desiderio di condivisione a 3 ( io, lei, lui )

desiderio di condivisione a 3 ( io, lei, lui )

Desiderio di condivisione a 3 (io, lei, lui )

Da quando mia moglie Antonella mi ha detto che non solo è disposta ma anzi desidera fare sesso con altri uomini, ho cercato il modo di trovare qualcuno che sia adatto. Ho cercato di immaginare un maschio con un bel fisico che possa piacerle, deve essere anche abbastanza giovane e non troppo smaliziato, voglio che in ogni momento abbiamo noi il controllo della situazione.
Nonostante ci pensassi di continuo, fino a qualche giorno fa non ero stato in grado di scegliere.
Poi una serie di circostanze fortunate mi hanno risolto il problema.
Tempo fa mi avevano presentato un ragazzo di 25 anni che era rimasto senza lavoro e che si offriva per lavori di giardinaggio per guadagnare un po’ in attesa di tempi migliori. Chi me lo presentò, me lo descrisse come un ragazzo educato, riservato e onesto . Mi fece una ottima impressione, parlava in maniera educata con una voce calda e tranquilla, fisicamente attraente alto sul metro e ottantacinque , magro ma non troppo, capelli castano scuro tagliati corti , occhi grandi, scuri, che ti guardano dritto mentre parla, vestito in maniera sportiva ma semplice, ha l’aspetto di una persona ordinata e pulita. A me serviva una persona che mi desse una mano per il nostro giardino e ci accordammo che due volte al mese sarebbe venuto da noi.
Sabato scorso come d’accordo, Daniele, lo chiamerò così anche se non è questo il suo nome, si presenta puntuale e comincia il suo lavoro. La giornata è calda e umida anche se nuvolosa con minaccia di pioggia, in breve tra la fatica ed il caldo, gronda di sudore. Io ho da fare in casa , ogni tanto do un’occhiata dalla vetrata del salone della nostra villetta, lo vedo muoversi con movimenti rapidi e precisi e da una sensazione di forza ma senza ostentarlo.
Mentre lo guardo, non posso fare a meno di pensare che sarebbe perfetto per realizzare il sogno erotico mio e di Antonella. Comincio a pensare a cosa fare perchè possa accadere ma non appare facile, dovrei prima avvisare mia moglie, poi in qualche maniera coinvolgere lui, ma non riesco ancora ad immaginare come e mi sento frustrato. Improvvisamente comincia a piovere a dirotto, vedo Daniele correre a recuperare i suoi attrezzi , nel giro di pochi istanti si ritrova completamente fradicio lo vedo finalmente ripararsi sotto la tettoia dell’entrata in attesa che smetta di piovere. Allora vado ad aprire la porta e mi fermo lì con lui scambiando qualche parola di commento sul tempo .La pioggia non accennava a diminuire ed anzi in certi momenti se possibile aumentava di intensità , a questo punto gli propongo di entrare in casa per asciugarsi , lui mi dice che non è necessario ma io insisto , ed alla fine accetta.
Lo faccio entrare e subito mi rendo conto di come sia zuppo dalla testa ai piedi e che non basterà una semplice asciugata . Intravedo la possibilità di sfruttare la situazione e senza dire altro chiamo Antonella e davanti a lui le dico che l’unica cosa da fare sia, che lui si faccia una doccia qui fa noi, Daniele tenta di rifiutare ma io non sento ragioni dico che ormai è deciso, mentre lo dico guardo intensamente mia moglie ma lei sembra ignara delle mie intenzioni. Accompagno Daniele in bagno gli mostro la doccia e tutto quello che serve e uscendo gli dico che poco dopo gli avremo portato accappatoio e una mia tuta tanto avevamo più o meno la stessa taglia.
Esco e chiedo ad Antonella di prendere un accappatoio io intanto mi occupo della tuta .
Mentre siamo in camera nostra mi avvicino da dietro, l’abbraccio e appoggiandomi al suo splendido culo le faccio sentire tutta la mia eccitazione.
Lei sorpresa mi dice” ma cosa fai , ti sembra il momento? ” io ignoro la sua domanda e le chiedo ” cosa ne pensi di Daniele, ti piace?” Solo allora intuisce quello che sto pensando , arrossisce si siede sul letto e mi sussurra che si Daniele le piace molto ma non crede di avere il coraggio di fare quello su cui abbiamo fantasticato, e poi mi chiede ” come facciamo a coinvolgerlo ?” Le dico ” proviamo a stuzzicarlo un po’ e vediamo gli sviluppi” . Lei mi guarda vedo il suo respiro che diventa più rapido le infilo una mano tra le cosce e sento le sue mutandine che cominciano a bagnarsi , lei mi chiede ancora “ma come facciamo? ” Le dico di seguirmi, torniamo davanti alla porta del bagno e le dico di portare lei l’accappatoio e la tuta a Daniele che ormai è sotto la doccia. Lei spalanca gli occhi e apre la bocca per protestare ma io non gliene do il tempo , con un gesto rapido le metto in mano la tuta , apro la porta del bagno e la spingo dentro poi richiudo la porta avendo cura di lasciare uno spiraglio da cui io possa vedere quello che succederà.
