Sedotta dalle compagne di pallavolo

Sedotta dalle compagne di pallavolo

Sono Federica, ho 19 anni, da sempre mi piacciono i ragazzi, non ho mai avuto storie con ragazze, almeno fino a poco tempo fa…
Gioco da vari anni a pallavolo, si tratta di un gioco che mi è sempre piaciuto, ma lo faccio a livello dilettantistico. Quest’anno a causa di un trasferimento di lavoro di mio padre ho cambiato città e mi sono iscritta ad una nuova squadra di pallavolo. Il primo giorno è andato bene, le ragazze sono simpatiche, mi hanno accettato subito, anche perché me la cavo piuttosto bene. Ho notato che, diversamente dalla squadra di prima, questa è formata da ragazze molto carine mentre le precedenti compagne erano abbastanza grezze e mascoline sia nei comportamenti che nell’aspetto. Non che mi cambiasse la vita, semplicemente una constatazione.
Finiamo l’allenamento ed andiamo in spogliatoio. Qui ci sono anche le docce, io non la faccio perché non ho quel che serve per asciugarmi, dall’altra parte non avevamo le docce, non ero abituata. Le altre ragazze si lavano e girano nude, fanno battutine tra di loro, qualcuno da qualche pacca per scherzo sul culo ad un’altra. Senza farci caso mi ritrovo ogni tanto ad osservare i loro corpi, qualcuna è davvero bella. Ad un tratto, evidentemente ero sovrappensiero e non me n’ero resa conto, Mery inizia a dire “Guardate come Federica si sta gustando il culetto di Carla!”
In quel momento mi sono resa conto che lo stavo fissando da un po’ e, imbarazzata, ho replicato “no no! Ero sovrappensiero, stavo pensando al fatto che qui è tutto bello, avete anche le docce…”.
Carla risponde ridendo “anche perché non sei il mio tipo” e tutto finisce li.
La volta successiva sono andata all’allenamento provvista del cambio e dell’asciugamano.
durante l’allenamento tutto si svolgeva regolarmente, verso la fine dell’allenamento mi sono accidentalmente scontrata con Elena, entrambe cercavamo di salvare la palla. Una volta rialzate le ho chiesto scusa e se si era fatta male, lei sorridendomi mi ha detto di no e poi mi ha dato una pacca amichevole sul culo e appena dopo avermela data me l’ha palpato ed ha detto “senti qua che culetto che mi ha la Federica!” e si è messa a ridere.
Mi sembrava una cosa strana venir palpata da una ragazza ma vedendo che ogni tanto lo facevano anche tra loro per scherzare ho voluto non darci peso.
Dopo l’allenamento sono andata alle docce con le altre, vicino a me c’era Elena, quella che mi ha palpato il culo, l’ho guardata, aveva la fighetta completamente depilata, aveva un bel corpo, davvero. Ad un tratto i nostri sguardi si sono incrociati e lei mi chiede “allora? Vedo che mi stavi osservando, ti piaccio?”
Io “ma che dici? A me piacciono i ragazzi, non le ragazze!”
Ad un tratto sento da dietro una mano che mi si piazza tra le gambe e che va diretta alla mia fighetta. Ho avuto un sussulto ed ho mollato un urletto. Girandomi di scatto vedo Erika che con uno sguardo malizioso mi dice “però vedo che ti piace se ti tocca una ragazza!” e ridacchia.
Io “no non è vero!”
Adesso sono le mani di Elena, a cui ora davo le spalle, che si insinuano tra il mio torace e le mie braccia e prendendomi le tette mi tira a se. Adesso avevo il corpo di Elena appiccicato alla mia schiena, sentivo le sue tette premere sulla mia schiena e sentivo i suoi capezzoli duri. Le sue mani stavano palpando i miei seni e strizzandomi i capezzoli. Mi stavo eccitando!
Ma che cavolo! Io non ero lesbica! Mi sono divincolata dicendole di lasciarmi stare e sono uscita dalle docce avvolgendomi nell’asciugamano.
Erika ed Elena mi hanno seguita dicendomi che non c’era nulla di male nel sesso tra donne. Io ho risposto che non faceva per me.
Erika, tutta nuda, si è stesa su una panchina con le gambe spalancate e mi ha detto “guarda che gioco che facciamo adesso”
