Gli amici di Marco

Gli amici di Marco

Sono Sonia, sono una ragazza normale, ho 22 anni, occhi e capelli castani di mezza lunghezza, fisico longilineo, alta 1.65, una seconda abbondante di seno ed un culetto abbastanza sodo.
Da 4 mesi sono con Marco, 27 anni, alto 1.80, corporatura robusta, moro, occhi scuri. E’ molto apprensivo e soprattutto soddisfa i miei desideri sessuali. Sono una tipa fedele e con il mio uomo mi piace divertirmi e godere tanto. Poi come me la lecca Marco non me l’ha mai leccata nessuno…
Quel pomeriggio ero a casa sua, solo io e lui. Io ero vestita con una di quelle magliette senza spalline che arrivano fin sotto le ascelle dove hanno l’elastico tutto attorno senza reggiseno. Si notava un po’ ma ho le tette abbastanza sode da potermelo permettere. Sotto portavo una minigonna che mi arrivava a metà coscia e come biancheria avevo un perizoma abbastanza ridotto.
Ci stavamo baciando, dovevamo ancora iniziare a fare niente quando suona il campanello. Io penso “chi è che viene a rompere adesso?”. Marco va a rispondere al citofono e poi vedo che preme il pulsante apriportone. Così mi rassegno che oggi si va in bianco. Erano Filippo e Giovanni, 2 suoi cari amici che trovandosi da quelle parti hanno provato a vedere se c’era per dargli un saluto.
Appena entrati hanno visto che c’ero anch’io ed hanno subito chiesto a Marco “abbiamo disturbato per caso?” ma Marco gli ha detto di no e li ha invitati ad accomodarsi.
Così loro si sono seduti sul divano mentre io e Marco eravamo ancora in piedi di fronte a loro.
Sentivo qualcosa di strano nell’aria ma non capivo cosa fosse, ho intravisto un sorriso che Filippo ha fatto a Marco ma è durato un istante e non ci ho badato più di tanto.
Marco chiede agli amici se vogliono bere qualcosa di fresco, i 2 accettano così Marco mi passa dietro per raggiungere il frigo. Io ero intenta a parlare con Giovanni perciò non ho badato al fatto che non ho sentito rumori provenire dal frigorifero. Io ho l’abitudine di gesticolare molto quando parlo. In um momento che gesticolando avevo entrambe le braccia staccate dal corpo ho sentito da dietro 2 mani velocissime che hanno afferrato la maglietta per i fianchi e l’hanno tirata giù. In un attimo mi sono trovata di fronte a Filippo e Giovanni con le tette al vento. Ma cosa era preso a Marco? Che cazzo di scherzo era questo?
Istintivamente ho portato le mani davanti alle tette per coprirmele ed in quel momento, con altrettanta rapidità, sento la gonna alzarsi completamente ed una mano da dietro che tira giù di brutto il perizoma quasi a strapparlo.
Subito ho portato una mano a coprirmi la fighetta e con l’altro braccio cercavo di coprirmi al meglio le tette.
Ho iniziato ad urlare contro Marco chiedendogli che cazzo gli era saltato in mente.
Filippo e Giovanni si erano già alzati ed erano arrivati al mio fianco uno da una parte ed uno dall’altra e sporgendosi un po’ con la testa hanno ammirato il mio culetto.
Stringengo le gambe e piegandomi un po’ sulle ginocchia per abbassarmi sono riuscita a nascondere la fighetta così da poter afferrare il perizoma per tirarmelo su ma da dietro un piede fulmineo l’ha premuto verso il basso tenendolo fisso a terra.
Avevo paura di ciò che sarebbe potuto succedermi ed ho iniziato ad implorarli di lasciarmi stare.
Allora Marco mi si è avvicinato abbracciandomi da dietro e sussurrandomi all’orecchio “non aver paura, vedrai che ci divertiremo, tutti e 4 assieme!”.
Gli ho risposto che era un bastardo, che aveva premeditato tutto e che avrebbe dovuto chiedermelo prima!
Marco sembrava non ascoltare quello che gli dicevo, con un po’ di forza ha infilato le sue mani tra il mio braccio e le mie tette prendendomele in mano, palpandole e strizzandomi i capezzoli. E contemporaneamente ha iniziato a baciarmi il collo.
Gli ho urlato che non volevo, anche se quel continuare a strizzarmi i capezzoli un po’ mi piaceva. Ma ero troppo incazzata per ammetterlo.
Allora lui con uno scatto veloce mi ha preso il braccio e me l’ha alzato esponendo le mie tette alla vista degli altri 2 e gli ha detto “prego accomodatevi”.
Prima ancora che potessi nemmeno protestare i 2 si sono avvinghiati ed hanno iniziato a succhiarmele con foga. Le succhiavano, leccavano i capezzoli, me li mordicchiavano.
Cazzo, mi piaceva! Ma se volevo che la smettessero non dovevo farglielo capire. Gli ho urlato “stronzi, basta!”
