Mia moglie non mi dava la figa ed io ho sfondato quella delle altre

Mia moglie non mi dava la figa ed io ho sfondato quella delle altre

Io e Martina stiamo insieme da molti anni, l’ho conosciuta un giorno all’università, frequentavamo lo stesso scorso, era bellissima, capelli rossi, occhi verdi, snella, alta, sembrava una modella, per me è stato davvero impossibile resisterle. Anche io non sono male, almeno così dicono le donne, ho avuto il mio numero di corteggiatrici e le mie avventure, non sono mai stato il tipo da relazione stabile ma con lei ho messo la testa apposto. Ci siamo frequentati per diverse settimane prima di finire a letto insieme, ricordo ancora la passione scattata, lei era davvero una gran maiala, non lo avrei mai detto, ma quella scopata è stata magnifica. Sembrava non aspettasse altro, mi ha praticamente spogliato e si è fiondata sul mio cazzo come se fosse la cosa più buona del mondo, me lo ha spompinato alla grande, il pompino più lungo della mia vita e poi ha aperto le gambe e si è fatta scopare per ore. Abbiamo continuato a farlo selvaggiamente, lei aveva voglia spesso, a volte mi sono ritrovato a incularla ance nel bagno di qualche ristorante perché improvvisamente, mentre cenava, le veniva voglia di godere. Bei tempi e bei momenti, ma si sa che il tempo a volte più spegnere le passioni e dopo otto anni insieme, il nostro rapporto ha iniziato a risentirne, forse, in particolare da quando abbiamo deciso di vivere insieme. Infatti, tre anni fa fu lei a chiedermi di convivere, io non ero molto d’accordo inizialmente, avevo paura che la routine rovinasse tutto, poi mi sono fatto convincere. I primi tempi andava tutto bene, continuavamo a scopare da dio e ci piaceva passare il tempo insieme. Poi ho iniziato a pretendere i miei spazi, mi sembrava di soffocare alle volte, così ho cercato di ritagliarmi dei momenti e lei ha fatto lo stesso, la differenza tra noi è che lei si è fatta prendere così tanto da mettere completamente da parte me e il nostro rapporto. Non mi preparava più le cenette, non proponeva di fare serate particolari e a letto, spesso, non voleva fare sesso, oppure, non indossava più quei completini intimi sexy che mi ha facevano eccitare solo guardandola. Ho cercato più volte di farle capire che avevo bisogno di attenzioni e che ogni tanto mi sarebbe piaciuto scopare come facevamo un tempo, lei sembrava capire poi ritornava a ignorarmi, ormai era troppo presa dai suoi amici, dal suo nuovo lavoro in un’agenzia pubblicitaria e dai colleghi che organizzavano spesso cene post lavoro. Non ne potevo più di quella situazione, così ho iniziato a uscire spesso anche io e proprio durante una serata a casa di amici ho conosciuto Grazia, una donna molto affascinante di 35 anni, quando l’ho vista ho sentito una reazione istantanea del mio cazzo, era troppo eccitante. Ho trovato il modo di parlare con lei, durante la conversazione facevo davvero fatica a tenere fisso lo sguardo sul suo viso, aveva delle tette pazzesche e quel vestito attillato non aiutava a pensare ad altro. Comunque avevo capito che anche lei provava attrazione verso di me, mi aveva lanciato dei chiari messaggi, fino ad arrivare a quello più esplicito “Se andiamo a farci un giro la tua ragazza non lo viene a sapere, no?”. Non volevo tradire ma quella donna mi aveva ammaliato, dopo aver bevuto qualche altro bicchiere, ci siamo allontanati dalla festa, siamo andati a casa sua, nemmeno il tempo di aprire la porta di casa che ci stavamo già baciando. Le ho tolto i vestiti di dosso in pochissimi secondi, aveva un corpo meraviglioso, il suo culo era perfetto, le sue tette davvero esplosive, le ho succhiato i capezzoli come fossero nettare sublime, la sentivo gemere e stringermi le spalle, mentre la mia lingua ticchettava sui suoi bottoncini duri. Le ho toccava la figa con le dita e l’ho penetrata, era completamente bagnata, sono scivolato dentro di lei e l’ho masturbata un po’ fino a farla venire, poi mi ha spinto via e ha preso tutto il cazzo nella bocca, lo ha leccato, succhiato e massaggiato con estrema avidità. Le piaceva il sapore del mio cazzo, me lo aveva ripetuto più volte mentre scopavamo, sembrava non averne mai abbastanza, a me non dispiaceva sentire la sua lingua e le sue labbra succhiare, mi dava un piacere molto intenso. Ad un certo punto, però, volevo solo infilarlo nella sua figa e sfogare tutta la mia voglia, così l’ho presa un po’ di forza e l’ho penetrata, gli sono entrato tutto dentro e ho subito iniziato a farla godere, volevo che sentisse la mia virilità e la mia voglia di lei. Il calore della sua figa era davvero eccitante, mi bagnò dei suoi umori ripetutamente e mentre la scopavo, più volte era venuta sul cazzo, prova di come anche lei fosse al limite della voglia. Credo di essermela scopava per una buona ora nelle posizioni più porche che mi veniva in mente in quel momento, si lasciava fare di tutto, glielo messo in culo, nella figa, in bocca, tra le tette, ogni punto che sceglievo sembrava ne volesse di più. Il sesso anale fu davvero piacevole e pazzesco, ormai con mia moglie non lo facevo più, così mi lasciai andare completamente e mi godetti tutto quel momento e quel piacere animalesco, la mettevo a pecorina e ci dava dentro, ero completamente sudato. La sola cosa che desideravo in quel momento era che mia moglie vedesse come si scopavo quella donna e tornasse a farsi fottere in quel modo, mi resi conto che desideravo solo quello, il pensiero che lei potesse vedere tutto mi eccitò al punto da sborrare quasi senza rendermene conto, per fortuna avevo il cazzo nel culo e non ci furono danni. Mentre tornavo a casa, nel tragitto, mi sentii leggermente in colpa, ma quando la trovai a letto di nuovo, senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, ripensai alla scopata e fui soddisfatto, anche i giorni successivi, continuando a ignorarmi, ripresi a scopare con le altre e a continuare fino ad oggi.

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