In vacanza con gli amici

In vacanza con gli amici

Mi presento, mi chiamo Claudio, 24 anni e da 4 anni sto con Monica che di anni ne ha 23, è una ragazza molto bella, con una quarta di seno, un po’ disinibita ma ne puttana ne volgare. Mi piace vedere quando gli altri ragazzi la guardano. Ogni anno andiamo in vacanza assieme d’estate, a Pasqua e sotto le feste Natalizie. Quest’anno per l’estate mi ha chiesto se mi andava di andare in ferie con Elena e Mario. Elena è la sua amica del cuore, si conoscono e sono grandi amiche da quando avevano 5 anni. La proposta le era arrivata da Elena, l’idea era di andare 15 giorni in un appartamento al mare.
Un po’ mi scocciava perché andare da solo con Monica significava trovare quella privacy che non potevamo avere altrimenti. Però ho visto che ci teneva ed allora le ho detto di si e poi la sera ci saremmo chiusi in camera nostra…
Elena è una ragazza alta circa 1.65, faccia da zoccola, fisico asciutto con una terza di seno ed un culo di quelli che te lo fanno drizzare solo a vederlo stretto nei jeans aderenti. Non mi dispiaceva l’idea di vederla in costume da bagno, chi lo sa, magari usava il costume a perizoma com’è moderno adesso.
Arriva la data e partiamo, arriviamo in una località molto bella e l’appartamento era anch’esso bellino, una comoda zona giorno e 2 belle camere con letto matrimoniale.
Disfiamo i bagagli ed andiamo subito in spiaggia. Con mi a delusione Elena non porta il perizoma ma un costumino normale ma comunque è un gran bel vedere.
La sera pizzeria e poi discoteca. Siamo andati a dormire alle 2. La mattina dopo alle 8.30 ero già sveglio ma invece Monica dormiva ancora alla grande. Le ho dato un bacio sulla guancia ma non si è minimamente scomposta. Così mi sono infilato un paio dipantaloncini e sono andato in cucina a prepararmi la colazione.
Sono seduto a tavola quando sento il rumore della porta dell’altra camera, esce Elena. Mi saluta con fare assonnato, è “vestita” con una canottierina che le mette in risalto le tette (senza reggiseno). La canottierina le arrivava a malapena a coprirle la figa. Non avendo i pantaloni pensavo fosse già in costume. Si dirige verso i fornelli dandomi le spalle e quasi mi va per traverso quello che stavo mangiando, non aveva il costume, indossava un micro perizoma e grazie alla mini canottierina la parte sotto (quella che adoro di più) del culo era completamente in vista. Io mangio continuando a guardarla. Si prepara il te, poi apre l’anta che conteneva il cestino e si piega in avanti per aprirlo e gettare la bustina regalandomi una visione bellissima del suo culo.
Io sono la con gli occhi spalancati che le fisso il culo. Lei si rialza, si gira e mi fa un sorriso malizioso.
Io distolgo lo sguardo, poi lei viene a sedersi a tavola dicendomi che Mario stava ancora dormento e che invece lei non riusciva a dormire. Poi inizia a sbuffare perché faceva caldo ed a sventolarsi un po’ agitando la parte sotto cella canottierina e facendo così ogni tanto si vedevano un po’ le tette. Mi ha visto che le guardavo, mi ha fissato negli occhi e mi ha sorriso di nuovo dicendomi “ho caldo…”
Io avevo il cazzo che iniziava a mettersi in tiro, per fortuna ero seduto e coperto dal tavolo.
Elena finisce la colazione e dicendomi “vado in bagno a prepararmi” se ne va in bagno sculettando.
Dopo 5 minuti Monica esce dalla camera e viene a sedersi vicino a me a fare colazione. Poco dopo Elena esce dal bagno e vedendo Monica viene a salutarla, si avvicina e dicendole “buon giorno” le da un bacio sulle labbra. Sono rimasto stupito da questo gesto e dall’espressione di Monica un po’ lo è rimasta anche lei ma essendo come dicevo abbastanza disinibita e trattandosi della sua amica del cuore non ci ha fatto più di tanto caso.
Poco dopo si è alzato anche Mario così siamo potuti andare in spiaggia. Dopo un’oretta di sole abbiamo deciso di andare in acqua ed abbiamo portato anche la palla. Abbiamo iniziato a giocare e vedevo che Elena non perdeva occasione per strusciarsi su di me o su di Monica. Ad un certo punto, dandomi le spalle, ha tentato di bloccarmi per non farmi tirare la palla indietreggiando ed appoggiandosi a me. Avevo il mio cazzo tra le sue natiche. Inutile dire che ha iniziato a drizzarsi subito. Si è staccata di poco e poi è indietreggiata di nuovo strofinando il suo culo sul mio cazzo che ormai era duro.
