L’amore di due cornuti

L’amore di due cornuti

Questa storia è realmente accaduta e che sta concludendosi spero nel miglior modo possibile. Se sono rose fioriranno. Io sono Stefano ho 46 anni sono una persona abbastanza calma , ho una moglie Giada di un anno meno di me , una donna bella almeno a sentire i complimenti che riceve, alta 1,70 , due seni 4 abbondante un culo sodo senza segni di cellulite perché frequenta con regolarità da sempre la palestra, due coscie lunghe non ha mai lavorato e ha sempre badato alla famiglia, cresciuto i figli che ora sono all’università, dato che il primo la femmina l’ha avuta a 21 anni è l’altro due anni dopo. A pensato sempre alla famiglia perché io essendo un chirurgo dentista e avendo uno studio mio , avuto in eredità da mio padre anche lui dentista guadagnato molto bene, abbiamo una bella casa indipendente nella prima periferia , lei poteva togliersi ogni voglia . Oltre alla palestra andava negli ultimi mesi settimanalmente dall’estetista, diceva che doveva mantenersi in forma perché cominciava notare delle rughe, e frequentava con delle amiche una sala giochi dove giocavano a burraco. Circa un mese addietro viene in studio una sua amica Luigina che anche lei faceva parte dal circolo di burraco e mentre facevamo la pulizia dei denti mi chiede : come mai Giada non era più andata giocare a burraco , era più di un mese che non la vedevano , aveva provato a chiamarla ma non gli aveva risposto. Allora Io rimango senza fiato , per non far vedere che ero sorpreso gli ho detto che ultimamente era impegnata con sua madre che stava poco bene. Subito un tarlo mi comincia a ridere il cervello , mi chiedo ma dove va i pomeriggi che mi dice che va a giocare a burraco? Devo vederci chiaro , quindi quando due giorni dopo gli chiedo cosa avrebbe fatto nel pomeriggio mi dice che andava a giocare a burraco. Allora chiamo la mia segretaria e gli dico di annullare tutti gli appuntamenti , non mi sentivo bene , esco il pomeriggio come al solito per andare in studio , ma mi fermo poco distante da casa e aspetto che lei esca. Dopo circa mezzora vedo la sua macchina passare, dopo poco mi accodo a una certa distanza per non farmi notare, la seguo e dopo 20 minuti arriviamo nei pressi della sala giochi io allora ho pensato che andava a giocare , scende dalla sua auto e sale invece su una mercedes parcheggiata poco distante e partono. Mi domando con chi è in quella macchina dove andranno ? Prendo e inizio a seguirli , loro escono dalla città e si dirigono verso le colline , dopo circa 40 km si fermano davanti a un cancello di un casolare ristrutturato , lui scende per aprire il cancello e finalmente lo vedo e lo riconosco è il proprietario dell’albergo ……… che è in centro. Entrano con la macchina e richiudono , scesi dalla macchina si abbracciano e si baciano rimanendo alcuni secondi con la bocca unita. Io rimango a distanza e scatto con il cellulare alcune foto , parcheggio e voglio vedere quando usciranno . Intanto dentro la macchina aspetto e la mia mente comincia ad immaginare cosa staranno facendo . Sicuramente la troia come oramai la posso solo definire si sarà spogliata nuda perché lei vuole solo scopare completamente nuda, avrà preso in bocca il cazzo del suo amante e lo starà passando e ingoiando fino in gola come sa fare la puttana . Sicuramente intanto si farà leccare da lui la sua fica , completamente depilata con solo in piccolo filo di peli sulle grandi labbra , ha lasciato quei pochi peli perché quando gli e la leccavo diceva che quei pochi peli gli stimolavano di più l’eccitazione e godeva urlando. Sicuramente anche ora avrà fatto mettere lungo il suo amante con il cazzo che scatterà verso l’alto e si sarà imparata su di esso spingendo il culo verso il basso per farselo entrare tutto fino alle palle , la scopata la vuole fare sempre così perché dice che lo vuole sentire sbattere sull’intero e che ruotando il culo lo sente strisciare sulle pareti della fica, mi immagino come starà godendo la porca. E’ passata un ora e mezza e ancora non sono usciti , non riesco più ad aspettare vorrei entrare e fare un gran casino ma la ragione mi dice di aspettare . Metto in moto la macchina e vado a casa. Dopo circa un ora la sento rientrare , quando mi vede , rimane meravigliata e mi chiede come mai così presto a casa, gli dico che non avevo più appuntamenti e ero tornato . Lei subito è corsa in bagno dicendo che era accaldata e si andava a fare un doccia, si accaldata per aver scopato la puttana. Gli dico ma non eri a giocare a burraco, come mai sei sudata , mi risponde un Po interdetta che la macchina era stata al sole e era calda. Non gli dico niente, poi dopo un po’ di giorni mi dice che il pomeriggio del sabato aveva un torneo di burraco e che forse sarebbe tornata verso le 24 . Io allora il pomeriggio del giorno prima sono andato in albergo del suo amante e ho chiesto di parlare con la moglie, mi riceve nel suo ufficio , era una signora distinta , sicuramente era più giovane di mia moglie , leggermente più bassa , ma aveva un bellissimo sorriso e due occhi celesti, mi fa sedere e mi chiede cosa desiderassi . Mi presento e gli dico senza mezzi termini , sono il marito dell’amante di suo marito. Lei nel sentire ciò è sbiancata gli è apparsa una ruga sulla fronte cambiando completamente l’espressione del viso e mi chiede se ero sicuro . Allora gli mostrò le foto di loro due che si baciano sulla