Provare per credere

Provare per credere

Come ogni maschio eterossessuale ,i miei primi venticinque anni,(oggi ne ho 50),li ho passati a inseguire ragazze e donne,in cerca di storie o avventure per soddisfare la mia voglia sessuale, che è sempre stata fortissima.Da ragazzino,mi ammazzavo di seghe in bagno con le riviste porno dell’epoca,o quando ero solo in casa, con film porno presi a noleggio,sdraiato nudo sul mio letto,con il cazzo duro in mano.Mi massaggiavo il cazzo con la mano bagnata dalla mia saliva (cosa che faccio anche ora quando ho voglia di un bel segone personale),perché le seghe che ti fai da solo, non le sa fare nessuno meglio di te,e il sapore del proprio uccello è buonissimo.Avrei infilato il mio uccello in qualsiasi buco
femminile,tanta era la voglia. Fino hai venticinque anni nonostante ero fidanzato,mi eccitavo tantissimo ad andare con le puttane nei loro appartamenti almeno un paio di volte al mese, lasciandoci le vecchie cinquantamila lire a botta.Con loro ero un maiale,usciva fuori la mia vera natura depravata.Le mie scopate (protettissime!!!),pagando qualcosa in più,si arricchivano di sborrate in faccia,stupende inculate,pecorine tenendole per i capelli,sculacciate, insulti, giochi di ruolo e altro.Un giorno come tanti altri,mi misi in cerca dell’ennesima puttana.Il metodo era sempre il solito. Vent’anni fa, si prendeva un quotidiano e si andava agli annunci personali; AAA giovane donna bruna per soddisfare i tuoi desideri…..Tel. ……ecc. Io avevo ed ho ancora oggi un debole per le more capelli lisci.Contattai per telefono una tipa mora,sperando che quando sarei stato li da lei,ad aspettarmi ci fosse stata una grande figona.Perché vent’anni fa non si poteva vedere l’annuncio con foto sul computer e capitava spesso di trovarsi davanti , una brutta o vecchia o altro.Quindi c’era il rischio di fare più di un viaggio a vuoto per scopare. Quel giorno arrivato davanti a casa sua, come sempre eccitatissimo, impaurito di essere visto da qualcuno,dopo aver suonato,entrai nell’ennesimo palazzo.In verità era una palazzina vecchia a due piani in centro . Me la ricordo bennesimo. Salii fino al secondo piano, vidi aprire una porta,entrai e richiuse. Dentro ad aspettarmi,nella penombra, c’era una moretta con i capelli lisci,mi si avvicino’e mi dette un bacino sulla guancia e con una mano mi tocco il cazzo gia’ duro.Io contemporaneamente gli detti una palpata al culetto. Era bello e sodo.Era bellissima,giovane con la pelle olivastra.Aveva un completo reggiseno e mutandine nere.Un paio di calze autoreggenti sempre nere,con tacco a spillo.Era magrolina con una seconda di seno.Bellissima.Io già non vedevo l’ora di scoparmela. La saluto,gli faccio qualche complimento per la sua bellezza e gli chiedo se vanno bene cinquantamila lire.Lei mi dice che va bene e se voglio incularla o essere inculato! Come inculato, dico io. Con il mio uccello, dice lei toccandoselo e facendomelo vedere ancora moscio.
