Mi sono presa il suo culo!

Mi sono presa il suo culo!

Sono Valentina, ho 23 anni, sono alta 1 metro e 70, longilinea, lunghi capelli lisci castani, occhi verdi, labbra un po’ pronunciate, una seconda piena che sta su da sola, due belle gambe e un culetto che definiscono da favola. Sono lesbica, sebbene riceva molti apprezzamenti dai maschietti, non mi interessano. Sono una vera e propria maialina, mi piace godere e provare cose nuove.
Convivo da 3 anni con Lucia. Lei è un po’ diversa da me, è alta 5 cm meno di me, capelli neri a caschetto, occhi color ghiaccio, di seno ha una bella terza, è leggermente più in carne di me ma non è grassa, sta benissimo. Ha un bel culetto, anche se non è ai livelli del mio.
Appunto del suo culetto vi racconto oggi. A me piace tanto prendere oggetti nel culetto, ho vari vibratori e durante i nostri rapporti mi piace se Lucia me ne infila uno nel culetto, mi fa godere di più. Lei invece non ha mai voluto provare. Secondo me ha paura di sentir male, le ho detto che godrebbe di più ma dice sempre di no.
Un mesetto fa però ho deciso di prendermelo!
Ho preparato a portata di mano vicino al letto il gel lubrificante ed un vibratore, poi mi sono spogliata completamente, stesa sul letto a gambe spalancate e l’ho chiamata “Lucia, potresti venire un momento in camera per cortesia?”
Inutile dire che appena ha varcato la porta e mi ha trovata così il suo viso si è illuminato.
Mi ha detto “eccola! La solita maialina!”
Ho chiuso le gambe e le ho fatto segno di distendersi di fianco a me. L’ha fatto, dopo essersi spogliata anche lei, ed abbiamo iniziato subito a baciarci. Le nostre mani vagavano ovunque.
Poi le ho detto di stendersi a pancia in giù, le ho infilato un cuscino sotto la pancia e le ho fatto divaricare un po’ le gambe. Le ho scostato i capelli ed ho iniziato a baciarla sul collo dove inizia l’attaccatura con i capelli. A lei piace quando la bacio in quella zona, infatti ha iniziato subito a sospirare.
Poi sono scesa più giù, centimetro dopo centimetro con molta calma, lungo la colonna vertebrale, la baciavo, la leccavo… Intanto le mie mani si erano infilate sotto il suo petto palpandole le tette e strizzando di tanto in tanto i capezzoli tra le dita.
Poi quando sono arrivata in fondo alla schiena dove inizia il culetto ho iniziato a leccarle lo spacco tra le natiche. La leccavo e scendevo sempre più ma molto molto lentamente. In quella posizione la sua fighetta era esposta ma le natiche nascondevano il buco del culo. Quando sono arrivata abbastanza in giù, più o meno all’altezza del buco del culo, Lucia ha alzato un po’ il bacino, si aspettava che scendessi ancor di più leccandole la fighetta, invece ho sfilato le mani da sotto le sue tette e gliele ho messe sulle natiche iniziando a fare dei massaggi circolari. I massaggi ovviamente intervallavano momenti in cui premevo tra loro le natiche a momenti in cui le distanziavo ed in cui si vedeva il suo bellissimo buchetto del culo. Mi sono rimessa a leccarle lo spacco tra le natiche proprio all’altezza del buco del culo. Lei si è un po’ irrigidita e non riuscivo più a distanziarle le natiche. Però le piaceva che la leccassi li, iniziava un po’ ad ansimare, perciò ho continuato con la lingua e con i massaggi ed un po’ alla volta si è rilassata fin che ha rilassato le natiche e sono riuscita ad intrufolarmi con la lingua arrivando a leccarle il buco del culo. Appena ha sentito il contatto della lingua ha avuto un sussulto ed un sospiro. Io ho continuato a leccare e sentivo che si rilassava sempre più e sospirava sempre più forte. Ogni tanto alternavo le leccate a dei colpetti con la punta della lingua, quasi a volerla penetrare con la lingua.
