La mia mamma sempre più bella

La mia mamma sempre più bella

Questo che stiamo per raccontarvi di comune accordo è un incesto realmente accaduto tra me e mia mamma la notte di capodanno 2019. Ci siamo decisi a scriverlo insieme dopo aver letto vari siti che parlavano di incesto per poter far leggere il nostro racconto in quanto di storie di incesto segrete ce ne sono davvero tante ma noi vogliamo rompere questo tabù e condividere la nostra storia con tutti voi. A casa vivo con mia madre che si è separata da un paio di anni da mio padre e da quel giorno non ha avuto altre storie e quindi era da un bel pò che non assaggiava un cazzo. Mia madre una donna di 44 anni, bellissima donna che cura moltissimo il suo fisico e poi era nata bella, mi piace moltissimo ed è ammirata da tutti. Io ormai ho compiuto 24 anni e mi chiamo Antonio e per ovvi motivi sono l’uomo di casa. Lavoro in un grosso magazzino di ricambi e due volte la settimana ho il pomeriggio e la sera libera oltre ovviamente al sabato pomeriggio. Andiamo al racconto, un pomeriggio ero a casa a girarmi i pollici, tutti i miei amici impegnati, mi sono messo a navigare su internet per ingannare il tempo. Il computer era già acceso, sicuramente la mamma si era dimenticata di spegnerlo, per puro caso entro nella cronologia e vedo che era entrata a navigare su siti con filmati porno, per cui ho pensato che la mamma si era dimenticata di cancellare la cronologia, ma anche io entro su questi siti ma la cronologia la cancello. Visto i siti che frequentava, comincio a pensare alla mamma in modo un po’ diverso, deduco che la mancanza di un uomo sta diventando un problema e considerato che è una donna affascinante, pensarla in quei siti, mi urtava moltissimo e ancora non volevo crederci.
Scorro i siti porno visitati e vedo alcuni filmini dove delle donne si concedevano completamente a degli uomini offrendoli soprattutto il culo. Spengo il pc, mi siedo in salotto, e aspetto che arrivasse la sera per uscire un po’. Nel frattempo rientra la mamma che era andata con delle amiche a fare spesa. La guardo dall’alto in basso, aveva i capelli sciolti, una camicetta molto aderente bianca con del pizzo con gli ultimi bottoni sbottonati, potevo osservare una parte delle mammelle stupende e poi indossava un paio di pantaloni neri attillati che le davano slancio e le mettevano in risalto le gambe bellissime. Sono eccitato, il mio cazzo non vuole saperne di calmarsi. Cerco di togliere lo sguardo da lei, sto facendo pensieri troppo pericolosi e poi ho davanti la mia adorata mamma. Mi alzo e corro in dispensa ad aiutarla a sistemare la spesa e passando striscio il mio cazzo sopra il suo sedere, è stato involontario, aspetto una reazione, continuo ad aiutare e ogni tanto con le braccia sfioro le sue mammelle. Le do un bacio sulla guancia e sul collo dicendole che era bellissima la mia cara mammina e poi mi riaccomodo in salotto. Lei finisce e viene ad accomodarsi vicino a me, esclamando: “sono stanchissima, vado a farmi una doccia. Nella mia mente non so cosa mi passava il quell’istante e corro a spiarla, una vista mozzafiato, un corpo stupendo, un seno abbondante ed un culo da far paura, in un istante il cazzo mi diventa duro ed inizio a segarmi, mi fermo e corro in salotto con l’immagine di lei impressa nella mente. Dopo la doccia ha indossato una gonnellina a fiori niente male, abbastanza corta e una maglietta a bretelle che mettevano in evidenza i bellissimi seni.
Io: “mamma vieni vicino, sei splendida, vieni che ti riempio di baci” avvicinandomi a lei ho iniziato ad accarezzarle le spalle e a dargli tantissimi bacetti sulle guance e sul collo.
