Sorella troia fa sesso con il fratello

Sorella troia fa sesso con il fratello

Provo grande amore per la mia famiglia. Siamo stati cresciuti da due genitori amorevoli, che ci hanno insegnato sani principi, come ad amare la vita, la natura e in particolar modo ad amare l’amore. E’ proprio per questo motivo che l’anno scorso ho deciso di tatuare sulla mia pelle una stella a cinque punte, cinque proprio come i miei amori: il mio papà, la mia mamma, il mio fratellino e Paffy, un cagnolino trovatello che è entrato a far parte della nostra famiglia ormai da 5 anni. Io e mio fratello Luca abbiamo 4 anni di differenza e da bimbi abbiamo passato ore intere a giocare, a confidarci i nostri piccoli segreti e scherzare insieme. Negli ultimi tempi le cose sono cambiate, lui si è fidanzato ed ha inseguito la sua ragazza in un’altra città. Fin quì nulla di strano, però giorno dopo giorno ho sentito sempre di più la sua mancanza. La sua presenza in casa mi rassicurava, e ad essere sincera, un pò mi ingelosiva il fatto che tutte le attenzioni che un tempo erano riservate a me erano in un attimo diventate priorità di un’altra. Non posso mai dimenticare quando ad un San Valentino mi scrisse un dolce biglietto “Alla mia sorellona”, parole che mai nessuno è riuscito a scrivere per me. La settimana scorsa Luca è venuto a trovarci dicendoci che aveva litigato con Melania, la sua fidanzata. Ovviamente essendo sua sorella non ho potuto far altro che tirargli su il morale. La sera siamo usciti a mangiare una pizza, poi siamo stati al cinema a vedere un film tranquillo, una commedia abbastanza divertente. La mattina successiva Luca ha svegliato tutti con il suono della sua chitarra, suona benissimo per carità, ma alle 9 del mattino nessuno vorrebbe essere svegliato in quel modo dopo una settimana infernale! Il pomeriggio siamo comunque usciti e la sera siamo rincasati abbastanza presto. I miei avevano una cena per cui abbiamo pensato di ordinare una pizza e mangiarla comodamente seduti a casa. Dopo aver mangiato mio fratello si è diretto in camera. Dopo una mezz’oretta mi è venuta la brillante idea di proporgli di fare una partita alla Xbox che era da tanto che non facevamo. Sono entrata nella sua camera ed ho trovato Luca seduto alla scrivania, con il suo pc acceso, le cuffie e con un video porno avviato. Le sue mani avvolgevano il suo cazzo in erezione, lui non mi aveva sentita entrare ed io sono rimasta lì qualche secondo ad osservarlo masturbarsi con violenza. Mi eccitava vedere il cazzone di mio fratello, anche se in un primo momento sono stata particolarmente scossa nel vedere quella scena. Io non avevo un rapporto ormai da mesi e la dimensione del suo membro mi aveva fatto scattare strane idee e voglie. A fare da cornice c’era anche quel video in cui due ragazzi scopavano violentemente. Mi ero immedesimata nel video ed ho pensato allora di avvicinarmi silenziosamente a mio fratello e di fargli capire che ero lì, vogliosa, bagnata ed eccitata. La mia vagina aveva cominciato a pulsare e la situazione era davvero imbarazzante. Luca inizialmente spaventato perchè colto di sorpresa dalla sua sorellona, aveva evidentemente troppa voglia tanto che aveva appoggiato la sua mano tra le mie gambe in segno di approvazione. Mi aveva spogliata ed avevamo così iniziato la nostra indimenticabile scopata. Dopo svariati palpeggiamenti tra la mia vagina e il suo pacco dalle grosse dimensioni, senza nemmeno accorgermene, mi ero ritrovata con le labbra a pochi centimetri da quel cazzone. La sua ampia ed eccitante cappella stava per riempirmi la bocca. Ho così sfiorato le labbra, leccato e succhiato leggermente la cappellona, l’asta, preso tra le labbra le sue palle belle sode per poi infilarlo tutto in bocca. Lui con la mano aveva preso la mia testa aiutandomi nel movimenti del pompino che alternavo con qualche secondo di lavoro manuale..sega e pompino..un mix che lo mandava in estasi. La mia saliva scorreva sul suo cazzo, lo riprendevo in bocca, lo prendevo poi con la mano, poi di nuovo con la bocca, la lingua, le dita.. era meraviglioso, il suo cazzo era davvero strepitoso! Duro, gonfissimo ed enorme, mai avrei immaginato che Luca potesse essere così dotato, ecco perchè aveva avuto molte storie in passato! La mia voglia di rifletteva tutta in quel pompino, non aveva intenzione di fermarmi e l’imbarazzo era ormai passato. Mentre lo stavo spompinando, la mia vagina richiamava la voglia del suo cazzo ed è stato proprio così che ho abbandonato la bocca, sono salita su di lui che era seduto ancora sulla poltroncina della scrivania e continuando a segarlo lui mi stava masturbando con maestria. Il clitoride, le labbra, tutto era tra le sue mani e fra un pò anche profondamente piena del suo cazzo. Dopo avermi inumidita ancora di più la figa con la sua saliva, Luca mi ha infilata quel cazzo tutto dentro. Ancheggiando cavalcavo mio fratello con grande voglia. Le mie tette rimbalzavano sulla sua faccia, la sua lingua cercava i miei capezzoli. Una situazione strana, inaspettata ma molto eccitante. Distrutta dal suo cazzone avevo voglia di prendere tutta la sua sborra dentro la mia bocca. Mi ero così rimessa nella posizione iniziale e mentre lui continuava a sgrillettermi, io prendevo il suo membro tra le mie labbra. Era bastato poco, un pò di risucchi e slinguazzate, ed in un attimo ho sentito il suo liquido denso e amarognolo in bocca. Quella era stata la tappa finale, mentre ingoiavo tutto quello che potevo cercando di non far colare niente dalla bocca e cercando di succhiare fino l’ultimo goccio di sperma, sentivo di essere completamente avvolta dall’estasi dell’orgasmo. Avevo goduto come non mai. Stanca, stremata e soddisfatta rimasi qualche secondo senza dire una parola. “Resterà un segreto, vero?” mi aveva chiesto mio fratello, ed ovviamente non avevo potuto far altro che acconsentire. Dopo due giorni Luca è ritornato a casa, da quel momento sento molto la sua mancanza. Spero che lui e il suo gran cazzone torneranno presto a farmi compagnia.

