Tradisco mia moglie scopando la cameriera

Tradisco mia moglie scopando la cameriera

Non ho idea di quanto tempo sia passato dall’ultima volta che mia moglie mi ha fatto un pompino, io davvero non lo so, siamo sposati da ben 15 anni, siamo ancora giovani ma lei da un po’ di tempo mostra disinteresse verso il sesso e verso di me e la cosa mi sta facendo perdere la calma. Sono un uomo e come tale ho bisogno di sfogare i miei istinti, ho davvero resistito molto perché non volevo tradirla, non volevo andare con una ragazza giovane, volevo solo che fosse lei a prendermi per una sera e dominarmi a letto.
Invece, non fa altro che cenare, guardare la tv e mettersi a dormire, dopo tre mesi così, ho perso la pazienza, prima ho provato a parlarle e mi ha spiegato che era solo un periodo, poi, un giorno mentre stavamo litigando, mi ha detto che era stanca di me, che non l’attraevo più, poi si è rimangiata tutto, ma credo che anche se arrabbiata, mi aveva detto la verità.
Così non ci ho visto più, spazientito completamente una sera sono uscito e mi sono chiuso in un bar, avevo bisogno di sfogare bevendo, ed è lui che ho conosciuto Marta, una bellissima ragazza di 23 anni che faceva la cameriera.
Mi ha subito colpito per il suo fisico statuario, era stupenda, credo di essermi eccitato a solo vederla, comunque, durante la serata abbiamo scambiato qualche battuta e alla fine mi ha detto che se avessi aspettato ancora un po’, mi avrebbe fatto compagnia per il resto della serata.
Ovviamente ho aspettato, non mi sarebbe più ricapitata una situazione così, del resto, a quanti capita di andare in un bar e trovare la cameriera disponibile per la serata?
Abbiamo bevuto qualcosa, ci siamo conosciuti un po’, le dissi che ero sposato e che mia moglie mi trascurava sessualmente, lei rise, poi mi disse che era una stupida, mi trovava affascinante come uomo, questo per me fu il pass per andare oltre.
Le chiesi se voleva venire con me in auto a fare un giro, lei accettò, la portai in un parcheggio di un parco appena fuori città, dove solitamente tante coppie andavano li per scopare, in fondo era quello che sarebbe successo.
Quando ho spento la macchina, mi sono avvicinato per baciarla, le ho infilato la lingua in bocca, lei ha risposto al bacio, ho sentito la sua mano cercare subito la zip dei miei pantaloni, mi ha tirato fuori il cazzo, poi si è chinata, lo ha preso in bocca e lo ha succhiato avidamente.
Mi ha fatto un pompino magistrale, me lo ha succhiato veloce, si è dedicata anche alle palle, insomma, ci ha saputo fare, anche meglio di mia moglie.
Io le ho succhiato le tette, ho giocato con i suoi capezzoli duri, mi piacevano proprio tanto, avevano un buon sapore; ho abbassato il sedile per poterle aprire le gambe e leccarle anche la figa. Mi piaceva tanto leccarlo, mia moglie non sembrava apprezzare molto, mentre questa ragazza gemeva come una maiala e mi è venuta in bocca un paio di volte.
Le sono salito sopra e l’ho penetrata, non avevo preservativi, a lei non è importato, sembrava fidarsi di me, oppure era una grande incosciente, comunque, glielo messo tutto dentro, ho sentito il calore della sua fessura intorno al cazzo, mi ha fatto godere. Quel massaggio ritmico era estremamente piacevole mi mancava tanto, adoravo il movimento, adoravo come mi apriva le gambe per accogliermi meglio.
Mi faceva venire voglia di scoparla ancora di più, spingevo, lo facevo sempre più a fondo, entravo dentro e poi uscivo fuori, a volte totalmente, per poi entrare ancora improvvisamente, quei movimenti ci davano sensazioni piacevolmente forti.
Poi decisi che era il momento di scoparla forte, di arrivare al dunque, perché ero eccitatissimo e avevo bisogno di scaricarmi; glielo missi tutto dentro, mi aggrappai al sedile della macchina, lei intreccio le gambe intorno al mio bacino, spinsi veloce e con decisione, lo feci senza fermarmi, lo feci pensando a mia moglie che si negava ogni sera, lo feci pensando che mi stavo scopando una giovane in auto come ai vecchi tempi.
Mi fermai improvvisamente, le chiesi il permesso di metterglielo nel culo, lei mi disse di farlo in fretta perché ci stava pensando da un po’, lo infilai tutto, aveva il buchetto largo, chissà quanti ne avevi presi.
Affondai nel culo, mi dovetti fermare qualche volta per prendere fiato, stavo andando troppo forte, ma non riuscivo a controllare gli istinti, tornai a penetrarla in figa, anche questa volta iniziai sbattendola veloce senza avere intenzione di fermarmi e così feci.
Continuai a muovermi dentro di lei velocemente fin quando non avvertii la sensazione di dover esplodere in un potente orgasmo, lo tirai fuori in uno scatto e poi sborrai sulle sue tette, l’ho riempita di sborra.
Lei si è messa a ridere, poi si è ripulita le tette con le dita e mi ha assaggiato, quel gesto mi ha fatto eccitare nuovamente, glielo messo in bocca per farglielo succhiare ancora e raccogliere le ultime goccia di sborra.
Mentre lo succhiava per pulirlo sentii quasi la sensazione che avrei potuto riprendere a sbatterla ancora, ma lasciai stare solo perché si era fatto troppo tardi e dovevo rientrare per non fare insospettire mia moglie.
Mi ha lasciato il numero, mi ha detto che quando mi sentivo triste, annoiato e se l’astinenza sarebbe ancora durata, potevo chiamarla per divertirci insieme.
Il numero me lo sono tenuto ma non l’ho ancora chiamata, mi sono sentito un po’ in colpa i giorni dopo, soprattutto perché mia moglie inizia a sciogliersi un po’, l’altra sera mi ha fatto una sega, forse ha intuito qualcosa o forse ha capito che potrei tradirla se continua a negarsi

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