Cazzo africano in vacanza 2

Cazzo africano in vacanza 2

Cosi come avevo antecipato nel mio primo racconto, io e Sara invitammo i 2 ambulanti senegalesi al venerdi mattina, e fu un altra intensa e indimenticabile mattinata. In serata arrivarono i nostri fidanzati x l ultimo fine settimana, domenica lasciammo il lido ravennate x ritornarsene alla nostra bologna. La vita era tornata a quella di sempre e il sesso con Federico era troppo monotono, direi “burocratico” , purtroppo anche raro. Mi irritai con me stessa x non aver preso il n di telefono di Falou, mi mancava quel suo sesso “rozzo”, mi mancava quel cazzo sconosciuto che mi infilava con forza x farmi godere. Federico parlava di matrimonio, aveva già aggiustato la casetta della nonna e a peggiorare la situazione, i nostri genitori erano anche molto entusiasti. Arrivammo così a fine settembre , io ero molto indecisa sul cosa fare, dormivo spesso da lui…ma praticamente dormivamo e basta. Mi dicevo sempre, se le cose stanno così male alla nostra età, immaginiamoci dopo anni di matrimonio. Vivevo giorno x giorno, prendendo tempo. Un venerdì sera esco sola, programma, seratona con amiche, vestitino color crema, autoreggenti nere, perizoma filo, tacchi…siamo verso le 19.30 all aperitivo, quando suona il mio cellulare, è Sara che è in ritardo, “Milena, ho una notiziona x te, ho appena visto Falou, stava vendendo le solite cianfrusaglie qui a Bologna”, io rimango imbecillita sul cosa fare. “Sara sei sicura che era lui?” e lei “certo gli ho parlato, se hai voglia, vai !! con la compagnia ti copro io, ma sbrigati che tra un po andrà via”… io senza pensare, abbandono le amiche con una scusa e vado. In macchina mi sento euforica(dentro di me dico, che scema che sono) lo vedo insieme a 2-3 colleghi, e sta caricandosi il borsone….lo saluto, lui con gran sorriso mi viene incontro. Mi dice subito che sono troppo bella cosi vestita, e che adesso abita a bologna. Sa che Sara mi ha telefonato e sa che io sono corsa qui…..capisce al volo cosa voglio… senza rigiri mi chiede se lo accompagno nel negozio di un amico che posa il borsone, il negozio è chiuso ma lui ha le chiavi. Accetto e lo seguo un pò defilata. Il negozio è piccolo ma non importa, Falou mi ha gia messo le sue mani vogliose dappertutto, mi alza il vestitino, Apprezza anche lui le autoreggenti “wow che bel culetto, sei troppo sexy” mi gira, mi bacia il sedere col perizoma, poi me lo sfila con poca delicatezza, lui in ginocchio io in piedi,gli metto la figa in faccia, mi lecca con passione, incredibile il piacere che mi fa sentire, poi si spoglia velocemente, il suo cazzo al solo contatto con la mia mano diventa marmo, adoro accarezzarlo, la sua cappella me la ricordavo grossa, ma non così enorme, adesso mi sembra gigante.. imprecando mi dice che non ha preservativi….”noooo” , io gli dico “Falou per oggi facciamo cosi, sdraiati, io te la strofino solo, fino a farmi venire, poi a te ti accontento con la mia bocca”. Lui obbedisce, si corica sul pavimento sopra i suoi vestiti buttati come coperta,io salgo sopra e eccittatissima vado avanti e indietro sfregandogliela contro quel duro pezzo d ebano. Ansimando, mi manca poco x venire, quando lui lo si ritrae un po indietro, mi appoggia il suo cazzo contro l “entrata”,la mia figa è bagnata marcia, io, eccitatissima, rimango immobile, dico solo “no Falou, non farlo”, ma lui spinge lentamente…. appena sento quella cappella cosi dura e gonfia dentro, non posso + rifiutare, impazzisco di piacere, mi interessa soltanto godere, gli pianto le unghie sul petto, lo cavalco indemoniata credo un paio di minuti, fino a sfogarmi con un orgasmo intensissimo…. “wow Falou, tu hai ha qualcosa di magico”, lui si limita a dire “adesso girati che ti scopo alla pecorina !”, io in ginocchio, lui mi prende alla pecorina con forza, devo infilarmi il vestito in bocca x non strillare da quanto godo, ho una coscia fradicia dai miei umori che sono colati… lui non mi da tregua, e inevitabilmente vengo di nuovo, mi sdraia a schiena in giù , mi alza le gambe,se le appoggia incrociate alle sue spalle e mi scopa lentamente, in questa posizione la sua larga cappella me la dilata al massimo, grido ” ti prego continua così, non ti fermare, mi stai facendo godere di nuovo”, mi copro il viso perchè provo un po di vergogna nel godere ancora come una pazza ninfomane. Lui non si ferma, anzi, accellera un pò il ritmo, mi fa godere x la terza volta, poi sfila il suo cazzo e viene con un paio di giganti spruzzi che mi allagano la pancia, qualche goccia mi supera anche il seno, poi ancora 2-3 piccoli spruzzi che mi impregnano i peli . Sono completamente devastata, ordiniamo una pizza, mangiamo, poi mi ricompongo come posso, li nel bagno cè solo il water e un piccolo lavandino. Le autoreggenti sono impregnate dai miei umori, mi sono lavata come ho potuto il resto, il vestito sembra stato sotto una mucca da quanto è stropicciato, il perizoma è un pò strappato, miei capelli e il trucco non ne parliamo… ovvio che decido di non andare a dormire da Federico e vado dai miei…è anche ovvio che stavolta prendo il numero di Falou perchè ho intenzione di rivederlo. In breve vi aggiornerò con il terzo capitolo.

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