Fratello e sorella

Fratello e sorella

Avevo sposato una donna , che era al suo secondo matrimonio ,aveva due figli un maschio e una femmina di 17 16 anni , stavano sempre insieme , pensavo per via del fatto che il padre li aveva abbandonati e scappato in brasile con una ballerina del carnevale . Serena era da sua madre che stava male e io ero a casa solo con i ragazzi , erano le 23,30 non avevo sonno e cosi sono sceso facendo piano e ho sentito dei rumori e dei mugolii , vuoi vedere che si sono portati qualcuno a casa per scopare ? E mi avvicino alla porta del< maschio e appoggio orecchio ,e sento gemiti e mugolii ,sento la voce solo dei due ragazzi , vado davanti la porta della camera della ragazza e era silenziosa , ho aperto piano e entrato mi sono diretto verso il bagno che avevano comunicante e dalla porta semichiusa ho visto che erano nudi ,e scopavano , il ragazzo stava messo benissimo aveva un cazzone lungo e grande , e lei che glielo leccava , alla sua eta’ era piu’ che esperta , in tv senza sonoro stavano vedendo un film porno , e poi il maschio la presa e se le fatta sedere sopra ,e ciucciava i capezzoli , lei con il cazzo dentro , che cavalcava e strusciava e godeva , poi di lato , e da dietro la scopava ma quando stava per venire si fermava , la faceva scendere e cambiava posizione , e poi lui sopra ,che la tempestava di colpi vedevo il culo lisco di lui scendere e salire , ero eccitato , non dovevo ma erano cosi porci ,e cosi maledettamente sensuali che mi sono segato venedo nel pigiana , quando anche loro hanno goduto e lui le tappava la bocca , che sono uscito ,e tornato in camera mia ,tremavo per eccitazione e per la storia , che faccio , sto zitto , lo dico , li ricatto e me li faccio ,La mattina quando sono scesi a colazione , ci siamo salutati ,tutto bene ? Dormito bene ? Erano piu che rilassati .Li guardavo cvon occhi diversi e sensuali e sessuali .Adesso la notte so dove andare a godere ….

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48 thoughts on “Fratello e sorella

  1. Ottero

    mia sorella mi ha fatto diventare etero sessuale, quando s’accorse all’insaputa di tutti che la mia tendenza era omo si diede da fare per farmi cambiare idea, ci riuscì bene anzi benissimo, le donne ne sanno una più del diavolo, innanzitutto si fece annusare dalla testa ai piedi, non ci crederete ma si era preparata affinchè io potessi provare curiosità nel farlo, poi con calma e delicatezza mi fece accarezzare il seno e sedere oltre le cosce lisce come la seta, poi il pube appena peloso, e poi il tocco finale mi prese la testa per portarsela tra le sue cosce spingendo il naso sulle mutandine, dicendomi: senti la delicatezza e la dolcezza della farfallina, ti desidera come uomo sai? in primo momento storsi il naso ma poi la sua voce suadente e quell’odore particolare suscitò in me curiosità e desiderio, non ci crederete ma fu efficace, odore e sapore mi hanno riportato sulla retta via.

  2. Door

    nelle case succedono cose impensabili, ho un bella sorella ma proprio bella e la spiai dal buco della serratura mentre era in bagno, vidi una scena che mi cambiò la vita, si masturbava con due dita e poi le leccava, si si raccoglieva quelle gocce con le dita e le metteva in bocca leccando le dita, vedevo la figa aperta e gocciolante e quelle dita che entravano e uscivano dalla figa e entravano nella su bocca come se secernessero chissà quale sostanza gustosa, scappai nell’altro bagno per scaricarmi era carico come una bestia, schizzai fuori tutto quel che avevo pensando a quello che avevo visto fare a mia sorella, la notte non pensavo ad altro, ma poi al mattino a cazzo duro mi scaricai ancora, sapevo che avrei trovato la mia ragazza a scuola e avrei gustato lei, così fu durante la ricreazione ci appartammo e provai a leccarle la figa per assaggiare quelle gocce che non credevo si potessero gustare, ma lei non volle e allora rimandammo tutto nel pomeriggio, andai a casa sua e in assenza dei genitori si lasciò leccare fino a farmi leccare quella sostanza lattiginosa che colava a gocce dalle sue grandi labbra, in primo momento provai un senso di schifo ma poi non voleva latro che entrare con la lingua la dentro fino in fondo, tanto che la mia ragazza si preoccupò, mi scostò la testa, la supplicai di lasciarmi fare, ma lei disse a patto che non le facessi del male, ma che scherzi come potrei? E così trattenendo l’impeto la leccai e succhia fino allo sfinimento, porcomondo che delizia e primizia è la mia ragazza in tutte le stagioni.
    W le femmine W le fighe gocciolanti di rugiada!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Tru30

    la prima esperienza sessuale l’ho fatta con mia sorella più piccola per modo di dire, lei 18 anni aveva già scopato io 20 no! Così mi sono fatto sotto in tutti i sensi, mi beccò con le sue mutande in mano mentre le annusavo, cazzo che figura di merda, pensavo mi menasse o lo dicesse ai nostri gen, invece la troietta mi chiese se gli piacevo, non sapevo cosa rispondere e mi inventai che volevo fare un confronto con la mia amica! Mi chiese: allora sono meglio io o lei? Cosa dovevo risponder? Tu sicuramente tu sei migliore in assoluti! Mia sorella sorridente mi diede un buffetto sulla guancia e si riprese le mutande, le butto in lavatrice dicendomi e adesso non lo fare più intesi? Io le risposi che mi piaceva e avrei voluto annusare altro, mi avvicinai e la spinsi sul letto, ma lei mi punto un piede sulla faccia, che io baciai e leccai, mi diceva che ero proprio un malato porco schifoso, ma capivo che si lasciava fare e così arrivai a baciare e leccarle la figa, la volevo scopare ma mi spinse lontano da lei, dicendomi no no e no così non si fa, impietrito la guardai mentre prese dalla sua borsetta un preservativo mi fece cenno di avvicinarmi mi calò i pantaloni e mi infilo in preservativo, si sfilò le mutande e si sdraiò sul letto, il tempo di salire su di lei infilarle il cazzo dentro e in tre minuti forse meno ho schizzato fuori un orgasmo da farmi saltare le coronarie, lei mi guardò sorpresa chiedendomi da quanto tempo che non scopavo, le dissi da molti mesi, mi disse, vabbè dai su ti rifarai domani ma ahooo attento che voglio godere anch’io capito?

  4. Ivan

    Mia sorella pire la scoperei volentieri ha 4 anni meno di me io 39 lei 35 solo una vomta lo beccata con u a tetta da fuori appena uscita dalla doccia.facevo finta di dormire ma avevo in occhio aperto e lei nn se ne accorse ma e stata sempre molto attenta a nn farsi mai vedere nuda una volta mi nascosi nell armadio mentre lei si docciava quando apri le ante una volta uscita dal bagno a primo a chito nn se ne accorse ma cmq era chiusa con l accappatoio fino al collo poi sobbalzo dalo spavento ahahah fallii anche in quell impresa.cmq ogni tanto una mano al culo glie la metto anche sulle tette ma nulla di che rimane scostante.un altra volta con una scusa di un passaggio avevo il cazzo duro gli dissi se poteva segarmi ma niente nemmeno allora,rispose che doveva farlo mia moglie.ma vuoi mettere la sega trasgressiva di una sorella con quella normale di una moglie daii!

  5. pisellino

    quando ti capita una sorella bona come una fotomodella parte la voglia matta, sembra una cosa da scellerati ma avercela in casa talmente vicina da sentirne i profumi o gli odori particolari della sua intimità, vederla girare per casa seminuda, o spogliarsi davanti a te per vedere che reazione hai, parte la pazzia di scoparla, mia sorella una di quelle che aveva la fila di maschi che le sbavavano dietro, un mio amico mi chiedeva di portagli le mutandine usate, o le scarpe che non metteva più, una volta mi voleva dare 50 euro per i collant che gli aveva visto indosso la sera prima, era pazzo o feticista non lo so, però sta mania l’attaccò anche a me, avevo la fortuna di averla li, quasi a disposizione, quindi, provai ad annusare le sue cose indossate e da lavare, comprese delle scarpe col tacco di vernice nera, porcaputtana che sballo di odori, non credevo alla mia eccitazione, che cazzo mi succedeva, mi eccitavo a quell’odore lasciato nella biancheria intima, perfino nelle scarpe, ero pazzo maiale anch’io, manco pe niente, mi beccò sul fatto, rideva e mi guardava con soddisfazione, aahaha ti piaccio così tanto che annusi le mie…. ma le lecchi anche? no e che so scemo che malattie potrei prendermi? mi arrivo un ceffone, mi prese le palle stringendomele e dicendo, attento a quel che dici e che pensi caro il mio maiale, sono sana, pulita e nn trasmetto malattie capito scemo? Allora lasciati baciare e leccare? Se se ti piacerebbe è? Ma dai non perdere la speranza, adesso accontentai della mia roba, che a tua insaputa lasciavo appositamente in vista sciocco di un ragazzino! A.. dimenticavo: non lasciarmi tracce di sporco sulla mia roba intesi? O non ti lascio nemmeno spiarmi in bagno o mentre mi vesto, chiaro mio bel fratellone? Porcaputtana le femmine te fanno diventà scemo!

