Racconti erotici

Pompa al cinema

Pompa al CinemaSono le 18.30 ho finito di lavorare e decido di fare un salto al Cinema Sempione a Milano. Entro dentro è buio e mi appoggio al muro aspettando che gli occhi si abituino all’oscurità. Intanto mi guardo in giro per vedere se riesco a vedere qualcuno di interessante.…

La mia prima volta

Spesso chi scrive certi racconti lo fa per auto compiacersi. Quello che segue invece non è lavoro di fantasia. Vuole raccontare nei dettagli la mia iniziazione al sesso che ho fatto per la prima volta con una gran maiala. Tutti sogniamo una donna pronta a soddisfarci senza chiedere nulla in…

IL PROFESSORE E LA CASALINGA

IL PROFESSORE E LA CASALINGA Era un pomeriggio del mese di dicembre, illuminato da un pallido sole. Il professore Ezio guardava dal suo balcone il mare che si congiungeva, lontanissimo, al cielo in un abbraccio grigio, sfumato dal bianco spumeggiare delle onde, percosse da un vento penetrante e fastidioso. D’un…

L amante per caso…..

Troppo caldo quella mattina,e cosi decido di portare a spasso il mio cane,un bellissimo labrador, usciamo diretti verso il parco li vicino,il verde un po d aria e la voglia di correre prende.La corsa finisce alla vista di una fontana,entrambi beviamo con foga e cosi facciamo ritorno a casa,dove subito…

l ascensore .parte 2

Gli altri due guardano le miei mani,adesso il ritmo è piu frenetico,lui appoggiato alla parete geme,sembra paralizzato gli prendo una mano,e gliela poggio su una tetta,quel suo sfiorare dolcemente,timidamente,mi fa sborrare,vengo ma anche lui sento che sta per arrivare,e giu tanto sperma adesso si agita i suoi gridolini sono un…

Sul dorso della cavalla

SUL DORSO DELLA CAVALLA Un freddo pomeriggio di fine gennaio, seguivo mio cugino che doveva recarsi in una località, quasi sperduta nella montagna calabrese, dove, in un casolare, nascosto da una fitta vegetazione di pini secolari e di faggi, doveva consegnare una polizza assicurativa ad un pastore di pecore e…

l,ascensore…….

Indosso dei pantaloncini aderenti rossi,un top bianco trasparente che lascia intravedere il reggiseno tutto di pizzo,gli stivali neri con tacco a punta,è uno di quegli ascensori con gli specchi,con me un ragazzo,un signore ben vestito e un tipo molto casual. Entro e i loro sguardi sono subito rivolti,a quello che…

la stalla del piacere

Nella fattoria dove vivo c è frenesia,perché i nostri cavalli devono a breve partecipare ad un concorso….quella sera dopo cena,vado nella mia stalla per controllare il mio cavallo…ho addosso gli abiti della giornata i pantaloncini jeans la mia camicia a quadretti gli stivali e il mio cappello….entro….vado verso il mio…

Capelli rossi

Mi chiamo Francesco, sono un giovane di 24 anni, studio filosofia. Sono un ragazzo qualunque, che sogna di laurearsi e fare un viaggio con gli amici in giro per il mondo. Francesco è un timido giovanotto come tanti. Fisicamente è un ragazzo belloccio, non un tipo sportivo, con un pò…

il numero di telefono

L’esperienza al cinema mi aveva elettrizzata, era stato facile e…….piacevole, era ormai passata una settimana, ricordai quel bigliettino e, anche se mi tremavano un po’ le mani, riuscii a comporre il numero, mi rispose la voce di un uomo come pensavo e mi chiese :” chi sei?” io fui solo…

il mio futuro

Al mio ritorno dalla Sicilia Mamma e Papà mi portarono fuori a cena per farsi raccontare la mia vacanza, chiaramente sorvolai su determinati argomenti, non penso fossero ancora pronti, almeno Papà, la Mamma, invece, doveva aver capito qualcosa, il suo sorrisino, almeno, mi dava questa impressione, comunque, poi si arrivò…

18 anni

E’ passato molto tempo da quando ho compiuto il mio diciottesimo anno, esattamente 37 anni. Per seguire le orme paterne mi stavo diplomando come geometra, eravamo poche ragazze a scuola, quasi tutti maschi, comunque, di sicuro, non sarei entrata nello studio di Papà, avevo altre idee, altri sogni, altre “esigenze”.…

Sulla linea del 36

Sulla linea del 36 Samantha era salita alla solita fermata del 36, dopo essere uscita dallo studio notarile, dove lavorava fino alle otto di sera. Era una calma serata del mese di settembre ed indossava un vestitino leggero a maniche giro, avvitato, corto, e molto scollato, che lasciava intravedere tutto…

la sborra sui capezzoli

ero sdraiata a prendere il sole quando federico il mio fidanzato mi slacciò il regiseno ed inizio a ciucciarmi avidamente i capezzoli, io cosi perdo la testa e le infilai la mano nel costume iniziando a massaggiargli il cazzo…la cappella iniziò a bagnarsi e anche la mia figa..presi dunque a…