Lei: “bravo figlio mio, vedo che mi fai sempre tanti complimenti e mi fa tanto piacere, Sei adorabile”. Volevo andare fino in fondo ma squilla il telefono e lei inizia una conversazione con un amica e data l’ora mi preparo ed esco con gli amici ma avevo sempre in mente lei e il suo corpo. Il giorno dopo al rientro dal lavoro, mia madre non è in casa, accendo subito il computer e vado a vedere la cronologia, mi accorgo che è entrata e che ha visitato gli stessi siti del giorno prima. Pensavo a lei sempre di più, la stavo vedendo sempre più come donna e mi stavo ormai dimenticando che era mia madre. La sento rientrare e mi accomodo sul divano, la guardo ed è sempre più bella. Ormai la desidero come donna, non volevo che finisse in braccia diverse dalle mie. Mi alzo, sta per entrare nella sua camera, cingo le mie braccia sui suoi fianchi e comincio a baciargli il collo e le orecchie dicendogli quanto fosse bella “sei la donna più bella che abbia mai visto mamma” continuavo a baciarla e facevo qualche tentativo per baciarla in bocca ma lei girava il viso. Mentre la abbracciavo e la riempivo di bacetti anche sul collo, spingevo il mio cazzo durissimo sul suo culo per fargli sentire la consistenza e quanto mi piaceva. Vi erano dei secondi dove mi dava l’impressione che si lasciasse andare alle mie carezze, altri invece dove vedevo che si irrigidiva e cercava di svincolarsi.
Dopo cena ho rinunciato ad uscire, nella mia testa vi era lei, la mia stupenda mamma che volevo a tutti i costi, ma non volevo esagerare forzando la situazione.
Dopo cena inizio a confidarmi con lei con l’intento di fargli capire quanto la desideravo e gli dico, sai che comincio a soffrire tantissimo della assenza di Laura la mia ex ragazza mi manca dal punto di vista del rapporto umano e di coppia e dal punto di vista sessuale, sono un paio di giorni che non riesco a contenere la mia eccitazione, l’ho sempre duro e comincia a farmi male e poi mi sento un po’ giù di morale.
Lei: “figlio mio vedo che lo hai sempre duro, ti capisco, dovresti al più presto trovare un’altra ragazza brava con cui andare d’accordo e iniziare un buon rapporto, è importante non rimanere soli. Vedi la vita che sto conducendo, non mi manca niente apparentemente, invece mi manca da morire un uomo, mi sento sola, per fortuna ci sono le amiche che mi distraggono.
Mi butto sopra di lei, dicendole che la capivo perfettamente per la mancanza di un uomo e che lei era una donna con le sue normali necessità e aggiungo: “e che donna magnifica e poi mamma non sei sola, ci sono anche io”. Ci abbracciamo forte e io ne approfitto per riempirla sempre di bacetti e cercare la sua bocca. Sono riuscito ad arrivare con le mie labbra sopra le sue ma sono rimaste chiuse anche se non si è scostata ma le sue labbra sono rimaste sigillate.
Mentre la baciavo la accarezzavo ovunque, la schiena e anche le chiappe belle sode, mi aspettavo una reazione, invece ho potuto continuare ad accarezzare senza sentirmi rimproverare. Mi sono fatto più ardito e le carezze si sono trasformate in veri palpeggiamenti pieni di desiderio e lei era abbandonata alle mie voglie e baci.
Avevo le mie labbra fisse sulle sue e con la lingua la invitavo ad aprirle, ma niente, si è un poi liberata di me andando a sedersi sul divano.