porta del casolare , lei rimane per alcuni secondi senza proferire parola, poi dice che il casolare era quello che gli avevano lasciato a lei i nonni , e ci andavano spesso con amici nei fine settimana. Il porco va a scopare li ora lo rovino. Allora gli dico che sicuramente domani pomeriggio sarebbero andati di nuovo i due amanti a scopare li. Ci mettiamo d’accordo che sarei passato a prenderla verso le 15 poco distante dell’albergo poi saremo andati al casolare prima che arrivino i due amanti. Così facciamo arriviamo alle 15,30 , lei apre mettiamo la mia auto chiusa nel fienile in modo che non la possono vedere , entriamo in casa e ci nascondiamo in una stanza adibita a ripostiglio poco lontano dalla camera. Passa poco più di mezzora e sentiamo arrivare una macchina che si ferma, sono loro dopo poco si sente aprire la porta e si sentono le loro voci . Guardiamo da uno spiraglio della porta e li vediamo avvinghiati come due polipi. Sono ancora in ingresso e già si stanno spogliando a vicenda lasciando cadere i vestiti in terra , per quando erano arrivati in camera erano già nudi, a me è uscito una esclamazione orca che cazzo grande. Si è grande ed è l’unica cosa che ha di suo , tutti i beni compreso l’albergo sono di proprietà della mia famiglia. I due amanti sdraiati sul letto hanno cominciato a baciarsi poi vedo la troia che si mette sopra a fare un 69 prende il cazzo di lui e comincia a leccare come se fosse un calippo , allarga bene le coscie e gli gridava ! Dai porco lecca la fica della tua troia e cosi si scatenano. La moglie vorrebbe subito entrare ma io la trattengo , la stringo per la vita e la avvicino a me. Lei trema per la rabbia , intanto i due amanti hanno finito di leccarsi a vicenda, mia moglie visto quel grande uccello svettare verso l’alto si alza e rimanendo sempre di spalle si infila il cazzo tutto dentro la fica , io penso come farà se il mio era più corto e gli batteva su l’utero quello gli arriva allo stomaco. Lei inizia la sua cavalcata selvaggia sempre più forte muovendo il culo sempre di più, poi lui vedendo il suo buco di culo girato verso di lui , si bagna con la saliva le dita e inizia a infilarle in culo prima una poi due , tre ,è quattro la puttana urla si dai ancora così sono tutta piena ,godo si è viene continuando sempre a cavalcare e lui sempre a infilarla con la mano con tutte le dita dentro ,dopo altri minuti sentiamo lui che grida eccomi arrivo e gli viene dentro la fica , per fortuna che la puttana prende la pillola, sentendo gli spruzzi caldi dentro la fica anche lei raggiunge nuovamente l’orgasmo e urla urlando siiiì! Martina la moglie ora no è più tesa e si è leggermente rilassata, mi accorgo anche che si è anche sicuramente eccitata nel vedere la scena da film porno, ha i capezzoli che gli spingono contro la camicetta e ora si è completamente appoggiata a me sempre tra le mie braccia che la tengono . I due porci ora sono distesi di fianco a riposare e continuano ad accarezzarsi e la troia ha in mano il cazzo di lui e lo accarezza cercando di risvegliarlo. Allora decidiamo che è l’ora di entrare in scena anche noi , per rovinargli il momento di goduria, spalanchiamo la porta e entriamo in camera. I due amanti danno un sobbalzo di paura e la puttana urla, no non può essere mio marito e lui mia moglie! Martina si rivolge al marito ed gli dice , brutto porco dammi le chiavi di casa e della machina che nemmeno quella è la tua è vieni a prendere il poco che è tuo e sparisci per sempre. Così lui si riveste e parte con la moglie. Io intanto continuo a guardare la troia che piangeva disperata e aveva avuto la buona creanza di coprirsi la fica con un asciugamano perché i vestiti li aveva sparsi per la casa. Gli dico mignotta raccogli i tuoi vestiti che andiamo a casa e vedremo il da fare. Per tutta la strada ha pianto disperata, chiedendo perdono. Arrivati a casa, gli ho detto ora è tardi ma domani mattina metti le tue cose in valigia e lasci questa casa che non è tua. Lei ancora più disperata mi diceva di non cacciarlo mi amava , ero l’unico che aveva sempre amato , il suo amante era solo sesso , era la novità di sentire dentro di lei un cazzo così grosso , allora gli dico e in culo ho visto che te lo ha aperto per bene ti ci entravano tutte le sue dita , ora capisco perché è da parecchio che non hai voluto più darmi il culo , perché avevi paura che mi accorgessi di come lo avevi largo grande mignotta. La notte l’ha passata seduta sul divano perché io non l’ho voluta in camera, poi ha fatto le valigie ha chiamato un taxi e è partita aveva finito a fare la signora. Dopo una settimana ho telefonato a Martina per sentire come stava e mi ha detto che stava facendo di tutto per superare quel brutto momento. Gli ho chiesto se aveva voglia di vederci per un aperitivo e mi ha risposto molto volentieri. Ci siamo incontrati in un bar del centro e abbiamo passato due bellissime ore parlando e anche scherzando , prima di lasciarci gli ho chiesto se gli faceva piacere andare sabato a cena in sieme e mi ha risposto di sì, prima di lasciarci gli ho dato un bacio sulle labbra . Dalla cena abbiamo cominciato a
vederci quasi tutti i giorni , la sera ci piaceva passeggiare per il centro guardando le vetrine tenendoci per mano , ancora tra noi non c’è stato che qualche bacio ma va bene così non forziamo la mano. Se sono rose fioriranno!!!

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *