Giochiamo un po’

Giochiamo un po’

Io e la mia compagna Anna siamo 2 ragazze senza alcun tabù, ci vogliamo molto bene e ci piace godere sempre al massimo, sia dandoci piacere a vicenda sia utilizzando dei giocattolini (da sole e anche in coppia).
Vi descrivo Anna: Alta 1,63, castana con i capelli lisci fino a metà schiena, leggermente in carne, assolutamente non grassa, una quarta di seno, 2 belle gambe ed un culo pieno e sodo.
Io (Michela) sono alta un paio di cm di più di anna, sono mora con i capelli a caschetto e gli occhi chiari, più magra di Anna, una seconda di seno ed un culo da infarto (come lo chiama lei).
Ero in ufficio, avrei avuto voglia di fare un bel 69 con Anna, ma purtroppo non potevo, io ero in ufficio e lei a circa 10 km di distanza. Ho iniziato a fantasticare e mi è venuto in mente un giochetto che ero sicura sarebbe piaciuto anche a lei. Io arrivo sempre a casa prima di lei, perciò avrei avuto il tempo di preparare il tutto.
Dopo che avevo preparato tutto arrivò lei. L’accolsi come sempre abbracciandola e baciandola. Anche nel suo bacio leggevo la voglia di scopare, bene! L’avrei accontentata subito. Così le ho detto che avevo pronto un giochino che volevo fare subito con lei, che era già tutto pronto sopra il nostro lettone. Lei non stava più nella pelle mi precedette e si spogliò strada facendo. Io dietro di lei, indossavo solo l’accappatoio, lo slacciai e lo lasciai cadere in corridoio, arrivammo in camera da letto già completamente nude entrambe. Lei guardò sul letto e vide un dildo doppio di quelli che si possono utilizzare da 2 donne contemporaneamente, un vibratore per clitoride con telecomando ed una corda. Mi guardò con espressione interrogativa, quei giochetti li avevamo già utilizzati un sacco di volte…
Io allora le ho detto “lubrifichiamo il dildo doppio ed infiliamocelo, poi ti spiego il resto”. Così abbiamo fatto, anche se non sarebbe servito lubrificarlo visto che eravamo già bagnate. Una volta inserito ed arrivate quasi a toccarci (eravamo con le gambe a forbice) mi sono fissata bene il vibratore per clietoride e poi con un’altra leggera spintina ho infilato il resto del dildo e le nostre fighe sono arrivate a toccarsi. La sentivo, era molto calda e bagnata.
Mi sono posizionata in maniera tale che il vibratore arrivasse a contatto anche del suo clitoride. Poi ho preso la corda e le ho detto “questa dobbiamo passarcela attorno in maniera tale da fissare i nostri 2 corpi ben stretti in questa posizione. Lei iniziò ad immaginare quello che avevo intenzione di fare e mi assecondò. Praticamente eravamo quasi sedute una di fronte all’altra, il dildo doppio è di quelli fatti quasi a U. Io ho preso in mano il telecomando facendole l’occhiolino ed ho iniziato a baciarla e toccarle le tette. L’atmosfera si stava riscaldando molto fin che ho fatto click sul telecomando. Il vibratore ha iniziato a vibrare sul clitoride di entrambe, una scossa fortissima ci è passata lungo la schiena, era fantastico! Le contrazioni della mia vagina che produceva il vibratore faceva muovere leggermente il dildo producendo piacere ad Anna e le sue contrazioni producevano piacere a me.
Ho spento il telecomando, avevamo il fiato lungo entrambe ed Anna mi disse “perché l’hai spento? era così bello…”
Io “hai fretta? devi andare da qualche parte? abbiamo tutta la sera per godere!”
Anna “bastarda! Prima lo accendi e mi ecciti da morire portandomi verso l’orgasmo e poi lo spegni lasciandomi con il desiderio, così non vale!”
Ho riacceso il vibratore, i nostri corpi erano in preda ai brividi, ci baciavamo con una foga inaudita, le strizzavo i capezzoli fino a farle quasi male e lei faceva lo stesso con me.
Quando ho deciso che era il momento l’ho spento di nuovo e Anna “nooo… così mi farai impazzire, ti prego ho una voglia matta di godere!”
Ho iniziato ad accarezzarle la schiena partendo da dietro la nuca e scendendo pian piano fino ad arrivare al solco del culo. Lei era sempre più desiderosa di arrivare a godere. Lei (che è un po’ più forte di me) mi ha messo le mani dietro il culo, con una faceva forza per tentare di alzarmi un po’ e con l’altra arrivò sotto il mio culo e mi ficcò dento un dito, sa quanto mi piace. Ho riacceso il vibratore, i mugolii erano molto forti per entrambe ed il suo dito si muoveva sempre più forte nel mio culo aumentandomi il piacere.
Questa colta ho appoggiato il telecomando sul letto ed ho lasciato che il vibratore ci portasse all’orgasmo. Sentivo che stava per arrivare e dalla foga con cui Anna mi baciava e mi ficcava il dito su per il culo capivo che stava arrivando anche per lei. Poco dopo i nostri corpi hanno iniziato a contrarsi sempre più forte, lei mi ficcava il dito sempre più in profondità e sempre più veloce, io le ho preso i capezzoli tra le dita ed ho iniziato a tirarli e stringerli, le nostre bocche erano unite e le lingue vorticavano tra loro.
L’orgasmo arrivò contemporaneo e devastante per entrambe, continuando a baciarci dalle nostre bocche uscivano dei grugniti, perdevamo perfino la bava. Quando finimmo di godere entrambe lo spensi.
Eravamo sudate e le nostre facce erano addirittura sconvolte da quanto avevamo goduto.

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