Una amica mi fa le sue scuse

Una amica mi fa le sue scuse

–Sono un uomo di 40 anni considerevolmente molto alto e sui 100 kg,vivo una bellissima storia d’amore da 10 anni con la mia ragazza Anna 1,60 quinta di seno abbastanza rotonda capelli lisci un bel viso una donna molto dolce, Io sono il tuo uomo che fa un lavoro manuale molto faticoso non avendo studiato, lei impiegata amministrativa 45 anni molto brava sul suo lavoro e con una laurea in psicologia.
la nostra vita insieme va avanti come molte altre coppie, il sesso negli anni è venuto a calare ma semplicemente perché stiamo bene anche facendo poco sesso ma continuando a stare abbracciati sul divano, di tanto in tanto un po’ di sesso orale e una qualche venuta sul seno, che poi tempestivamente per farmi eccitare di più mi fa leccare via e ingoiare davanti a lei, che dopo aver fatto questo mi bacia e solo quando faccio questo ho il bonus sega per il giorno dopo, della mia donna amo molto il suo odore e poi la persona che è, l’ho conosciuta che era magra adesso non lo è più ma mi fa eccitare 100 volte di più,
Da qualche anno siccome lei appassionata di concerti si è costruita un gruppetto di amiche nel club del suo gruppo preferito e di tanto in tanto vanno via una qualche serata insieme in giro per l’Italia ad ascoltare questo gruppo,
Una mattina però c’era il mercato in un paesino vicino al sabato mattina e le accompagnai in macchina nel paesino vicino, mi fermai a fare colazione insieme a loro tre, Patrizia e Michela le due amiche della mia fidanzata, Patrizia 155 una seconda di seno bionda con gli occhi azzurri una piccola Barbie molto gentile dolce e di mente abbastanza aperta e non ha problemi se sono presente anch’io, Michela invece 1,60 anche lei molto magra pochissimo seno forse neanche una prima misura, capelli lunghi neri occhi azzurri viso ovale, e una vocina che sembra uscita da un cartone animato, lei invece pensiamo segretamente soffra di bipolarismo perché quando ha bisogno di sfogarsi viene da me e si sfoga, io l’ascolto le do consigli,poi quando non ha più bisogno ti tira merda addosso e ti tratta come una pezza da piedi. Le porto tutte e tre a fare colazione ovviamente Michela davanti alla mia ragazza e a Patrizia inizia a trattarmi malissimo, dice sempre che quando lei sta con le ragazze non vuole nessun uomo presente, neanche se sono il suo caro amico che l’ascolta sempre,
Vado a casa e le vado a riprendere quando hanno finito il loro giro al mercato,
da quel giorno, ogni volta che la mia dolce metà esce con le sue amiche la lascio andare da sola,
Il problema è che sia Anna che Patrizia dopo questo comportamento di Michela nei miei confronti hanno perso fiducia e le è stato molto antipatico il comportamento rivolto a me, di mio grado però da quel giorno non mi sono mai più fatto sentire da Michela, in quanto a me mi ferisci una volta sola, poi metto un muro alto fino al cielo e non ti do più la possibilità di far parte della mia vita,
Michela dopo sei mesi, cioè ieri chiama la mia fidanzata e le chiede se può venire a casa nostra a mangiare una pizza che vorrebbe in una qualche maniera scusarsi con me,
Anna le dice che siccome questa settimana al lavoro faccio il turno del mattino può passare nel pomeriggio che mi trova a casa così che si scusa personalmente con me senza intermediari,
Michela arriva un pomeriggio alle 3 a casa nostra, Anna è al lavoro e io sono appena uscito dalla doccia e sono in braghette corte e canottiera,
Michela si presenta in gonna nera fino alle ginocchia, scarpe da ginnastica maglioncino di lana e piumino d’oca grigio i suoi occhialoni da vista tondi e i capelli legati, appena arrivata dal lavoro,
Lei suona, io le apro,
Come al solito i due baci sulla guancia Come si usa nella tradizione della mia famiglia con gli amici che entrano in casa, le prendo la giacca la faccio accomodare sul divano io dopo mi siedo nel divano davanti a lei e la fisso negli occhi aspettandomi le sue parole, come al solito tra noi c’è un certo feeling anche se io sono decisamente arrabbiato ma nonostante tutto dopo 40 minuti che si sfoga di quello che stava vivendo in quel momento sei mesi prima, l’abbraccio e le dico che la perdono, Michela si alza per andare a casa e io le dico per favore di chiudersi la porta dietro le spalle che devo urgentemente andare in bagno,
C’è una cosa che non vi ho detto di Michela ha un odore che mi fa venire il cazzo duro ogni volta che l’abbraccio, quindi io mi dirigo verso il bagno e vedo già Michella con più di metà del corpo uscire dalla porta,
Vado in bagno che non resisto. mi i calo i pantaloni e le mutande e inizio a smanettarmi il cazzo, chiudendo gli occhi appoggiandomi con la schiena al muro e dicendo
Sì Patrizia così Beviti tutto il mio cazzo,si ti perdono ma adesso fai la brava , troia ciucciacazzi…
che è duro come il marmo,
In quel momento sento dei passi e vedo nello specchio del bagno che fuori dalla porta c’è Michela che ha visto tutta la scena, sta sgranando gli occhi e ho una mano davanti alla bocca ci guardiamo con il riflesso dello specchio negli occhi lei non sa cosa dire, io ovviamente non posso mentire perché sono stato beccato sul fatto, Mi ero scordato di darle la giacca ed era tornata indietro per prenderla in camera da letto,
Si gira e si dirige verso la porta d’entrata dell’appartamento..
Ma le vado dietro e la prendo per un braccio.. nudo così come sono, Miky Ti chiedo scusa non avresti mai dovuto saperlo, ma quando ti sto vicino il tuo odore mi eccita da impazzire e ogni volta che ti vedo o ti penso devo sfogare quella voglia di te..
Rimani per favore parliamone…!
Ok Johnny….
poi Michela si siede sul divano e mi fa cenno di sedersi vicino a lei chiedendomi però di rimettermi su braghe e mutande…
Miichela è rossa come il peperoncino
Jon.. posso chiederti una cosa?
Ma ogni volta che uscivamo io mi sfogavo con te..
Tu mi hai sempre detto che ti piacciono le donne prosperose e che quelle piatte come me non ci andresti neanche se ti pagassero?
In più hai detto quelle cose prima, ti piacerebbe veramente sottomettermi e trattarmi in quella maniera?
Senti Michela Io ti ho sempre voluto tenere lontana dalla verità, ma ti ho voluto sempre vicina come amica perché sotto sotto mi sei sempre piaciuta, poi si mi piacerebbe fare del buon sesso insieme a te, Ma sai sono fidanzato e sono un uomo Fedele…
Se fossi single avrei cercato in ogni maniera di averti per sempre nel mio letto…
Sai Johnny Detto da te è un gran bel complimento….
Ma io adesso so una cosa che potrebbe distruggere la tua coppia, con la mia amica Anna e siccome tengo tanto alla nostra amicizia, voglio anch’io avere un segreto che potrebbe rovinare la mia coppia con mio marito… poi mi sento talmente tanto in colpa Da come ti ho trattato che ti devo qualcosa e lo sento dentro che devo fare questa cosa…
Michela mi cala i pantaloni e le mutande inizia a segarmi il pisello appoggia gli occhiali sul tavolino di vetro davanti al divano e inizia ad andare con tutta la bocca sul mio membro iniziando un bellissimo pompino, con una mano mi tiene giù il prepuzio fino alle palle tenendo in vetta tutta la cappella ormai Bordeaux è l’asta bella dura inizia andare su e giù e di tanto in tanto con una mano mi pompa il cazzo…
Si alza un attimo con la testa rimanendo comunque con gli occhi sul mio uccello e mi dice :Johnny chiamami anche succhiacazzi che mi eccita di più,
Continua un su e giù paradisiaco dentro la sua bocca e con la sua mano in pochi minuti mi svuota completamente i maroni nella sua bocca e nella sua gola, lo beve tutto non mi lascia neanche una goccia di sperma sulla cappella, anzi appena ha finito, mi abbraccia e mi dice così siamo pari….
Sarà il nostro piccolo segreto…
Grazie Michela sei stata favolosa una vera succhiacazzi, Anna non me li fa mai e se li fa, li fa male contro voglia e non ingoia…
Dai Patrizia rimani un altro po’…
Perché non ci facciamo una sportina di segreti,
Johnny Ma allora mi vuoi così tanto?
Sì!!

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