La mia prima volta a battere

La mia prima volta a battere

Purtroppo i nostri racconti sono andati persi. Proviamo a riscriverli e ripubblicarli. Non saranno uguali ai precedenti al cento per cento .Magari aggiungeremo qualche particolare che nei vecchi racconti avevamo omesso. Con mio marito si giocava spesso al gioco di fingermi puttana. Sapevamo entrambi che prima o poi sarebbe successo davvero….e infatti… Uscivamo la sera nella zona dei paesini a est di Milano e io uscivo di casa vestita in maniera assolutamente normale poi durante il viaggio mi rivestivo come una vera zoccola da strada. Zatteroni alti che eccitavano molto il marito ,calze nere col reggicalze o autoreggenti(ha proposito non uso i collant da anni),camicetta che si apriva bene sulle mammelle ,reggiseno nero a balconcino che lasciava esposto il capezzolo,gonna corta ,Giacchina per ogni evenienza e mutande col buco… Cercavamo qualche una bella strada con dello spazio non illuminato dietro o un vialetto che portava in campagna e poi mi faceva scendere. Io mi mettevo in bella mostra tirando fuori un po le mammelle e muovendomi in maniera inequivocabile. Lui ripartiva ,dopo qualche centinaio di metri faceva inversione e mi raggiungeva di nuovo. Io facevo finta di non conoscerlo e al finestrino facevano una bella trattativa..io con le mammelle al vento e il culo per aria appoggiata al finestrino in modo che le macchine che passavano potessero ben vedere.Salivo poi in auto e ci si appartava.Le macchine che passavano potevano vedere qualcosa. Una sera mentre si allontanava un flusso di macchine gli impedi per qualche minuto di girare l’auto dando il tempo ad un auto di accostarsi.. Ero molto perplessa ma d’altra parte se voleva una moglie zoccola quella era l’occasione giusta. Dire che ero eccitata è dire poco . Con la coda dell’occhio vidi l’auto del marito che si fermava poco lontana,come se fosse un cliente in attesa. Salii sull’auto dello sconosciuto e ci mettemmo nel cono d’ombra poi da vera troia gli tirai fuori il cazzo lo pulii bene con un fazzolettino umido gli misi il profilattico gli chiesi i soldi e divaricai bene le gambe appoggiandole al cruscotto.Probabilmente il marito riusciva a vedere gli zoccoloni e piedi appoggiati. Intanto il cliente mi palpava e strizzava le mammelle che ho belle grosse sopratutto i capezzoli gli dissi che c’era un supplemento ma mi disse di non preoccuparmi.Mi chiavo rapidamente e malamente.ripulito mi riaccompagno al mio posto. Mi chiese se ero nuova e gli dissi che ogni tanto ,quando scarseggiavano i soldi,battevo un pò spt a fine mese. Scesi e subito arrivo l’auto del marito . era completamente stravolto dall’eccitazione .dopo qualche minuto ero di nuovo a gambe aperte ma questa volta la chiavata fu tutt’altra cosa. Si fece raccontare tutto per filo e per segno e capii che non sarebbe stata l’ultima volta che mi faceva battere.ma queste sono le prossime storie

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 3 Media: 3.7]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

4 thoughts on “La mia prima volta a battere

  1. Loretta trav

    Il mio uomo mi manda 2 volte la settimana a battere, a lui interessano i soldi che gli porto, non me; Ma io lo amo, farei tutto per lui, anche se mi tratta da schifo, mi umilia e quasi sempre, quando torno, disfatta, al mattino, mi picchia perchè dice che i soldi sono pochi, ma che posso fare????
    Ma sebbene mi tratti così, io per lui farei tutto, pur di non perderlo.
    E lui lo sa.

Rispondi a Monia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *