno..si intravvedevano chiaramente le due tettone..dopo poco vidi uscire anche il ragazzo..Luisa si sedette di nuovo e mi disse subito che appena lui era arrivato si erano subito sposati nel camerino dove si cambiano i camerieri si erano baciati e lui le stava palpando la figa..poi mi sono levata il reggiseno e lui mi ha baciato tutta..gli ho fatto abbassare i pantaloni e fatto un veloce pompino..era di marmo..poi però mi ha detto che non potevamo state oltre altrimenti qualcuno se ne poteva accorgere e siamo rientrati..non so come farà a lavorare col il cazzo così duro..poverino…disse ancora lei !!
Il giovane venne da noi da lì a poco a portarci i primi piatti Luisa di proposito lo stuzzicava oltre ogni limite..al secondo piatto fece cadere il tovagliolo e chiese a lui di raccoglierlo e nel farlo gli apri le gambe per esibire la sua figa…il poverino non sapeva più dove guardare..
Lei non vedeva l’ora di farsi montare da lui..finimmo la cena e siccome si erano già scambiati i rispettivi numeri si erano accordati di incontrarci alla fine del suo turno di lavoro nel parcheggio del ristorante, nel frattempo che aspettavamo il suo arrivo avevo parcheggiato l’auto lontano in modo da stare tranquilli e mi divertivo a stuzzicare la ” troia” prima un ditalino poi mi sono fatto fare un pompino poi lo chiavata ma senza arrivare…non volevo sporcare la sua figa prima dell’arrivo del suo toro..il cameriere arrivò che erano circa le 24 il parcheggio era praticamente vuoto Luisa era super eccitata anche perché non le avevo di proposito fatto avere l’orgasmo..quando lo vidi apparire le dissi di andare dietro e di togliersi tutto..non era il caso di perdere tempo..il giovane arrivò e senza perdere tempo lo invitai subito a salire dietro per montare la ” troia ” che lo stava aspettando..aggiunsi che io ero ovviamente al corrente di tutto e che lo avrei lasciato da solo con lei in auto..lui ne fu entusiasta mi disse solo ” grazie”..e si fiondò subito dentro l’auto.
Io per non metterlo in imbarazzo mi allotanai di qualche metro e aspettai da bravo ” cornuto ” che lei si facesse montare per bene ed accontentasse quel bel giovanotto..
Passò una buona mezz’ora ed avevo visto e sentito sia l’auto muoversi “allegramente ” sia Luisa avere avuto almeno un orgasmo..poi vidi la porta aprirsi e lei che mi invitava ad avvicinarmi..una volta arrivato vicino all’auto vidi che lei era a cavalcioni su di lui che la stava scopando direi molto ma molto eccitato..lei mi disse che al giovane non dava fastidio se guardavo e che potevo anche se volevo partecipare..io ringrazai per l’invito ma dissi a lui che al momento volevo gustarmi mia moglie venire scopata a dovere..lui ( di nome Sergio) da lì in poi continuò a scopare con lei sopra poi la fece mette a novanta e la prese da dietro fu li che avendo io il cazzo duro e non avendo ancora ” svuotato” nulla andai dall’altra parte mi misi comodo seduto e una volta abbassati i pantaloni dissi a lei…Troia succhiamelo vedo che stai godendo molto con il tuo nuovo toro..Luisa non perse nemmeno un secondo e prese a farmi un delizioso pompino..Sergio nel frattempo si stava dimostrando un ottimo scopatore e aveva parole di ” elogio” per quella ” puledra”..che moglie che ai..che gran puttana..gode da matti..è fantastica ..lasciatelo dire ..ai sposato una donna amante del cazzo come poche..godi troia…in effetti poco dopo Luisa ebbe un’altro orgasmo..la mia zoccola era entusiasta per quella ottima scopata..Sergio la stava appagando in tutto e per tutto..
Da lì in poi fu tutto un susseguirsi di…troia godi..che gran puttana che sei..sei una splendida vacca da monta..ti voglio scopare ogni settimana e visto che ti piace il cazzo posso invitare altri amici miei se siete d’accordo..Luisa non se lo fece ripetere due volte..certo invita chi vuoi io mi faccio scopare da tutti quelli che vuoi tu..che troia divina era diventata mia moglie..con già all’attivo oltre cento cazzi diversi presi nel corso dei anni la sua voglia di essere puttana e scopata da altri non accennava a diminuire!!
Gli amici del giovane cameriere erano i prossimi con cui lei avrebbe scopato e non pensavo certo di fermarmi a quelli…avevo in mente anche una serata molto trasgressiva e pericolosa ma ormai la nostra perversione è tale che non torno di certo indietro , anche lei è d’accordo ( non ne avevo nessun dubbio..) e non vediamo l’ora di portarla a termine .

Al prossimo racconto

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