Storia di incesti

Storia di incesti

Questa che sto per raccontarvi è una storia di incesto reale. Il matrimonio con mio marito arrivò al limite, non ci sopportavamo più, dare delle colpe non saprei comunque ci siamo separati. Così rimasi sola a casa con mio figlio di 22 anni. La colpa che mi posso dare che sono una donna dura, sono titolare di una società di fitness. Non sono qui a raccontare la mia vita perché non interessa a nessuno. Sono una donna di 45 anni dai capelli neri lunghi e vaporosi, carnagione scura, alta, una quarta di seno e un culo favoloso come sento dire dai commenti quando entro in un salone o altro luogo pubblico. Con la separazione mi cadde il mondo addosso, venne fuori la mia fragilità di donna, ero sempre triste e svogliata, l’unica cosa che mi sollevava era mio figlio che faceva di tutto per farmi tornare il sorriso. Una sera dopo cena quando la donna di servizio andò via, mi ero ritirata in camera per farmi una doccia, mi spogliai e mi stavo per mettermi sotto la doccia e sento aprire la porta era mio figlio che mi guarda e rimase scioccato
– Scusami mamma, non hai chiuso la porta a chiave, ti volevo dire, io ho pensato di uscire, vieni con me?
– Dove mi vuoi portare? Non ho voglia di vedere nessuno.
– Andiamo da qualche parte dove non siamo conosciuti. Su bella! Vestiti, anche se e piacevole la vista ho voglia di farti divertire.
– La vista ti piace ma non sono più quella di una volta.
Si avvicinò quasi a toccarmi e guardandomi negli occhi mi disse
– Sei bellissima, mi ha accarezzato il viso, e mi ha detto tu fai impazzire gli uomini.
Mi guardava in un modo strano o ero io che speravo di vedere in quello sguardo quello che desideravo di vedere. I suoi occhi sorridevano, mi prese per i fianchi e mi strinse dolcemente mi bacia sulla guancia vicino all’orecchio mi sussurra
– Mi piacerebbe stringerti, cosi come sei, tenerti stretta a me, vuoi?
– Non e normale quello che mi chiedi, sono nuda e non capisco perché sono rimasta nuda davanti a te. Se desideri stringermi tra le tue braccia fallo pure.
Lui mi strinse in un abbraccio forte e sento il cazzo che gli diventa duro per l’eccitazione. Mi bacia di nuovo vicino all’orecchio ed inizia a mordicchiarmi il lobo, si sposta e mi bacia sulla guancia, sulle labbra e prova a darmi la lingua. Non so il perché ma apro la bocca e accetto la lingua, così iniziammo a giocare con le lingue, gli misi le mani dietro il collo e mi stringevo verso di lui, mi accarezza la schiena e scese sul culo, mi passa tra le natiche e di là passa davanti, mi apre le gambe e mi mise due dite in figa.
– Amore che stiamo combinando? Non possiamo, mio Dio, e bello! Continua cosi, si mi piace tantissimo.
Si sbottona i pantaloni, prese la mia mano e la guida a prenderlo, lo presi e inizio a masturbarlo, mi sarebbe piaciuto un sacco ficcarmelo in figa, mi spaventava l’incesto completo, entrare da dove era uscito e mi sono bloccata. Non avevo mai pensato a mio figlio come un uomo da portarmi a letto anche se aveva un fisico da urlo e gli dico che non si poteva. Lui si sposta e fece in modo che il cazzo mi toccava la figa, lo lascio fare ed apro le cosce e me lo mise nel mezzo e stinsi leggermente le cosce, il suo cazzo strofinava tra le labbra della mia figa, ed inizia a muoversi come se mi stava chiavando e mi piaceva un casino. Mi mise le mani sul culo, e ci baciavamo e tentò di entrare dentro di me anche se eravamo affamati di piacere gli dico che non era possibile così lentamente ci calmammo. Antonio amore non dovevamo farlo sono contenta che lo hai capito e che ci siamo fermati in tempo. Faccio la doccia e usciamo. Poco dopo uscimmo, mi chiese di andare dove volevo senza paura. Eravamo madre e figlio. Quella notte sorridevo e mi divertivo, accettavo i complimenti e il corteggiamento degli uomini singoli, tutti erano a conoscenza della separazione, era quasi l’alba quando rientrammo a casa.
– Antonio è stata una bellissima notte, dobbiamo ripeterla.
– Lo faremo, se lo vorrai e se non cambierai idea.
– Non cambierò, lo faremo. Andiamo a riposare un po’, ho molto lavoro domani.
