Tradire

Tradire

Questo è il mio primo racconto , i fatti narrati sono veri e riguardano la mia vita, userò un po’ di tempo per spiegazioni necessarie ora ,che nei successivi racconti , non serviranno più. Se amate i racconti dove si va subito al sodo non sono l’autore giusto per voi.
Ho poco meno di 40 anni , sono alto 185 cm per quasi 90 chili , mi tengo in forma , ma non starò a dire che sono un incrocio tra Brad Pitt e George Clooney , sono piacente , occhi azzurri e capelli biondi aiutano , ma mi piace pensare che le mie migliori qualità non risiedano nell’apparenza. Ho una vita normale , vivo vicino a Milano , ho un buon lavoro , degli amici , non ho vizi tranne uno : droga alcol fumo , non fanno per me , da quando sono ragazzo ho un solo e unico vizio : le donne sposate. Tutto cominciò a 17 anni con la madre di un amico che mi sedusse e mi fece provare cose che prima non avevo mai provato , ma la cosa che, al principio mi sconvolse e poi mi fece provare un enorme piacere , fu che poche ore dopo essere stato con lei la prima volta , mi ritrovai a giocare con il figlio e a cenare seduto a fianco del marito. Magari parlerò di questo in un altro racconto oggi mi voglio concentrare su Margherita. Comincio dicendo che ho avuto le mie storie normali (non ho traumi o conflitti irrisolti ), con alti e bassi , come tutti , per quanto sembri incredibile non ho mai tradito e per quanto ne sappia non lo sono mai stato. Col tempo ho capito di non potermi legare con una donna , perchè le trovo cosi incredibili e interessanti che ognuna meriterebbe di essere conosciuta. Abito in un quartiere residenziale e tranquillo , dove la gente lavora e si fa i fatti suoi, circa 6 mesi fa , arrivò un avviso dall’amministratore ,che sarebbe cambiato il personale di servizio per la pulizia degli ambienti comuni , scale , stanza rifiuti ecc. Tutto pensavo quel Martedi mattina tranne di trovarmi davanti una donna come Margherita . A me piacciono le donne di un certo ambiente , anche un po’ sofisticate e colte , ma a volte finiscono per annoiare , quello che io adoro sono le cosidette donne semplici: un po’ timide , spaventate dalla vita e che si sentono un po’ inadeguate , che tra i tanti problemi quotidiani come l’affitto , i figli , i genitori anziani si ritrovano dei mariti assolutamente scandalosi. Queste donne per me sono straordinarie e incredibilmente sottovalutate , chi sta loro accanto non le sa valorizzare , non sa farle sentire bene e per quanto verifico da una vita , non se le scopa come vorrebbero….
Il ricordo dell’incontro con Margherita ,è in parte doloroso , perchè tornavo dal dentista quella mattina , un’estrazione di quelle in cui sembra che voglia romperti la bocca e tu ,non riacquisti l’uso della tua mandibola per giorni . Col mio lavoro , riesco a gestirmi gli orari come voglio e ho sempre molto tempo libero. quella mattina tornavo a casa col ghiaccio sulla guancia e gli antidolorifici in tasca e sul mio pianerottolo vidi il bidone dello spazzolone per il pavimento :
-ci mancavano le pulizie , fanno sempre un gran casino , proprio ora che volevo riposare-
Avvicinandomi al mio appartamento vidi una figura di donna che mi dava le spalle , era magra un fisico asciutto , capelli e occhi neri , classici del sud Italia ,con dei jeans e una maglietta da lavoro non troppo sexy , si girò ,ci guardammo , la salutai sbiascicando.
– Oh povero , che le è successo –
-dentista- mi limitai a commentare
Mi fece una smorfia come a voler solidarizzare
-Cercherò di non fare troppo rumore- e mi sorrise
La trovai dolcissima, anche se vedevo un velo di tristezza in lei e questo mi incuriosi, per quel giorno non ero in condizioni di parlare o approfondire , mi limitai a notare che alla mano sinistra portava il classico anello simbolo di una promessa , che spaventa molti uomini , ma a me attrae dannatamente….
Nelle settimane successive , feci in modo di trovarmi sempre in casa il giorno in cui lei lavorava , poi con piccole scuse come la posta da ritirare , l’acqua da prendere in cantina o il cane da portare a passeggio , facevo in modo di scambiare sempre 2 parole con lei e soprattutto guardarla , fino a quando in un caldo giorno primaverile le offrii un bicchiere d’acqua visto che era davvero difficile lavorare in quelle condizioni. Avevo anche notato che veniva sempre più curata , col passare del tempo , naturalmente col lavoro che faceva non poteva essere elegante , ma dettagli come unghie capelli , una scollatura un po’ più pronunciata erano tutte cose che io le facevo sottilmente notare , sempre sotto forma di complimento e lei mi guardava come una .che non ne riceveva da anni. Apro una parentesi , mi scuso per la lungaggine ma il primo racconto , ha bisogno di qualche spiegazione : ho um’amica che conosce la mia passione per le donne sposate e dice che mento e manipolo , io non posso dire che questo sia falso , ma è anche una questione di sensibilità. Non frequento bar o locali dove gruppi di donne sposate vanno in cerca di avventure , le donne che conquisto , non sanno di voler tradire fino a quando lo fanno, oppure lo avevano pensato e voluto , ma senza mai aver avuto il coraggio di farlo veramente , quindi il mio approccio deve essere delicato , disinteressato: per esempio se avessi detto subito a Margherita che restavo a casa