La sera è proseguita con le carezze e i palpeggiamenti, soprattutto con i complimenti che lei accettava sempre molto volentieri. Prima di andare a letto le ho chiesto se potevo farle compagnia durante la notte che mi avrebbe fatto piacere dormire nel suo lettone come quando ero piccolo ma lei capendo la situazione mi ha detto che era meglio stare soli. A questo punto avevo fatto tutti i tentativi possibili ma lei in maniera elegante si è sempre svincolata. Vado a letto sconsolato pensavo a cos’altro potevo fare, sapendo che la notte porta consiglio. Il giorno successivo, inventandomi dei problemi sono riuscito a prendere alcune ore di permesso e così sono rientrato a casa cercando di non far rumore e credo di esserci riuscito, mia madre era al computer e non si è accorta del mio rientro anche perché vi era la radio accesa. Io mi avvicino e le do un bacio sulla guancia e lei sorpresa mi ha chiesto come mai ero già a casa. Ho inventato una scusa plausibile, così lei si è staccata dal pc lasciandolo non solo acceso ma anche connesso. Sono andato in cucina per prepararmi un caffè mentre lei in camera sua a prepararsi per andare a comprare il pane e la frutta. Lei esce dicendomi che sarebbe rientrata subito e io di corsa davanti al pc a curiosare e vedo che guarda sempre filmati porno. Dopo cena decido di diventare più ardito, mentre sistemava la cucina, mi sono avvicinato a lei e ho iniziato ad accarezzarla ovunque e a baciarla. Con una mano ho iniziato a toccarle il culo spostando le mutandine, mi ha lasciato fare, anzi mi ha dato alcuni bacetti sulla guancia. Con un dito sono arrivato ad accarezzare il suo buchetto, mi sono abbassato le mutande e ho liberato il mio cazzo durissimo, le ho preso una mano e la ho messa sopra il mio cazzo, lei lo ha preso e lentamente mi stava facendo una sega. Ero contento, pensavo fossi riuscito nel mio intento, all’orecchio le ho chiesto se me lo succhiava un poco. Con la mia bocca sono arrivato alle sue labbra e con la lingua ho spinto con forza fino a quando ha aperto quella bocca e le nostre lingue si sono finalmente incrociate. Continuava a segarlo e io improvvisamente le ho preso la testa con forza per avvicinare il suo viso per farmelo succhiare. Cavolo ho rovinato tutto, lei si stacca all’improvviso e dandomi uno schiaffo abbastanza forte è corsa in camera sua chiudendosi a chiave.
Ti prego mamma, scusami mi sono fatto trascinare dalla stupidaggine, ma non sentivo più nessun rumore.
Per due giorni non ci siamo parlati, finchè non arriva la fatidica notte di capodanno. La sera del 31 eravamo invitati a casa di parenti ed eravamo seduti uno a fianco dell’altro, io la guardavo in tutto il suo splendore aveva un abito da far impazzire chiunque, prendo coraggio e gli poggio una mano sulla coscia lei mi guarda e sorride, così mi faccio coraggio e gli tocco la figa e lei mi lascia fare. Tra un piatto ed un altro io la guardo sempre e lei mi sorride ed annuisce con la testa, mi viene vicino e mi sussurra che aveva preso una decisione e mi da un bacio sulla guancia, io rimango frastornato e non capivo, così trovo una scusa per rimanere da solo con lei e gli dico che intendeva dire, lei mi risponde stasera sarò tua come desideri da un pò. Io ero al settimo cielo e gli dico amore mio dai che lo desideri anche tu, lei mi guarda sorride e se ne va, io non vedevo l’ora che finiva quella serata per andare a casa e finalmente iniziare a poterla scopare. La serata prosegue ed io la guardavo sempre affamato, lei mi veniva vicino e si strusciava verso di me ed il mio cazzo ormai era in preda al desiderio di scoparsela. Gli mando un messaggio sul cellulare con scritto stasera ti farò sentire la donna più felice del mondo, dopo un pò mi risponde inviandomi una sua foto tutta nuda con scritto sicuro che ce la fai????. Gli rispondo che si doveva concedere tutta, mi guarda e mi sorride. Dopo aver festeggiato l’anno nuovo aver parlato e riso un pò con i parenti si era fatta l’ora di andar via ed io preso dall’eccitazione non vedevo l’ora di arrivare a casa. Entrati in macchina la guardo e lei mi dice andiamo a casa a divertirci ed inizia a baciarmi. Arrivati a casa iniziamo a baciarci ormai eravamo senza più freni arriviamo in camera da letto e iniziamo a spogliarci rimaniamo nudi e ci buttiamo sul letto io inizio a toccarla dappertutto e il cazzo mi diventa duro come un marmo, ci baciavamo come due innamorati le nostre lingue intrecciate. Ci