  6. norbert

    la prima figa vista dal vero, annusata, leccata e assaggiata è stata quella di mia sorella, di 19 anni, io 16, pensavo mi respingesse, invece fu solo un po ritrosa ma poi si lasciò accarezzare, togliere le mutandine per farsi baciare e leccare, non sapevo nulla, mi diceva lei come e cosa fare, mi sconcertò piacevolmente l’odore e il sapore, entrambi indescrivibili ma invitanti e eccitanti, avevo annusato quella di due mie amiche ma avevano un odore vomitevole, le chiesi come facesse ad averla così gustosa e profumata, mi guardò perplessa chiedendomi che ragazze schifose conoscessi per farle questa domanda, mi rispose che curava a sua igiene intima proprio per questi deliziosi momenti intimi che a lei piacciono da impazzire, farsi trovare non appetibile dal partner è mancanza di rispetto e ignoranza.

  7. cart44

    che bello quando ero ragazzino mi facevo segare da mia sorella, lei mi diceva sempre di no, poi la convincevo con dolcezza, mi diceva vabbè basta che la fai finita rompipalle e me la faceva, che goduria, io la volevo ricambiare anche leccandola ma non ha mai voluto, peccato perchè mi sarebbe piaciuto molto farla godere.

  8. FRA

    è come dice pisellino, quando hai una sorella bona diventa la prima femmina su cui fantasticare e segarti a raffica, io però ci sono riuscito a farci qualcosina, era curiosa pure lei e allora son riuscito a leccarle la figa già umida per esserci toccati, una porcata pazzesca che mi rimarrà nella mente per sempre, una goduria pazzesca, non pensavo fosse così bona e gustosa, non sapevo nulla sul sesso solo seghe davanti al pc, ma sesso vero nulla, ma quella volta fu uno sballo totale, però fu l’unica volta non volle più rifarlo, c’eravano tolti lo sfizio quindi bastava così, devo dire che mi ha fatto maturare, devo molto a lei, mi domando spesso come certi maschi possano odiare le femmine, sono generose e direi “commestibili” dalla testa ai piedi, credo siano la succursale del paradiso in Terra.

  9. reflex

    mia sorella mi segava con le mani o con i piedi in cambio voleva i soldi, comprava quello che le serviva per farsi bella, quello fu un periodo bello molto godereccio e schizzante per me, mia sorella era pure brava, gli chiesi se lo faceva anche al suo raga, mi disse di non perchè non gli piaceva essere masturbato con i piedi, dissi che imbecille, non capisce un cazzo, hai dei piedi bellissimi e curatissimi e pure gratis e non si fa masturbare? Si si mi ripete vuole solo una cosa, eee la vorrei anch’io…. nno no non ci pensare nemmeno da me non l’avrai mai! Trovati una ragazza e… si si vabbè mi accontento delle tue estremità mani per ora. Ma quante me ha tirate sballandomi, per il mio compleanno il suo regalo consisteva nel farmi fare seghe a mio piacimento, cioè senza limitazioni, ricordo giorni prima del mio compl. rimanemmo a casa da soli allora mi feci segare in 24 ore 6 volte, mi sorella preoccupata pensava mi facesse male, invece un godimento, mi chiese come facessi ad avere tutta sta eccitazione ed energia, il suo raga le dimostrava le erezioni come le mie, avevo un segreto che non le confessai, di nascosto andavo ad annusare la sua biancheria usata nel cesto dei panni da lavare e poi quando non la trovavo mi bastavano una paio delle sue scarpe bellissime in cuoio chiaro con tacchi alti e dei laccetti da legare alla caviglia, le odoravo e sentivo il profumo della sua pelle eccitandomi come una porco, poi andavo da lei e le chiedevo il regalo di compleanno, alla sera arrivavo svuotato ma contentissimo, cazzo avevo 14 anni e l’unica femmina che faceva godere era lei di 19 anni.

  10. amalia

    è da scemi non farsi leccare dal proprio fratello maschio, ovvio se le circostanze lo permettono, il mio fratellino l’ho instradato in questa arte magnifica fino dall’età di 14 anni, vedevo in lui le prime curiosità verso la mia femminilità quindi ho colto il pisello al balzo e meraviglia delle meraviglie è il mio amorevole leccatore, nemmeno il mio fida è così bravo.

    1. Skate

      a ecco poi dicono che i maschi sono maiali vero? Mia sorella mi ha svezzato nel sesso, non che mi dispiaccia ma fu lei, più piccola di me di tre anni, rideva mi passava vicino semi nuda profumata e poi mi stuzzicava accarezzandomi con le mani i piedi, fino a quel giorno in cui scherzando si tolse le mutande e me le schiaccio sul viso esclamando, ti piaccio e quanto dai dimmelo non aver paura non lo diremo a nessuno.
      Non me lo aspettavo un approccio così forte, ma quell’odore strano non era male, anzi mi incuriosiva fino a quando gliele tolsi di mano, la guardai negli occhi mentre sorrideva riannusai le mutandine con sopra degli orsacchiotti e cuoricini, le dissi ma metti ancora sta roba da adolescente? Lei: perchè non ti piacciono, e dai dimmi che il mio profumo ti piace che ti eccita lo devo sapere! Glielo dimostrai spingendolo sul letto allargandole le gambe e baciandole quella figa che prima non avevo mai visto dal vivo solo in film porno, cazzo come stavo fuori di testa, lei capiva che la volevo scopare e fu veloce a scansarmi, saltarmi sopra per immobilizzarmi, slacciarmi i pantaloni tirarlo fuori tosto come non avevo mai sentito per tirarmi una sega spettacolare, finito tutto, scappo in bagno a prendere la carta per pulite lo sperma sul pavimento, io ancor sdraiato ad ansimare mi disse: ehi sei ancora inesperto dobbiamo fare pratica caro fratellone mio, capisci cosa intendo, non avere fretta e ti insegno tutto.

  11. StratosferK

    convinsi mia sorella con l’inganno a farsi baciare e leccare la figa, era ritrosa come una cavalla, non voleva ma dopo peripezie e promesse di regali ci riuscii, erano mesi che ci provavo l’avevo vista di nascosto mentre se la lisciava e sditalinava poi leccandosi le dita, alla vista di quel paradiso persi la ragione e incominciai piano piano a “corteggiarla” , i momento buono arrivò quando si lasciò con il raga, si vede che le bruciava la figa dalla voglia ma fargliela mollare a me era un impresa quasi impossibile, una sera la feci bere un po e nonostante la sua ritrosia me la concesse, solo da baciare e leccare, mi accontentai, pensare di scoparla era troppo, comunque mi inginocchia tra le sue cosce e con piccolo baci salendo dalle caviglie arrivai al quel paradiso, le sfilai le mutandine praticamente un triangoli di stoffa semitrasparente e incomincia la mia avventura da baci e leccatine, la mia libidine era al massimo per la bellezza, il profumo e il sapore, non avevo dubbi sulla sua perfetta igiene intima, ma sull’aspetto organolettico qualche paura l’avevo, ma ricordando di come si leccava le dita durante la masturbazione il mio cervello era in tilt, la volevo punto e basta, infatti baci e leccate la portarono a scrosci di piacere, le colava la figa, io leccavo e assaporavo quella rugiada strana e particolare, mi piaceva ma piaceva più a lei, insomma per farla breve, il giorno dopo finita la sbornia appena ha potuto mi dato due schiaffi, mi ha preso per mano portato in camera sua mi ha buttato sul letto e si è seduta sopra la mia faccia, era già senza mutande pronta!!!! Ha capito di aver fatto uno “sbaglio” adesso è lei ha comandare, io non posso fare altro che accontentarla, fortuna ho raggiunto un accordo che prima mi ecciti e poi dopo averla soddisfatta soddisfi me con un sega a mani o piedi, e concedendomi di rado un pompino.

