Brescia. Dalla Web Cam allo scambio di coppie -La sorella della Prof.

Brescia. Dalla Web Cam allo scambio di coppie -La sorella della Prof.

Avventura 23

E così per la terza volta salgo a Brescia per giocare con Polly, la sorellina di Alice, la professoressa di meetic.

Sinceramente ho tentato di ricontattare Alice. La voglia di riscoparla mi é rimasta. Troia com’era mi sarei potuto divertire alla grande. Ho sbagliato a chiudere subito ma avevo paura che mi mettesse nei guai con mia moglie, con il suo innamoramento. Sarebbe stata la scopamica ideale. Troia, disponibile e aperta a tutte le esperienze.

Il mio amico bresciano mi ha detto di mettermi il cuore in pace. Vive con un musicista che deve scoparsela alla grande e così si é sistemata. Restiamo però convinti che fra qualche mese ci convenga tornare all’attacco. Una così non si accontenta di un solo cazzo. A meno che il suo nuovo cornuto non sia affiancato da qualche troietta o qualche manganello. Comunque mi resta la sorellina che non é di certo un ripiego.

Con la dolce Polly i contatti telefonici e video-chiamate si sono susseguiti in questo tempo. Non nego che mi sono divertito con un paio di belle escort e un trans romano di notevole fattura. Non posso rimanere in astinenza per giorni e giorni, e Brescia non é proprio vicina.

Con Polly però é diverso, a volte temo di stare innamorandomi. Sono riuscito a scioglierla e anche lei mi sembra parecchio presa. Abbiamo scopato alcune volte anche in video-chiamata. Vederla mentre si masturba é un godimento estremo. Le ho regalato qualche sborrata di quelle giuste. Sono riuscito a farle fare cose che non immaginavo. Si é comprata un vibratore e gli oggetti, oltre alle dita che le ho fatto infilare nei vari buchini li sa solo lei.
Però scopare dal vivo é un’altra cosa.

Così eccomi nuovamente in viaggio (per mia moglie classica trasferta di lavoro) verso Brescia. Questa volta a polly ho dato degli ordini molto precisi. Vestitino corto, autoreggenti, tacchi alti, niente intimo. Soprattutto, pronta a tutto!

Ho prenotato al solito albergo di Desenzano e cosa più eccitanmte abbiamo deciso che scoperemo in chat. Esperienza nuova anche per me ma penso un primo passo in attesa di convincerla a scopare con qualcun altro. All’arrivo in stazione nessun bacio, come sempre, massimo distacco come due bravi colleghi. Appena salito in macchina e partiti, la mia mano é già infilata sotto il vestito.

É stata di parola! Niente intimo. Il mio dito scivola nella fica già inzuppata. Le sfugge un gemito. Mi tira il cazzo. “Aspetta” mi dice. “Ho già aspettato troppo mia dolce troietta”. “Molto diretto e sempre più porco” commenta. Mi piace quando dice le parolacce. Non le escono naturali. É molto eccitata. Parliamo un po’ delle sue figlie. Le ha sistemate dal papà. Mi racconta cose di casa. É la prima volta, sembra serena e sembriamo due fidanzati. La cosa questa volta non mi dispiace.

“Hai scopato con tuo marito in questo periodo?” Sono curioso di sapere com’è quando non ci sono. “No, non lo desidero e non lo scopo. Te l’ ho già detto. Sono anni che non lo scopo se non qualche volta per cedimenti. Però ho scopato con un altro compagno di vecchia data. Non sei l’unico che scopa con chi vuole”. Cazzo mi ha colpito diretto al volto. “E tu che ne sai di con chi scopo?”. “Non prendermi in giro so benissimo che scopi ancora con tua moglie e con chissà quante altre. Ho capito il tipo che sei. Ma non preoccuparti, non ne faccio un problema”. Non so bene cosa risponderle. “Scopa bene il tuo compagno di vecchia data?”. “C’è un buon feeling. Non fare quella faccia li, mi scopi meglio tu. Con lui é tutto molto tradizionale. Ok? Ti dà fastidio? Sei geloso?”. Un po’ si, ma non posso di certo ammetterlo. “No, non geloso, curioso molto però. Come ti scopa? A casa tua?”. “Non viene a casa mia, non voglio che le figlie lo rivedano. Non vorrei che lo raccontassero a mio marito. Scopiamo in albergo. Come mi scopa? Normale. Non é certamente un porco come te”. “É un complimento?” Le chiedo mentre la masturbo con più foga. “Lasciami stare che andiamo fuori strada. Si, é un complimento. Mi piace come mi scopi”. “E lui come ti prende? Te lo mette nel culo? Lecca bene la fica?”. “Niente culo e non è uno che ama molto leccare. Chiuso l’argomento”. “Mi piace quando fa la dura, mi eccita”.

