Amore di figlia

Amore di figlia

Questa è una storia di tanti anni fa che mi è stata raccontata da Lucia, una mia amica molto intima.
“Vivevo in un piccolo paese: mia madre era casalinga, mio padre operaio. Loro, i miei genitori, avevano smesso di avere rapporti sessuali già da alcuni anni. Mia madre affermava che mio padre la tradisse; forse era vero, qualche scopata con qualche puttanella del paese se l’era fatta, ma ormai si trattava di fatti avvenuti molto tempo prima. Quell’anno frequentavo l’ultimo anno di liceo e mi stavo preparando per la maturità. Avevo quasi diciannove anni; le poche cose che conoscevo riguardo al sesso le avevo sentite dire a scuola o lette su qualche libro. Già da tempo tra me e mio padre era si era sviluppato un rapporto assai stretto: egli aveva bisogno di tenerezza, visto che da mamma non aveva più nulla. Si trattava però di un normale legame d’ affetto tra padre e figlia. Quell’anno mio padre mi regalò la macchina, visto che da qualche mese avevo la patente. Lui non guidava e molte volte andavamo in giro assieme, a volte andavo a prenderlo quando usciva dal lavoro. Una sera il mio babbo rientrò a casa un po’ ubriaco. Io non ci feci caso e fui affettuosa come sempre; all’improvviso lui tentò di baciarmi in bocca, lo lasciai fare e ci scambiammo un lungo bacio con la lingua. Mi sentii perduta e mi accorsi che desideravo essere sua. Rimanemmo abbracciati, mentre lui mi accarezzava i seni e le cosce. Per quella volta tutto finì lì. Nei giorni successivi sembrò che non fosse successo nulla, ma a volte ci lanciavamo sguardi carichi di passione, senza avere il coraggio di dire nulla. Qualche tempo dopo, una sera che stavo studiando per gli esami, venne in camera mia, mi parlò del suo rapporto con mia madre, mi disse che mi amava e che ero la cosa più bella che avesse e, senza mezzi termini, mi chiese la fica. Rimasi confusa, gli risposi che avevo bisogno di pensarci. Il giorno successivo andammo a fare un giro in macchina. Ci fermammo in un luogo appartato in campagna. Mi baciò e incominciò a spogliarmi. Mi leccò prima i seni, poi la passera, mi insegnò a prendere in bocca il suo membro, davvero grande, quindi mi sverginò sul sedile posteriore dell’auto. Passato il dolore iniziale godetti tantissimo. Avemmo rapporti quasi quotidiani per molto tempo. La prima volta io avevo 19 anni, lui 49, è stata un’esperienza fantastica. Ci penso ancora.”

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2 thoughts on “Amore di figlia

  1. Sandro

    Scrivo anche io di incesti, con cui ho una esperienza personale: zie e zii, poi sorella e madre. C’è chi ha avuto queste esperienze personalmente e ne vuole parlare con me. Non mi vergogno di dire che questi ricordi mi eccitano ancora oggi e ne parlo volentieri di solito con un erezione ! Sandro

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