  12. gea

    ma quali incesti e rapporti amorali e contro natura, quando due persone si vogliono bene e desiderano godere che male fanno? Con mio fratello ho sempre avuto ottimi rapporti di rispetto e affetto, mi ha sempre voluta bene anche troppo direi per come mi tratta come se fossi una principessa, al contrario dei mie amici che vorrebbero da me solo scoparmi e farsi spompinare come se fossi un troia, nemmeno uno straccio di corteggiamento o creare le giuste condizioni per fare sesso, nulla come se fossi una troia e pure gratis, invece mio fratello mi adora, e così è stato facilissimo e naturalissimo esaudire un suo desiderio che sognava da tempo, baciarmi i piedi fino su alle ginocchia e poi tra le cosce, mi fece arrossire per la richiesta, ammetto insolita, ma fu carino educato affatto volgare e pretenzioso, nessuno fin a quel momento mia aveva corteggiata e soprattutto con rispetto, mi feci coraggio e presa anche da una voglia di provare anche un mio sogno di un ragazzo che mi volesse bene al punto di baciarmi i piedi in segno di rispetto, e così mi tolsi le scarpe e lascia che mio fratello realizzasse il suo desiderio che poi mi confessò lo tormentava fino alla masturbazione, fu bellissimo, dopo il primo imbarazzo mi rilassai ai sui baci delicati ma decisi, alle sue carezze ma voluttuose, mi aprii a lui come fosse il mia ragazzo mi baciò e per la prima volta venni leccata fin dove la su lingua poteva arrivare, il piacere era intenso nessuno lo aveva fatto, percepivo attraverso i suoi baci e leccate la voglia di mangiarmi, ho goduto due orgasmi e ricambiato con un pompino, mi disse una coso che mi resa sicura di me, ero buona un buonissimo odore eccitante e un sapore come di pane appena sfornato! Da quella volta fu un susseguirsi di rapporti intimi e nutrienti come dice lui, per me un completamento affettivo straordinario ed essenziale per vivere bene, anche ora che ho un marito e un figlio.

  13. paoluccio

    si ma poi è tutto relativo in questa vita, quando hai una sorella bona e disinibita che per gioco ti struscia la fica sulla faccia per vedere che effetto mi faceva non puoi evitarla e di non scoparla almeno con la lingua.
    Poi me lo disse, non capiva perché il suo raga non gliela leccava nemmeno baciava, era preoccupata che no avesse un buon odore e sapore, provò con me, e cazzo che figa deliziosa! Secondo me il suo ragazzo era quasi frocio! A me la sua fighetta perfetta mi faceva e mi fa impazzire ancora oggi che ha 42 anni e due figli, e qualche volta quando il marito non c’è la vado a trovare per gustarmela, lei impazzisce dice che il marito pare schifiltoso non è come me che vorrei mangiarla, infatti non capisco certi uomini, nasciamo tutti da una femmina se poi la cerchiamo per la nostra soddisfazione non capisco perché non dovremmo assaggiarla gustarla come se fosse nettare, la fica è femmina ma è stata creata per la nostra fame sessuale, le donne lo sanno per questo la curano come un dono prezioso, se non fosse così nessun maschio si avvicinerebbe a quel mistero succulento, vellutato e profumato d’amore.

    1. tritone

      a chi lo dici porcazozza, le sorelle disinibite di fanno scappellare il cazzo e il cervello, la mia potrebbe fare la pornostar per quanto è disinibita, tutto iniziò quando il suo ragazzo partì per studiare in UK, a lei gli vennero le voglie matte per astinenza, una vera zoccolona ma meravigliosa, preferiva me agli estranei per non essere scoperta, quindi in casa si sentiva sicura e soddisfatta, ma che soddisfazioni!!! Le piaceva il cazzo duro e duraturo, ma la sua fissazione era sditalinarsi sulla mia faccia, godeva nel vedere gocciolarla sulla mia faccia sulle mia labbra, dicendomi di assaggiarla, la prima volta sbigottito non ci riuscii facendola arrabbiare la seconda mi feci coraggio e la feci colare sulla lingua, cazzo che sorpresa stupenda, era strana per densità e sapore, non saprei paragonarla con nessun altra cosa, ma mi attizzava il cervello, non so come e perché ma era invitante, inebriante, sinceramente non so nemmeno quanto di quella rugiada ne abbia ingoiata ma vederla impazzire e godere mi dava soddisfazione immense.
      W le femmine qualunque esse siano, sono la vita!

  14. Sissy

    quando hai un fratello maggiore e passionale non riesci mica a dirgli di no, mi ha corteggiata senza vergogne e ritegno, e sinceramente nessuno mai mi aveva dimostrato tanto interesse, curiosità e passione, e un giorno accadde in circostanze particolari, mi abbracciò baciandomi e toccandomi i seni, poi le cosce, ero tesa ma non volevo che smettesse, e poi si inginocchiò mi alzò la gonna mi baciò la pancia e le cosce, mi prese per mano mi portò sul mio letto e mi fece stendere, sapevo cosa mi stava facendo, ma era talmente bello eccitante che non opposi resistenza, anzi mi piaceva, avevo 14 anni lui 19, mi sorrideva io anche, mi diceva bellissima creatura, con delicatezza ma deciso mi desiderava come nessuno dei mie amici mi aveva mai dimostrato, mi baciava i seni, le gambe perfino i piedi e poi su per le cosce fino al pube, mi tirava le mutandine con le labbra come se volesse toglierle, lo aiutai inarcando la schiena, me le sfilò e tra baci e lingua rimane attaccato infilando la lingua dove poteva, ero vergine non avevo mai avuto rapporti così intimi, mi piaceva era divinamente estasiante sentire i suoi baci la lingua insinuarsi e i succhiotti delicati, ero in estasi godevo e lui non si staccava sentivo arrivare il primo orgasmo gli venni nella bocca, non si staccava attaccato alla mia vagina con le sue labbra come una ventosa, succhiava il mio orgasmo, mi sembrava di morire, strinsi le gambe dal piacere, ma godevo per il piacere fisico che per quello mentale, cioè la sua fame di me mi rassicurò della mio buon sapore, in quegli istanti volavo di piaceri e godimenti inesplorati, mi aprii in tutti i sensi a tutti gli stimoli possibili mentre mi leccava fin dentro mi accarezzava i capezzoli, il mio stato di grazia assoluta con cui gli concedevo la mia essenza era elettrizzante, come scosse di piacere mi attraversavano il corpo e la mente, lui più mi baciava e leccava e più mi concedevo e bagnavo con estrema naturalezza, ero in un stato di trascendentale abbandono ma presente in orgasmi ma provati prima, capivo che avrei dovuto ricambiare ma non avevo il coraggio e l’esperienza, e come feci con amico glielo maneggia fino ad accontentarlo.
    Finito tutto, ci siamo guardati, e gli domandai: adesso che succederà tra noi? E lui: non lo so, mi piaci un casino, sei la cosa più dolce e travolgente che abbia mai baciato, non voglio perderti, non voglio nemmeno angustiarti o peggio farti sentire in colpa, ma vorrei proteggere te la tua purezza fin quando vorrai. Per mesi mi sentii veramente protetta ma quasi costretta a non cedere la mia verginità, ma in realtà mi piaceva moltissimo questa specie di costrizione non imposta da lui, ma accettata da me, mi sentivo bene come fossi una principessa, unica e bellissima, corteggiata, amata e protetta da tutto e tutti come fossi una Dea venuta sulla Terra, così mi ha definita, una Dea!

  15. genoeffa

    leggendo questi racconti mi vien da sorridere per la gioia, nn son la sola ad aver spompinato per un certo periodo mio fratello, mi piaceva il gusto del proibito, mi eccitava e mi sono divertita come una pazza, lui più di me perché la sua raga non lo spompinava, sono stata fortunata per l’istinto non ci ho riflettuto e smorfiosamente l’ho fatto, quei mesi furono deliziosi, non pensavo d’avere un fratello ben dotato turgido e schizzone, l’unica cosa difficile è stato convincerlo a non penetrarmi, sarebbe stato troppo e incestuoso, ma lo lasciavo baciarmi e leccarmi la mia batuffola per eccitarsi, non so cosa mi prendeva in quel periodo volevo il cazzo di notte e di giorno, mi andava di succhiarlo assaggiarlo e far impazzire un maschio, era necessario per il mio stato d’animo e autostima, mio fratello ha fatto il suo dovere, io il mio, ma poi come tutte le cose passano ci si stanca e si cerca altro, ma che goduria quel periodo, lo facevo schizzare anche tre volte al giorno, poverino mi faceva anche pena, gli venivano le occhiaie ma era contentissimo, io poi soddisfatta delle sue erezioni che non potevo chiedere di meglio da un maschio.