Nel bagno aleggia una leggera nuvola di vapore che non le impedisce di vedere attraverso il vetro il corpo abbronzato di Daniele sotto il getto d’acqua fumante .Ha una schiena forte e un culo di marmo.
Mentre si sciacqua i capelli si gira e mostra un cazzo non eccessivamente grosso ma più lungo del normale già quasi in erezione , alza lo sguardo e si accorge di lei che con accappatoio e tuta stretti al petto guarda immobile e ansimante lo spettacolo di quel corpo nudo , lei vedendosi scoperta lascia velocemente quello che teneva in mano ed esce dal bagno chiudendo la porta alle sue spalle e vi si appoggia rossa in viso, tremante .
Allora io, al culmine dell’eccitazione la trascino in camera da letto , mentre le sfilo la leggera maglietta la bacio esplorando con la lingua ogni angolo della sua bocca, il suo seno sodo mi appare come una visione , comincio a leccare i suoi capezzoli che spuntano prepotentemente dalle aureole leggermente più scure e ben definite intanto con la mano mi insinuo tra le sue cosce dentro le mutandine ormai fradice iniziando ad accarezzarle la figa, lei geme, si siede sul letto e con le mani tremanti per l’eccitazione, mi abbassa il pantalone della tuta, quasi mi strappa i boxer e si impossessa del mio cazzo afferrandolo con entrambe le mani e cominciandolo a segare con foga. Intanto mi comincia a leccare l’addome ma in breve é sulla mia cappella gonfia di desiderio, apre la bocca ed ingoia il mio cazzo subito fino in fondo per poi cominciare un lento su e giù scandito da veloci colpi di lingua che portano i miei sensi al massimo del godimento.
In quel momento sentiamo la porta del bagno aprirsi e capiamo che Daniele é uscito dalla doccia, a malincuore dobbiamo interrompere, mi rivesto, le dico di aspettare prima di tornare di là e di vestirsi con qualcosa di semplice ma provocante. Lei mi guarda come presa dal panico, io cerco di tranquillizzarla poi le dico “pensa al corpo di Daniele, al suo cazzo, se sarà possibile sarà fantastico” la bacio profondamente e torno di là.
Lo trovo in piedi che si guarda intorno, appena mi vede mi ringrazia “mi sento rinato” dice “vi ringrazio per la vostra gentilezza”. La mia tuta gli va bene, forse leggermente stretto il pantalone, infatti mette in risalto la forma del suo culo sodo e soprattutto non può nascondere le dimensioni del suo cazzo, notevoli anche non in erezione. Ha in mano i suoi vestiti bagnati e l’accappatoio con cui si é asciugato, gli dico di posarli in bagno che poi Antonella li avrebbe sistemati. Sentendomi nominare mia moglie, vedo che si guarda intorno come a cercarla, lo faccio accomodare sul divano, fuori diluvia ancora, si sono fatte ormai le sei del pomeriggio ed é praticamente buio, mi offro di preparare qualcosa da bere, accetta volentieri, preparo tre Negroni, gli porgo il suo bicchiere, prendo il mio, mi dice” aspettiamo che arrivi tua moglie”.
Il suo continuo guardare verso la porta della camera, mi fa pensare che il breve incontro in bagno con mia moglie, abbia provocato anche in lui , come in noi, l’aspettativa di qualcosa di molto eccitante.
Chiacchieriamo del più e del meno in maniera rilassata ma Antonella non si vede ,allora gli dico che vado a vedere , faccio per alzarmi e lui con un gesto mi ferma , mi dice “credo di essere io la causa del ritardo di tua moglie” e mi racconta quello che é successo in bagno di come lei lo abbia visto completamente nudo e ritiene che Antonella si senta in imbarazzo. Lo tranquillizzo e gli dico che mi ha raccontato tutto e che più che imbarazzata a me é parsa colpita ed eccitata nel vederti nudo. Ci guardiamo per qualche istante in silenzio, lascio che metabolizzi le mie parole, quindi alzandomi dico “ora la vado a chiamare, sentiamo quello che ci dirà”. Mi avvio verso la nostra camera e quando sto per raggiungere la porta , questa si apre ed appare mia moglie.