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3 thoughts on “Sorella troia fa sesso con il fratello

  1. uomodimare

    ecco si è il caso di scriverlo, sorella troia, mi veniva vicino per farsi annusare la fica, si sentiva il suo umore intrise nelle mutande e ho perso la testa, l’ho presa e scopata la troia cha aveva preparato tutto, ma perchè io domandai, lei: perchè mi intrigava farlo con te, contro ogni regola morale e per le confidenze che di nascosto ho sentito fare a due amiche tue sulle tue prestazioni sessuali, porco maiale che non sei altro! Pure insultato ma almeno sei contenta? Si anche meglio di come raccontavano quelle due troie! Perchè troie? Perchè faceva il confronto con altri maschi che si sono scopati anche insieme! Minkia voi femmine ne sapete una più del diavolo quando parlate di maschi, altroche noi maschi che al massimo mi diciamo troie bocchinare! Zitto e non farti vedere con quella faccia da stronzo per aver scopato me tua sorella che sia chiaro non pensare di avermi a tua disposizione, sarò io a comandare il gioco, se non ti va così vai dalle tue amichette troie oppure ritorna a segarti come faceve due anni fa! E tu come fa a sperlo? Perchè ti sentivo la notte a letto e trovavo le mia biancheria sporca del tuo sperma scemo! Cazzo che figura di merda feci, accettai la proposta ma come tutte le femmine te la fanno sudare la figa, con lei ho scopato due o tre volte all’anno, per tre anni poi è finito tutto, causa matrimonio e figli.

