Due cazzi giovani

Due cazzi giovani

Avevo una gran voglia di cazzo, mio marito era via da 3 giorni per lavoro e ne mancavano altrettanti perché ritornasse. Non resistevo più, dovevo trova un cazzo che mi soddisfacesse. Mi sono vestita (abito all’ulitimo piano in un attivo e posso permettermi il piacere di girare per casa completamente nuda lontano da sguardi indiscreti. Ho infilato una mini che mi arriva a metà coscia senza le mutande ed una maglietta un po’ aderente senza reggiseno che metteva ben in evidenza la mia terza misura bella soda. Ho 40 anni, mi tengo in forma ed ho un fisico desiderabile.
Scendo e mi incammino per una via che costeggià il parco. Vedo due bei fustacchiotti, avranno avuto sui 20 anni, che fanno dei tiri a canestro. Decido di sedermi su una panchina li vicino. Avevano davvero un bel fisico, molto tonici. Qualche altro tiro e la palla finisce vicino alla mia panchina. Uno dei due ragazzi viene a recuperarla e quando si china per prenderla scavallo le gambe e le apro un po’ facendogli vedere che non porto le mutandine. Il ragazzo prendendo la palla nota il mio movimento e poi si blocca quando vede, anzi, non vede le mutandine. Allargo ancora un altro po’ le gambe. Lui mi guarda, io gli sorrido ed accavallo di nuovo le gambe terminando la visione.
Il ragazzo si gira verso quell’altro e lo chiama “Tommy, vieni un po’ qua…”
Tommy arriva e dice a quell’altro “Che c’è Roberto, perché te ne stai qua?”
Roberto fa cadere il pallone e gli dice “Tommy raccoglilo tu adesso”
Tommy non capisce e con uno sguardo molto perplesso si china per prenderlo. Io rifaccio i movimenti di prima, allargo le gambe e lui rimane impietrito così io le allargo ancor di più.
Tommy si riprende e avvicinandosi mi dice “ciao bella signora”
Io gli faccio cenno di stare zitto e gli dico “venite tra 10 minuti infondo a questa via al numero 5, primo campanello in alto” e me ne vado facendo finta di nulla.
Torno a casa e mi spoglio di nuovo completamente. Pochi minuti dopo suona il campanello, per il videocitofono vedo che sono loro e gli apro il portone.
Come ho detto prima abito in un attico, il mio pianerottolo è l’ultimo in alto e c’è solo il mio portoncino. Quando sento il rumore dell’ascensore che arriva apro la porta e li accolgo completamente nuda. Loro mi mangiano con gli occhi.
Li faccio entrare, chiudo la porta e subito tasto la consistenza dei loro cazzi, erano belli duri e come dimensioni non erano messi male.
Gli dico di spogliarsi e loro lo fanno in maniera molto veloce, si vedeva la loro grande eccitazione. Eccoli, nudi, con quei due fisici scolpiti, probabilmente dalla palestra, e con quei due bei cazzi duri. Prendo un cazzo per mano e li accompagno in camera. Mi stendo sul letto e gli dico “ok, vediamo che sapete fare, voglio divertirmi oggi!”
Tommy mi aprì le gambe ed iniziò a leccarmi la figa, Roberto iniziò a succhiarmi un capezzolo mentre mi strizzava l’altro con le dita. Ci sapevano un po’ fare ma si sentiva l’inesperienza dei 20 anni. Ma la cosa non faceva che eccitarmi ancor di più. Presto raggiunsi il mio primo orgasmo. Adesso era il momento di occuparmi un po’ di loro. Li ho fatti inginocchiare sul letto di fronte a me ed ho iniziato a spompinarli. Ne succhiavo un po’ uno ed un po’ l’altro.
Loro gemevano, sospiravano… io sono una gran pompinara e non penso proprio che le loro amichette sappiano fare pompini come li faccio io.
Il primo a venire è stato Tommy. Ho sentito il suo uccello nella mia bocca che si inturgidiva ancor di più così l’ho succhiato con più foga ed ho sentito il suo sperma che mi colava in bocca. Ho succhiato tutto e dopo aver ingoiato gliel’ho ripulito bene con la lingua per poi passare a Roberto che è venuto poco dopo sempre nella mia bocca.
Erano talmente eccitati che erano già di nuovo duri entrambi.
Mi sono messa a gattoni ed ho detto a Roberto di infilarmelo in bocca ed a Tommy di prendermi da dietro e mettermelo in figa. Così hanno fatto, Tommy mi scopava da dietro dando anche il tempo per il pompino.
Dopo un po’ gli ho detto di scambiarsi. Così Roberto me l’ha messo nella figa e Tommy me l’ha messo in bocca, era tutto bagnato dai miei umori.
Godevo, ero venuta almeno un paio di volte.
Lo volevo anche nel culo così gli ho detto di cambiare posizione. Ho detto a Tommy (che ce l’aveva leggermente più grosso) di stendersi sul letto. Ho preso una crema e me la sono spalmata bene sul culo, poi sono salita sul cazzo di Tommy e me lo sono piantato in figa, mi sono piegata in avanti ed ho detto a Roberto di mettermelo nel culo e così ha fatto. Abbiamo iniziato una doppia penetrazione che mi stava facendo andar via di testa.
Loro avevano già sborrato e perciò stavano durando più di prima ed io stavo godendo un sacco, ormai gli orgasmi non li contavo più.
Poi gli ho chiesto “proviamo a vedere se mi entrano tutti e due nella figa? Allargatemela, rompetemela!
Roberto è uscito dal culo, io mi sono chinata in avanti e lui ha iniziato a spingerlo tentando di inserirlo tra la pelle delle mie labbra ed il cazzo di Tommy. Qualche tentativo ed è iniziato ad entrare.
Sentivo la mia figa che si allargava sempre di più. Non sentivo dolore, ero abituata, ho provato di tutto con la mia figa. Stavo godendo alla grande. Erano tutti e due dentro la mia figa. Io mi muovevo avanti e indietro con questi due pali piantati dentro e godevo a più non posso.
Loro mi hanno avvisata che stavano per venire ed anche io stavo per venire. E’ arrivato il mio orgasmo che con le contrazioni li ha stretti ancor di più e sono venuti subito anche loro.
Ci siamo sdraiati esausti sul letto e poi siamo andati a farci una doccia tutti e tre assieme. I loro cazzi si sono risvegliati sotto la doccia così li ho spompinati per bene ficcandogli anche un dito nel culo per farli godere di più.

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