apposta al mattino per parlare con lei , sarebbe scappata , perchè non aveva mai tradito , ne pensava di farlo. Margerita con molta riluttanza accettò il bicchiere d’acqua , la prima volta sulla porta , poi la feci accomodare , era sempre molto timida e sembrava avesse timore dell’ambiente, si muoveva come se avesse paura di rompere qualcosa , una voltà , mi confessò con un sorriso nervoso ,che non era mai stata sola in una casa con un uomo che non fosse il marito. Il marito giusto…. Una cosa giocava a mio favore : lei aveva lavorato anni in un ufficio , poi l’azienda chiuse e per portare soldi a casa accettò di fare le pulizie , quindi era una donna abituata alla conversazione e una volta persa la timidezza era anche piacevole. Finito il mio condominio , non aveva altri lavori per quel giorno , doveva solo pranzare e poi andare a prendere la figlia a scuola , quindi aveva tutto il tempo per restare. Dal bicchiere d’acqua passai ad offrirle un caffe poi una piccola colazione , poi ad invitarla a pranzo .
-no figurati. non posso-
-dai che cambia ? cucino per me , faccio un piatto in più – quella settimana rifiutò , ma prima che se ne andasse le lanciai questa piccola frecciata
– ormai sono mesi che ti conosco , comincio a pensare che tu abbia solo jeans-
-Col lavoro che faccio cosa dovrei mettermi? Gonna e tacchi?-
Le dissi solo : -Sorpendimi- ci sorridemmo e se ne andò
La settimana successiva , stavo sistemando alcune carte , quando casualmente guardai dalla finestra e vidi Margherita arrivare e potrete non crederci , ma aveva un vestito , niente di impegnativo o attillato , era uno di quei vestiti al ginocchio che si usano d’estate ,ma quello fu il mio semaforo verde , sapevo che l’aveva messo apposta per me e non mi vergogno nel dire che ebbi una erezione. Aspettai ansiosamente che facesse il suo lavoro , la guardai dallo spioncino quando arrivò al mio piano e notai che continuava a guardare verso la mia porta , come per capire se fossi in casa. Non mi feci vedere , fino a quando ebbe finito , la chiamai , lei mi sorrise la invitai ad entrare , lei avrà pensato nel solito bicchiere d’acqua , ormai la mia casa le era famigliare , non aveva più timore , solo che questa volta era differente : chiusi la porta e senza darle il tempo di reagire , mi chinai verso di lei e cominciai a baciarla , dopo un attimo di shock cominciò a protestare :
-no che fai , sono sposata-
La stringevo a me , la differenza fisica le impediva di liberarsi , le stavo già leccando il collo e le mie mani le andavano sotto il vestito , le gambe erano strette e lei ancora tesa , poi cominciò a rilassarsi , ad accettare la mia bocca e le mie mani su di lei. I baci al collo le procuravano dei brividi e quando arrivai a toccarle le mutandine , mi resi conto che erano già calde e bagnate
-Se vuoi , mi fermo- le chiesi ipocritamente
Non rispose
– Lo so che hai messo questo vestito per farti scopare – ed intanto un mio dito era già dentro di lei
La sentivo sempre più in preda alla passione
-Mi fermo?-
-No ti prego continua- Le barriere erano cadute
-Dimmi che mi vuoi –
-Ti voglio tanto-
La portai in bagno ed aprii la doccia , dopo il lavoro sapevo che le avrebbe fatto piacere , entrai la presi per mano e la tirai verso di me , cominciai a baciarla di nuovo , mentre l’acqua scendeva complice sui nostri corpi. Mi staccai un attimo e aveva un corpo più bello di quanto pensassi , un seno splendido per una madre di 2 figli e delle gambe magre ma ben modellate , i suoi occhi e i suoi capelli neri erano pieni di passione . Dopo la doccia e una veloce asciugatura , la portai sul letto deciso a conoscere la sua intimità . La feci sdraiare sul letto e cominciai a baciarle le gambe , poi mi avvicinavo alla sua figa e la leccavo ,prima con passione e poi diminuendo e i suoi gemiti seguivano il mio ritmo , poi mi dedicai al clitoride ed ebbe come una scossa che la portò ad un orgasmo violento. Sembrava già soddisfatta , ma io la volevo, la portai con forza verso me e cominciai a penetrarla , era bello , semplice , una missionaria classica , ma io volevo vederla godere , gustarmi la sua faccia sempre sorridente , nell’estasi del piacere , Venimmo insieme e io la inondai di piacere , per quel giorno bastava cosi , sapevo che le avevo dato piacere , ma l’avevo anche sconvolta , feci un ultima cosa. Passai il mio cazzo ,ormai a riposo dopo la battaglia , ma ancora pieno dei nostri umori , sulla mano con la fede , lei non ci penso , era un mio piccolo rito , si ripuli , ci baciammo e … il resto nel prossimo racconto , Se lo stile è piaciuto , continuerò a scrivere , vorrei feedback e commenti , soprattutto da donne sposate e o fidanzate . Scrivo per voi , non per me , visto che queste cose le ho vissute , quindi senza interesse da parte di chi legge , non avrò motivo per continuare. 30 secondi per un commento o un like , grazie.

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2 thoughts on “Tradire

  1. Luca51

    Bel racconto, presumo che avete continuato a scopare nei giorni prossimi!? Mi piacerebbe che raccontassi con la madre del tuo amico

  2. Massimo65

    Come il commento precedente, anche a me il racconto è piaciuto e mi piacerebbe sapere di più di come è andata con la madre del tuo amico.

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