C’era una volta,
tanto tanto tempo fa,
un prospero impero governato da 2 giovanissimi quanto libertini regnanti, infatti il RE e la sua Regina erano assidui frequentatori del lussuosissimo postribolo imperiale gestito da una bellissima Matresse che ovviamente riservava loro le baccanti e gigoló più sexy ed esperti.
Un bel dì peró la Regina s’accorse d’essere incinta quindi decise di sospendere le abituali escursioni al postribolo imperiale, tuttavia per amorevole altruismo concesse al RE di continuarne saltuariamente la frequentazione, e così accadde che il RE s’infatuó della bellissima Matresse la quale da astuta opportunista fece perdutamente innamorare l’ingenuo RE con le sue magistrali arti erotiche e sessuali attraverso le quali indusse il Sovrano a sottomettersi alle di LEI Volontà !
La Regina ebbe qualche sospetto sulla tresca ma nulla di tangibile, dunque portó a termine la gravidanza e partorì la futura principessa del reame che chiamó “Biancaneve”
A questo punto la bellissima e malvagia Matresse sempre più assetata di potere ordinó al RE di assassinare la Regina, e così accadde che dopo 6 mesi di lutto la malvagia Matresse sposó il RE e divenne finalmente la nuova Regina dell’impero che ora LEI stessa amministrava, e i rari NO del RE in camera da letto o nel dungeon venivano poi ufficialmente retificati in “SI mia Padrona” durante le sessioni BDSM e Femdom in cui il sottomesso RE adorava essere trattato come una femminuccia, sculacciato, frustato e infine sodomizzato con strapon dalla ex Matresse ora sua Regina e Padrona.
La malvagia Regina temeva peró che crescendo “Biancaneve” avrebbe potuto intralciare la perpetrazione della sua tirannia, dunque ordinó al RE d’abbandonarla di notte nel bosco ove sarebbe stata facile preda di famelici lupi, e il RE oramai succube della malvagia Regina eseguì il suo ordine.
La povera Biancaneve, allora dodicenne, corse nel bosco per 2 ore accompagnata dai minacciosi ululati dei lupi fino a quando fortunosamente incontró 7 nani che vistola in difficoltà l’accompagnarono nella loro piccola casetta mimetizzata nella boscaglia, e lì giunti “Biancaneve” raccontó la sua storia al termine della quale i 7 nani decisero di adottarla chiedendogli peró in loro assenza di tenere in ordine la casetta, lavare i panni e preparare la cena al loro rientro dalle miniere ; Biancaneve felicissima accettó e ogni giorno diventava più bella.
Nel frattempo
la bellissima e malvagia Regina consultava ogni mese uno specchio magico chiedendogli :
“Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella, sexy e troia di tutti i reami ?”
e lo Specchio rispondeva sempre :
“ma sei tu mia Regina”
e così la Regina era felicissima…
Biancaneve intanto raggiunse la maggiore età e ora la sua principesca bellezza era illuminante, e per soddisfare le prime voglie Biancaneve imparó a masturbarsi con ortaggi di varie dimensioni sia nella acerba fighetta che nello strettissimo ano raggiungendo così i primi tiepidi orgasmi, fino a quando una sera i 7 nani rientrando prima dalle miniere udirono dei lamenti provenire dalla loro casetta e così spiarono da una finestrella vedendo Biancaneve nuda che con una mano si torturava i capezzoli del suo florido seno, con l’altra s’inculava delicatamente con un piccolo cetriolo mentre languidamente diceva : hoooo siiiii come vorrei adesso un bel cazzo che mi riempisse anche la fighetta e la bocca ; a quel punto i 7 nani ebbero 7 portentose erezioni che culminarono ovviamente con 7 eiaculazioni, al termine delle quali attesero che Biancaneve si rivestisse e poi entrarono in casa fingendo di non aver visto nulla.
Nei seguenti giorni
Biancameve s’accorse del turbamento dei 7 nani, così una sera decise di provocarli indossando a cena una gonna cortissima e una maglietta molto scollata ;
mentre Biancaneve serviva i piattini il suo morbido seno ondeggiava sotto gli occhi degli eccitatissimi 7 nani e Biancaneve orgogliosa notó le loro maestose erezioni, quindi spronata da cotanta virilità si fece più audace e a fine cena fece ad ogni nano un favoloso pompino con l’ingoio dicendogli inoltre che d’ora in poi avrebbero dovuto soddisfare la sua innata lussuria, e i 7 nani entusiasti accettarono.