Fortunamente grazie all’acqua che ci copriva non si era visto chiaramente cos’aveva fatto, ma io ormai desideravo quel culo.
Dopo pranzo ce ne siamo stati un po’ in casa ad attendere che trascorressero le ore più calde. Ci siamo seduti sul divano, io e Mario ai lati estremi e le due ragazze al centro vicine. Parlando del più e del meno inevitabilmente si è arrivati a fare battute sul sesso. Ad un tratto Elena dice a Monica “lo sai che ti invidio?”
Monica “perché?”
Elena le mette una mano su una tetta coperta dalla maglietta strizzandola un po’ e dicendole “le avessi io due tette come queste… Passerei il tempo a leccarmele e a farmele leccare!”
Monica togliendole la mano e ridendo le dice “che schema che sei!”
Elena controbatte ridendo “dai amore vieni qua che te le lecco un po’”
Mario le dice “dai lascia stare la tua amica, e poi a me le tue vanno bene così, non ti basta quanto che te le lecco io?”
Elena “si amore, ma non ti piacerebbe di più se le avessi grandi come Monica?”
Mario “dai stai buona…” e poi guardandomi mi chiede “Claudio, ti va di venire con me fino in tabaccheria che mi devo comprare le sigarette?”
Gli dico va bene. Forse era meglio perché certi discorsi stavano iniziando a farmelo risvegliare e non volevo fare figuracce.
Elena ridendo “dai dai uscite così io ed Elena potremo fare un po’ di sesso tra donne. Sai Elena ho un bel dildo di la!”.
Noi stiamo via un po’, poi rimaniamo fuori casa fin che Mario non si fuma la sigaretta. Quando rientriamo noto che c’è un’aria strana, avverto una certa complicità tra le due ragazze ma quando chiedo a Monica mi dice che era solo la mia impressione. Poi andiamo in spiaggia e trascorriamo un bel pomeriggio, rientriamo a casa, ceniamo e ci facciamo una bella passeggiata.
La sera prima non avevo trombato con Monica ed avevo voglia di lei, così con la scusa che la notte prima avevo dormito poco dico che non vorrei fare tardi. Rientriamo tutti e ci prepariamo per andare a letto. Noto di nuovo quella complicità tra le due ragazze che non riesco a capire, poi ci salutiamo ed andiamo nelle rispettive camere.
Io e Monica ci stendiamo sul letto ed io inizio a baciarla. Poi lei mi dice “credi che non mi sia accorta di quello che accadeva in acqua? Si vedeva che Elena si strusciava su di te”
Io “Ma che ci posso fare? Volevi che la mandassi via in malo modo? E poi si è appoggiata qualche secondo e poi si è tolta…”
Monica “ma dimmi, ti piace Elena?”
Io “ma che domande mi fai? E’ una bella ragazza, cosa centra?”
Monica “ti ho beccato due volte oggi che le guardavi il culo. Ti piace? Ti attira?”
Cazzo non sapevo più come venirne fuori. “ma dai, mi sarà caduto l’occhio.”
Monica “ma se non si trattasse di farmi le corna, se noi due non fossimo assieme, te la tromberesti Elena?”
Io “beh, in quel caso penso proprio di si!”
Monica prendendomi con la mano i testicoli e facendo finta di stringere mi dice “ah è così? Allora avevo ragione? Te la scoperesti! Maiale!”
Io “ma dai, ma che hai questa sera?”
Monica cambiando espressione e facendo la faccia da vera porca mi chiede “e se te lo lasciassi fare?”
Io “ma come se me lo lasciassi fare? Ma che cazzo stai dicendo?”
Monica “dimmi la sincera verità, sincero però! Se loro ci stassero te la faresti un’orgetta?”
Io “ma cos’hai bevuto prima? Ti senti bene?”
Monica “rispondimi! Senza aver paura di quello che dici.”
Io “forse si, se andasse bene anche a te, penso di si…”
Monica “aspettami qua un attimo” e si dirive verso la porta.
Io “ma dove cavolo vai che sei mezza nuda?”
Monica non mi risponde, apre la porta e va a bussare alla camera di Elena. Era li davanti con solo un perizoma addosso con le tette al vento. Apre la porta Elena che era completamente nuda. Monica le dice “ok, potete venire”.