Le chiedo: “Hai voglia di scopare davanti alla webcam oggi? Dobbiamo trovare una coppia che giochi con noi”. “Sei sicuro che non ci vedano altri”. Tomo a spiegarle come funziona, che possiamo fermarci quando troviamo quelli che ci ispirano fiducia. Che nessuno può vederci. Che all’inizio la faccia non la vedranno. Sento che si eccita anche se finge di essere preoccupata.

Arriviamo all’albergo. Lei teme di incrociare la stessa cameriera dell’altra volta. Era così eccitante la situazione, peccato che abbiamo beccato la cameriera sbagliata.
Saliamo in stanza, i vestiti volano in un attimo. Lei é nuda sotto, come promesso. Le dico di mettersi l’intimo, ci servirà per i giochi in webcam.

Ci baciamo a lungo. Lei afferra il mio cazzo. “Ti mancava?” “Si, mi mancava di notte e anche di giorno”. “Vuoi essere scopata forte?” “Si”. “Lo faremo davanti a qualcuno” le dico. Lei é molto eccitata. Mi stupisce vedere la fica bagnata anche all’esterno. Si bagna in una maniera incredibile quando si eccita. Che donna stupenda. Preparo il computer e lo collego alla webcam. Ci mettiamo seduto sul bordo del letto. Io con i boxer lei con un intimo trasparente azzurro, molto sexy. Inquadro la telecamera sui nostri corpi in modo che non si vedano le facce ma che si veda tutto il resto. Mi collego ad una chat libera che mi ha consigliato un amico e che per motivi pubblicitari non posso citare qui.

Entriamo con un nome inventato e cominciamo con la ricerca random. Devo essere sincero, una delusione pazzesca. Cominciano ad apparire uomini e ragazzi, o meglio cazzi di uomini e ragazzi che si masturbano o che scrivano frasi del tipo “siete veri?” “Facciamo sesso” “che fica, ma è vera”… Ogni tanto appare qualche coppia ma vediamo chiaramente che sono video e non interagiscono alle parole o ai segni. Quando stavamo per arrenderci é apparsa una coppia di ragazzi. Sembravano molto giovani. Ho chiesto loro di fare segno tre con le dita e lo hanno fatto. Loro ci hanno chiesto di fare segno quattro e noi lo abbiamo fatto. Incredibile una coppia vera. ‘siete maggiorenni?”. “Si”. Ci risponde lei. Una ragazzina molto carina, biondina, due belle tette in vista un perizoma che lascia immaginare un culetto notevole. Lui é nudo, bel ragazzo, un cazzo niente male, scappellato come piace a Paola. “siete veramente maggiorenni?”. Lo chiedo di nuovo, lei sembra veramente giovane. Si alza e torna con la carta d’identità. Ha 19 anni, é vero e lui ci dice di averne 24. Credibile. Ci stupisce che tengano la mascherina. Capisco il COVID ma sono da soli. Comunque poco dopo la tolgono.

“Volete giocare con noi anche se siamo più vecchi?” chiedo. “Non siete vecchi e lei é molto bella” risponde la ragazza. “Grazie”, dice Polly. Anche tu sei molto bella. “Ti andrebbe di toglierti il reggiseno?” Chiede la ragazza, che chiamerò per comodità Giulia. Mi inginocchiò dietro Polly e le slacciò il reggiseno. Comincio ad accarezzarlo e a strizzare i capezzoli. Lui, che chiamerò Marco, comincia a succhiare i capezzoli di Giulia, che si drizzano come chiodini. É veramente una bellissima ragazzina. Anche Polly é eccitata e non troppo imbarazzata. “Facciamo un pompino?” chiede Giulia a Polly. “Si, va bene”. Mi tolgo i boxer. Il cazzo é in tiro. Marco chiede a Giulia “ti piace il suo cazzo?” “Si, é grande”. “Polly ti piace il pene del mio ragazzo?”. Mi piace sentirlo chiamare pene. Polly risponde “il tuo ragazzo ha un pene veramente bello. Sei fortunata”. Scherzo con Polly “lo vorresti qui?”. “Perché no…un pene giovane é sempre meglio di un pene anziano”. Ridiamo e gli ficco il mio cazzo in bocca. Comincia a leccarlo sulla cappella sempre guardando Giulia che ingoia il cazzo di Marco. Ci sa fare la ragazzina. E anche Polly. Si eccita molto e non si preoccupa di essere vista in faccia. Anzi la guarda e cominciano ad imitarsi e a fare le stesse cose. É veramente estremamente eccitante. Lui ogni tanto la allontana, probabilmente sta per venire. Lei gli lecca le palle e Polly la imita.