E così nell’arco di 1 anno Biancaneve divenne una bellisima troia, espertissima e golosissima dei grossi cazzi dei 7 nani c’ogni dì accoglieva nella grondante e depilatissima figa ma anche nel culo che oramai gli procurava lunghissimi orgasmi.
Nel frattempo
la bellissima e malvagia Regina consultó come ogni mese il suo specchio magico chiedendogli :
“Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella, sexy e troia di tutti i reami ?”
e lo Specchio questa volta rispose :
“sei tu mia Regina” ma nel bosco c’è Biancaneve che lo è più di te !
Stupita e furibonda
la bellissima e malvagia Regina incaricó i suoi fidati gendarmi di trovare Biancaneve, rapirla e segregarla in una apposita stanza del castello all’insaputa del RE, e così fu fatto…
…. e la sera stessa la bellissima e malvagia Regina raggiunse Biancaneve e gli disse :
cara Biancaneve ora potrei anche ucciderti, tuttavia sarebbe un peccato giacchè come me anche tu sei bellissima, quindi se diverrai mia complice e amante ti faró salva la vita, e così dicendo la bellissima e malvagia Regina denudó se stessa e Biancaneve accarezzandola in ogni dove, e quando sentì tra le dita la sua rugiada vaginale la bació con passione avvolgendo la propria lingua alla sua in un calorosissimo vortice che si diffuse sulle sinuosità di entrambe portandole avvinghiate in un saffico 69 che sfoció in 2 dissetanti squirtate, e dopo una rifocillante pausa la bellissima astuta e malvagia Regina indossó un imponente strapon con il quale inculó sapientemente Biancaneve che stravolta dalle intense orgasmiche contrazioni anali continuava a dire siiiiii siiiiiiiii ancora ancora mia Regina, hoooooo siiiiiii tutto, lo voglio tutto il vostro cazzone, oddiomio !!! siete fantastica mia Regina e usate il cazzo divinamente, assai meglio di quei ridicoli nani !!! …..
….. con quest’ultima affermazione i demoniaci occhi della bellissima e malvagia Regina brillarono giacchè ebbe la conferma che Biancaneve era sincera, quindi continuó a cavalcarla con magistrali affondi anali e vaginali conditi con ardenti slinguate e infine guardando Biancaneve dritta negli occhi gli disse con voce roca e diabolica : ora ! adesso ! in questo preciso istante ! io possiederó per sempre la tua anima ed il tuo corpo ! e così dicendo dalla sua bocca scaturì un tenebroso e magico fumo che avidamente Biancaneve aspiró e in quell’istante anche i suoi occhi brillarono di diabolica luce e con il corpo infuocato dall’infernale desiderio squirtó copiosamente in plurimi orgasmi.
La malvagia Regina suggelló il patto facendo indossare a Biancaneve in modo permanente un prezioso collare BDSM nero contornato da 7 diamanti e un piccolo anello in platino al quale agganciare il guinzaglio ;
ora la suddittanza di Biancaneve era ben impreziosita e perennemente visibile.
Biancaneve in poco tempo imparó dalla sua “Padrona e Regina” tutte le raffinatezze del BDSM e del Femdom, insieme a Lei obbligó il vecchio RE a cambiare le leggi dell’impero sostituendo la Monarchia con la Ginarchia che prevede solo Donne nei posti di potere, infatti poco dopo l’ex RE ed ex padre di Biancaneve venne esiliato ed i 7 nani vennero sfrattati dal bosco e le loro miniere divennero proprietà dello Stato Ginarchico, cioè della bellissima e malvagia Regina e della sua sottomessa compagna Biancaneve che visse così 7il più grande e conturbante amore Saffico della storia.
Da quel periodo in poi quando la bellissima e malvagia Regina consultava lo specchio magico chiedendogli :
Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella, sexy e troia di tutti i reami ?
lo Specchio rispondeva sempre :
sei tu mia Regina, ma attenta perchè Biancaneve ti sta alitando sul collo, e non solo lì…..
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