Trans fa sesso anale con un ragazzo

Trans fa sesso anale con un ragazzo

E’ da qualche mese che non indosso abiti da donna, scarpe con tacco alto, gonne cortissime, top attillatissimi e make-up da urlo. Sono mesi che il mio desiderio è sempre lì, represso solo per accontentare chi ha avuto vergogna di me. Una voglia che però non riesco a trattenere e che con un niente si riaccende in me. Voglio essere donna, voglio essere bella, desiderata, corteggiata, voluta, scopata. Voglio che gli uomini guardandomi non pensino ad altro che avermi come loro preda. Io, Amalia, voglio essere donna. E’ per questo che sono uscita, ho preso quei pochi soldi che avevo da parte e ho fatto un po’ di shopping: collant, borsette, scarpe, gonne. E’ difficile a volte trovare scarpe da donna con il mio numero, ma bisogna girare un po’ in tutti i negozi ed ecco che qualcosa esce sempre! Amalia è tornata e non si nasconderà più! Dopo lo shopping, che mi ha fatto tornare il mio conto ai limiti dell’impossibile, mi sono messa al pc. “Riparto da una chat!”, ho pensato e così ho fatto. Non ho alcuna vergogna a mostrarmi in web cam, non provo imbarazzo a sfiorare il mio corpo mentre qualche uomo eccitato mi guarda e mi dice cose fare. Faccio vedere tutto, siamo esseri umani con delle voglie che non bisognerebbe mai reprimere. Molti si limitano a segarsi con me, spesse volte sono uomini sposati o fidanzati che hanno vergogna di incontrarsi con un trans e farci del buon e sano sesso. Perchè mi chiedo? Cosa cambia se sotto di te c’è una donna vera o un uomo purtroppo nato in un corpo che non è il suo? Peccato che nessuno sembra capirmi! Io amo gli uomini e amo soprattutto il loro cazzo. Voglio essere sfondata ma mi piace anche leccarlo, succhiarlo e prendere in bocca litri di sborra calda. Vorrei che a volte una bella succhiata venisse fatta anche a me, ma è raro e la maggior parte delle volte gli uomini si limitano a sborrarmi nel culo. Ma torniamo al mio pomeriggio in chat e non perdiamoci in chiacchiere che non porteranno mai a nulla. Sono riuscita a prendere appuntamento con un uomo, anzi, un ragazzo sulla 20ina, fidanzato (come volevasi dimostrare) e che dice di aver voglia di vedere cosa si prova ad inculare un trans. Bene, la curiosità mi piace. Iniziamo ad eccitarci un po’ in cam così questa sera sarà bello pronto e carico. Faccio uno spogliarello, mi tocco il seno, mi palpeggio le palle piene ed il cazzo duro. Mi giro, gli mostro il culo, apro i glutei ed eccolo, il mio piccolo ano che tra qualche ora sarà occupato da un bel cazzo. Prendo un dito e lo bagno con la mia saliva, inizio a stimolare il buchetto, bello umido.. è così che lo voglio! Mi infilo il dito leggermente dentro e poi gli scrivo: “E’ questo che vuoi fare?”. Lui è eccitatissimo, mi risponde di sì e inizia a segarsi. Vorrei farlo fermare ma non vedo un po’ di sana sborra da troppo e poi così all’incontro durerà di più. Ecco che la sua mano è sempre più veloce ed ecco che io il mio ditino lo faccio entrare ed uscire dal culo. Poi mi sego anch’io e tutti e due finiamo per spruzzare sperma ovunque. “Ci vediamo questa sera” gli dico e stacco la web. E’ stato un po’ una liberazione e nonostante la sua giovane età sembra dal video molto fornito di grosse misure. Penso già all’incontro, chi lo sa se il giovanotto ha ancora il cazzo duro pensando che da vicino potrà gustarmi, vedermi all’opera e sentire il mio odore. Mi preparo intanto per la serata. Mi sono depilata per bene, ho già messo il dildo in borsa che mi servirà per allargare l’ano, un po’ di trucco, rossetto rosso fuoco, abitino succinto e lingerie sexy! Posso andare. Raggiunto il posto, posteggio e apro la portiera. Ecco che Luca arriva. Gli vado incontro sculettando e lui non perde tempo ad appoggiare la mano sul mio culo, stringendolo e facendomi capire che ha già tanta voglia del mio buchetto. Di risposta gli appoggia la mano sul suo pacco, siamo soli, la strada è isolata, è buio e nessuno può vederci. Non sono servite parole. Lui ha tirato il suo uccello, bello, gonfio, duro e depilato. Mi abbasso e lo succhio sempre con più foga. Luca mi gira, mi alza la gonna e mi massaggia il cazzo. Una sensazione fantastica, da quanto tempo un uomo non mi sfiorava! “Adesso voglio mettertelo in culo” ai suoi ordini, mi giro a pecora, inarco la schiena più che posso. Da questa posizione di vedono bene l’ano e le mie palle. Prendo il dildo e gli chiedo di iniziare con questo così andremo comodi. Lui mi bacia l’ano, me lo lecca me lo bagna. Poi con il dildo mi violenta. Una, due, tre, quattro volte e poi passa al suo uccellone. Caldo, intenso e godurioso. Mentre spinge gode e godo anche io, il doppio, perchè con una mano stringo il mio cazzo e mi sto segando ancora una volta. Spinge sempre più veloce, sempre più aggressivamente come se fossi la sua troia, ed infatti è quello che sono. Mentre mi sego e mentre ho il culo pieno di lui arrivo. Ecco il mio dolce nettare che esce, ed ecco che dopo qualche secondo sento anche il suo che mi invade dentro. Luca toglie il cazzo dal buco e con mia grande meraviglia si avvicina a me, mi tocca il cazzo e lo ripulisce per bene con la sua lingua. “Era da tanto che volevo provare questa sensazione” e penso che in fondo, molto in fondo, sono tanti gli uomini che ammettono di volere una figa ma che in realtà un bel cazzo in culo o in bocca lo desiderano eccome. Dopo questo mio ultimo incontro, avvenuto un paio di giorni fa, ho iniziato a lanciare un messaggio a tutti. La vita è breve, la vita è unica: non facciamoci prendere dai pregiudizi, sentiamoci liberi di provare piacere senza farci influenzare. In fondo, a chi facciamo del male?

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