Scambio di coppia con mia moglie al night club

Scambio di coppia con mia moglie al night club

Le piaceva guardare, mia moglie era sempre stata così, amava osservare gli altri che facevano sesso, per questo motivo, avevamo una vita segreta, nessuno lo immaginava, nemmeno i nostri figli. Il sabato sera erano tutti convinti che andassimo in un locale dove si ballava il liscio, in realtà c’era un night club che apriva alle nove di sera e stava aperto tutto la notte, quella era la nostra meta fissa da dieci anni ormai. Ogni sabato mia moglie era super eccitata all’idea di uscire, i miei figli lo notavano ed erano contenti di vedere la loro madre così felice, io cercavo di mostrarmi indifferente, non volevo attirare troppo l’attenzione o fargli sospettare qualcosa. Io e mia moglie abbiamo entrambi quarantotto anni, i nostri figli poco meno di diciotto, siamo una famiglia felice. Entrammo al night intorno alle nove e mezza, mia moglie si tolse il lungo cappotto per sfoggiare il suo vestito rosso accesso, lo scollo vertiginoso, le tette sembravano quasi voler uscire. Ci guardammo intorno, gente che scopava in ogni angolo, mi sedetti al bancone del bar, ordinai da bere con mia moglie, la vidi scrutare ogni angolo del locale con attenzione, come se stesse cercando la sua preda. Ogni sabato c’era una coppia nuova che si sarebbe appartata con noi in una stanza privé per dare libero sfogo alle fantasie di mia moglie. La vidi alzarsi, mi sorrise un secondo, poi si diresse verso una giovane ragazza tutta sola, parlarono qualche minuto, subito dopo un ragazzo muscoloso e prestante li raggiunse. Io restavo alla mia postazione ad osservare la scena e a guardare l’evoluzione della sua contrattazione, perché quello era il momento in cui mia moglie valutava la coppia e poi decideva se era quella giusta. Tornò da me dopo un quarto d’ora, mi disse che quella sera era stato molto facile trovare qualcuno, la seguii tra la gente, entrammo in una stanza, c’era un grande lettone, lenzuola rosse, un paio di poltrone e la luce soffusa. Mia moglie si posizionò su una delle poltrone, poi mi disse di sedermi al suo fianco, poco dopo entrò la coppia che avevo visto parlare con lei. La ragazza era alta, bionda, occhi verdi, vestita con una minigonna e un topo semi trasparente, il ragazzo aveva un jeans attillato e una canotta aderente che metteva in risalto la sua muscolatura perfetta. Loro ci diedero un’occhiata veloce, poi si misero sul letto, il tipo aprì la zip e tirò fuori il suo arnese, era particolarmente grosso, la sua ragazza si avvicinò con la bocca, con la punta della lingua leccò la cappella, ci sputò sopra, poi lo fece sparire per metà tra le labbra. Era talmente grosso che non riusciva a prenderlo tutto, lui la prese per i capelli e la tenne ferma, poi diede qualche colpo di bacino, lei sembrò quasi supplicarlo di lasciarla ma lui continuava. Intanto mia moglie aveva messo una mano sul mio cazzo, lo aveva cercato sotto la zip dei pantaloni, me lo aveva tirato fuori e ora mi stava facendo un sega, mentre la troietta continuava a spompinare il suo uomo. Il cazzo del tipo si fece durissimo, era dritto come uno spillo, era perfetto per qualunque maiala che desiderava farsi infilzare la figa; la sua troia si spogliò completamente, forse lo fece apposta, ma prima di salire su di lui, si piegò a novanta gradi davanti a noi, vidi la sua figa bagnata, desiderai metterglielo dentro. La porcellina salì a cavalcioni su di lui, si abbassò lentamente, lo prese tutto dentro, osservai mentre il cazzo le penetrò la figa, fu in quel momento che presi mia moglie per i capelli e la spinsi sul mio, la obbligai a succhiarlo. Lei sembrò apprezzare il mio gesto audace, mi fece un pompino a dovere, come godevo, la scena davanti a noi era molto eccitante, il tipo aveva messo a pecorina la sua troia e la scopava violentemente nella figa e nel culo alternando i movimenti. La troietta gemeva, urlava, lui ansimava e faceva forza per spingere più a fondo. Mia moglie lasciò il mio cazzo e si avvicinò alla coppia, tirò via il tipo dalla figa della sua donna. Si chinò e prese il suo cazzo in bocca, il porco sollevò di peso mia moglie, quasi le strappò i vestiti di dosso, la penetrò senza pietà nella figa e ci diede dentro, la sentivo urlare e la vedevo dimenarsi. Avevo il cazzo troppo in tiro, mi alzai e andai dalla tipa che intanto stava leccando le tette a mia moglie, non l’avvertii nemmeno, le entrai nella figa da dietro, con prepotenza. La presi per i fianchi e spinsi forte, il mio cazzo affondava sempre di più, ero troppo eccitato dalla vista di mia moglie chiavata da quel tipo, ma ancor di più vedere come la maiala che mi stavo scopando le leccava le tette. Il tipo sollevò di peso mia moglie, la portò nell’altro angolo del letto, la mise a pecorina e la penetrò da dietro nel culo, glielo sfondò, la porca si tenne alla spalliera del letto. Lo imitai, mettendo a pecora anche la sua troia, le sfondai l’ano, lo aveva largo perché probabilmente lui si divertiva a romperglielo ogni sera. Continuammo così per una buona mezz’ora, in quella stanza c’era odore di sesso ovunque, soprattutto dopo che il tipo sborrò addosso a mia moglie riempiendola di sperma. Io schizzai nella bocca della troietta che fu ben felice di leccare via tutto il mio succo e ingoiarlo. Dopo quella bella scopata, ci demmo una sistemata, andammo a bere qualche altra cosa al bar e ci ritirammo a casa, felice della serata trascorsa. I nostri figli il giorno dopo ci chiesero come fosse andato il sabato sera, sui nostri volti si poteva leggere la soddisfazione e la gioia per quella che era stata una delle chiavate più soddisfacenti degli ultimi mesi. Mia moglie disse che ci eravamo divertiti tantissimo, poi mi guardò e dissi che forse avremmo dovuto iniziare a uscire anche un’altra sera a settimana.

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