Quanto é diventata troia la mia donna in poche volte. O forse lo é sempre stata, come sua sorella, e non me lo ha voluto dire. “Ti piacerebbe scoparle Giulia?” le chiedo. Mi guarda e mi fa segno di sí con la testa. E Marco? “Si, mi piacerebbe”. Cazzo, mi sento al limite. É d’accordo a scopare con un altro uomo o un’altra donna.
La ragazzina comincia a leccare il buco del culo al suo ragazzo. Mi volto anche io. “Leccami” le dico. E Polly questa volta non si ritira. Mi allarga le chiappe e mi lecca il buco del culo e sento la sua lingua che entra. L’afferro per i capelli e la spingo verso il mio culo. Le mi penetra di più. Marco prende Giulia e la gira e la mette a pecorina facendoci vedere il suo culo. Le allarga la fica, piccola, rosa, molto bella. “Mi fai vedere la fica di tua moglie?” Mi chiede. Ci ha preso per marito e moglie. Divertente. Metto Polly a pecorina, le abbasso il perizoma, allargo le sue chiappe e la sua fica. É bagnata e gronda liquido. Le ficco due dita nella fica e me le porto alla bocca leccandole.

“Che fica stupenda, mi piacerebbe leccarla” dice Marco. “perché non ci incontriamo?” chiedo io. “Si” risponde Giulia. “Amore sei d’accordo?” chiedo a Polly mentre la scopo con le dita. “Va bene” risponde timidamente. “Prima che cada la linea, lasciaci un indirizzo che così ci possiamo mettere d’accordo” mi dice Marco. Gli lascio il mio numero di cellulare e ci accordiamo per la mattina seguente. Loro abitano a Milano e convivono quindi possono ospitare. Situazione ideale, ma di questo ne parlerò dopo.

Io monto su Polly e le ficco il cazzo nella fica con forza in modo che loro possano vedere bene. Anche Marco monta su Giulia. Polly vorrebbe vedere, così mi stendo sotto e lei dandomi le spalle mi monta e comincia a scoparmi andando su e giù in un perfetto smorza candela. Anche Giulia si mette nella stessa posizione e Marco viene con un bel getto di sborra sul suo pancino. Noi continuiamo a scopare. Prendo in mano la webcam e l’avvicino al culetto di Polly e con un dito lo penetro. Marco mi dice di scoparla nel culo. Polly mi dice che le fa male e allora prendo un po’ di gel. Comincio a prepararle il buco del culo mentre Giulia chiede a Marco di leccarla. E’ uno spettacolo. Polly si dilata con facilità. La metto a pecorina tenendo la telecamera in mano e lo infilo lentamente. Lei geme, le fa un po’ male. In questi tempi si è chiuso un po’. La cappella comincia ad entrare ed io gli sferro un colpo molto forte tanto che finisce con le braccia e la testa giù dal letto. Dico a Marco se se la sente di inculare Giulia. Mi dice che deve aspettare un attimo che torni a tirargli il cazzo. Giulia fa segno di no.

“Giulia, ti piace nel culo?” le chiedo. “Ho provato solo una volta, fa parecchio male. Tua moglie è molto brava”. “E’ solo molto troia” le rispondo. “Devi essere troia per prenderlo dietro e lasciarti andare”. Polly mi dice “oh, non offendere”. “Ha parlato la santa donna” rispondo. Loro si divertono e Marco dice “Mi piacerebbe provare a prenderti nel culo”. “Domani, se vorrai potrai incularla se mi lasci inculare Giulia”. “Va bene” mi dice Giulia e Polly “Ne parliamo dopo”. “fai silenzio troietta” le sussurro in un orecchio e intanto continuo a sbatterla forte. Nel frattempo il cazzo di Marco è tornato ad essere duro. Cerca di prendere Giulia nel culetto ma non ci riesce, non è facile per noi ometti averlo duro a sufficienza la seconda volta. Lei glielo succhia per bene. Mi immagino la sua bocca che avvolge il mio cazzo. Mi piace l’idea di scoparmi una ragazzina curiosa di 19 anni.