Non ci potevo credere!!! Era un trans.Ero impaurito,sorpreso, arrabbiato.Per me non esisteva fare sesso con un’uomo. Non era mai esistito. Gli dissi che c’era stato uno sbaglio.Pensavo fosse una donna.Lei mi disse, non c’è problema, ma se volevo provare ad andare con lei. Che sarebbe stata paziente e mi avrebbe fatto assaggiare una cosa buonissima. Nel frattempo mentre cercava di incuriosirmi, la sua mano l’aveva di nuovo appoggiata sul mio cazzo molto delicatamente. Era sempre duro!!! Io dissi , ti ringrazio ma no. Lei mi apri la porta e io col cuore a mille scesi e uscii con la solita discrezione di chi ha paura di essere visto da qualcuno.Figuriamoci uscire dalla porta di un trans,ed essere riconosciuto da qualcuno.Presi il motorino e scappa via. Poteva finire li! No!!! Quel giorno iniziò la mia trasformazione sessuale.Non sarei più stato lo stesso di prima.O meglio; uscì fuori la mia vera natura, che vale anche tutt’oggi.Fatta di perversione sessuale,scopando con donne piu o meno giovani,mature fino ai 60/65 anni e trans.Sì trans un misto di donna con un bell’uccello tra le gambe.Quel giorno mentre andavo via in motorino continuavo a pensare a lei. Non sono andato a cercare un’altra puttana, perché non c’era il tempo. Sono andato a lavorare. Ma sono stato tutto il pomeriggio a pensare a quella trans e alle sue parole. E mi eccitavo sempre di più. Il mio cazzo era così duro,che se mi mettevano gli occhi addosso si vedeva. La sera sono tornato a casa senza cercare un’altra puttana. Era chiaro che volevo lei. Ma non ero convinto ancora. Il resto della serata trascorse tra i miei piacevoli turbamenti. Ma la notte presi una decisione! Io ci vado!!!!! Il sabato mattina cercai il suo numero di telefono sul quotidiano, e quando finalmente lo trovai, la chiamai. Mi assicurai che ci sarebbe stata lunedì pomeriggio, perché prima non potevo andare. Mi disse di si. Quei due giorni furono lunghissimi, interminabili. Pensavo e ripensavo alla quella cosa buona che voleva farmi assaggiare e a cosa mi avrebbe fatto. Cominciavo a fantasticare, mi chiedevo se dovevo fargli un pompino,se mi sarebbe piaciuto, se avrei accettato di essere sverginato. Ricordo che la Domenica sera, dovetti farmi una sega perché non ce la facevo piu dalla voglia. Feci una bella sborrata pensando a lei. Finalmente arrivò il lunedì e a fatica anche il pomeriggio fatidico. Quando finii di lavorare andai in bagno e mi lavai per bene. Anche il mio culo vergine, non sapendo se l’avrei dato via! Presi il motorino e con il cuore a mIlle mi diressi da lei. Parcheggiai distante, trovai un telefono e la chiamai. Con la sua vocina affemminata mi disse che era libera e mi aspettava. Andai a piedi verso casa sua. Il cuore mi batteva e avevo anche paura che qualcuno mi vedesse . Suonai e appena apri, salii le scale pensando; ma che cazzo sto facendo? Arrivai su e si aprì la porta, entrai. Finalmente lei! Era vestita come l’altro giorno. Super sexi! Mi dette un bacino. Io per entrare nella parte,gli dissi che ero quello vergine che voleva assaggiare la sua sorpresa. Mi accompagno’in camera e mi chiese il regalino. Mi disse di spogliarmi e se volevo lavarmi. Mentre mi spogliavo, lei si tolse le mutandine il reggiseno. Era bellissima con quel cazzo moscio tra le gambe.Dall’accento era sicuramente Brasiliana. Mi disse; adesso vieni qui e fai tutto quello che ti dico puttanella! Ero eccitatissimo. Mi avvicinai a lei e me lo fece prendere in mano. Io cominciai a segarglielo,era tutta rasata.Finalmente il suo cazzo moscio comincio’ a diventare duro Era molto profumata, mi diceva;continua non fermarti puttana! Fammi godere! Poi mi fece mettere in ginocchio e io pensai;adesso devo prenderlo in bocca!!! Mammamia! !!!! Io cuore era a mille. Mi avvicino’ il cazzo alla bocca,ma io gli chiesi se poteva mettersi un preserbativo. Avrei voluto ciucciarlo senza, ma preferivo così. Lei acconsentì e si mise un preserbativo. Torno da me con il suo cazzo ormai perfettamente eretto e me lo infilo di forza in bocca, dicendomi; ciuccialo tutto puttana…Siete tutti uguali…..Sei una troia. ……Ti piace il cazzo vero? ….Dopo ti punisco!!!!! Da una parte ero eccitatissimo ma contemporaneamente quasi non respiravo. La saliva usciva dalla mia bocca, lei pigiava il suo