Marco mi si è accucciato dietro ed ha iniziato a leccarmi lungo il solco che divide le natiche, il bastardo sa quando mi piace quando mi lecca il culo. Io stringevo le chiappe ma lui facendo non poca forza con le mani, un po’ alla volta è riuscito ad arrivare con la lingua sul buchetto del culo. Quel tocco mi ha provocato una scossa lungo tutta la schiena, è stato il colpo di grazia che mi ha fatto sciogliere e dalle labbra mi è sfuggito un “siii…”
Senza nemmeno rendermene conto la mia mano non stava più coprendo la mia fighetta ed avevo addirittura allargato un po’ le gambe per facilitare le operazioni a Marco.
Appena Marco se n’è accorto ha detto “bene ragazzi, è ora di andarsi a mettere comodi di la” e siamo andati tutti nella camera sul letto matrimoniale. io mi sono tolta gonna e maglietta, loro 3 nel tragitto per arrivare alla camera erano già nudi.
Adesso li potevo vedere tutti nudi. Il mio Marco è ben dotato, ha un cazzo di 22 cm. Filippo era un po’ più nella norma mentre Giovanni ce l’aveva almeno di 25 cm. Erano tutti e 3 durissimi.
Marco ha detto a Giovanni “stenditi sul letto a pancia in su”, lui l’ha fatto ed a me ha detto “mettiti con la figa sopra la sua faccia così potrà deliziarsi anche lui dei tuoi umori”. Mi ci sono messa subito e lui ha iniziato a leccarmi. Non era all’altezza di Marco ma ci sapeva fare anche lui. Colavo tantissimo e lui beveva tutto.
Intanto Filippo e Marco si sono dedicati alle mie tette e ogni tanto allungavano le mani per palparmi il culo. Mi spostai leggermente e Giovanni capì subito ed iniziò a leccarmi il buco del culo, quanto mi piace! Mi penetrava anche un po’ con la lingua, bellissimo! E fin che lui si dedicava al mio culetto Filippo mi stimolava il clitoride.
Poco dopo ho avuto il primo orgasmo con il quale ho inondato la bocca di Giovanni.
Appena mi sono ripresa ho detto “adesso voglio provare Filippo sotto qua” e lui fu velocissimo, me lo ritrovai a succhiarmi la fighetta e devo dire che era bravo quanto Marco, stavo godendo tantissimo. Fin che si dedicava alla mia fighetta mi massaggiava il buco del culo, non mi penetrava, si limitata a massaggiarmelo e mi piaceva.
Adesso erano Giovanni e Marco ad occuparsi delle mie tette.
Poco dopo mi sono spostata ed anche Filippo ha capito al volo ed ha iniziato a leccarmi il culetto. Sarà stato il massaggio che mi aveva fatto col dito ma il buchetto era molto più rilassato e riusciva ad infilarci bene la lingua. Praticamente mi stava inculando con la lingua mentre con la mano si stava occupando della mia fighetta e mentre gli altri 2 mi stavano succhiando i capezzoli. Stavo godendo come una matta.
Ben presto ho raggiunto il mio secondo orgasmo.
Poi però loro hanno reclamato il fatto che io avevo già goduto 2 volte mentre loro dovevano ancora scaricarsi e Marco ha detto “ho un’idea! Mi stendo io sul letto e tu ti provi ad impalare con il culo”.
L’avevo preso solo un’altra volta nel culo ed avevo sentito male, perciò non ero entusiasta della cosa. Però Marco ha insistito giustificandosi che era da un bel po’ che me lo leccavano e penetravano con la lingua.
Allora per lubrificare ancor di più ho preso in bocca l’uccello di Marco e l’ho insalivato per bene, poi mi sono girata, messa in posizione e mi sono abbassata sempre più sul suo uccello. Effettivamente è entrato con molta facilità. Una volta entrato tutto Marco mi ha detto di inclinarmi verso di lui ed ha detto agli altri 2 “adesso uno di voi 2 glielo pianta nella figa”. Giovanni era il più vicino e prese la palla al balzo. Si posizionò ed anche lui entrò con una certa facilità. Avevo un cazzo nella fighetta ed uno nel culo, e per di più 2 bei cazzi! Una sensazione fantastica. Giovanni ha iniziato a muoversi e per effetto del suo movimento mi muovevo io e si muoveva il cazzo di Marco nel mui culo. Filippo aveva voglia di godere anche lui, è salito sul letto e mi si è messo in piedi davanti la faccia. Allora gliel’ho preso in bocca ed ho iniziato a fargli un bel pompino.
Quanto troia ero? Avevo un cazzo in figa, uno in culo ed uno in bocca! Non mi interessava, stavo godendo come non mai!
Poco dopo io ebbi il terzo orgasmo ed in serie Giovanni, Marco e Filippo mi vennero in figa, in culo ed in bocca.
Appena ci siamo calmati Marco mi ha chiesto se ero contenta della sorpresa che mi aveva organizzato. Io ho risposto a loro che se mantenevano il segreto avremmo potuto fare altri incontri.

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