    1. Gilly

      ehii ma non siamo mica delle bambole di gomma a vostra disposizione, nel mio caso il maiale porco è stato mio fratello maggiore che fin da ragazzina mi desiderava, giocava con me e mi piacevano le sue attenzioni particolari fino a quando ho accettato di farmi accarezzare intimamente e poi baciarmi, fu la prima esperienza in assoluto, mi piacquero moltissimo quelle belle sensazioni che i suoi baci e poi la lingua mi stimolavano fino all’ orgasmo, confesso che mi sentivo porca e in colpa ma mio fratello era carino accondiscendete e mai volgare, mi rispettava e quando dicevo no metteva il broncio e non insisteva se ne andava rispettando il mio volere, la tresca tra noi andava bene anzi il feeling era perfetto lo ricambiavo con mani e piedi anche se le prime volte mi veniva da ridere per la stranezza di maneggiare un maschio in quel modo, ma mi piaceva tenerlo in pugno per portarlo al piacere finale, andammo avanti per un paio di anni poi tutto svanì lentamente, ci rendemmo conto che non era un rapporto sostenibile, mi chiese di fare sesso vero come due amanti, ma non volli non mi sentivo abbastanza sicura e considerato il rispetto reciproco la nostra relazione svanì lentamente senza strascichi psicologici, oggi sono sposata, lui anche, abbiamo due belle famiglie e di quella esperienza particolare ne parliamo raramente, forse per paura o per vergogna non sappiamo ma rimane in noi un affetto e rispetto fortissimo, con questo breve racconto non invito tutti i fratelli e sorelle ad avere rapporti sessuali tra di loro, ma quando succede non c’è da vergognarsi o incolparsi di atti amorali solo perchè la nostra cultura annovera queste gioiose esperienze come reati d’incesto, non è vero secondo noi, non ci siamo fatti del male, ci siamo scambiati amorevolmente del piacere psicofisico in totale rispetto e protetti in casa nostra.

      1. Rosalia

        per me era il contrario cioè io sono la più grande e mio fratello cresceva e incuriosiva di me troppo, allora ho colto l’occasione per facilitare tutto, lo trovai mentre annusava le mia mutandine da lavare, sorrisi e poi lo convinsi a parlare senza pudori, cazzarola non pensavo cosa potesse suscitare la nostra femminilità in un giovane maschio, mi sentivo un pochettino in colpa per le volte che giravo per casa seminuda e mia madre me lo diceva vestiti hai un fratello maschio, non badavo ma poi mi resi conto quindi lo aiutai a esaudire in parte i suoi desideri intimi, insomma lo segai con mani e piedi come piaceva lui, non andavo oltre come avrebbe voluto imposi dei limiti, o così o niente, e per un periodo di tempo lo facevo sfogare io fino a quando non trovò una ragazza, ci siamo divertiti, io ho capito cosa passa nella testa di un adolescente in piena tempesta ormonale, mio fratello era amorevolmente incuriosito e attratto dalla femminilità e da me perché ero la “femmina” più vicina, la smania era talmente forte che cercava la mia biancheria da lavare per capire ed eccitarsi, questo mi confidava, lo eccitavano perfino le mie scarpe con il tacco, pazzesco no? Cazzarola nemmeno il mio ex ragazzo arrivava a tanto, mi sarebbe piaciuto sapere di questo particolare feticistico nei mie confronti, ma a mio fratello gli volevo e voglio bene, sta cosa intrigava anche me e quindi colsi l’occasione di fare anch’io dell’esperienza erotica e sessuale con un ragazzo alle prime armi, certo tutto limitato alla sua masturbazione ma è stato un periodo ricco emozionante e molto istruttivo per me quanto per lui. Comunque noi donna abbiamo un potere immenso sugli uomini, dovremmo usarlo con intelligenza, ho visto gli effetti su mio fratello, da stronzo arrogante e maiale lo trasformai in un tenero e accondiscendete ragazzo ma molto maschio.

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