Scopata a tre con il mio ex e la sua ragazza

Scopata a tre con il mio ex e la sua ragazza

“A volte ci si perde per errore”, è quello che ho pensato rivedendo la foto di Angelo, il mio ex ragazzo, ci siamo lasciati un paio di anni fa, intanto si è rifatto una vita con una nuova ragazza. Ci siamo lasciati per delle incomprensioni, c’è stato un periodo in cui le discussioni erano più dei momenti belli e alla fine siamo arrivati al limite ed è finita. Io non volevo rompere con lui, mi è sempre piaciuto, odiavo quando non riuscivamo a capirci, credevo che il nostro amore avrebbe superato ogni cosa e invece non c’è stato nulla da fare. Un pomeriggio stavo guardando la mia bacheca di Facebook quando mi è apparsa una sua foto, amici in comune, un tag fatto per caso ed eccolo davanti a me, bello come sempre e sorridente mentre abbraccia la sua ragazza. Non so cosa mi ha spinto a contattarlo, ci ho provato, non era più tra i miei amici, potevo mandargli comunque un messaggio privato e l’ho fatto. “Sei ancora molto bello, lo sai?”. Credevo mi mandasse a fanculo, invece mi ha risposto cordialmente “Anche tu, grazie”. La conversazione non si è conclusa li, abbiamo iniziato a parlare del più e del meno e poi a ricordare vecchie cose, sembrava contento di sentirmi, alla fine della chiacchierata mi ha invitato a prendere qualcosa fuori, una mossa che non mi aspettavo. Mi sono presentata all’appuntamento, ero un po’ nervosa, quando sono arrivata ho notato che non era da solo, c’era anche la sua ragazza, volevo sparire ma mi avevano visto. Ci siamo salutati, mi ha presentato Elena, abbiamo iniziato a parlare, lei era molto simpatica, la tensione si era sciolta, trascorsero due ore senza rendermene conto, uscimmo dal locale per fumare una sigaretta. Fu in quel momento che lui mi fece una proposta che non mi sarei mai aspettata: “Che ne dici di andare a casa mia insieme ad Elena?”. Inizialmente credevo di aver capito male, poi anche Elena mi sorrise e mi fece l’occhiolino, volevano fare sesso a tre. Non avevo mai fatto una cosa del genere e non mi sarei mai aspettata da lui una proposta così, ci pensai un attimo, Angelo mi piaceva ancora un sacco, Elena era una bella ragazza, non avevo mai avuto pensiero lesbo ma non avevo niente da perdere ed accettai. Ci mettemmo poco ad arrivare a casa di Angelo, mi fece strada in camera, restammo tutti in piedi e lentamente ci spogliammo di ogni indumento, guardai il corpo nudo di Elena, era perfetta, poi guardai lui, il suo cazzo già in fase di erezione. Fu Elena la prima a muoversi, si mise in ginocchio davanti ad Angelo e iniziò a leccare la cappella del cazzo, poi mi guardò come a volermi invitare, mi feci coraggio, la imitai, io le succhiai la punta mentre lei si dedicò alle palle che leccò e succhiò una alla volta. Sentivo i gemiti di piacere di Angelo e mi eccitai, la mia figa si stava bagnando, potevo sentirlo, come sentii la mano di Elena tra le mia gambe in cerca del clitoride che trovò. Fu una sensazione forte, il tocco femminile e delicato della sua mano mi provocò un piacere intenso; Angelo si scostò, lei mi prese per mano e mi fece sdraiare sul letto, si mise su di me, lui arrivò mettendomi il cazzo in bocca. Lo stavo spompinando quando sentii la lingua di Elena sfiorarmi i capezzoli, tracciare un percorso sul mio corpo fino ad arrivare al centro del mio piacere, la figa era bagnatissima e lo diventò ancora di più mentre me la leccava. Mi lasciai andare completamente a quella pratica orale, Angelo si spostò e si posizionò dietro Elena, la penetrò e la scopò a pecorina, mentre lei non smetteva di darmi piacere con la bocca e con le dita. Penso di essere venuta un paio di volte, quella situazione era fottutamente eccitante e lo diventò ancora di più quando lei si sdraiò su di me al contrario, dando vita ad un 69 bollente, la leccai anche io, non fu difficile come pensavo. Mentre le succhiavo il clitoride sentii il cazzo di Angelo entrarmi nella figa e scoparmi, Elena continuava a stuzzicarmi con le dita e la lingua, sentivo un piacere assurdo, non smisi di scoparla, continuammo così per un bel po’, poi sentii Elena venire sulla mia lingua e poco dopo anche io la raggiunsi. Angelo tornò a fottere Elena, io rimasi ad osservarli, non sapevo come ero finita in quella situazione ma non me ne ero pentita per niente, decisi di raggiungerli, lui tirò fuori il cazzo e me lo fece succhiare un altro po’, poi lo rimise dentro la sua ragazza. Diventai gelosa, volevo sentirlo ancora dentro di me, così lo supplicai di fottermi ancora, non sembrava ascoltarmi, così feci una cosa che sapevo gli sarebbe piaciuta: mi misi a pecorina sul letto e mi toccai il buchetto del culo con le dita, adorava il sesso anale. Lasciò Elena e si posizionò dietro di me, sputò un po’ di saliva sul cazzo e mi penetrò completamente, mi scopò forte fin quando non sentii il suo nettare caldo riempirmi, mi era venuto dentro. Quando lo tirò fuori, Elena lo prese in bocca e lo ripulì per bene, sembrava non volesse far sprecare nemmeno una goccia. Quella scopata è stata assurda, Angelo mi ha riaccompagnata a casa e dopo quella volta non ci siamo più sentiti ne visti, probabilmente era una pratica che non ripetevano sempre con la stessa persona. Un po’ ne sono dispiaciuta, mi era piaciuto scopare nuovamente con lui , inoltre, avevo scoperto che il sesso lesbico mi piaceva molto, così come leccare la figa ad un’altra donna, per questo motivo ho iniziato a cercare avventure anche nel mondo femminile e devo dire che ho trovato molte più troiette di quelle che mi aspettavo. Ho scoperto che ci sono limiti che a volte possono essere superati, a volte un errore può anche essere l’inizio di un qualcosa di nuovo, diverso, migliore.

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