Continuiamo a scopare in diverse posizioni. Oramai ci divertiamo a guardare e a Polly piace molto essere guardata. Sento scorrere il suo liquido sulle mie cosce. Ancora una volta squirta su di me. “Ti piace?” le chiedo. “Si, tantissimo” mi risponde, questa volta sorridendo. “Domani ce li scopiamo, sei contenta?”, “sono curiosa. Però dopo parliamo su cosa fare”. “Va bene amore”. So bene che sono finte paure. Ormai ci ha preso gusto per le cose forti e sono certo che domani si scoperà sia Marco che Giulia con piacere. Mi vien da sorridere a sentirla parlare di domani mentre si prende il cazzo ovunque. Ma gode e questo mi eccita da morire. Gode forte e Giulia la guarda e si masturba. Amici scopatori, spero tanto di scoparmi Giulia e di vedere Giulia che scopa con Polly.

Loro ci chiedono di fare alcune cose. “Prendilo in bocca tutto”, “ci vai vedere come entra nel culo”, oppure “le sborri in faccia?”. Giulia chiede a Polly se le va di masturbarsi davanti a lei e che lei farà la stessa cosa. Entrambe raggiungono un bell’orgasmo. Eccitantissimo! Polly non si tira indietro, le piace questo gioco e chiede anche lei a Giulia di farle vedere come gli fa un pompino e se si fa venire sulle tette. Le piacciono molto le sue tette. Saranno una terza abbondante, sode con bei capezzoli. Le ragazzine sono meravigliose. “Domani ce la scopiamo” sussurro a polly. “Smettila adesso. Pensa a me”. Mi do da fare. La metto a pecorina e la sbatto più forte che posso. La sculaccio e le faccio diventare il culo viola. Marco mi incita e sculaccia Giulia che però sembra non gradire. Sono pronto a venire. La faccio stendere e mi metto sopra di lei con la webcam in mano. “Apri la bocca e menami il cazzo” le dico. Lei non sembra più la Paola della prima volta. Lo stringe forte, lo meno e lo succhia. Esplodo!!! La mia sborra finisce sulla sua bocca, sul suo naso, sugli occhi e sui capelli. Urlo dal piacere e lei continua a menarlo. Glielo metto in bocca. “Succhialoooo”. Godo a lungo e loro ci fanno un applauso. Mi accascio sul suo seno, gli succhio i capezzoli.
Poi chiedo a loro se gli va di fare una video chiamata con il cellulare per metterci d’accordo. Polly mi chiede di aspettare un attimo. “D’accordo, ci sentiamo più tardi”. Tutti d’accordo. Spegniamo il computer. Che scopata meravigliosa. Ora stiamo in silenzio per un po’.
“E’ stato bellissimo” mi dice. Dio santo mi sto innamorando di lei e forse lei di me. Taccio. Ascolto il suo respiro e accarezzo il suo seno. Ho ancora voglia di lei.

La sera é trascorsa in maniera molto dolce e serena. Una bella cena accompagnata da una buona bottiglia di vino. Lei mi ha parlato di tante cose, di suo marito, del suo compagno o cosa simile, un ex ancora molto presente con il quale si trova bene, più per compagnia che per sesso. Mi sembra di capire che abbia paura di ritrovarsi sola, forse ache per le figlie. Abbiamo sentito prima della cena la coppia di Milano. Ci siamo accordati per domani mattina alle 11 da loro. Sono molto carini, curiosi e indubbiamente giovani e belli. Lei é proprio una bella fichettina. 19 anni di curiosità. Molto giovane ma più intraprendente di lui che ne ha 24. La video chiamata é stata simpatica e piacevole. Giulia ha chiesto a Polly “ti va domani di fare sesso con me?”. Polly era molto imbarazzata e ha risposto con un timido “vedremo, mi piaci molto ma non so come sarò” ma molto incuriosito. “E con Marco ti va di scopare?” “Si se a mio marito non da fastidio”. Invece ha risposto positivamente allo scopare con Marco se io sono d’accordo. “Ci mancherebbe, sono felice di provare uno scambio aperto se voi siete d’accordo”. “Tu vuoi scopare Giulia?” mi chiede marco. “E me lo chiedi? Certo che sì se a lei fa piacere sposare un vecchietto”. “Non mi sembri proprio un vecchietto. Ok per la scopata a 4!”.

Parlando poi con Polly mi ha detto che é in imbarazzo a scopare con un ragazzo di quasi 20 anni in meno e che avrebbe preferito un uomo più maturo. Lei preferisce gli uomini più su con gli anni; e mi ha raccontato delle sue relazioni con uomini anche sposati. E’ più troia di quello che pensavo.
Io sono ben felice di scoparmi la ragazzina, oltretutto non mi sembra proprio una da prima esperienza.

