Sesso anale con il mio cuginetto

Sesso anale con il mio cuginetto

Finalmente è arrivata la primavera e con lei le giornate sono più lunghe e soleggiate e il clima è più mite! Amo la bella stagione perchè posso riporre nell’armadio maglioni di lana, sciarpe e cappelli che proprio non sopporto! Questa primavera però, l’ho attesa veramente tanto, non solo perchè odio l’inverno ed il freddo, ma perchè dopo due anni posso rivedere Salvatore, il mio cuginetto preferito! Con lui ho trascorso tutta la mia adolescenza, insieme abbiamo infranto le regole, abbiamo creato casini assurdi ed è proprio con lui che ho perso la mia verginità. Crescendo ci siamo resi conto di essere inseparabili, di provare una forte attrazione sessuale ma abbiamo poi capito che essendo cugini la nostra sarebbe stata una storia impossibile e vista in malo modo da tutti. E’ proprio per questo che ci siamo limitati a fare solo del piacevole e godurioso sesso! Lui è sempre stato un ragazzo molto sexy, circondato sempre da belle ragazze, le classiche “bone” dell’istituto che tutti avrebbero voluto scopare in ogni dove. Io invece sempre timida, mai calcolata da nessuno forse perchè troppo semplice. Perchè ho deciso di farlo per la prima volta proprio con Salvatore? Beh, è facile! Avevo voglia di provare nuove emozioni, di sapere cosa fosse il sesso proprio come le mie compagne e solo lui aveva dimostrato interesse nei miei confronti. Non ero bella, eppure lo facevo impazzire! Sarà stato forse perchè eravamo cugini ed in teoria abbiamo rischiato tanto? Questo non lo so, posso solo confermare da ormai da 6 anni io e Salvatore facciamo sesso indipendentemente dalle nostre relazioni. Non possiamo farne più a meno! Quando Salvatore mi ha annunciato che sarebbe dovuto partire per Los Angeles per lavoro mi sono sentita persa. Ho pianto tanto, ma poi ho pensato che bastava solo attendere 24 mesi e lui sarebbe ritornato al mio fianco, proprio come Luca, il mio attuale fidanzato che ovviamente non conosce questo mio grande segreto. In questi due anni non sono mancate web hot, spogliarelli piccanti e telefonate erotiche. Ma nulla ha potuto darmi la paradisiaca sensazione che sento quando il suo bel cazzone mi penetra. Ieri però, finalmente ci siamo rivisti. Prima di poter scopare come non mai abbiamo dovuto fare il giro di tutti i parenti. Una noia mortale, tanto che ogni tanto ho cercato di stuzzicare Salvatore sfiorandogli il cazzo e fingendo di non averlo fatto apposta. A me non interessa di avere un ragazzo come non mi importa delle sue storie. Siamo cugini e ciò che abbiamo passato insieme ci rende una coppia di sesso molto più solida dei matrimoni che durano da anni! Io e Salvatore all’ultima visita ad una nostra zia siamo crollati e non abbiamo potuto fare altro che toccarci. Siamo entrati in ascensore, abbiamo posato il piccolo dono che lui aveva comprato, e abbiamo iniziato a baciarci. Lui ha toccato i miei seni ed ha accarezzato i capezzoli che erano già duri. Le sue mani non toccavano il mio caldo corpo da troppo tempo e solo da come mi ha stretta ho potuto capire la tanta voglia che aveva di possedermi tutta. Mi ha leccato il collo facendomi rabbrividire dal piacere. Mi sono girata per paura che potesse aprirsi la porta ma il mio culo ha sfiorato contro il suo cazzo duro ed enorme. Ho immaginato quanto potesse essere eccitato dopo due anni di sole fotografie hot. Al sol pensiero mi sono eccitata ancora di più mentre Salvatore ha poi ripreso a leccarmi il collo ed il lobo delle orecchie. D’istinto l’ho baciato, ho cercato la sua lingua e ho afferrato le sue labbra con tanta passione. Le sue mani hanno continuano a stringere il mio seno, prima piano piano poi sempre più forte fino a stringerle con violenza e schiacciare tra le dita i miei capezzoli. Purtroppo arriviamo al piano di mia zia, sono stati pochi secondi inebrianti e troppo eccitanti. Dopo essere stati da mia zia Salvatore mi ha invitata in un albergo non potendo andare da nessuno dei due. Arrivati nel nostro nido di passione è bastato un attimo a far scoppiare l’animale che c’è in lui. Mi ha presa per i fianchi, mi ha spogliata in pochi secondi e ha iniziato a leccarmi il capezzolo destro. Con la lingua ha scrutato tutta la mi areola per poi succhiare ancora il capezzolo. Non ho resistito ed ho appoggiato la mia mano sul suo enorme pacco. Stretto per bene tra le mani, l’ho sentito pulsare. Gli ho abbassato i pantaloni ed il suo cazzo bello dritto attendeva solo me. Mi sono così avvicinata a quella cappella rossa fuoco e gliel’ho bagnata con la punta della lingua. Gli ho baciato tutta l’asta, le palle, ho leccato delicatamente tutta la zona del suo sesso per poi prenderlo tutto fino alla gola. Dalla sua bocca è uscito un mugolio di piacere e ha poi sussurrato parole che mi hanno fatto continuare a fare quel pompino nel migliore modo possibile: “Succhiamelo tutto Laura, sei bravissima. I tuoi pompini mi sono mancati cuginetta”. Dopo una decina di minuti mi sono fermata perchè lui stava per arrivare ma io volevo la sua sborra dentro di me. Ho dunque staccato la bocca dal suo cazzo che mi piaceva tanto succhiare, e ho iniziato a baciarlo lungo tutto il corpo. Mi sono poi avvicinata alla sua bocca, mi sono seduta su di lui e con un colpo di mano mi ha infilato a sorpresa il suo cazzo dentro la mia fica ormai bagnatissima. Io ho iniziato a muovermi come una troia. L’ho cavalcato prima piano piano poi accelerando sempre di più. a lingua e nel contempo avvicina il suo prepuzio alla mia fica, inarca il bacino e, al primo tentativo, entra nella mia fica bagnata, arrivando subito al mio utero. Si ferma un attimo, io prendo a muovermi assestandolo dentro ben bene. Inizia a stantuffare, dapprima piano, poi più veloce. Ho sentito il suo cazzo dentro di me farsi sempre più duro, volevo la sua sborra ma non in fica. In un attimo mi sono messa a carponi, il mio buchetto era già bagnato dai nostri fluidi, Salvatore ha preso il suo cazzo tra la sua possente mano e me lo ha infilato nell’ano. Sono bastate poche spinte per sentire una sensazione super piacevole. Il suo sperma aveva invaso il mio culo ed io mi sentivo soddisfatta di aver accolto dentro di me il nettare della nostra passione.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 4 Media: 3.3]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

