Quando mia moglie si racconta

Quando mia moglie si racconta

Siamo una coppia di Milano sposata da oltre trent’anni, siamo molto trasgressivi e viviamo il sesso in modo molto libero.
Lei, Laura, è una bella donna di quarantotto anni, capelli a caschetto nero corvino che la fanno sembrare molto più giovane, un metro e sessantacinque, con tre/quattro chili in più del peso forma che la rendono estremamente sexi, un seno della quarta misura che esibisce spesso con vertiginose scollature, gambe dritte e pienotte sempre in bella vista per via delle minigonne che indossa con disinvoltura nonostante l’età, insomma, non passa inosservata e gli uomini, anche molto giovani la ammirano e spesso la corteggiano.
Le piace molto il sesso e non dice mai no, quando viene masturbata o durante l’atto sessuale raggiunge molto rapidamente l’orgasmo squirtando e bagnandosi molto.
Io sono un sessantenne e negli ultimi dieci anni sono diventato un cuckold convinto, mi piace guardare mia moglie fare l’amore con altri uomini, se non posso essere presente, lei poi quando torna a casa, mi racconta i suoi incontri con dovizia di particolari eccitandomi e masturbandomi.
L’episodio che ricordo molto spesso eccitandomi, risale a due anni fà;
in occasione della festa della donna, era stata invitata da una sua collega in discoteca, quella sera, si era vestita come una troia, trucco pesante, pettinatura con coda di cavallo alta, gonnellina cortissima rossa a pieghe, scarpe rosse con tacco alto, camicetta bianca sbottonata sul seno che era tenuto oscenamente in evidenza da un reggiseno push up che stentava a coprirne i capezzoli, collants a rete, quando le avevo chiesto il perchè dei collants, mi aveva spiegato che ballando, se avesse alzato le braccia per stringersi ad un ragazzo le autoreggenti non sarebbero andate bene.
Quella affermazione mi aveva messo addosso una certa gelosia mischiata ad eccitazione, poi la sua amica aveva suonato e lei era scesa coprendosi con un soprabito per evitare le chiacchiere dei condomini, l’avevo guardata salire in macchina della collega e mi ero messo il pigiama con quel misto di sensazioni provate poc’anzi.
Avevo guardato un po’ la tv poi mi ero addormentato con il pensiero di mia moglie in discoteca, un locale che conosco e che dista da Milano a una mezz’ora di strada.
Il suo rientro rumoroso e l’acqua che scorreva in bagno, mi aveva svegliato alle sei, poi lei mi aveva guardato con un sorriso beffardo e si era coricata accanto a me baciandomi, la sua mano era andata al mio cazzo molle e mi aveva detto:
“Uuuhh che moscio….. ne ho visti di più duri questa sera…”
Quelle parole avevano destato la mia curiosità, avevo chiesto:
“Solo visti ? Non toccati ? Come è andata la serata ?”
Sapevo che voleva raccontare, la nostra vita è improntata sulla massima libertà:
“Dunque, ho conosciuto Roby, un bel ragazzo, abbiamo ballato, poi siamo andati a fumare insieme e ci siamo conosciuti bene, visto che ormai ci conoscevamo, mi ha baciata in bocca a più riprese, alle due, sul più bello della serata, la mia collega ha cominciato a dire che suo marito la aspettava entro le tre, non sono tutti comprensivi come te i mariti. Roby a quel punto mi ha detto: ma dai Laura, fermati ancora un po’, ti accompagnamo noi ! Io avevo visto che aveva due amici, ma lui ho capito che è un ragazzo affidabile e ho accettato. La mia collega, che è un po’ troia, è uscita dalla disco con un signore che aveva conosciuto ballando, e io mi sono fermata ancora fino alle quattro, ecco perchè ho tardato tanto.”
Con ironia avevo chiesto:
“Ah ma siete rientrati a piedi…. ecco perchè sei arrivata così tardi.”
La sua risata mi aveva divertito:
“Ma nooo…. coglione… la macchina era del suo amico Mario, e poi c’era anche il suo amico Giorgio, siamo partiti, io mi sono seduta dietro con lui che non ha perso tempo, mi limonava e mi toccava… tu sai che io mi eccito facilmente… lui aveva un cazzo durissimo…. io lo segavo poi non ho resistito dallo spompinarlo ma mi vergognavo per via dei suoi amici… uno di loro ha proposto di fermarci per un caffè e ci siamo fermati all’autogrill, all’uscita lui ha ripreso a toccarmi ed eravamo tutti due eccitatissimi, mi ha chiesto sottovoce se potevamo fare l’amore, io le ho detto di si e lui ha detto al suo amico Mario di fermarsi in un punto di sosta poco più avanti. Lui si è fermato in una area buia e isolata, poi i due davanti sono scesi, Roby ha abbassato i sedili anteriori e ci siamo sdraiati. Mi ha spogliata e sono rimasta nuda, lui si è messo il preservativo, mi è venuto sopra e ha cominciato a scoparmi limonandomi, sono venuta quasi subito ma…. lui mi ha fatta eccitare di nuovo e mi ha chiesto all’orecchio se potevo fare scopare anche i suoi amici. Credevo che scherzasse e le ho detto di si…. ma lui diceva sul serio, ha aperto la portiera e ha detto ai suoi amici di prepararsi…. io non capivo più niente…. continuavo a venire e lui è venuto con me. Dopo che è sceso, Mario aveva già il preservativo e un cazzo grosso e duro, è entrato dentro la mia figa con facilità perchè ero bagnatissima, mi baciava e mi scopava con energia come piace a me, sono venuta subito e anche lui, infine non potevo lasciare Giorgio con il cazzo duro ed il preservativo già indossato, mi sono fatta anche lui…. mi baciava dolcemente…. mi ha fatta eccitare e mi ha fatto venire…. due volte poi dopo un bel po’ anche lui è venuto…. è stato bellissimo…. mi hanno distrutta…. “
Ero eccitatissimo, il mio cazzo chiedeva di sborrare ma volevo sapere tutto e chiesi:
“Ma non li hai presi tutti insieme ? Sei pratica di gang bang…. “
Lei ridendo e leccandomi il cazzo rispose:
“La macchina era troppo piccola per la gang… poi loro sono molto giovani…. per loro va bene uno alla volta…. ma è stata una esperienza molto eccitante per me…. senti come ti ecciti…. peccato che non hai potuto vedere…. ho detto loro che mi piace tradire mio marito e che una volta li inviterò per un caffè a casa mia…. tu mi guardi di nascosto…. e ti seghi mentre io godo con loro… ci stai cornuto ? Dai adesso fammi vedere come godi e come ti faccio sborrare con le seghe…. dai cornuto…. sborra…”
Ero venuto con una eiaculazione lunghissima, alle sette io mi ero alzato e mia moglie aveva dormito fino a mezzogiorno, ma al pomeriggio e alla sera lei aveva ripreso il racconto e avevamo scopato come vent’anni prima.
Da allora quei ragazzi li ha visti ancora qualche volta, poi si sa come vanno gli incontri delle discoteche, sono destinati a finire presto, ma le avventure di mia moglie non le fanno sentire la nostalgia.

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