Poi abbiamo parlato della sua famiglia. Sono riuscito a portare il discorso su sua sorella Alice l’unica della famiglia che abita con lei a Brescia. Le chiedo che tipa sia. Mi dice che é molto libera, piuttosto troietta, che ha vissuto diverse avventure sessuali. Tento di nuovo “non faresti sesso con me e lei?”, “no, non riuscirei a fare sesso con mia sorella. É assurdo. Perché vuoi mia sorella?” “Perché sono porcello, te l’ho già detto. Mi attira tanto l’idea di vederti scopare con una donna o con un uomo e poi non mi dispiacerebbe fare sesso con il sangue del tuo sangue”. “Mi vedrai scopare domani, perlomeno con un uomo di sicuro, con Giulia non so se riuscirò. Con mia sorella non intendo farlo. Non sono gelosa di mia sorella o forse sì, comunque se vorrai scopartela in futuro sei libero di farlo”. “Ma é scopabile secondo te?”. “Mi dà fastidio parlare così di mia sorella, comunque non sei molto carino a dirmi queste cose. Si é una scopabile ma credo che adesso abbia chi la scopa a sufficienza e che stia bene così”. “Ma se é una abituata a scopare con più uomini non si accontenterà di uno solo”. “Dipende. Se una donna di innamora per me resta fedele. Comunque non lo so e non me ne frega niente di chi scopa mia sorella”. “Tu sei fedele?” “Come puoi vedere, no! Scopo con te”. “E scopi con altri?” “Si, ho scopato con un amico di vecchia data e te l’ho detto”. “Ma in questi giorni?”, “Si, quando è qui ogni tanto capita. Niente di speciale. Non sei l’unico che scopa con chi vuole”. E’ un po’ risentita. “Guarda che non intendo scopare con tua sorella, mi ecciterebbe l’idea di scopare tutti e tre insieme”. Ma ora scopo solo con te”.

“Cosa provi per me?” Le chiedo. “Non lo so però mi piaci molto e sto bene con te”. “Solo per scopare?”. Mi guarda negli occhi: “Non mi sembra, non ti avrei cercato ancora ma cambiamo discorso”.

“Vuoi che torniamo in albergo a fare l’amore?” le chiedo. “Si mi farebbe piacere se ti va”. “Certo che mi va!”. Prendo una pastiglietta e mi preparo all’assalto. Quattro passi per digerire e perché faccia effetto il Viagra ed eccoci in albergo. La spoglio lentamente, questa sera facciamo l’amore con dolcezza. Un bellissimo pompino, un bel 69 e una scopata tradizionale. Ci attende una mattina particolare. Lei si addormenta nuovamente avvinghiata a me. “Ti amo” le sussurro in un orecchio. “questa volta sei tu a dirlo”. “Si, sono io. Mi hai veramente preso. E tu mi ami?” “Non lo so, forse si ma non sarai onesta a dirti qualcosa di cui non sono sicura”. La stringo forte: “Va bene così”. Mi guarda e mi dice: “Comunque ho voglia di scopare domani con quella coppia. Sono carini e simpatici”. “Anche io amore. Sarò felice di vederti godere nelle mani di Marco e di Giulia”. “Di Marco!!! Per ora. Di Giulia ne parliamo. E poi so bene che te la vuoi scopare tu la bambina. Cerca di non spaccarla”. “Buonanotte amore”. “Buonanotte amore”. Ci perdiamo in mille baci. Non sono mai stato così bene con una donna.

É arrivata la grande mattina, baci, piccole coccole doccia e colazione e si parte verso Milano. Un’altra video-chiamata per sicurezza. Loro sono già pronti al nostro arrivo. Puntuali alle 11 siamo alla loro casa. Piccola ma molto accogliente. Lei ha preparato delle piccole pizzette e patatine e io ho portato una bottiglia di bianco aromatico che piace a Dolly e che si beve quasi da sola. Chiacchieriamo un po’ nel loro salottino.

Giulia é più bella che in web e vedo che anche Dolly la guarda con attenzione. Bionda appena castana, capelli lunghi, bocca carnosa anche se piccola (vedrò di allargarla), occhi chiari di un azzurro intenso, le tette mi fanno impazzire. Si intuiscono sotto la maglietta, non ha reggiseno. I capezzoli sono già piuttosto dritti. Una bella terza soda. Fianchi stretti, gambe affusolate,insomma ‘na gran fica! Polly non é da meno. É tirata in un vestitino che lascia poco all’immaginazione, autoreggenti che si vedono ora che è seduta sul divano e un intimo da vera troia. Marco è un bel ragazzo, Polly non sembra dispiaciuta, anche se ha il viso ancora da ragazzino. Non manca l’imbarazzo. Si parla di tante cose ma tutti attendono il via ai giochi.

Inaspettatamente il via arriva da Giulia.”volete vedere il resto della nostra casa? Non ci perdiamo di sicuro, è talmente piccola”. Polly chiede dov’e il bagno ed io seguo Gulia e Marco in camera.

Comincio subito con il baciare Giulia. É appassionata, affamata, la lingua é dolce. Marco si unisce a noi, l’abbraccia da dietro, le leva la maglietta scoprendo due meravigliose tette. Che spettacolo. Le prendo in mano, sono dure come il marmo e i capezzoli reagiscono come delle piccole molle. Li prendo in bocca e li succhio. Marco intanto le slaccia i pantaloni e glieli sfila. Con l’occhio vedo il piccolo perizoma rosa che indossa. La mia bocca scorre sul suo pancino e quando arriva alle mutandine con la mia lingua, arriva Polly. “Vedo che non perdi tempo” mi dice. Marco si avvicina a lei e comincia a baciarla. Polly non sembra lasciarsi troppo andare. Temo che non gli piaccia o forse è il suo modo di essere. Marco l’accarezza sulla schiena e infila una mano sotto il vestito. Vedo che le afferra il culetto. Bravo! Hai capito cosa le piace. Io mi concentro su Giulia che nel frattempo sta accarezzando il mio pacco. La prendo in braccio e la scaravento sul letto. Lei si volta dandomi alla vista il suo culetto. Comincio a leccarlo e a dargli piccoli morsi. Geme la puttanella.

Non mi sembra che abbia 19 anni, mi verrebbe da dargliene 16 eppure ho visto la carta d’identità. Le sfilo il perizoma. La fica è proprio piccola e dolce. Rosa e delicata. La mia bocca la prende tutta. La succhio con golosità. Mi ricorda le fiche di quando andavo al liceo. E’ inzuppata di liquidi bavosi, cola di piacere. Mi piace bere quel succo da bambina. Lei si contorce dal piacere. Con la coda dell’occhio vedo che Marco ha sfilato il vestitino di Polly e le sta succhiando le tette. Si divertirà parecchio il ragazzino.

Giulia si volta e comincia a spogliarmi. L’aiuto. In pochi attimo sono nudo e la sua bocca si appropria del mio cazzo turgido. Succhia bene la bambina. Deve aver visto molti film porno perché le movenze sono da professionista. Con una mano mi stringe le palline o mi accarezza il culo e con la bocca spompina a buon ritmo. Lo lecca bene e ogni tanto ci sputa sopra e mi fa una sega tenedo il cazzo molto bagnato. Vedo che Paola ci osserva. Mi sembra per un attimo che abbia uno sguardo geloso. Marco fa stendere Polly sul letto, ha solo il perizoma adesso. Lui è nudo e porta il suo cazzo alla sua bocca. Polly lo afferra e comincia con un pompino magistrale. E’ una sfida? Sembrerebbe di sì. Mi stendo accanto a Marco e le nostre donne, a pecorina a i nostri piedi sembrano volerci divorare il cazzo. Uno spettacolo unico. Polly è una vera troia. Non gli risparmia un millimetro di cazzo e palle, persino il buco del culetto e intanto mi guarda negli occhi. Giulia riesce a mandare giù il cazzo fino alla gola. Non so quanto resisterò. L’afferro e la trascino verso di me, la stendo al mio fianco che veda in faccia Marco e da dietro le penetro la fica. Lancia un urlo di piacere. Polly mi guarda in un modo strano, si mette di fronte a Giulia e si fa penetrare da Marco. Ora le scopiamo con forza tutti e due.

Anche Polly si lascia andare a gemiti. Il cazzo giovane gli piace. Lui però rallenta. Comprendo che sta per venire e si sente in imbarazzo. Dico in un orecchio a Giulia se vuole scopare con Polly. Lei mi dice che non le sembra che Polly voglia farlo. “Dai prova a mettere una mano sulla sua fica”. Lei ci prova. Polly non sembra reagire. Giulia si abbassa e comincia a leccarla. Polly mi guarda un po’ spaventata. “Lasciala fare” le dico. Giulia intanto sta giocando con la sua fica. La lecca la tocca, le infila un dito. Polly gode, lo vedo chiaramente. Marco si sposta e intanto Giulia continua ad accarezzarla, a leccare il seno quindi la bacia sulla bocca. Si slinguano dolcemente a lungo e si accarezzano il corpo. Sono bellissime insieme. Il cazzo mi tira a mille. Giulia è proprio una brava lesbica ma Polly non è da meno.

