Scoperta a scopare il fratello

Scoperta a scopare il fratello

Mi chiamo Ramona ed io e mio fratello Paolo siamo gemelli. Abbiamo 22 anni e abbiamo sempre fatto tutto insieme. Scuole insieme stesso gruppo di amici, stessi gusti. Ci confidiamo tutto, oltre ad essere mio fratello, Paolo è anche il mio migliore amico. Il nostro rapporto speciale ha consentito ai ns. genitori di crescerci serenamente in quanto se vi era qualche difficoltà io e paolo ci aiutavamo a vicenda senza scocciare mamma e papa che potevano quindi concentrarsi sul lavoro e sulla gestione della casa. Tutto perfetto sino a qualche giorno fa. Ero stata mollata da Davide, un ragazzo che, tanto per cambiare, già dopo qualche appuntamento aveva messo le mani addosso e voleva scopare. Io sono una ragazza moderna ma amo il romanticismo e odio i ragazzi che, invece vogliono andare subito al sodo. Ero molto triste e tornata a casa mi faccio una doccia e mi lancio sul letto in mutande e reggiseno a leggere un buon libro. Paolo dorme nella stanza accanto ma quella sera non ha sonno mi chiede di potere parlare un po. Faccio cenno di si e lui mi racconta che anche la sua ragazza, Federica lo ha mollato perché lo trova troppo romatico ed un po imbranato. Che scema penso io non sa cosa si perde e scruto paolo dal basso in alto. In effetti mio fratello è proprio un bel ragazzo come anch’io devo ammettere senza falsa modestia passo per un gran bel bocconcino. Ci ritroviamo quindi quasi nudi l’una accanto all’altro a confidarci le ns.disgrazie amorose. Ci siamo presi due birrette per ingannare il tempo ed io nell’aprire la mia lattina verso un po di birra sulle mutande di Paolo. Trovo naturale ed istintivo provare ad asciugare il liquido ma cosi facendo, inevitabilmente sfioro il cazzo di mio fratello. Una sensazione molto strana mi pervade, dovrei smettere di pulire, la birra caduta è solo un goccio ma io continuo ed il cazzo si gonfia, diventa enorme e fa capolino fuori le mutande. Non so cosa mi prende, gli bacio teneramente il glande poi gli tolgo le mutande. Paolo cerca di fermarmi ma solo a parole perché il suo cazzo pulsa impazzito dall’eccitazione. Prendo il suo cazzo in bocca, avvolgo l’asta con la lingua e le mie mani gli massaggiano i testicoli. Paolo ormai mi fa fare, socchiude gli occhi e comincia a gemere. Mi tolgo le mutande e mi siedo sopra di lui. Struscio la mia fica sul suo cazzo come a volerlo masturbare, entro un attimo e poi esco repentina e questa manovra fa impazzire mio fratello. Mi chino su di lui e lo bacio sugli occhi che continua a tenere chiusi e noto che ha delle ciglia lunghe e stupende. Sono troppo eccitata. Ritorno a sprofondare la mia fica sul suo uccello ed inizio a muovermi ritmicamente. Sto per venire quando sento un urlo spaventoso. Nella frenesia non ci siamo accorti che i ns.genitori era tornati dal cinema ed erano davanti la porta della mia stanza. Mia madre piange come un ossessa, mio padre è impietrito e si passa una mano sulla fronte come a voler cancellare quello che ha appena visto. Ora mi sento in colpa non so cosa mi ha preso ma è troppo tardi il rapporto tra me e paolo e con i ns.genitori so che non sarà mai più lo stesso.

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