fermiamo e lei inizia a farmi un bel pompino, mi leccava tutta l’asta fino alle palle risaliva e lo ingoiava tutto, stavo impazzendo dal piacere, così la fermo la faccio sdraiare ed inizio a leccargli la figa e a stuzzicargli il clitoride, urla e geme dal piacere lei mi implora di scoparla ma faccio finta di niente e continua a leccargli la figa e a metterci due dita dentro, la voleva far impazzire godeva come una troia e mi implorava sempre di più di rompergli la figa, così mi decido, mi metto sopra di lei ed inizio ad appoggiare il mio cazzo sulle sue labbra della figa, lei inarca il bacio per farmi entrare meglio e con un colpo secco sono dentro di lei ed inizio a martellargli la figa, le urla e geme dal piacere ed io continuavo a scoparla come un toro gli davo colpi secchi e decisi e ad ogni mio colpo lei sobbalzava e godeva come una troia, continuo a pomparla per un pò finchè non raggiungiamo l’orgasmo insieme e gli verso tutto il mio sperma dentro la sua calda figa. Non eravamo ancora sazi, così gli dico di leccarmi il cazzo ancora in tiro, ormai lei era in mio possesso ed eseguiva ogni mio ordine, mi faceva impazzire come mi spompinava, la fermo e gli dico di mettersi su di me che la volevo scopare ancora, così si siede sul mio cazzo duro ed inizia a saltellarmi sopra e nel frattempo io gli mordo i seni e godeva e gli piaceva da impazzire, continuavamo a scopare finchè non gli sborro nuovamente in figa e lei presa dalla goduria inizia a baciarmi e a dirmi che mi amava, ci buttiamo sul letto e io continuavo a baciarla ed il mio cazzo non ne voleva sapere di abbassarsi anzi era nuovamente diventato duro come il marmo, così la guardo fissa negli occhi e gli dico che volevo il culo, lei ormai aveva un desiderio irrefrenabile non vi erano più tabù tra di noi così mi dice che lo desiderava e che dovevo essere io a rompergli il culo, così la giro la faccio mettere a pecora ed inizio a lubricargli il buco del culo dapprima gli infilo un dito un culo poi appena vedo che entrava meglio gli infilo due dita e lei ha avuto un sussulto e continuavo a lubricargli il culo finchè non mi decido ed appoggio la cappella sul buco del culo ed inizio a la penetrazione, lei da un grido di dolore e mi dice di continuare così con un colpo secco e deciso gli rompo il buco del culo e grida dal dolore e dal piacere, così piano piano inizio ad aumentare il ritmo finchè non glielo infilo fino alle palle e lei godeva come una vera maiala, continua a stantuffargli il culo ed arriviamo ad una goduria pazzesca e gli spruzzo tutto il mio seme dentro il suo fantastico culo, lei si butta sfinita a paggia in giù sul letto ed io sopra di lei, siamo rimasti per un pò così, poi mi metto a fianco a lei ed iniziamo a baciarci e dopo che si era fatta l’alba ci siamo addormentati abbracciati.
La mattina seguente ci siamo svegliati e guardandoci negli occhi siamo scoppiati a ridere come 2 bambini, ci siamo alzati ci siamo fatti un caffè ci siamo ripresi e lei mi dice che è stata la scopata più bella della sua vita, non aveva mai goduto così tanto nemmeno con mio padre, e mi dice che finalmente ha trovato l’uomo che ogni giorno la doveva scopare in tutti modi e le posizioni possibili che ci possono essere, ormai noi 2 siamo 1 cosa sola e voglio che tu Antonio figlio mio diventi il mio uomo finchè lo vorrai, a queste parole la prendo ed inizio a baciarla e gli dico mammina mia ti farò godere ogni giorno amore mio, così decidiamo di farci la doccia insieme ed il mio cazzo vedendola nuda diventa duro così decido che la dovevo scopare sotto la doccia e lei mi asseconda e ci facciamo una scopata mentre ci facciamo la doccia.
Da quel giorno è passata una settimana e noi 2 scopiamo più volte al giorno ed in tutte le stanze della casa, abbiamo scopato sul mio letto in cucina sul tavolo sulla lavatrice sul divano per terra nello sgabuzzino in garage in soffitta nel corridoio in bagno in veranda in tutti i posti della casa ed ogni volta le riempio la figa il culo del mio sperma e non potete capire quando mi fa il pompino con l’ingoio che sensazione si prova.
Ormai io e mia mamma ci amiamo alla follia e siamo consapevoli di tutto questo ed abbiamo deciso che se va tutto bene di voler un figlio insieme chi vivrà vedrà. Vi terremmo aggiornati.

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5 thoughts on “La mia mamma sempre più bella

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