Dopo un po’ di questo trattamento la zona si era completamente rilassata, sentivo il suo buchetto molto meno resistente ai miei colpetti di lingua. Continuando a leccarla ho appoggiato molto delicatamente la punta dell’indica sul suo perineo e l’ho fatta scendere accarezzandole con molta delicatezza lo spacco tra le grandi labbra fino ad arrivare su sul clitoride. Quando ha sentito il dito che le sfiorava la fighetta per tutta la sua lunghezza ha emesso un sospiro molto forte. Ho fatto tornare indietro il dito ed ho iniziato a fare dei piccoli movimenti rotatori con la punta del dito sulle grandi labbra. Era bagnatissima. Poi senza alcun preavviso ho infilato dentro il dito e le è sfuggito un “uuuhhhh sssssiiiiii”. Sempre leccandole il buchetto del culo ho iniziato a muovere avanti ed indietro il dito fin che non fosse molto ben bagnato dei suoi umori, ho smesso di leccarla, tirato fuori il dito dalla sua fighetta e le ho appoggiato la punta dell’indice sul buco del culo facendo un leggero massaggio rotatorio e sentendo che la zona continuava ad essere rilassata.
Le ho sussurrato “rilassati” ed ho affondato senza alcuna fatica metà dell’indice. Lei ha avuto un sussulto e mi ha detto “che fai?”
Io “rilassati, se faccio qualcosa che non ti piace o che ti fa male dimmelo che smetto subito”
Lei si è rilassata ed io ho iniziato a muovere avanti ed indietro il dito dentro il suo culetto sputandoci di tanto in tanto un po’ di saliva per lubrificare di più la parte. Nel frattempo le ho passato l’altra mano sotto il bacino e con un dito ho iniziato a stimolarle il clitoride. Quando ho sentito che il dito poteva entrare del tutto senza la minima resistenza l’ho tenuto dentro ed ho messo il medio dentro la sua fighetta. Un po’ di movimenti per bagnarlo, l’ho estratto ed ho iniziato ad infilarlo piano piano sul culetto assieme all’indice. Un po’ alla volta è entrato tutto. Adesso muovevo avanti ed indietro entrambe le dita. Dai suoi sospiri iniziava a piacerle e non poco. Così ho infilato il terzo dito nella fighetta per poi passarlo sul culetto. Dopo pochi minuti erano entrate tutte e tre le dita e le muovevo avanti ed indietro e lei era sempre più eccitata.
Quando stava letteralmente ansimando le ho chiesto “allora ti piace?” e lei “si siiiii, mi piace!”
Allora le ho detto “adesso aumentiamo e vedrai che ti piacerà ancor di più!”
Ho preso dal comodino il gel, gliene ho versato un po’ sul buchetto del culo e poi ho preso il vibratore. Ho infilato sul buchetto la punta del vibratore tenendolo spento, poi ho iniziato a spingere un po’ ed a fare avanti e indietro e dopo più o meno un minuto il vibratore era tutto dentro. Lo muovevo avanti e indietro e non sentivo la minima resistenza. Ho ripreso anche a stuzzicarle il clitoride con un dito.
Lucia era in estasi.
Dopo un po’ che facevo avanti e indietro col vibratore mi sono fermata infilandoglielo tutto dentro e senza preavviso l’ho acceso.
Lucia “Uhh! Ohh! Siii! Fantastico!!! Sfondami!!!”
Ho iniziato a muoverlo avanti e indietro tenendolo acceso ed a stuzzicarle sempre più forte il clitoride. Dopo poco ha iniziato a contorcersi, stava provando un orgasmo potentissimo. Aveva goduto tantissimo, aveva lo sguardo praticamente stravolto da quanto aveva goduto.
Appena si è ripresa le ho chiesto “allora? Ti è piaciuto?”
Lucia “si è stato fantastico, avevi ragione!”
Io ero super eccitata, avevo una voglia matta di godere. Le ho estratto il vibratore, l’ho fatta girare, le sono montata sopra fino a metterle la fighetta in faccia e le ho detto “ho una voglia tremenda di godere, leccamela ti prego, fammi impazzire!”.
Lucia ha iniziato a leccarmela con foga, era fantastica, mi stava mandando in estasi. L’orgasmo arrivò anche per me poco dopo.
Da quel giorno capita spesso che quando abbiamo un rapporto ci infiliamo a vicenda un vibratore nel culo per godere di più.

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