2 thoughts on “Sesso anale con il mio cuginetto

  1. lorella

    l’unico uomo a cui permetto il mio culetto è mio cugino, fin da ragazzina mi desiderava e me lo diceva senza ipocrisie, avevo appena 14 anni gli piacevo un casino e mi corteggiava moltissimo senza infastidirmi, bastava un mio cenno o uno sguardo di disappunto e smetteva immediatamente, con il tempo ho capito che questo comportamento rispettoso per me mi dava sicurezza, non mi avrebbe mai fatto del male, infatti mi concessi a 17 anni mi lasciai sodomizzare, fu un esperienza incredibilmente soddisfacente, ma ciò che mi lasciò perplessa fu la sua assoluta devozione per me dopo avergli concesso la mia verginità anale, non credevo che un maschio potesse adorarmi senza remore, era mio e io la sua meravigliosa e dolce creatura, ci piaceva scopare nel senso che io volevo essere sodomizzata per il mio piacere, ma indicibile verso un estraneo anche con i miei successivi fidanzati, come lui non aveva questa soddisfazione dalla sua ragazza poi diventata sua moglie che si negava, in poche parole ci siamo trovati perfettamente d’accordo nelle nostre particolari esigenze sessuali, è stato ed è ancora oggi il mio nostro segreto, ho fatto bingo con lui, mi adora e realizza molti dei mie desideri che gli altri miei amori veri non hanno mai esaudito, incuriosita per tanta grazia e generosità per me gli chiesi se gli avessi concesso la verginità del mio imene come si sarebbe comportato, mi disse che mi avrebbe adorata come una Dea, mi avrebbe viziata di tutto ciò io avessi desiderato, se necessario mi avrebbe sposata anche contro la volontà di tutti, rimasi sconvolta per le affermazioni, come potesse dare un importanza così al mio culetto, si bello sodo e liscio come seta ma addirittura amarmi incondizionatamente mi faceva paura, tanta paura da capire cosa fosse il vero amore, cioè mi rispettava come fossi un essere superiore solo per avergli dato una parte di me!!!! Non potei fare altro che dirgli: sono tua altrettanto incondizionatamente!!!! E’ così è da quasi 20 anni, rendendomi conto che l’intimità raggiunta con lui è maggiore e molto sofisticata di quella con mio marito.

  2. Corrado

    La prima volta che ho perso la verginità avevo sentito dire che si può godere anche con la patata anale ero nel piazzale della stazione un uomo si avvicinò cosa faccio tutto solo lui avrà avuto quarant’anni veniva da un paese vicino mi disse facciamo un giro con la mia macchina le dico di sì allora scendo dalla macchina la chiudo salgo sulla sua mi portò in aperta campagna siamo sesi dalla macchina lui sì callo’ le braghe era senza mutande mi disse adesso succhialo bene aveva un cazzo sui sedici cm mi disse appoggia le mani sul cofano della macchina mi disse ti farò un po’di male
    La prima volta ma poi passa me lo infilò tutto nella mia patata anale mi bruciava moltissimo io le dico mi brucia moltissimo vedrai che dopo passa poi ci siamo vestiti e siamo tornati al parcheggio

Rispondi a Corrado Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *