Scopata lesbo con la mia migliore amica

Scopata lesbo con la mia migliore amica

Elena è sempre stata la mia migliore amica, in pratica siamo cresciute insieme, abbiamo fatto tutte le scuole insieme e quando abbiamo dovuto scegliere l’università, abbiamo continuato lo stesso percorso. I nostri genitori ci hanno preso casa insieme, siamo state felicissime di questa cosa, non vedevo l’ora di condividere lo spazio con lei tutto il giorno, ma non avevo messo in conto una cosa, che si sarebbe portata tutti i ragazzi con cui usciva. Così dopo un mese di convivenza, vedevo entrare e uscire da camera sua vari ragazzi, lei aveva una sessualità molto aperta e le piaceva il sesso, adorava scopare e godere, non me lo aveva mai nascosto, io invece sono sempre stata un po’ più timida ma non per questo non predisposta a nuove esperienze di sesso. Comunque, anche se un po’ mi seccava ritrovarmi ogni mattina un tipo diverso in casa, la cosa funzionava bene, anzi mi raccontava delle sue scopate e mi piaceva molto sentire come descriveva ogni particolare, a volte mi eccitavo coi suoi racconti. Una sera tornò dopo un lungo pomeriggio in università, mi stranii nel vederla con una bella ragazza di nome Claudia, me la presentò, parlammo del più e del meno e poi sparirono in camera da letto. Elena stava scopando con quella ragazza e la cosa mi era del tutto nuova, non mi aveva mai detto che le piacevano le donne, anche perché, a saperlo, mi sarei proposta anche io. Io sono bisessuale, anche se in effetti, non glielo mai detto nemmeno io, non la amo, ma ho sempre pensato che almeno una volta avrei voluto fare del buon sesso con lei e condividere un momento di intimità insieme. Quando Claudia è andata via, sono andata da Elena, le ho chiesto se avesse scopato con quella ragazza e lei sorridendo e con naturalezza, mi disse di si. Sorrisi, adoravo quel suo modo di essere così schietta e di far apparire le cose “normali”, mi chiese il perché del mio interesse ed io ne approfittai per farmi avanti, le confessai di essere bisessuale e che mi sarebbe piaciuto provare questa esperienza con lei. Pensavo mi dicesse di no, pensavo di ricevere un due di picche, invece, mi sembrò molto entusiasta, anzi, quasi non aspettava altro, mi attirò a se e mi baciò con passione, mi infilò la lingua in bocca e mi baciò a lungo mentre sentivo la mia mutandine bagnarsi tutte. Le avevo completamente fradice, che quando infilò la mano per toccarmi la figa ci trovò un lago, lei sorrise e mi fece spogliare completamente, fece lo stesso, eravamo tutte e due nude sul suo letto. Sentivo il calore del suo corpo sopra di me, la sua figa sfregava contro la mia, così come le sue tette, intanto ci baciavamo senza controllo, sentii le sue mani scendere tra le mie cosce, con le dita mi sfiorò il clitoride gonfio e fremente. Vidi sparire la sua testa tra le mie gambe e poco dopo la sua lingua stava leccando la mia figa e le sue labbra succhiavano il mio clitoride che diventò molto duro. Sembrava le piacesse proprio il mio sapore, mi limonò la figa per molto, la sua lingua entro dentro di me, poi si aiutò con le dita, ne infilò fino a tre, a me sembravano poche, ne volevo sempre di più. Stavo godendo tantissimo, la mia migliore amica sapeva esattamente come toccarmi, mi scopava con le dita e intanto succhiava continuamente il clitoride che voleva esplodere e in realtà poco ci misi da quel momento ad arrivare al limite e scoppiare. I miei succhi caldi riempirono la sua bocca, leccò via tutto e ingoiò, poi tornò a baciarmi. Era il mio momento, finalmente potevo assaggiare la sua figa, non ci misi molto a trovare la via delle sue gambe, nemmeno a orientarmi e ciucciare il clitoride gonfissimo e duro, mi ci dedicai accuratamente, lo leccai, lasciai che la mia saliva lo lubrificasse di più, poi la punta entrò dentro la figa, lei si contorse e iniziò a gemere. Le piaceva come muovevo la lingua, inarcava la schiena e mi diceva di non smettere, io non avrei mai smesso di sentire quel sapore dolce in bocca, continuavi così, poi rafforzai il contatto infilando delle dita dentro. Mi prese per i capelli e mi costrinse a non muovermi da li, aveva la testa bloccata tra le sue gambe, la sua figa in faccia, il clitoride nella mia bocca e le dita dentro di lei che sembravano voler scavare sempre più a fondo e farla godere. L’ho scopata mettendoci tutta la voglia che avevo in corpo e quando non ha più resistito mi ha stretta di più ed è poi esplosa in un forte orgasmo, le sue urla hanno riempito la stanza, i suoi umori hanno riempito la mia bocca, ho goduto nel sentire il sapore della usa figa sulla lingua entrarmi dentro e riempirmi. È stata una scopata meravigliosa, non avevamo mai fatto sesso così bene, anche lei mi confessò che era la prima volta che godeva così intensamente, forse dipendeva dal fatto che ci conoscevamo molto bene o forse perché la situazione era così eccitante che era impossibile non godere all’inverosimile. Dopo quella scopata, ognuno ha continuato a fare il sesso per se e con gli altri, ma non vi nascondo che non ho provato più quel godimento che ho provato con lei, a volte per venire penso alla sua figa e al mondo in cui leccava e riesco a esplodere. Sto pensando di chiederle di farlo ancora o magari di metterci d’accordo per scopare ogni tanto, senza impegno, le voglio troppo bene per avere una storia d’amore con lei, ma come fa sesso lei è un qualcosa di meraviglioso che non voglio perdermi per nessuna ragione. Siamo sempre state molto unite e questa scopata perfetta non fa che confermare quanta sintonia ci sia tra noi e quanto ci conosciamo bene.

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