cazzo fino in fondo alla gola. Quasi soffocavo. Diceva; tienilo tutto in bocca puttana! Poi mentre la sponpinavo, lei ha cominciato a schiaffeggiarmi il viso. Sempre più forte e continuava a offendermi. Ormai mi aveva in pugno.Poteva e lo sapeva. Io con una mano gli tenevo un fianco e con l’altra mi ero spinto fino al suo culetto.Avevo raggiunto il buco del suo culo e nell’eccitazione totale gli avevo infilato un dito dentro. Era morbido il suo culetto mulatto! Mi piaceva da morire fargli un ditalino nel culo. Dopo mi disse; voglio scoparti puttanella! !! Dissi; ci siamo!E ora? Boo! Proviamo. Mi fece mettere a pecorina con un cuscino sotto il petto. Prese del lubrificante e lo mise sul suo uccello. Poi mi unse con le sue mani il mio buco del culo! Per eccitarmi ancora di più si avvicino’ con la sua bocca al mio culo e ci sputo’ sopra.Che momenti! !!!! Poi cominciò ad avvicinarsi con il suo cazzo al mio culo cercando la posizione migliore. Me lo appoggiò piano cercando di aprirmi il culo vergine. Entrò con metà uccello! Cominciavo a sentire il mio culo aprirsi.Poi lo spinse fino in fondo. Senti un brivido di piacere unito a un po’ di dolore. Sentivo il mio culo pieno di cazzo. Era piacevole. Poi lei,una volta assicuratasi che finalmente era entrata, comincio’ a fare sul serio. Tenendomi per i fianchi ha comincio ‘ a spingere con forza…. E anche ad offendermi. …Ti rompo il culo puttanella. ….Sei una puttana. ….Ti sfondo…E a cominciato anche a schiaffeggiarmi il culo da dietro. Io ero in estasi, però quando con il suo cazzo arrivava fino in fondo, sentivo anche male. Lei era diventata una furia. Mi stava spaccando il mio povero culo in due. Dopo poco, mi ha fatto girare, mi ha messo il cuscino sotto la schiena, ha tirato su le mie gambe e a ripreso a incularmi. Da sopra lei era bellissima. Mentre mi inculava guardavo i suoi capelli neri lisci che si muovevano. Poi con una mano ha preso il mio cazzo e ha cominciato a farmi una sega. Poco dopo ho sborrato sul mio petto. Forse la sega più bella della mia vita. Ho sborrato mentre lei mi riempiva il culo con il suo cazzo!!!! Solo chi ha provato, sa cosa vuol dire. A quel punto gli ho chiesto; tu non vieni? Lei mi ha detto che per venire ci volevano altre cinquantamila lire! Ma quel giorno li sarebbero andate bene anche trentamila lire. Io ho detto ok. Chi se ne frega. Voglio vederla sborrare. Lei ancora sopra di me si è tolta il preservativo e con una mano si accarezzava un capezzolo e con l’altra si faceva una sega. Il tutto davanti a me. Che spettacolo. Poi ha cominciato a eccitarsi dicendomi; puttana adesso assaggi la mia crema calda! !! Io non la volevo in bocca assolutamente! !! Lei ha cominciato a scivolare sempre più in su verso il mio viso. Sentivo il suo culo sul mio petto. Il suo cazzo era vicinissimo al mio viso. All’improvviso ho sentito uno schizzo sulla fronte e lei che godeva. Mi ha dato uno schiaffo sulla guancia abbastanza forte. Di istinto ho aperto la mia bocca e lei ha finito di sborrare dentro urlando di piacere. Io ho sentito della sborra andare giù in gola. Poi sempre offendendomi mi ha costretto a prendere il suo cazzo sporco di sborra, tutto in bocca. Era sopra di me, con il suo cazzo fino in gola. Sentivo la bocca piena di sborra che andava dappertutto. Poi ha tirato fuori dalla bocca il cazzo e schiaffeggiandomi mi diceva; ingoia puttana. ..Ho detto che devi ingoiare…all’ennesimo schiaffo ho ingoiato. ! Tutto!!!!!! Mi ha fatto ingoiare tutta la sua sborra. Poi mi ha detto; ti è piaciuto? Si che mi è piaciuto! !!! E a te? Lei mi ha detto; mi hai fatto godere. Sei stato bravo. Poi sono corso in bagno. Mi sembrava di avere ancora il suo cazzo in bocca. In verità non volevo essere sborrato in bocca. Ma lei ha fatto di me la sua puttana e la sua schiava. Ci siamo salutati sperando di rivederla un’altra volta. Purtroppo non l’ho più ritrovata lei. Mi rimane solo il ricordo di quella giornata! La prima di tante altre, dove ho sempre cercato di sperimentare cose nuove. In seguito ho contattato trans superdotati. …..coppie di trans per farlo in tre…..trans per giochi di ruolo….donne piu o meno giovani, nella depravazione totale. Ma vi racconterò più avanti se vorrete.

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