Giulia si mette con il culo sulla faccia di Polly e iniziano un 69. All’inizio Polly sembra non sapere cosa fare così le prendo la testa e porto la sua bocca verso la fica di Giulia. “Leccala come fosse la mia bocca a leccare la tua” le dico. Sono meravigliose. Si leccano e mangiano con foga. Che spettacolo! Non resisto. Mi metto in ginocchio dietro la testa di Polly e infilo il mio cazzo nella fica di Giulia. Marco fa lo stesso con la fica di Polly. Il nostro cazzo si alterna un po’ nella fica di una o nella bocca dell’altra. Ora si geme tutti. Marco mi fa segno che deve fermarsi, non resiste. Io scopo ancora un po’ Giulia e comincio ad allargarle con le dita il buco del culetto. Lei si lascia fare.

“Ti andrebbe di provare il mio cazzo nel culetto?” Le chiedo. Marco mi risponde che non lo ha mai fatto. “scusami, non volevo” dico a Marco. “No, se lei vuole provare io non ho problemi.” “Vuoi provare? Polly lo prende e non le dispiace”. “Non farle male” mi dice Polly. “Che dici Giulia, proviamo?”. Prendo il gel e dico a Polly di prepararla. E’ molto eccitante. Polly le mette il gel e con un dito le allarga un poco il buchetto. La stendo di pancia con i piedi giù dal letto. E’ proprio una bambina. Mi rendo conto che potrebbe essere mia figlia o quasi mia nipote. La cosa mi eccita non poco. Comincio con lo spingere lentamente mentre polly la bacia teneramente sul viso e sulla bocca. Sembra non entrare e lei si ritrae. Ci impiego qualche minuto poi lei lo prende in mano e mi dice di stare fermo. Si muove lei e mi viene incontro. Di scatto la cappella entra. Mi fa segno di stare fermo e poi mi dice “Adesso scopami”. Vedo che il cazzo comincia a scorrere bene. Intanto Marco si è messo dietro a Polly e la sta scopando a pecorina. Polly però osserva il culo di Giulia e mi sembra molto eccitata. La scopo per un po’ in quella posizione e poi mi stendo sul letto e le dico di mettersi sopra di me, di infilarsi il cazzo nel culo dandomi la schiena.

Il cazzo entra tranquillamente, il buchino è bello dilatato. Le ragazzine sono più portate per queste cose. La scopo con colpi precisi e riesco ad infilarlo fino in fondo. “Ti piacerebbe provare una doppia penetrazione?”. “Si”. Non si ferma la bambina. “Marco, prendila davanti”. “Ma siete matti, la sventrate”. “dai Polly, se vuoi poi proviamo anche con te”. “Assolutamente no”. Marco sale sul letto e infila il suo cazzo nella fichetta di Giulia. Purtroppo riesce a scoparla per pochi secondi. L’eccitazione è troppa e vedo volare schizzi di sborra che mi arrivano anche sui miei occhi. Giulia è un bagno di liquidi e comincia a baciare con passione Polly. Tolgo il mio cazzo dal suo culo, mi metto dietro a Polly e comincio a scoparla con forza, a graffiarla e a sculacciarla con colpi molto violenti. Giulia la guarda godere e si eccita. Poi senza uso di gel, se non quello che è rimasto attaccato al mio cazzo dalla scopata con Giulia, infilo il cazzo nel culo di Polly. Lei si piega sul letto e urla ma non mi fermo. Continuo a scoparla tirandole i capelli e faccio segno a Giulia di mettere la sua fica nella bocca di Polly. Mi fa morire la scena. Giulia inarca i suo fianchi e spinge la fica nella bocca di Polly. Il mio cazzo la sta letteralmente spaccando. Marco eccitatissimo si mette a leccare il culo di Giulia. “Dove vuoi la mia sborra?” chiedo a Giulia? “Sul seno” mi dice. “No, troia, te la sparo in bocca e poi tu la passerai nella bocca di Polly”. Marco annuisce. Sto per esplodere. Do ancora qualche colpo forte nel culo di Paola e poi prendo Giulia per i capelli. “Apri la bocca”. La apre un po’ tremolante. “Beviiiii” grido. La sborra esce e le riempie la bocca e la faccia. “Leccala” ordino a Polly, che comincia con la lingua a pulirle il viso e poi la faccio stendere e ordino a Giulia di sputarla lentamente nella bocca di Polly. E’ uno spettacolo incredibile. Io e Marco con le mani continuiamo a scoparle. Loro si baciano. Giulia è molto lesbica e quindi la prende con passione. Si leccano in faccia e anche le tette. Rimaniamo stesi per un po’. Che meraviglia. Giulia deve andare in bagno a fare la pipì. Io scherzando dico che devo lavarmi le mani e la seguo. Polly mi guarda un po’ contrariata ma Marco riprende ad accarezzarle la fica e lei si lascia fare forse un po’ contro voglia. Appena in bagno mi avvicino a Giulia e le dico “vorrei scopare con te, solo noi due. Ti va?”, “Si, volentieri”. Con la matita degli occhi mi scrive sulla carta igienica il suo numero di cellulare”. “Voglio aprire per bene il tuo culetto, è bellissimo”. Lei sorride e mi dice “Ok, quello che vuoi”. “Polly non lo deve sapere, ok?”. “Si, anche Marco però”. “Ok”.