Ha indossato un abito nero senza maniche, stretto sul busto che mette in risalto il suo seno sodo scende poi morbido sui fianchi fino a quattro dita sopra il ginocchio, scarpe sempre nere con un tacco non altissimo ma sufficiente a mettere in risalto le sue splendide gambe. Sorride in maniera timida ed arrossisce rendendosi conto dell’effetto che sta avendo su di me ma soprattutto su Daniele. Lui alla vista di Cristina si é alzato e ora la guarda senza dire nulla ma con uno sguardo più eloquente di mille parole.
Per stemperare l’imbarazzo le porgo il suo aperitivo e la faccio sedere sul divano alla sinistra di Daniele mentre faccio una battuta scontata sulle donne sempre in ritardo.
Nessuno di noi parla , l’eccitazione é palpabile ed io provo a smuovere le acque, rivolto a mia moglie dico “Daniele pensa che tu sia imbarazzata per averlo visto nudo sotto la doccia” lei mi guarda, arrossisce violentemente poi guarda lui ma non dice nulla, entrambi vediamo che la mano con cui tiene il bicchiere ha un leggero tremito e l’altra l’ha appoggiata sul divano come per sorreggersi. Ora anche io sento l’eccitazione salire ad un livello altissimo, mi vado a sedere anch’io sul divano facendo in modo che Antonella si venga a trovare tra me e Daniele.
A questo punto voglio forzare il gioco e le dico, barando “digli quello che hai detto a me , che ha un corpo bellissimo e un cazzo che vorresti assaggiare” dette queste parole so che non si può tornare indietro sono impaziente che tutto accada. Tolgo il bicchiere dalle mani di mia moglie prima che lo lasci cadere, le giro il viso verso di me e la bacio con foga sulla bocca socchiusa ed ansimante, le prendo la mano e la porto sul mio cazzo ormai in piena erezione, le tocco leggermente l’altro braccio per spingerla ad occuparsi del cazzo di Daniele che ha raggiunto anche lui una erezione che la tuta fatica a contenere.
Lei risponde al mio bacio facendo saettare la sua lingua intorno alla mia ma non trova il coraggio di fare il primo passo con Daniele allora rivolgendomi a lui gli chiedo ” A te piace Antonella? vuoi esaudire il suo desiderio?” lui con voce roca spezzata dall’eccitazione risponde che si, lei é fantastica e anche lui la desidera tantissimo.
A questo punto come colta da un raptus mia moglie perde tutti i freni inibitori si stacca da me , cerca la bocca di Daniele e comincia a baciarlo in maniera forsennata intanto infila la sua mano dentro i pantaloni di lui ed emettendo un mugolio di piacere gli afferra il cazzo ormai al massimo dell’erezione, io intanto le apro la lampo del vestito e glielo faccio scendere fino in vita .
Mi rendo conto che non ha messo il reggiseno, alla vista del suo seno sodo e candido e dei capezzoli turgidi di desiderio, Daniele si stacca dalla sua bocca e afferrandoli con le sue mani forti comincia ad accarezzarli guardandoli estasiato .
mentre io la bacio sul collo, con la lingua le cospargo la pelle con la poca saliva rimastami in bocca e le mordicchio i lobi delle orecchie. A lei questo provoca un brivido di piacere, vedo la sua mano scostare con urgenza il pantalone della tuta di Daniele e far emergere il cazzo di lui, liscio, di colore ambrato lungo non meno di venti centimetri, non eccessivamente grosso ma con una cappella che, complice il desiderio, appare rossa ed enorme. Lui intanto china il viso sulle tette di Cristina e con ampi passaggi di lingua percorre con insistenza il contorno delle sue aureole soffermandosi sui capezzoli con insistenza. Antonella in maniera quasi brusca, si libera delle nostre attenzioni e senza dire una parola si inginocchia tra le cosce di Daniele e afferra con entrambe le mani l’asta eretta e fissandola con palese desiderio ,comincia una lenta sega.
Ogni gesto delle sue mani scopre e ricopre la cappella con un movimento ipnotico, da cui mia moglie sembra non riuscire a staccarsi.
Io sentendomi escluso mi inginocchio dietro di lei e cerco di entrarle nella figa ormai bagnatissima, la sua posizione quasi seduta per terra mi rende difficile riuscirci. A questo punto, percepisco mia moglie come non la conoscevo, decisa, intraprendente quasi sfrontata infatti, avvicinando la bocca al cazzo di Daniele comincia a leccarne la cappella con brevi e nervosi colpi di lingua , si sofferma qualche attimo sulla punta succhiandola rumorosamente per poi scendere percorrendone tutta la lunghezza, lasciandovi una guaina di saliva che ne mette in evidenza le venature, per arrivare alle palle alternando lente ma ampie passate di lingua a risucchi delicati. A questo punto non riesco più a trattenermi cerco, prendendola per i fianchi, di sollevarle il culo per poterla prendere da dietro, ma lei lasciando il cazzo che ora si era infilato in bocca e divincolandosi dalla mia presa, senza dire nulla mi appoggia entrambe le mani sul petto spingendomi giù, disteso supino sul tappeto e subito mi monta sopra accogliendo il mio cazzo dentro la sua figa grondante. A questo punto fa avvicinare Daniele, lo fa posizionare in piedi davanti a lei con le gambe leggermente divaricate, di modo che la mia testa si ritrova tra i suoi piedi guardando in alto posso vedere Daniele, con la sua enorme erezione, che si é preso il cazzo in mano e si masturba lentamente.