  16. consuelo

    a me piaceva spremere mio fratello, glielo accarezzavo e poi lo facevo venire sulla mia mano, mi intrigava moltissimo, lo tenevo in pugno in tutti i sensi, si trasformo in perfetto fratello, carino, gentile, premuroso e sempre disponibile a esaudire i miei desideri, mi piaceva sentire quell’odore di maschio, il calore la densità di quella sostanza curiosa ma potente da mettermi incinta, questo pericolo mi eccitava molto, ma limitavo l’atto alla sola masturbazione, mi stupiva sempre la sua disponibilità a qualunque ora del giorno o della notte non diceva ma di no, i maschi non hanno necessita di particolari corteggiamenti ne preliminari per eccitarsi e godere in pochi minuti, a volta bastava che gli facessi sentire il mio odore intimo per farlo inturgidire come bastone e pochi secondi per farlo venire copiosamente sulle mie mani, in quegli istanti provavo un immenso potere, finì tutto quando mi chiese insistentemente di scoparmi mi rifiutai sarebbe stato un incesto e non me la sentivo, mi dispiaceva contraddirlo e cercai di acconsentirgli di praticarmi il cunnilinguo e poi lo avrei accarezzato come sempre, ma insisteva allora tutto finì purtroppo, quelli erano anni di spensieratezza e godimento intimo e personale tra persone curiose e desiderose di scoprire la vita oltre a volersi bene.

    1. grunk

      anche la mia piaceva farmi le seghe, però la dovevo pagare, pochi euro e qualche regalo ogni tanto, volevo che mi facesse di più, ma non mi ha permesso niente altro, peccato perchè è bella molto bella e carnosa sai di quelle ragazze non grasse ne magre ma proprio erotiche e sensuali perfette per essere mangiate di baci e scopate fino a farmi venire un colpo, glielo dissi che mia piaceva mi ringraziò ma non volle andare oltre, mi disse di accontentarmi delle sue mani e se avessi desiderato dei suoi piedi, ma non oltre, accettai le condizioni.

  17. aristocratica

    eravamo ragazzini in piena tempesta ormonale, curiosi e desiderosi di sapere del sesso, l’educazione sessuale impartita da nostri genitori era abbastanza libera e ci facilitò i primi contatti e approcci espliciti, avevo aero esperienza come ma non ebbi nessun timore a fargli diversi pompini per alcuni mesi, l’emozione fu tanta come la sorpresa di vederlo inturgidirsi alle mie carezze e poi baci e leccatine da ragazzina inesperta, ma che facevano effetti straordinari, capivo il potere nelle mie mani, in quel periodo ho imparato molto a conoscere i maschi, son passati quasi trent’anni e ancora mi ringrazia per quel periodo che lui ricorda come il più esaltante della sua vita, in cui mi definiva una Dea di dolcezza e bellezza, per me fu altrettanto bello per l’esperienza acquisita, mi ha formata un carattere sicuro da dominatrice, peccato che viviamo lontano per motivi di lavoro e matrimonio, ma quelle poche volte che ci ritroviamo se capita l’occasione buona lo rifacciamo con molta passione, in quei momenti dice: se mi vedesse mia moglie morirebbe d’invidia per la tua dolcezza, io gli rispondo che sarebbe la stessa cosa per mio marito che non ama molto i pompini perché viene in un minuto dopo la massima erezione.

    1. Ludmila.K

      ma guarda Aristocratica, pensavo d’essere una malata con seri problemi di immoralità, invece con il tempo ho capito che è tutta una mistificazione moralistica l’educazione sessuale nella nostra società vecchia e arretrata, se si fa senza farsi del male non vedo perché vietarci il piacere sessuale, in breve, fu un periodo della mia vita sentimentale e sessuale difficile mi ero lasciata con il mio ragazzo, ma ben presto sentivo il bisogno di aver rapporti sessuali, dovevo espletare quei mie istinti e diritti naturali di godere di me stessa anche egoisticamente, mi sembrava di impazzire senza un maschio, non mi bastavano le mia dita nemmeno oggetti vari 🙂 , allora una sera particolare presi coraggio e avvicinai mio fratello appena diciassettenne ma con una voglia matta di sesso, lo sapevo perché mi spiava e poi si masturbava, allora colsi la palla al balzo o meglio il cazzo al volo, scusa la volgarità ma quando ci vuole ci vuole! Mio fratello figuriamoci se si rifiutò anzi mi faceva cose che il mio ex nemmeno a pensarci, un vero maialino in calore che mi dava notevoli soddisfazioni, anche se gli ho dovuto insegnare molto sulle donne, sapeva tutto in teoria ma poco o nulla in pratica, ma imparò presto tanto che ci preoccupammo e più volte ci sedemmo a parlare per chiarire che il nostro rapporto doveva basarsi unicamente sul piacere fisico e mai coinvolgere i sentimenti, fu difficile dividere i due aspetti, ma ci riuscimmo io per la soddisfazione di avere un maschio tutto mio a mia disposizione in casa in tutta tranquillità, stessa cosa per lui avere una ragazza più grande di lui di 5 anni in casa tutta per lui fu un delirio di piacere che dovetti aiutarlo a controllare, ma quelli furono due anni della mia vita, anzi nostra vita meravigliosi, che ancora oggi ricordiamo con molto rispetto reciproco che ha migliorato e rafforzato il nostro affetto smisurato.

  18. genoeffa

    ero ragazzino poco più di 16 anni, quello stronzo di mio fratello mi ha obbligò a farmi baciare la passera, non volevo, ma non sapevo come farlo desistere allora lascia che facesse il suo porco comodo, ero molto adirata e nervosa ma poi poco dopo tutto svanì in un piacere intenso e delicato, se prima ero contratta poi mi sono rilassata, provavo piacere che prima non sapevo esistesse, non so come mi successe ma venni in un orgasmo scrosciante e rumoroso che mio fratello si spaventò, ma quando si rese conto che avevo goduto continuò a baciarmi e leccarmi ancora fin dentro, fu una cosa fantasmagorica mai provato nulla di simile, infatti mi piacque così tanto che a volte lo invitavo io a… ma non avevo esperienza, pensavo che tutti i maschi si sarebbero comportati nello stesso modo, nessuno dei miei futuri ragazzi mi praticò il sesso orale con la stessa passione di mio fratello, non capivo, forse era colpa mia, invece con gli anni ho capito che non tutti i maschi sono propensi, pochi sono in grado di praticarlo a dovere, ancora oggi che sono sposata è ancora l’unico che mi soddisfa pienamente, peccato che siamo lontani e ci vediamo poche volte, comunque mi accontento, meglio poco che nulla, se potessi farei vedere a mio marito come io fratello mi manda in estasi per imparare come si fa, mio fratello conosce il mio profumo e sapore meglio di chiunque altro, questa cosa mi manda in estasi.

    1. principessa

      anche mio fratello maggiore mi voleva accarezzare e baciare le parti intime, dopo molti tentativi lasciai che facesse, ammetto che mi piaceva sentire la sua bocca su di me, la lingua per assaggiarmi, mi gratificava moltissimo, poi ovviamente dovevo ricambiare il favore, ma non avevo il coraggio di fargli le stesse cose allora si accontentava della mia mano fino a placare l’eccitazione in schizzi che mi piacevano e divertivano molto, ma quei baci e leccate anche attraverso le mutandine o collant mi rilassavano moltissimo, c’era solo una cosa che mi preoccupava la mia igiene intima che curavo quotidianamente, non volevo che provasse disgusto, ma lui poi mi disse di non esagerare con il sapone o prodotti similari, rimasi perplessa, mi disse che gli piaceva e lo eccitava moltissimo il mio odore naturale anche intriso nelle mutandine, a quelle parole rimasi frastornata non capivo e non sapevo che i maschi potessero essere attratti così fortemente dall’odore intimo di una ragazza, cavolo da quella confessione cambiò la mia vita, cioè mio fratello era attratto naturalmente dalla mia naturale essenza fino ad assaggiarla! E lo faceva chiedendomi di farmi annusare per capire se l’odore era esagerato o perfetto per farmi baciare e leccare, fu per me un stravolgimento, la mia vita cambiò, cioè, io mi lavavo spesso per nascondere il mio odore intimo, mio fratello lo attraeva? Capii poi grazie a lui che anche altri ragazzi apprezzavano fino a desiderarmi da pazzi era un attrazione erotica fortissima! Non lo facciamo più da anni, ma continuo a chiamarlo amorevolmente porco per le delizie che mi faceva provare e fatto scoprire.