Elena le si è messa sopra nella posizione del 69 ed anno iniziato a leccarsi le fighette a vicenda.
Io non capivo cosa mi stava succedendo, non ero lesbica ma mi stavo eccitando da morire. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle loro lingue che leccavano i loro rispettivi sessi.
Dopo un po’ Elena ha smesso di leccarla ad Erika e guardandomi con uno sguardo malizioso mi ha chiesto “vuoi provare anche tu?”
Io “no, non ho mai fatto sesso con una donna!”
Elena si è alzata, è venuta verso di me che, avvolta nell’asciugamano ero seduta sulla panchina, si è seduta vicina ed ha iniziato a dirmi “non c’è nulla di sbagliato e può sempre esserci una prima volta”. Poi ha appoggiato la sua mano sul mio ginocchio ed ha iniziato ad accarezzarmi l’interno coscia salendo verso la mia fighetta. Io non sapevo che fare, avrei voluto dirle di smettere ma mi stavo eccitando parecchio. Invece di farla smettere ho addirittura aperto un po’ le gambe e la sua mano è arrivata alla mia fighetta. Quando l’ha sentita tutta bagnata si è rivolta ad Erika dicendole “qui abbiamo una porcellina tutta bagnata!”.
Erika si è avvicinata e, fin che Elena mi stava massaggiando il clitoride mandandomi in estasi, lei mi ha tolto l’asciugamano ed ha iniziato a leccarmi i capezzoli.
Io “che fate? No vi prego, lasciatemi stare…” ma la mia voce era tutt’altro che convincente e quella valanga di umori che colavano sulle mani di Elena dicevano tutt’altro.
Elena “adesso rilassati, stenditi sulla panchina”.
Io mi sono stesa, Elena mi ha aperto le gambe ed ha iniziato a leccarmi l’interno coscia partendo dal ginocchio risalendo sempre più, quando è arrivata alla mia fighetta l’ha percorsa con la lingua per tutta la sua lunghezza fino ad arrivare al clitoride. Io ho avuto un sussulto e le ho detto “ssssiiii continua!”
Erika posizionatasi al mio fianco ha iniziato a succhiarmi le tette. Ero in estasi, non capivo più nulla.
Intanto le altre erano uscite dalla doccia e si stavano godendo la scena. Ad un tratto Carla si avvicina tutta nuda e mostrandomi il suo culetto bello sodo mi dice con voce maliziosa “è questo che guardavi? Ti piace vero? Ma anche tu hai un bel culetto e adesso lo proviamo”.
Carla aveva in mano delle sfere, io non capivo cosa fossero ma non mi interessava stavo godendo alla grande. Carla ha chiesto a 2 ragazza di alzarmi piegarmi le gambe all’insù portandomi le ginocchia in direzione della faccia lasciandomele però spalancate. In quella posizione ero completamente esposta anche con il culo.
Carla “aspetta un momento Elena che le lubrifico un po’”. Elena con mio dispiacere si è staccata e Carla ha iniziato ad introdurmi le sfere che erano legate l’una all’altra con un filo. Era piacevole la sensazione.
Carla “queste sono palline anali, adesso vedrai come ti piacerà”. Le ha estratte ed ha detto ad Elena di tornare a leccarmela lasciando però libero il buco del culo. Elena ha ripreso a leccarmi il clitoride, stavo impazzendo dalla goduria quando ho sentito Carla che iniziava a leccarmi il buchetto posteriore, stavo andando proprio in estasi… Dopo poco ha smesso ed ho sentito qualcosa che forzava il mio buchetto posteriore. Carla stava facendo entrare le palline una ad una. Era una sensazione strana ma piacevole, in particolar modo accompagnata da Elena che mi leccava il clitoride.
Io “ragazze, mi fate impazzire!!”
Carla “sentirai adesso quando le estraggo!” ed ha iniziato a tirare lentamente la cordicella. Le sfere pian piano uscivano una ad una, la sensazione era bellissima!!!
Ho sentito l’orgasmo arrivare ed ho urlato “ahh siii vengoooo!!!” ed ho inondato la bocca di Elena dei miei succhi.
Io “ragazze siete state fantastiche…”

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