Sesso con mia nipote

Sesso con mia nipote

Sono un uomo di 45 anni, la mia è una vita tranquilla, un lavoro di ufficio e serate passate tra amici; il mio matrimonio è finito 3 anni, io e mia moglie non andavamo più d’accordo, eravamo diventati del tutto incompatibili. Il tempo trascorso insieme era fatto di discussione o silenzi, l’unica cosa che ci teneva insieme era l’intesa sessuale, ammetto che non mi era mai capitato di stare con una donna che mi soddisfasse come faceva lei. Per anni avevamo provato tutte le possibili varianti del sesso e messo in atto tutte le nostre fantasie, anche quella di scambiarci i ruoli: a volte mi vestivo da donna e lei da uomo e mi penetrava con un cazzo finto, questo faceva godere me e venire lei. A volte, avevamo orgasmi anche senza sfiorarci. Interrotto il matrimonio, quegli indumenti e quei giocattoli che eravamo soliti usare, erano rimasti in un cassetto fino ad una sera in cui avevo bevuto troppo e tornato a casa mi vestii da donna e mi penetrai con vari oggetti. Non volevo farmi scopare da un uomo, non l’avevo mai pensato ma mi eccitava indossare quegli indumenti femminili e scoparmi. Un giorno, mia sorella mi chiama e mi fa sapere che una delle sue figlie arriverà in città per sostenere un colloquio di lavoro, ovviamente, mi offro per ospitarla evitando di farla andare in un B&B e le do la mia auto, in quanto il mio lavoro è raggiungibile a piedi. Lei sostenne i suoi colloqui e decise di fermarsi qualche altro giorno per farsi in un giro nella città e attendere magari qualche esito degli incontri avuti. Una sera dovevamo cenare insieme davanti ad una pizza ma mi inviò un messaggio dicendomi che avremmo dovuto rimandare al giorno dopo perché doveva vedersi con delle vecchie amiche. Non rimasi male anzi, fui subito colto da una voglia irrefrenabile di godere, questo perché l’idea che lei potesse tornare improvvisamente mentre mi masturbavo e scopavo mi eccitava in modo assurdo. Così iniziai a prepararmi, mi rasai le parti intime, indossai mutandine di pizzo rosse, con reggiseno abbinato e autoreggenti, un vestito lungo rosso fuoco che aderiva perfettamente al mio corpo. Mi guardai allo specchio, mi eccitai da morire, presi un plug a coda e me lo infilai lentamente nel culo lubrificando per bene la zona, mi piegai leggermente e iniziai a gemere, in pochi secondi il mio cazzo si fece durissimo, dovetti prenderlo in mano e segarmi velocemente fino a venire sulle scarpe coi tacchi che indossavo. A quel punto cercai di riprendere il controllo di me stesso, mi alzai e davanti alla porta di camera vidi mia nipote in piedi fissarmi con aria tranquilla. Fece qualche passo verso di me, non disse nulla, si mise sul letto ed aprì le gambe, infilò una mano tra le mutandine e iniziò a toccarsi davanti a me, muoveva veloce il suo clitoride e gemeva, a quella vista mi eccitai nuovamente, il mio cazzo divenne improvvisamente duro. Finalmente parlò e mi disse di incularmi ancora, a quella richiesta presi nuovamente il plug e me lo misi nel culo, gemetti, lei si masturbava ed era eccitatissima. Mi disse di mettermi a novanta gradi sul letto, prese il plug con una mano e iniziò a muoverlo, mi stava scopando ed io godevo. Non riuscivo a contenere i gemiti di piacere, sentire quell’oggetto riempirmi e muoversi velocemente dentro di me mi faceva impazzire, l’idea che lo stesse facendo mia nipote era la spinta in più al godimento più sfrenato. Ad un certo punto, la vidi alzarsi, tolse il plug e mi chiese uno strap-on, aveva capito che possedevo quel genere di cose, glielo presi, se lo mise e senza nemmeno avvertirmi mi penetro nel culo con un colpo secco. Mi tenne fermo e mi diede tanti colpi, più lei mi scopava e più mi segavo l’uccello, per un attimo mi sembrò di tornare alle scopate con mia moglie. Tolse lo strap-on, si spogliò mostrandomi la sua fica bagnata, mi fece girare a pancia in su e prese in bocca il mio cazzo, lo succhiò avidamente per qualche minuto, le tenni ferma la testa e le scopai la bocca più volte, poi mi montò sopra infilandoselo nella fica. Mi disse che mi avrebbe scopato, si aggrappò a me e si mosse forte e veloce, stava godendo, gemeva, si lasciava andare al puro piacere, ogni tanto spostava il cazzo nel suo culo e dava colpi profondi. Mia nipote era davvero una troietta e ci sapeva fare, potevo benissimo paragonarla a mia moglie; si fece scopare più volte, cambiando le posizioni ed ebbe diversi orgasmi. Quando decise di aver goduto abbastanza, si rimise lo strap-on, mi fece rimettere steso con la schiena sul letto e mi penetrò con decisione, mi ordinò di segarmi mentre mi scopava. Ero talmente eccitato che dopo pochi minuti fui travolto da un fortissimo orgasmo, lo sperma che uscì dal mio cazzo mi bagnò totalmente l’addome, lei si piegò e lo leccò. Ci rivestimmo e senza far commenti su quello che era appena accaduto ce ne andammo a letto. Il mattino seguente il mio primo pensiero fu quello di provare a dare una spiegazione a ciò che lei aveva visto farmi e a ciò che era successo dopo ma lei mi fermò dicendomi che andava di fretta. Trascorsero varie ore, ero a lavoro e non riuscivo a pensare ad altro che a quello che era accaduto la sera prima, era stato follemente eccitante e avrei tanto voluto che non finisse. A metà pomeriggio il mio cellulare suonò, era un messaggio di mia nipote, mi disse che avremmo potuto cenare insieme e magari replicare la bella serata di ieri. La sola idea mi fece eccitare, così decisi, con una scusa, di andarmene prima da lavoro e arrivato a casa mi masturbai diverse volte, aspettando con ansia che arrivasse la sera e che mia nipote tornasse. Da quel momento, mi viene a fare visita spesso, forse la prendono per un lavoro e potrebbe vivere con me per un po’ di tempo.

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