Lo bacio e sorridendo mi chiudo in camera mia. La mattina seguente mi squilla il telefono ed era mio figlio e mi dice che ha una sorpresa per me e che a casa ne parlavamo. Arrivata a casa trovo lui in cucina e mi da una busta, la apro e trovo 2 biglietti per una crociera di 10 giorni con partenza il sabato, gli dico che è un pazzo, anche se ne avevo proprio di bisogno quindi accetto l’invito ed iniziamo a preparare il tutto dato che la partenza era imminente. Arrivata la sera ci siamo messi a parlare di cosa successe il giorno prima e gli dico che non doveva succedere più in quanto eravamo madre e figlio anche se in cuor mio volevo essere posseduta da lui. La sua risposta è stata: mamma tu sei una bella donna che faresti impazzire qualsiasi uomo ed io ora dopo averti vista nuda ho iniziato a guardarti con altri occhi e devo dire che ho una voglia matta di fare l’amore con te, ma se tu dici così lo accetto. La sua risposta mi ha lusingato e mi ha lasciato senza parole non ho saputo rispondergli così mi giro gli do la buonanotte e vado in camera mia mi butto sul letto e provo a dormire ma la mia mente era ossessionata dal cazzo di mio figlio, sento aprire la porta ed era lui che si avvicina al letto e si sdraia vicino a me io mi giro e ci guardiamo fissi negli occhi, lui mi accarezza il viso e mi dice amore mio stai tranquilla che non dirò niente a nessuno ed inizia a baciarmi e a toccarmi con una mano il seno e con l’altra mi accarezza la figa, io lo fermo e gli dico piccolo mio ancora non mi sento pronta a fare questo passo, lui capisce la situazione e mi tranquillizza dicendomi quando ti senti pronta io sono qui, gli dico di restare e dormire con me così ci siamo addormentati abbracciati e sono stata la donna più felice del mondo era troppo tempo che non mi sentivo così al settimo cielo. Per le altre sere seguenti si ripete la stessa storia, lui era pronto a scoparmi ed io ero frenata e mi bloccavo anche se avevo una voglia matta di farmi scopare da mio figlio anche perché erano 2 anni che non vedevo un uccello.
Finalmente arriva il giorno della partenza ed io ero al settimo cielo e lui vedendomi felice mi riempiva di complimenti e mi dice che questa crociera non ce la dimenticheremo mai. Lo stringo forte a me e lo ringrazio per tutto quello che stava facendo e lo bacio lui mi prende per la mano e inizia a baciarmi in bocca con la lingua e a toccarmi, ci fermiamo in quanto è arrivato il taxi così scendiamo e ci avviamo verso il porto per poter prendere la nave ed iniziare la nostra crociera. Arrivati al porto saliamo sulla nave che era una meraviglia ci accolgono e ci portano nella nostra suite e vedo subito che c’è un letto matrimoniale ma non dico nulla ma dentro di me speravo che succedesse qualcosa. Sistemiamo i bagagli e ci apprestiamo a scendere per goderci l’atmosfera che si respirava. La nave parte e senza che ce ne rendiamo conto si era fatto l’orario di cena così di corsa andiamo a cambiarci per la prima cena e per la serata di gala che era organizzata. Mio figlio mi aspettava seduto sul letto esco dal bagno e lo lascio a bocca aperta per come ero vestita, lui mi dice mamma così mi farai impazzire mi avvicino e gli dico staremo a vedere ed esco, lui mi viene dietro e mi prende per mano dicendomi sei stupenda. La serata va avanti e giunge a conclusione così ce ne andiamo in camera. Arrivati in camera ci buttiamo sul letto lui si avvicina ed inizia a baciarmi e a spogliarmi, ed io aiuto lui a spogliarsi e siamo rimasti nudi, guardo il suo cazzo in tiro e lo volevo ma non mi sentivo pronta, lui mi tira su di se, il cazzo duro spinge contro il mio ventre, lo piego quel tanto da poggiarmi sopra, iniziammo a baciarci, le lingue sembravano di avere una volontà propria, mi accarezzava il culo e lo stuzzica per un bel po’ e prova a mettermi un dito in culo, ero presa dell’eccitazione così gli dico: Mi piace che mi stuzzichi il culo. Sai che non l’ho mai preso nel culo? Vuoi provare? Sta a te, Non mi farai male? Sai sono tentata un po’ per provare e per non farti entrare da dove sei uscito, hai qualche lubrificante? Ho della crema per il viso, e neutra, possiamo usare quella, Lo vuoi veramente? Si che lo voglio, dai prendi la crema. Dopo che prende la crema mi bacia di nuovo, lascia la bocca e scese giù piano fermandosi prima ai due seni che erano ancora sodi, si dedica a loro con impegno, prima di incularmi mi porta al culmine dell’eccitazione, e gli chiedo di essere inculata, avevo il desiderio di ricevere il cazzo. Dalle tette scese lentamente baciandomi e usando la lingua, si ferma per alcuni secondi sull’ombelico e mi fece aprire le cosce con la punta della lingua, cerca il clitoride, lo martella con la lingua sino a che non divento duro come un fagiolo, lo prese tra le labbra, lo succhiava ed io gli avevo messo le mani sulla testa, lo tenevo pressato sulla figa, mi mise un dito in figa e uno in culo, mi leccava e mi chiavava con le dite. Antonio che bello! Mi farai venire un infarto per tanto piacere, sto godendo tantissimo, gli dico girati verso di me, dammi il cazzo ho voglia di farti un pompino, di succhiarti questa bella mazza che hai. Lui non si gira continuava a leccarmi la figa e mi ignorava, così mi fece girare a pancia sotto, si spalma il cazzo di crema e mette della crema anche nel mio buco del culo e mise il cazzo pronto ad entrare io ero eccitata da morire ed aspettavo che mi inculava diede una spinta leggera, la capocchia trova la strada ben lubrificata, ed entra, do un grido di dolore, si ferma e resta in attesa e gli faccio, Amore sei entrato tutto? Sento che mi hai aperto il culo, Non sono del tutto dentro, solo la capocchia è dentro, entra del tutto fammelo sentire tutto, mi devi annientare, ho voglia di godere e soffrire, lo desideravo nel culo, pompami dai, così spinge ed entra del tutto e inizia a pomparmi il culo, inizio a gemere di piacere, che bello amore, non ho mai goduto tanto cosi pompami, chiavami forte! E bellissimo, godoo!!O sì, cosi e bellissimo. Accelera il ritmo di entrata e uscita, non resisteva più e mi sborra dentro il culo ed inizia a baciarmi sul collo, mi giro e ci baciammo con la bocca. Amore sei stanca? Vuoi che mi tolga? Vuoi continuare? No! Sono distrutta, dormiamo, si mise di fianco mi abbracciò e ci addormentammo felici. Nel frattempo ci comportavamo come tutti i passeggeri normali, la sera dopo cena si andava nel salone delle feste, si ballava, guardavamo lo spettacolo, arrivati in camera mi sono decisa e gli dico Antonio amore mio questa notte voglio fare l’amore, desidero che mi scopi e che mi rendi felice è quello che più desidero lo voglio con tutta me stessa portami a letto e fammi impazzire di piacere. Lui mi prende inizia a baciarmi mi butta sul letto ci spogliammo, restammo nudi entrambi, inizio a baciarmi per tutto il viso. Amore mio, figlio e amante, sono una donna perduta, non m’interessa stenditi su di me, entra dentro di me, scopami e chiavami forte, fai in modo che raggiunga il massimo del piacere, si mise con la testa tra le cosce e inizia a leccarmi la figa, dopo un bel po’, gli dico di chiavarmi che avevo una voglia matta di sentire il suo cazzo in mezzo le cosce, sale su tra le cosce aperte, e mi appoggia il grosso cazzo tra le labbra della figa e si ferma io ero in preda alla massima eccitazione e gli dico chiavami entra in me fammi impazzire, così lui con un colpo secco e deciso mi apre la figa, è una sensazione stupenda, sentire il tuo cazzo dentro il mio corpo scopami con forza, non essere gentile mi piace sentire il cazzo che entra con forza, si amore mio chiava forte lascia che godo, cosi amore sborrami in figa, che bello amore lui aumenta il ritmo come desideravo io, fui costretta a prendere il lenzuolo tra i denti per non gridare, tanto era forte il piacere, provavo un piacere così intenso, godevo come una matta, era da troppo tempo che non godevo così abbiamo raggiunto insieme l’orgasmo e sento il suo sperma dentro di me ed impazzisco, così prendo il suo cazzo e gli faccio un bel pompino, lui mi ferma e mi fa mettere a pecora e mi incula con forza e godo come una vera troia quella notte scopammo per tutta la notte ed è stata la scopata più bella della mia vita. La crociera continuava e noi ormai come due innamorati appena rientravamo in camera iniziavamo a scopare come se non ci fosse un domani. La crociera fini, tornammo a casa e si scopava tutte le notti ormai non potevo fare più a meno di mio figlio mi faceva sentire al settimo cielo. Poi un giorno dopo quasi tre anni mi sono chiarita con mio marito e così siamo ritornati insieme ed anche se sono ritornata con mio marito, mio figlio continua a scoparmi, a farmi impazzire e a farmi godere come una vera maiala. Anzi vi dico di più, io e mio figlio scopiamo anche con lui dentro e la cosa mi fa eccitare da morire ormai non posso più a fare a meno di lui, lo amo pazzamente.

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