  19. fortunato

    e chi se li scorda i bocchini di mia sorella! Fantastici chiusi in casa tranquilli a godere liberamente, mi costavano 10 euro l’uno ma valevano il sacrificio di una pizza con gli amici, sono passati quasi 15anni e non ne vuol più sapere, le ho proposto una cifra considerevole ma mi ha mandato a puttane! Dice che è sposata e non può. Peccato perchè invidio mio cognato che se li fa fare, almeno spero per lui visto che mia sorella era una Dea del pompino! Mi faceva morire, mi teneva su per dieci minuti in tiro e duro come un pilastro facendomi venire quando le pareva a lei, una volta la supplicai in ginocchio di rifarmelo che le avrei baciato e leccato i piedi se mi avesse accontentato, mi disse di no, secco e perentorio, mi dovevo accontentare, che non era una zoccola come le mie amiche che spompinavano fidanzati amicie e pure il cane! Pensavo stesse scherzando invece diceva sul serio, frequentando amiche comuni trapelò che due di loro si sollazzavano con il cane di una delle due, che si divertivano molto e che era meglio dei loro rispettivi ragazzi. Porcazozza le dissi pensa che avrei potuto metterlo nella bocca di una di loro!!!! Le dissi: per fortuna ho Te santa sorella divina creatura pulita e sana! Mi sorrise contenta del complimento.
    Mi rendo conto che in quel periodo ero fuori di testa con gli ormoni impazziti, provai a chiedere di più ma non volle, era troppo già quel che mi faceva, non dovevo chiedere di più alla fortuna d’avere una sorella come lei disponibile ad esaudire uno dei sogni più bramati dai maschi, effettivamente aveva ragione, prima delle pompe di mia sorella mi segavo anche una volta al giorno, in certi casi anche due, poi dopo in quei tre anni mi feci in totale meno di una decina di seghe venivo accontentato e svuotato dalla mia divina creatura!

  20. Annalisa

    a casa nostra siamo stati educati liberamente, tra noi non c’è mai stato segreto, siamo tutti disinibiti anche in presenza dei genitori, quindi per noi era normale vedere i nostri corpi seminudi, ma mai avrei pensato che mio fratello all’epoca aveva 19 anni io 16 mi prese per i fianchi mi baciò le natiche mi tolse le mutande mi leccò tra le chiappe e mi penetro il culo, cercai di oppormi e divincolarmi ma mi diceva di non preoccuparmi mi sarebbe piaciuto tantissimo, non volevo ma non scappavo non so perché, era la prima volta che un ragazzo mi baciava e parlava in quella maniera sensuale ed erotica, quei baci non li avevo richiesti e non li volevo ma stranamente non mi turbavano anzi ammetto un pochino di curiosità e vagamente sottile piacere nel sentire le sue labbra umidicce baciarmi così focosamente, ma non mi aspettavo che mi penetrasse l’ano, provai immediatamente bruciore ma poi calore intenso che mi piaceva, lo sentivo scorrere dentro di me, ero vergine non avevo mai avuto rapporti sessuali di nessun tipo, ma sentire lui sopra di me e dentro me mi dava sensazioni uniche mai provate prima, smisi di lamentarmi e lascia che facesse il suo dovere, mi scopava come vidi una volta in film hard, non credevo nemmeno alle mie strane sensazioni miste a piccoli dolori immediatamente anestetizzati dal piacere che mi procurava la penetrazione costante, venni sul cuscino della sdraia in un orgasmo fluido liberatorio, poco dopo sentii il suo orgasmo affannato ed eiaculatorio nel mi profondo, rimasi scombussolata ma particolarmente sorpresa per il godimento provato, uscì da me per buttarsi stanco al mio fianco, mi baciò prima la mano poi le dite di un piede per ringraziarmi, io piacevolmente scombussolata con l’ano appena dolorante ma contenta sorrisi e me andai vergognandomi, poco dopo mi cercò per capire cosa mi accadeva, non sapevo nemmeno io cosa mi succedesse, ero contento e scontenta, pensavo che mia avesse usato violenza e quindi umiliata e arrabbiata ma nel contempo contenta e soddisfatta per come avevo goduto e della nuova particolarissima esperienza fatta, ci chiarimmo che non c’era nulla da recriminare ma mi feci giurare che non sarebbe mai più accaduto, infatti fu l’unica volta, la conservo nelle mia mente come una particolare e preziosa esperienza che mi ha maturata soprattutto conoscere certi appetiti maschili da cui difendermi.

    1. bella

      si si lo so annalisa i fratelli maschi sono dei maiali costantemente in calore come animali, il mio ha incominciato a desiderarmi quando avevo 14 anni, ero vergine e non avevo particolari esperienze, mi stancava e glielo dissi anche a brutto muso, ma poi ricominciava a corteggiarmi come fossi un estranea, mi abbracciava e stringeva a lui per darmi qualche bacio sulle guance o sul collo qualche lieve morso sulle orecchie, in due occasioni mi massaggiò i piedi, fin qui nulla di male, non mi dava fastidio, mi piacevano queste attenzioni che nessuno mi rivolgeva, ma poi con il tempo e l’abitudine andò oltre, mi baciò i piedi togliendomi le scarpe con tacco, li ritrassi per vergogna ma lui mi chiese per favore di lasciarmi adorare come meritava una principessa come me! Non volevo contraddirlo e con molta timidezza glieli concessi e mi piacque abbastanza questa pratica di sudditanza nei mie confronti, ma poi con il tempo esagerò desiderando di più, avevo quasi 17 anni e mi abbracciò di sorpresa, mi baciò sulle guance come suo solito, ma nn si fermò e mi baciò sulla bocca, rimasi immobile non sapevo cosa dire e fare, mi ribaciò si inginocchiò e mi baciò i piedi nelle infradito, sempre più sorpresa salì di baci le gambe fino in mezzo alle cosce, cercai di scappare ma non ci riuscii caddi indietro sul tappeto e lui si lanciò su di me che avevo la gonna alzata, mi baciò sul pube l’inguine ne rimasi sconvolta, gli spingevo via la testa ma non riuscivo a spostarlo, frastornata mi arresi non so come e perché, mi spostò le mutandine per leccarmi dove nessuno mi aveva ma baciato, provai una vampata di calore e piacere intenso che provai un orgasmo, poi trovai il coraggio di dargli uno schiaffo e scappare via, l’indomani ci affrontammo a brutto muso lo minacciai di dirlo ai nostri genitori, si rese conto d’aver esagerato si scusò inginocchiandosi, pensavo volesse baciarmi i piedi, ma era veramente a disagio molto più dime, quasi piangeva, finì tutto li, non ci furono più approcci sessuali, ma devo ammettere che ricordo quel periodo come particolare per certi aspetti eccitante per il corteggiamento che mi dedicava, per i baci sul viso e quelli suoi piedi che ad oggi nessuno dei mie ex tantomeno mio marito mi dedica come vorrei che facesse.

      1. Yelena

        è vero tutto e niente, se si desidera dare sfogo alle proprie esigenze psicosessuali un maschio vale l’altro, l’importante che sia pulito, sano e non egoista, il resto sono solo menate moralistiche che lasciano il tempo che trovano. Io per esempio ho un fratello minore che fin dall’adolescenza mi osservava e desiderava, allora ho colto l’occasione per fargli fare esperienza sicura traendone io dei notevoli vantaggi, considerato che all’epoca dei fatti studiavo all’università non avevo nessuna voglia di relazionarmi sentimentalmente con altri ragazzi, nemmeno voglia di avere un trombamico, ma la voglia di sesso c’era e desideravo a volte smaniavo d’essere scopata, allora ho colto la ghiotta occasione di educare mio fratello a maturare per diventare uomo; certo qualcuno leggendo quanto scritto vomiterà bile e insulti per il presunto squallore secondo la morale inculcata da questa società vecchia e bigotta, ma un maschio è comunque un maschio che non ha problemi specialmente in età giovanile a sfogare i propri istinti naturali con una ragazza invece di sprecarsi da solo, l’importante è pattuire chiaramente il rispetto reciproco, le rispettive esigenze e la totale segretezza del rapporto. A distanza di decenni non abbiamo più quei dolci bollori comunque mio fratello conserva per me ed io per lui un rispetto totale, l’affetto tra noi è perfetto, non abbiamo mai discusso, mai litigato nemmeno nel caso di eredità, tra noi si è formata un armonia perfetta che durerà tutta la vita, con ciò non sostengo che tutti debbano fare la stessa cosa, ma se si ha sufficiente intelligenza anche questi rapporti che la società condanna e non perdona sono praticabili senza brutte conseguenze.

  21. Clotilde

    entrai per sbaglio in bagno e vidi mio fratello sotto la doccia con il coso a penzoloni, rimasi li sbalordita a guardare quel gingillo grosso da flaccido figuriamoci turgido cosa poteva essere, il mia raga lo aveva più piccolo e non pensavo che mio fratello lo avesse di quelle proporzioni, si accorse che ero basita dal suo coso mi sorrise e disse dai vieni a lavarmi la schiena, no no non posso gli dissi, mi girai e me andai, ma la notte prima di dormire ci pensai a cosa avevo visto, eppure lo avevo visto nudo fin da bambino ma non credevo che negli ultimi anni avesse sviluppato quello splendore, confesso che mi sentivo turbata e desiderosa di cazzo, la mattina dopo scopai con il mio raga pensando a mio fratello sotto la doccia, quelle immagini mi passavano per la testa mentre scopavo mi eccitavano ma non ero contenta, lui venne in 5 minuti io niente! Rimasi tutto il giorno e quelli successivi con quei fotogrammi implacabili nelle mia mente, non sapevo come togliermeli ma in realtà lo sapevo, dovevo solo “lavare la schiena” a mio fratello, così prendendo coraggio ho colto il momento giusto e mi sono proposta, non stavo in me, ero più bagnata e scivolosa di una saponetta, appena il tempo di infilarmi nella doccia con lui qualche carezza e il tempo di infilarsi il condom che mi penetra stando in piedi, una cosa mai provata prima, duro e grosso da sballarmi la mente, ma non mi piaceva in piedi mi scostai da lui lo presi per mano e presi l’accappatoio ci asciugammo, non disse una parola lo tenne in erezione fino a quando asciutti alla meglio mi sdraiai sul letto per invitarlo a scoparmi, fu maestoso, peccato quel condom leggermente fastidioso, ma che scopata e che scoperta avevo fatto, avevo in casa il maschio perfetto e non lo sapevo! Da quel giorno è stato un delirio di difficoltà per non farci beccare dai nostri gen e dal mio fida, ma ho provato e sperimentato molto in quel periodo, dalla paura d’essere scoperti al piacere intenso di averlo a mia disposizione anche subito dopo averlo fatto con il mio raga. Poi dopo ci ragionammo su, in quei frangenti l’eccitazione è talmente tanta che non lasci spazio alla ragione, solo istinti sessuali forti che ti portano a far cose che mai avresti pensato di fare, eppure è successo consensualmente, ci fu anche la paura dei coinvolgimenti sentimentali e conseguenze psicologiche, ma tutto finì come iniziò, per caso i rapporti lentamente scemarono come avessimo esaurito stimoli e curiosità. Ma ricordiamo quel periodo come bello pazzo e orgasmico.

  22. doriella

    be che male c’è essere attratti dal proprio fratello se è bello e dotato come il mio perchè lasciarlo alle altre? Me lo sono curato io fino in fondo per tre anni, sono stata per lui la prima ragazza in assoluto, quindi era un verginello pulito sano e privo di maialaggini, glielo ho insegnate io senza nemmeno insistere, era portato naturalmente alle porcate che a me piacciono da impazzire, fu incredibile come si eccitava e inturgidiva al solo fargli annusare le mie mutandine indossate, un capolavoro di ragazzo da olfatto raffinato, se la mia intimità a me piaceva non credevo ai mie occhi quanto piaceva a lui, mi prese la gelosia verso le sue amiche, non volevo che la sua purezza con altro sesso femminile, volevo che assaporasse solo il mio, e per un certo periodo ci sono riuscita, poi con l’esperienza acquisita con me lo persi per altre ragazze, fu un duro colpo, non era più mio, lo dovevo condividere con altre zoccolette che se lo litigavano il mio stallone.

  23. chiara

    a me andava di farlo con lui punto e basta, c’era una strana attrazione non so spiegarla, mi piaceva la sua autorevolezza che dimostrava in casa a me e mia madre, mostrava un carattere forte e sicuro che mi ha attratta molto fino a desiderare di essere scopata da lui, non lo scrivo per trovare scuse, ma non me ne sono nemmeno accorata della predisposizione erotica verso mio fratello, fu lui a rimanere sconcertato in primo luogo per come lo cercavo e invitavo a trattarmi come un femmina, poi come tutti i maschi non si è fatto scrupoli mi ha baciata accarezzata fino a spogliarmi per avermi nei minimi dettagli, fu come una tempesta ma ormonale, non credeva d’essere totalmente predisposta a lasciarmi fare tutto e tutto mi ha fatto, ho goduto in totale sicurezza in camera sua in casa nostra nelle nostra più intima vita, fu un esperienza forte e formativa, quel periodo mi sembrava già d’essere sposata di gestire un marito una casa una famiglia, a ripensarci fu pazzesco quel che io mio fratello avevamo realizzato, lui il mio uomo a cui dedicavo molto di me stessa e io la sua donna a cui rivolgere passione incontenibile al punto che lo definivo amorevolmente in meraviglioso porco per ciò che mi faceva provare, avere rapporti così intensi da condividere con un uomo nella propria casa come se fosse veramente un marito mi ha formata emancipata e maturata per scegliere anni dopo l’uomo che ho sposato per formare una vera famiglia, lo volevo e cercavo come mio fratello e la fortuna mi aiutò. Oggi sono un donna felice e tra me e mio fratello c’è un rispetto reciproco che mi provoca sentimenti d’amore quasi struggenti per tenerezza di volerci bene.
    Quindi lo dico anzi scrivo, questi rapporti definiti incestuosi non so perchè lo sono, abbiamo solo compreso la pericolosità di sconvolgimenti psicologici dovuti all’innamoramento ed i limiti biologici imposti dalla natura, ma l’intelligenza ci ha segnato il limite invalicabile da non oltrepassare, avevo solo voglia di fare sesso con un ragazzo che mi rispettasse e volesse bene, mio fratello aveva queste caratteristiche e l’ho “invitato” a godere delle nostre prerogative di esseri umani, il piacere del sesso punto e basta.

  24. Debbie

    che dovevo dire o fare quando ho sorpreso mio fratello scopare mia sorella maggiore? Ho provato schifo e sono scoppiata a ridere poi a insultarli, con lui non ho parlato per mesi, ma con mia sorella subito dopo, volevo sapere cosa gli passava per testa se era impazzita, parlammo e discutemmo per settimane, ma poi non trovando spiegazioni plausibili mi sono rassegnata, mi diceva che era solo sesso e null’altro, vabbè ma possibile che non c’erano altri cazzi da… proprio così gli esclamai, ma lei con un sorrisetto sarcastico disse: ma lo hai mai visto nudo tuo fratello? No! perché? Perchè non se ne trovano tanti di così maestosi chiaro? E non fare la verginella so benissimo che ti piacciono visto che proprio l’altra notte stavi in macchina con un tuo amico a spompinarlo! A vabbè se la mettiamo su questo piano allora scopati pure nostro fratello ma almeno non fatevi scoprire da me o altri.
    La questione finì li, non so per quanto tempo abbiano continuato non voglio nemmeno saperlo, ma la curiosità di vedere nudo mio fratello mi tarlava il cervello, così all’occasione giusta lo spiai dalla serratura del bagno e mi sorpresero le dimensioni, non avevo mai visto nulla di simile, allora compresi mia sorella.

  25. Beatrix

    siamo nel terzo millennio e ci scandalizza ancora del sesso, cioè scambiarsi piacere consensualmente per la nostra società risulta ancora un problema, ci portiamo appresso retaggi culturali vecchi e inutili, tabù fondati su basi educative fasulle, vorrei sapere dal punto scientifico cosa cambia fare sesso quindi procurarsi piacere psicofisico con un estraneo o consanguineo, se le condizioni sono ideali, cioè maggiorenni, sufficiente cultura per separare gli aspetti psicologici e sentimentali, che ci sia la piena consensualità a condividere il proprio piacere con un altro essere, dove sta il problema e dove il reato? Il sesso espletato con moderazione fa più che bene agli esseri umani, si socializza, si conoscono persone diverse e si matura facendo esperienze tra uomini e donne necessarie per vivere in pace con tutti, tra me e mio fratello c’erano sempre discussioni a volte inutili ma dannose, successe l’imprevedibile dopo una serata alcolica ci siamo scambiati affettuosi sorrisi chiacchierando delle nostri caratteri e discussioni senza senso, come se volessimo scusarci uno dell’altro ci è scappato un bacio e poi altri fino ad abbandonarci alla dolcezza delle carezze e sospiri di piacere per l’intimità raggiunta, fu un esperienza delicata, piacevole in cui provai due orgasmi diversi, da quel giorno non abbiamo più discusso o litigato, i nostri dissapori li avevamo trasformati in sapori sessuali molto piacevoli e salutari, senza mai avere problemi per anni abbiamo avuto le nostre relazioni con in nostri amati fidanzati e ogni tanto ci prendevamo la nostra dose di piacere reciproco per confermare di volerci bene e rilassare le nostre vite.