Antonella si aggrappa all’asta di lui che ha fatto in modo venisse a trovarsi proprio davanti alla sua bocca, ricomincia a segarlo lentamente mentre sta scopandomi con lenti movimenti del bacino, poi abbassa lo sguardo ad incontrare il mio, mi sorride in maniera impercettibile ed aumenta il ritmo della sua cavalcata, apre la bocca e fa entrare il lungo cazzo .
Lentamente lo ingoia fino a metà della sua lunghezza, facendolo scorrere tra le sue labbra sensuali, poi comincia a muovere la testa avanti e indietro, lasciandolo ogni tanto per tormentarne la cappella con un vorticoso movimento di lingua per poi riprenderlo e ricominciare da capo. Con una mano gli accarezza lo scroto, con l’altra sul culo di lui, lo tira verso di se.
Dalla mia posizione vedo tutto nei minimi particolari, il mio grado di eccitazione sta diventando insopportabile, assecondo il movimento del bacino di Antonella, con una mano le allargo il solco del culo e con il dito medio dell’altra comincio ad allargarle il buco poi, lentamente entro in lei profondamente, mi accoglie con un sussulto, la sento rallentare il movimento del bacino, contemporaneamente dalla mia posizione privilegiata vedo che tenta di inghiottire il più possibile il cazzo con movimenti lenti ma costanti, fermandosi ogni tanto per controllare i conati che gli provoca mentre un rivolo di densa saliva gli cola dai lati della bocca cadendomi sul viso.
I nostri movimenti sembrano sincronizzarsi alla ricerca del massimo godimento per tutti e tre, Daniele comincia un lento movimento scopando la bocca di Antonella, vedo i movimenti della sua gola che tenta di contenerne le spinte mentre la sua mano percorre la porzione di cazzo, che non riesce a contenere la sua bocca, in maniera sempre più frenetica. Tutto avviene senza bisogno di molte parole, concentrati come siamo nel cercare di dare e ricevere più piacere possibile. Poi i nostri movimenti diventano più rapidi, quasi frenetici, vedo il viso di lui, ha gli occhi chiusi, la bocca semiaperta ed emette dei gemiti sempre più ravvicinati, segno che e prossimo a godere.
Aumentiamo la frequenza dei nostri movimenti, sento Antonietta inarcare la schiena, roteare velocemente i fianchi ed emettere dei profondi mugolii, mentre la sua figa gronda sento l’orgasmo che la travolge, aumenta il ritmo del pompino ed in pochi attimi vedo Daniele irrigidirsi, fermarsi per un attimo per poi riprendere a pomparla, le sta venendo in bocca, la vedo che cerca di ingoiare tutta la sua sborra continuando a succhiarlo con passione mentre lui quasi urla dal godimento.
A questa vista non resisto più e vengo anche io riempiendola della mia sborra mentre continuo a scoparle il culo con il dito.
Quando tutto é finito, stremati, ci sdraiamo sul tappeto Antonella tra me e Daniele, senza parlare, ad occhi chiusi assaporiamo nel nostro intimo le sensazioni che abbiamo provato. Rimaniamo così per non so quanto tempo poi mia moglie
si china su di lui e lo bacia appassionatamente sulla bocca, poi gli sussurra qualcosa che non riesco a sentire, a me riserva un fuggevole bacio sulle labbra, si alza , raccoglie il suo vestito e rientra in camera.
Con Daniele, dopo esserci rivestiti, ci salutiamo e ci diamo appuntamento fra due settimane, senza parlare di quello che é successo. Provo delle sensazioni contrastanti, nei prossimi giorni capirò meglio con Antonella quello che ci é successo e se……….

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One thought on “desiderio di condivisione a 3 ( io, lei, lui )

  1. Ivano

    MOlto intrigante, ora attendo la comtinuazione della storia sarà sicuramente molto eccitante molto avvolgente poi da come hai descritto così bene tua moglie che mi sto eccitando al solo pensiero

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