31 anni Vergine ambo i Lati

31 anni Vergine ambo i Lati

prima puntata
(via alle seghe)

Sembra facile , portare sotto gli occhi di tutti un pezzo della vita,di una persona
Si perché le mie storie sono vere , in effetti ho sposato una zoccola . anzi no una troia
Si.
Mia moglie è una troia ed io di conseguenza l’esatto contrario.
Nato alle pendici dell’Etna dove ancora vivo.
Ho due matrimoni alle spalle, in tutti e due, cornuto, in questa prima parte ne sviluppo uno , il secondo.
La conoscenza di questa zoccola “bona” che di anni ne aveva 31 e capitata per caso.
Ci siamo incontrati una sera su un viale della nostra cittadina, dove la sera tantissima gente passeggiava lei era diversa da tutte le altre ragazze, si distingueva per una cortissima minigonna di pelle nera, e delle cosce kilometriche.
Mi sono attaccato alle sue stupende cosce, ogni tanto sentivo delle frasi piu o meno pesanti da parte dei passanti e lei impassibile.
Dopo aver percorso due volte quel vialone lei si e addentrata in una traversa, io ho approfittato per attaccar discorso con lei abbiamo parlato di tante cose, mi ha detto che si erano trasferite dall’entroterra della nostra cittadina da un po di anni prima venivano spesso perche avevano degi amici che i ospitavano alla fine ci siamo messi d accordo per il sabato successivo.
IL sabato successivo siamo usciti lei in minigonna pero non aderente una a piccole pieghe, io speravo in un colpo di vento e perciò la portai in un locale sul mare abbastanza ventilato, sono stato fortunato
Un colpo di vento fece volare quello straccetto di gonna scoprendo un bianco e rotondo culo mi precipitai per abbassare la gonna ma il mio intento era quello di una buona palpata al culo, lei è stata lenta nel coprirsi ma io la mano la tenevo incollata al culo, che meraviglia.
La gonna è abbassata, mi disse, la mano puoi toglierla.
La volata del vento è stata velocissima,siccome il mio fine era quello di un ottima palpata, per un attimo ho avuto l’impressione che non portava mutandine, ma nello stesso tempo mi dicevo “avrò visto male”.
Ora dovevo trovare il momento opportuno per aprire un discorso mutandine , ma come?
Mi venne in aiuto lei stessa , mi disse oggi per la fretta di vestirmi per non arrivare in ritardo, ho indossato un paio di brasiliane di mia sorella che in pratica sono una misura più piccola, nel sedermi in macchina e nel movimento la brasiliana dietro “è scomparsa”,probabilmente tu hai pensato che non avevo slip, mi dispiace per questo equivoco.
Ma no, è stato un piacevolissimo equivoco.
La serata andò avanti normalmente.
Al rientro ci siamo fermati in una zona non molto illuminata abbassai
la cerniera dei pantaloni e tirai fuori il cazzo,
Fate sempre cosi voi ragazzi, alla prima occasione lo mettete subito in mano, lei con la mano ci sapeva fare, cominciò a segarmi con una tecnica per me nuova, andava su e giù ma utilizzava il pollice per passarlo sulla coppola, e andava benissimo a meraviglia
Chissà quante seghe aveva fatto. Mi confermò che di cazzi ne aveva segati moltissimi e spesso più che cazzi sembravano delle sigarette.
Questa volta mi è andata bene, disse.
Cercai di fargli abbassare la testa vicino al cazzo, al che si incavolò e disse questo mai, se ti va bene continuo diversamente rientriamo.
Certamente non era il momento di fare discussioni e la lasciai fare, una forte sborrata completo la sega, uno schizzo andò a finire sul collo mai io stronzo non gli dissi niente, stranamente lei non si accorse di nulla gli passai un fazzoletto si asciugò la mano e mi pulì il cazzo devo dire in modo eccezionale era molto esperta delle seghe, si prese il fazzoletto e disse che lo avrebbe lavato e la prossima volta lo portava.
Cercai di aprire il discorso sul pompino ma lei taglio subito, ti faccio notare mi disse che sono vergine.
Trattenni a stento una risata non volevo rovinare tutto, feci finta di credere e mi complimentai con lei.
Fare il cretino con le donne funziona sempre, loro sono convinte che con due moine sistemano tutto , non era il mio caso
In quel periodo avevo dove “scaricarmi” frequentavo altre due troie di cui una sposata e una fidanzata.
I mio intento era di “addomesticare Maria” ai miei voleri.
Ci sarei riuscito.
Per motivi di lavoro alla fine dell’estate partii per Milano dove mi sarei fermato tre mesi, perciò tutte le mie donne potevano fare quello che volevano, non me ne poteva fregar de meno.
Non so quanto si son fatte sbattere,la zoccola di Maria ha detto di non essere uscita per niente, ho creduto alle sue parole e cosi ho fatto la figura del credulone e lei si sentiva sicura.
Rientrato da Milano ho ripreso con le seghe gli davo un fazzoletto per pulirsi le mani dalla sborra e il fazzoletto su sua richiesta lo portava a casa sua e lo lavava e lo riportava,
Una volta e andato a finire nelle mani della mamma ancora sporco di sborra ha rimproverato lei ed è finito tutto li.
Di chiavare neanche a pensarlo potevo fare tantissime cose meno che chiavare, diceva di essere vergine, età 31 anni, io dentro di me dicevo :si dalle orecchie.
Finchè una sera eravamo in macchina appartati si comincia a pomiciare, come al solito gli metto il cazzo in mano conoscendo la conclusione ma stranamente lei stessa abbassa il sedile e si tira sopra la piccola mini, non credevo ai miei occhi ma avevo una bella e grossa fica che traspariva da un ridotto slip.
Per un attimo mi fermai non sapevo cosa fare ma non volevo rovinare tutto,la facevo capace di alzarsi e ritornare a casa,
Tornando a noi, avevo la sua fica in faccia,cominciai a leccarle l’interno cosce, lei mi ostacolava stringendo le cosce,cercai di leccarle la fica con pochissimo risultato , non riuscivo a capire il senso del suo comportamento.
Si era sdraiata da sola in macchina sembrava volesse dire dai che aspetti fottimi.
Finalmente ero riuscito a mettere il cazzo all’imbocco della fica che teneva talmente stretti i muscoli della fica, impegnati a non farmi entrare.
Qualcosa aveva in mente ed io dovevo essere più furbo, mi sono arreso gli ho fatto vincere quella mano.
Non volevo ottenere la sua fica con la forza, meglio arrendermi e passar per cretino che, non ero riuscito a rompergli la fica che rovinar tutto, ero già convinto che la zoccola aveva programmato tutto.

(continua)
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Non sono uno scrittore ne tanto meno voglio smembrarlo a stento ho la licenza media.
Potete sbizzarrirvi a stilare un mio profilo.
In questi racconti non troverete mai la radio cronaca dei particolari delle chiavate ,ne dei pompini o inculate.
invi 8|623

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