Ho inculato la mia giovane figlia

Mia figlia è una maialina di prima categoria, l’ho beccata più volte a gambe aperte sul letto a masturbarsi con un cazzo finto, chissà quando l’ha comprato.

Ha appena 17 anni ma a quanto pare ha una sessualità già molto attiva, l’ho vista masturbarsi con quel coso almeno tre volte a settimana e non se ne è mai accorta.

Sono suo padre e non dovrei farlo, non dovrei spiarla mentre è in camera sua, ma la prima volta è capitato per caso e poi non sono più riuscito a fermarmi, dovevo vedere cosa faceva.

Sono passato dal vedere al fare qualcosa, prima le seghe, mi nascondevo dietro la porta e mi trastullavo l’uccello, mentre mia figlia si sfondava la figa con quel cazzo finto, poi ho osato di più e un pomeriggio sono entrato in camera sua d’improvviso, mentre l’aveva tutta piena e bagnata.

Quando mi ha visto è sussultata, visibilmente imbarazzata ha tolto il dildo, io gli ho detto di rimetterlo dentro, poi mi sono avvicinato e le ho leccato la figa, il suo clitoride gonfio me lo fece diventare ancora più duro.

Tirai fuori il cazzo e ordinai a mia figlia di succhiarmelo, era una brava troietta, senza farmelo ripetere lo prese tutto in bocca e lo lavorò per bene.

Mi ha spompinato forte, le piaceva, forse lo desiderava un cazzo vero da molto tempo; le ho tolto il dildo e glielo fatto infilare nel culo, non ha provato dolore, vuol dire che se lo metteva spesso anche lei.

L’ho penetrata, sbattendolo tutto dentro, lei mi ha avvolto le gambe intorno al bacino, l’ho scopata forte, era calda, i peli della sua figa bagnatissimi, i suoi umori colavano sul mio cazzo e lungo le sue cosce.

L’ho presa da dietro, le ho tolto il dildo e l’ho sbattuta nel culo, glielo infilato tutto dentro all’improvviso, ha gemuto di piacere e poi si è sbattuta lei velocemente contro di me, prendendo quanti più affondi possibile, fino a che non mi ha portato al limite, mi sono lasciato andare e l’ho riempita della mia sborra calda.

Quando ho tirato il pisello fuori, lo sperma usciva copiosamente dal buchetto, le ho dato uno schiaffo sulle chiappe e le ho fatto pulire il cazzo con la bocca, mi sono rivestito e le ho detto che da oggi in poi se voleva poteva giocare con il mio uccello invece che con quei cosi finti.

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