    1. RosinaF

      bah! Beatrix io non ho mai avuto problemi con mio fratello e lui con me, siamo stati educati liberamente quindi non c’erano tabù, dai 14 ai 16 mi sono divertita un casino con lui, lo segavo perché ero curiosa e mi piaceva dominarlo, era un ragazzino vivace troppo vivace era curioso anche lui di me e per calmarlo lo segavo anche tre volte al giorno in certe particolari occasioni, comunque delizioso e intrigante prendersi cura diciamo così di un maschio nel massimo dei suoi stimoli erotici e sessuali, non che io non avessi ma in quel periodo preferivo avere con una mia amica delle relazioni saffiche molto delicate prive di paure, ci confidavamo tutto, non eravamo lesbiche ma assecondavamo le nostre voglie particolari, ci piacevano i maschi ma non so non ci andava di avere con loro relazioni complete, mi bastava segare l’unico maschio che avevo vicino a portata di mani cioè mio fratello, il bello è che lo faceva anche la mia intima amica, segava il fratello per curiosità e avere un forte ascendente verso di lui, ci confidavano i particolari, com’erano anatomicamente, come godevano e si comportavano, impugnarlo per farlo impazzire piano piano come quelle volta che lo strinsi troppo forte e quando lascia gli schizzi mi arrivarono sul viso, lo sentivo caldo e viscido e dall’odore di muschio, la stessa esperienza l’ebbe la mia amica che andò oltre sbocchinadolo per l’eccitazione inaspettata, me lo consigliò per fare esperienza con i maschi che erano totalmente diversi da noi in tutto, mi feci coraggio e glielo presi in bocca fu catastrofico mi venne in gola e sul palato provando un senso di schifo, ma vedevo lui impazzito ansimante e totalmente gratificato da ciò che gli avevo fatto che mi resi conto di averlo ancora più sottomesso ai mie ordini, con la mia amica ci scambiavamo pareri del suo e mio fratello, del sapore odore perfino la quantità di sperma che schizzavano, ci mandavamo foto e poi nn contente filmatini nelle fasi topiche, ci piaceva condividere le nostre eccitazioni a maneggiare dei maschi turgidi per farli impazzire, un giorno decidemmo di scambiarceli per provare nuove emozioni, eravamo pronte ma fortuna ripensandoci per la paura che lo avrebbero detto per vantarsene e noi saremmo passate per zoccole! I maschi sono un poco stronzetti in queste cose, ma quei due anni avrà spremuto mio fratello come un limone, tastargli lo scroto per farlo inturgidire e impugnarlo fino allo spasmo, farmi schizzare sul viso mi procurava piacere e un adrenalina che impossibile provare in altro modo, perfino lesbicare con la mia amica, che ci sapeva fare con me non lo nego ma non eravamo lesbiche ci piacevano i maschi ma il coraggio di farlo con degli estranei ci mancava, ci è venuto praticando sesso manuale e orale con i nostri fratelli tosti e ripieni di nettare.

  26. genoeffa

    in casa si ha più coraggio per fare certe cose goderecce, io segavo mio fratello in cambio delle vecchie 5000 £ ci compravo un sacco di cose per me, poi mi chiese di più voleva che mentre lo segavo mi baciasse la patata, ma non volevo e non sapevo come fare, cioè in che posizione mettermi, me lo disse lui come e una volta ci provai, ma non lo feci più, mi resi conto di aver perso la ragione mentre mi baciava e leccava, fu tale l’eccitazione che ci mancò poco che mi facessi scopare e ingravidare, ebbi paura e non mi prestai più a quei giochi, ammetto piacevolissimi e remunerativi ma il rischio era troppo grande.

    1. Clotilde

      non c’è bisogno di giustificarsi cara genoeffa, i primi approcci e curiosità si hanno un famiglia e avere un fratello maschio è una fortuna, grazie a lui ho capito quanto potere avessi come ragazza sui maschi anche più grandi me, il maialino come lo definivo io mi corteggiava a modo suo chiedendomi di fargli vedere la mia farfallina, cretino gli dicevo, ma lui strisciava a volte si inginocchiava per impietosirmi ed esaudirgli il desiderio, mi prometteva di tutto in cambio, perfino che avrebbe fatto lo schiavo se avessi voluto mi avrebbe baciato e leccato dove volevo io perfino i piedi nelle scarpe da ginnastica! Le sue proposte mi sbigottiva e capivo l’immenso potere che avevo su di lui e sui maschi in genere. A distanza di anni mi rendo conto di essere stata severa con lui, non gli ho concesso nulla, ora ammetto che qualcosina con lui l’avrei fatta, il maialino tutto sommato era carino e mi stuzzicava dei pensieri che all’epoca ritenevo immorali, invece oggi non più.

  27. Cornelia

    cosa c’è di male fare impazzire di godimento il fratello facendogli le seghe? Quando poteva me lo metteva in mano e io lo facevo impazzire, ormai ci avevo fatto l’abitudine che nemmeno me ne accorgevo come davanti alla tv mentre guardavo con attenzione un film lo segavo per farlo contento, rimanevo concentrata sul film ma con una mano lo segavo come piaceva a lui, a volte mi dava dei succhiotti sul pube e gli davo uno scappellotto sulla nuca perchè non volevo, gli dicevo di accontentarsi e se voleva di più doveva cercarsi una ragazza. Però quante seghe gli ho tirato, a decine schizzava come un irrigatore e mi piaceva vederlo sorridente contento e poi tranquillo come un gattino affettuoso.

    1. Serena

      mio fratello mi faceva fare le stesse cose, però in cambio me la facevo leccare perchè era più bravo del mio ragazzo, mi chiedeva di scopare ma glielo negavo, gli dicevo che ero disposta a fargli tutte le seghe e bocchini che desiderava ma di scopare no mai! Devo ammettere che mi sono divertita più di lui, mi piaceva farlo impazzire e poi morire di godimento fino a schizzare come un matto, pensavo che una volta o l’altra sarebbe morto d’infarto, invece era contento che mi sono accorta d’avere un rapporto d’affetto con lui meraviglioso, era generoso, premuroso, attento e rispettoso insomma era come se avessi un secondo fidanzato ma in casa. A distanza di quasi 40nni provo un senso di nostalgia per quel periodo sessualmente libero di godimento appagante per entrambi, purtroppo le cose cambiano, si cresce, si lavora, ci si sposa e cambia casa e città, oggi ci vediamo di rado, e l’ultima volta che lo abbiamo fatto è stato 2 anni fa.

  28. liberi e felici

    una leccata di figa non si nega nemmeno alla sorella se è bone e pulita, quando mia sorella sentì queste parole arrossì si ranicchiò sul divano e poi mi disse maiale che vorresti dire? Che se mi chiedessi di regalarti piacere sublime lo farei volentieri a tuo comando! Sorridevamo guardandoci, mi avvicinai con la testa alle sue cosce chiuse e d’incanto le aprì per invitarmi a banchettare con quel frutto succoso e delizioso, che meraviglia la natura femminile, delicata, umida, calda, dolciastra e odorosa di pace interiore se non fosse per l’eccitazione, ne percepivo le vibrazioni, ne lappavo stille di rugiada, nulla di più bello la natura avrebbe potuto inventare per il piacere di noi maschi verso il piacere delle femmine.

    1. birillina

      per avere certi rapporti bisogna avere molto carattere e molto forte, il rischio di innamorarsi è alto, ma altrettanto alto è il piacere e la soddisfazione, non credevo potessi godere da urlo, nemmeno il mio ragazzo arrivo a orgasmi cosi poderosi, ho scoperto lo squirting e con il mio ragazzo mi vergognerei.

      1. access321

        credo che alcuni ragazzi e ragazze le prime esperienze sessuali le fanno naturalmente in famiglia, essendoci i giusti presupposti a partire dal reciproco rispetto, avvengono quelle scoperte piacevoli indotte non solo dalla curiosità ma da quella definita tempesta ormonale, che spinge i due sessi a conoscersi, così può accadere che un fratello ed una sorella si cerchino per capire scoprire e scambiarsi piacere reciproco, le modalità sono diverse, chi si limita a corteggiare, chi a toccarsi per masturbarsi reciprocamente, chi arriva a veri amplessi, esperienze disinibite che possono segnare maturità o lasciare strascichi psicologici, dipende dalla formazione culturale impartita in famiglia.
        La vita tra gli esseri umani è complessa a volte incomprensibile, per ciò non giudico moralmente o eticamente certe esperienze che la nostra società valuta appunto amorali e incestuose.