Torniamo in camera. Polly e Marco stanno parlando. Ho capito che non è scattata una grande chimica tra di loro. Giulia si stende vicino a Polly e la bacia ancora sulla bocca. Polly sembra essere molto partecipe. Si accarezzano il seno, i fianchi e il culetto. Sono molto tenere.

“Spero che vi sia piaciuto” ci dice Marco. “Moltissimo” risponde Giulia. “Non l’ho chiesto a te” dice Marco. Ridiamo. “Si, è stato molto bello” sottolineo e anche Polly sorride e dice “Sì”.

Ci laviamo e rivestiamo. Io devo andare a Brescia, ho il treno per Roma. Il viaggio verso Brescia è abbastanza imbarazzante. “Ho visto che la bambina era di tuo gusto”. “Dai Polly, anche a te non è dispiaciuto essere scopata da Marco e non mi è sembrato che il suo cazzo ti facesse schifo visto come lo hai spompinato”. “semplicemente perché la troietta te lo stava letteralmente mangiano”. “E non ti è piaciuto essere leccata da lei o leccarla? Sii sincera” “sì, non mi è dispiaciuto ma non credo che lo rifarei”. “Mi dici perchè non hai voluto provare la doppia penetrazione?”. “Perchè mi basta il tuo di cazzo”. “Veramente?” “Sì”. “Sei gelosa?” “Non meriti risposta”. “Perchè dici questo?” “Perchè ti piace troppo scopare con donne diverse”. “Guarda che io mi sono divertito perché c’eri tu”. “Quindi non ti scoperesti lei da solo?” mi chiede. “No, perché dovrei farlo?”. “Mah, una sensazione…”. Cazzo mi legge anche dentro, eppure non può aver visto che le ho lasciato il mio numero. Le prendo la mano e poi comincio ad accarezzarla sotto il vestito. “Non riesci proprio a fare a meno di scopare” mi dice. “Si che riesco. Se non ci sei per esempio faccio astinenza”. “Bugia. Ti scoperesti anche mia sorella e temo che appena la conoscerai ti ci butterai a capofitto”. “Dai Polly. Vuoi che ci fermiamo ad un autogrill per un momento nostro?” le chiedo. Lei accosta. Ci appartiamo tra due camion e ci baciamo. Le mie mani accarezzano la sua fica sempre bagnata. Raggiunge in poco tempo un piccolo orgasmo. “mi fai un pompino?” “qui?”. “Si, qui”. Si piega, tira fuori il mio cazzo dai pantaloni, mi dice di stare attento e comincia a succhiarmelo e a menarmelo con forza. Un camionista guarda con attenzione il suo servizietto e mi fa segno “ok” con le dita. Le sollevo il vestitino così che possa vederle il culo. Cazzo, resisto pochissimo. Lei beve tutto e con le labbra ancora piene di sborra mi bacia con passione. “mi sto innamorando di te” mi sussurra. “Anche io”. Ed è vero, se non fosse per questa mia fame di cose nuove, di fiche fresche. Mi odio un po’ per questo.

Ripartiamo e arriviamo alla stazione. Questa volta mi saluta con un bacio sulla bocca. “Dovremo capire che cosa siamo” mi dice. A presto amore. Ci sentiamo lungo il viaggio. E con un po’ di tristezza vado verso i binari. Ma pochi attimi dopo trascrivo sul telefono il numero di Giulia. Penso che presto me la scoperò alla grande!

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