Non ci stavo capendo un cazzo.
Monica torna indietro e Mario ed Elena la seguono.
Io ero ancora disteso sul letto che non capivo. Elena, che era completamente nuda sale sul letto e mi viene a dare un bacio sulla guancia. Poi fa salire sul letto Monica e si mettono a lesbicare. Si baciavano, si leccavano le tette reciprocamente, le loro mani esploravano i loro sessi.
Avevo il cazzo durissimo, mi sono messo dietro ad Elena e appoggiandole il cazzo duro tra le natiche le ho preso da dietro i seni nelle mani. Erano più piccolo di quelli di Monica ma erano comunque belli sodi ed i capezzoli erano molto duri.
Mario ha fatto altrettanto con Monica, lui si stava godendo la sua quarta di tette, anche quella bella soda.
Poi Elena si è distesa e ci siamo concentrati su di lei, Mario e Monica le leccavano una tetta a testa, io mi sono messo tra le sue gambe ed ho iniziato a leccarle la figa. A differenza di Monica che tiene una piccola strisciolina di peli, lei era completamente depilata. I suoi umori uscivano copiosi e le colavano sul solco anale andando a bagnarle il buco del culo. Io ne ho approfittato e continuando a leccarle la figa ho iniziato ad infilarle un dito nel culo. Il dito è entrato molto facilmente, segno che era abituato a prendere cose più consistenti in quel buco, così le dita sono diventate due e poi tre. Lei ansimava e vodeva come una matta, aveva tre persone che si occupavano delle sue tette, della sua figa e del suo culo. Ha avuto 3 orgasmi, che io ho leccato con piacere.
Poi ha chiesto tregua ed ha suggerito di soddisfare un po’ Monica la quale non si è tirata indietro e si è stesa subito in posizione. Io ed Elena ci siamo occupati subito delle sue tettone mentre Mario ha iniziato a leccarle la figa.
Anche Mario ha iniziato ad infilarle le dita nel culo ma ha dovuto lavorare con più calma perché Monica me lo concede di rado il buco posteriore, perciò non è allenato come quelo di Elena.
Dopo che anche Monica ha raggiunto qualche orgasmo, io e Mario abbiamo chiesto di essere soddisfatti anche noi che ormai avevamo il cazzo in tiro da tantissimo tempo.
Ci siamo stesi uno di fianco all’altro, Elena ha iniziato a fare un pompino a me mentre Monica lo faceva a Mario.
Poi Elena si è girata a 69 e mentre lei mi leccava e succhiava il cazzo io le leccavo il buco del culo e le stimolavo il clitoride con le dita.
Poi si è girata nuovamente e si è impalata sul mio cazzo. Mi cavalcava come un’amazzone, sembrava indemoniata. Io godevo da matti fin che l’ho avvertita che stavo per venire e lei mi ha detto di venirle pure dentro che tanto prendeva la pillola. Le ho svuotato tutto il mio sperma nella figa. Il mio cazzo però era ancora duro perciò ho fatto mettere Elena a pecorina e glie l’ho sbattuto nel culo. Ho iniziato a stantuffarla con colpi sempre più forti e lei intanto si masturbava la figa con le mani.
Di fianco vedevo la mia ragazza Monica che veniva chiavata in figa da Mario che doveva ancora venire. Io continuavo a inculare Elena. I gemiti delle due ragazze erano sempre più forti e si stavano trasformando in grida di piacere. Elena ha raggiunto l’orgasmo di nuovo e le contrazioni del suo culo sono state troppo, me l’hanno strizzato facendomi venire dentro il suo culo. Anche Mario stava per venire, l’ha estratto dalla figa di Monica, le è salito sopra e gliel’ha messo tra le tette, monica gliel’ha stretto premendo le tette dai lati esterni e lui ha iniziato ad andare avanti e indietro e quando andava in avanti la sua cappella che spuntava dalle tette finiva per essere leccata da Monica. Dopo qualche secondo è venuto anche Mario Sporcando Monica di sperma sul mento e sulle tette. Elena subito si è messa a leccarle lo sperma dal mento e dalle tette ripulendola per bene.
Dopo esserci ripresi Elena e Mario se ne sono tornati nella loro camera.  E sapete, che alcune degli incontri sono finiti sul sito scopateitaliane ? Lo abbiamo saputo per caso e non so chi è stato a pubblicare il video. Iinizialmente  ci siamo un po’ spaventati ma alla fine il video ha avuto gran successo e ne siamo tati contenti.

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