  29. Lukeleke

    incesto nel terzo millennio? Ma dai andiamo per favore non esiste se il rapporto si basa solo sul reciproco piacere fisico, se aveste una sorella bona ma bona tutta, ogni centimetro del suo corpo è perfetto, cosa fareste al posto mio, mi eccitava al punto da segarmi anche annusando la sua lingeria da lavare, poi ho pensato sono proprio scemo e coglione! L’ho in casa, con lei ho un bellissimo rapporto aperto privo di falso moralismo, devo solo aver cura pazienza e molta delicatezza per corteggiarla, e ragà è successo l’incredibile, pensavo ad una reazione scomposta, schiaffi o peggio invece tutto alla grande, piace più a lei che a me, me la sbatte in faccia e se non l’accontento allora si che mi prende a schiaffi, pensavo che il porco fossi io, invece la splendida maialina e lei, in fin dei conti una o due scopate al mese che danno possono fare? Nulla hanno solo migliorato il nostro rapporto, diventato forte e saldo, in rare occasioni quando i nostri gen non ci sono abbiamo dormito nelle stesso letto, una volta nel suo e una nel mio, avvinghiati come due fidanzati appassionati, mi è piaciuto scopare prima di dormire e poi svegliarmi al mattino con l’erezione che mia sorella ha gradito come sorpresa, facendomi un bocchino da urlo, fortuna non c’era nessuno in casa, ma che roba da spaccare la cappella e il cervello.

    1. corinne

      l’importante e non farsi del male, poi tutto è relativo, certo che fa un po strano farlo con il proprio fratello ma se la voglia scoppia e ci sono i giusti presupposti perché no? Per me è stato essenziale l’aspetto sicurezza cioè trovarmi in casa nella mia camera sul mio letto, condizione ottimale per godere appieno delle nostre virtù, era un periodo strano per me come per mio fratello entrambi single e smaniosi di far sesso trovando partner fuori casa, per diverse cause tra il lock down per il covid e altre vicende stressanti fu difficile sfogare i nostri desideri fuori casa, così il desiderio si faceva sempre più forte fino a quella sera che accovacciati sul letto si guardava la tv un film con una trama eccitante ci siamo eccitati anche noi, dopo averlo fatto ci siamo guardati con vergogna come se avessimo commesso chissà quale reato, parlandone abbiamo capito di non aver fatto nulla di male ma anzi ci siamo scambiati reciproco piacere per rilassarci e scacciare ogni tristezza.

  30. streeters

    quella stronza di mia sorella maggiore mi faceva impazzire, praticamente me la sbatteva in faccia chiedendomi se mi piaceva il suo profumo, mi faceva eccitare come un scimmia ma non mi faceva scopare, me la faceva baciare e leccare e poi in cambio mi segava con le mani o con i piedi come pareva a lei, ma in quel periodo devo aver leccato e ingoiato più peli della figa di mia sorella che quelli delle successiva ragazze, però devo dire che se ho imparato lo devo a lei, adesso è sposata e scherzando le chiesto se me la dava per 5 minuti, mi sarebbe piaciuto riassaporarla, ma si è negata, è sposata e non vuole tradire il marito, allora le chiesi ma almeno è bravo come me? Purtroppo non mi disse, allora riprovai ma non ci fu nulla da fare nemmeno farmel annusare, strane le femmine!

    1. Stein

      certe femmine sono nate mistress come la tua o la mia, faceva pratica su di me, a me però piaceva mi incazzare però mi eccitava da pazzi fino a inturgidirmi di dolore e poi mi faceva scoppiare di schizzi mentre sorrideva soddisfatta per avermi strizzato e dominato a suo piacimento, insomma una dominatrice a cui non sapevo rinunciare, ma mai una volta sono riuscito ad avere una bocchino o scopata, nulla di nulla solo seghe con le sue mani e piedi, e quando non mi eccitavo mi faceva odorare il sua intimità, la stronza come la chiamavo io in quei momenti ci sapeva fare, era capace ci farmi inturgidire ed eiaculare anche tre volte in meno di mezz’ora, gli dicevo povero il tuo ragazzo o marito lo ammazzerai, e mi rispondeva: per questo faccio pratica con te! Però devo dire che mi manca, sapeva scaricarmi come nessun altra, nemmeno mi moglie.

      1. servizievole

        se gliela leccavo fino a farla venire come un ruscello poi mi ripagava segandomi, era una sballo, a volte avevo un buon odore e sapore a volte cambiava non so perché e come, glielo chiedevo ma lei mi diceva di non fare il delicatino, che era pulita igienicamente apposto e sana quindi non dovevo preoccuparmi di nulla, solo del suo piacere, più a lungo glielo facevo e più lei mi ripagava in seghe magnifiche, non mi permise mai di scoparla o fami un pompino, mi faceva incazzare però poi mi convinceva a leccarle la figa, le bastava farmi sentire il suo odore, o farmela intravedere per precipitarmi in mezzo alle sua cosce e sciparla con la lingua, la stronza, ma le devo molto, ho imparato come far impazzire una femmina.

  31. Stefy

    ma io cosa doveva fare al mio ragazzo che non gli piaceva leccarmela? Mi faceva innervosire, sentivo le mia amiche impazzire per il cunnilingio, io non gli ho mai negato pompe per fino con l’ingoio, una sera sono tornata a casa nervosa perché lo avevo spompinato due volte, ma lui nulla nemmeno una leccatina, mi sentivo umiliata e pronta a vendicarmi e tradirlo con il primo che capitasse a tiro, e fu cosi che il primo maschio a tiro fu mio fratello che sapevo sbavare sulle mia mutandine, il porco non mi faceva schifo, essendo maschio attratta dalle femmine non si faceva specie se ero la sorella, pensavo che il mio ragazzo fosse altrettanto interessato, invece lo stronzo manco pe niente, addirittura pensavo d’avere io qualche problema, così quella sera rientrata a casa becco mio fratello in camera mia a rovistare tra la mia biancheria, rimase impietrito mi supplicava di non dire nulla ai nostri gen, quasi piangeva, ma ero talmente furiosa con il mio ragazzo che non mi lasciai scappare l’occasione, lo abbracciai dicendogli che mi aveva fatto un complimento molto bello e intimo che nessuno mi aveva mai fatto, così lo toccai tra le gambe sentii la sua erezione e mi feci fare un cunnilinguo come desideravo che un maschio mi facesse e poi soddisfare lui che chissà quante volte mi avrà annusata per godere della mia bellezza, mi tolse ogni dubbio che il problema non ero io, da come mi baciava e leccava non ebbi dubbi d’avere un odore attraente e un sapore piacevole, poi lo ricambiai con una sega, fu strana la cosa ma mi piacque molto questa intimità che divenne un appuntamento settimanale che diventò seria troppo serie per continuare.

  32. Bea

    ma infatti è tutto relativo, insomma non voglio apparire libertina tantomeno depravata ma succede tra fratelli di sesso diverso, io son più grande e lui fin da piccolo dormiva spesso nel mio letto con me, ma crescendo non mi ponevo nessun problema a volte mi sveglia con le sue mani sul mio seno o sul sedere, ma una volta lo sentii strusciare il suo pene sulla mia coscia bagnandomi del suo seme, lo rimproverai senza umiliarlo per fargli capire che non doveva, non era rispettoso e pericoloso poteva mettermi incinta, si scusò ma decisi di non farlo dormire più con me, anche s emi dispiaceva molto non averlo con me nel mio letto, mi sentivo sicura e protetta oltre al caldo d’inverno sempre con i piedi freddi e lui caldissimi, però il rischio era troppo quindi ogniuno nel suo letto, Mi sono detta che un’altra al mio posto avrebbe condiviso molto di più con il fratello, non lo nego che a me piaceva sentire le sue mani su di me, mi dava sicurezza e affetto, anche quando lo sentivo stringersi a me sotto le coperte e dirmi che avevo un buon profumo, o quando alcuno volte mi sono svegliata con la sua mano tra i glutei, mi piaceva che devo dire, ma non mi sono mai sentita depravata o desiderio di andare oltre con lui, ammetto che a volte ci ho pensato e fantasticato come potesse essere avere un rapporto particolare con un consanguinei in casa propria nella totale sicurezza, ma un conto è fantasticare un conto è la realtà, meglio evitare trovarsi un partner estraneo come ho pian piano convinto mio fratello.

  33. janette

    la vita riserva stranezze e piacevoli sorprese, mio fratello minore aveva sempre o quasi il pisello in erezioni i miei preoccupati lo portarono dal medico, io pensavo di cosa si preoccupassero bastava che gli insegnassero a masturbarsi e sarebbe tornato al suo posto, infatti mi pensavo ma che malattia e malattia l’avesse il mio ragazzo lo stesso problema e allora parlai con mio fratello e pian piano lo convinsi a farsi aiutare da me, gli avrei dato una mano anche due, infatti così accadde che di giocare con lui con molto moltissimo piacere per lui e per me, impugnare uno scettro maschile è per me un dono imprescindibile.

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