l’errore nella prenotazione

l’errore nella prenotazione

Questo racconto non è solo gay ma anche trans.
Il lavoro lo ottenni ma non a Moano, dovevo recarmi in provincia e poi una o due volte al mese tornare in città per una relazione.
Cominciai in una mattina piovosa, una giornata triste, quasi novembrina, mi dettero il mio ufficio e subito iniziai a lavorare, non dovevo neppure uscire dal mio ufficio perchè c’era già un addetto che mi portava il lavoro da fare.
Mi integrai in fretta e mi feci voler bene, in quel mese dovetti tornare in città due volte e per curiosità andai a trovare Camilla, lei quando mi vide mi saltò quasi addosso dalla gioia di vedermi
“Ciao Ivano allora il lavoro l’hai ottenuto'”
“Si certo ma non a Milano anche se per lavoro devo tornarci dure volte al mese”
“E quanto tempo devi rimanere a Milano?”
“Due giorni”
“Allora in quei giorni vieni a dormire da noi, anche Ramon sarebbe contento”
“Ma non voglio disturbare Camilla, l’altra volta è sta una occasione particolare”
“Nooo tu vieni a casa mia. ora sei libero?”
“Si certo”
“Allora andiamo”
Arrivammo a casa di Camilla e mi venne incontro anche Ramon
“Ciao Ivano sono felice di vederti”
“Ha voluto Camilla che venissi qui”
“E ha fatto bene, dai è già tardi spogliati che Camilla prepara il tuo giaciglio”
“Vedevo la gioia negli occhi di Camilla per cui accettai”

Come l’altra volta mi addormentai subito e durante la notte percepii dei bisbigli vicino a me, a fatica mi svegliai e vidi Camilla e Ramon vicini a me e completamente nudi, io mi girai verso di loro e Camilla mi venne vicino, in ginocchio sul mio letto, il suo cazzo svettava già duro prese le mie gambe e se le mise dietro la schiena appoggiò il suo cazzo al mio culo e dolcemente mi penetrò, una volta dentro di me rimase ferma e si abbassò a baciarmi sulla bocca e immettermi la sua lingua nella mia bocca, cosa che accettai volentieri, mi piaceva Camilla e anche tanto, forse troppo l’avrei voluta solo per me.
Camilla cominciò a scoparmi e più mi scopava e più mi sentivo di sua proprietà, si ero suo, mi sentivo di appartenergli, ero innamorato della sua sensualità della sua procacità e della sua dolcezza, lei aumentò il ritmo ed io persi la test
“Camilla siiii scopami scopami daiii ti voglio dentro di me siiii”
“Ohhh tesoro si ti scopo tesoro siii”
“Sono tuo Camilla, quando mi scopi mi sento tuo di tua proprietà, ti appartengo Camilla, voglio essere tuo”
“Tesoro mio che belle parole, vuoi essere mio allora dobbiamo fare una cosa amore, se vuoi appartenermi in amore, se vuoi essere veramente mio devi giacere una notte con me ed io ……….io sborrarti nel culo ogni volta che sborro, devi mettere un intimo femminile tesoro mio, Ramon vieni per piacere”
“Cosa c’è”
“Ivano vuole essere mio, vuole appartenermi ed io sono felice, mi porti un mio intimo per favore?”
“Certo e dopo devo dormire io sul divano?”
“Per una notte fratello”
“Ecco”
“Ivano metti questo intimo e vieni a letto con me di là”
Lo misi e dovetti dire che mi stava bene, Camilla mi prese per mano e mi condusse a letto, mi misi nella stessa posizione di prima e lei mi penetrò ancora.
“Ohhhh che bello Camilla siii sono tuo e sono felice, prendimi fammi tuo, riempimi del tuo godimento”
“Tesoro mio che dolce che sei sii ti sborro nel culo così diventerai mio del tutto”
“Sii scopami, sono tuo tuo mia signora, ti appartengo”
“Si mio, mio sei , tu sei mio ed ora ti sborro nel culo amore”
“Siii tutto denytro siii grazie Camilla”
“Ivano questa notte non dormiremo, appena ce la farò ti scoperò ancora e ancora poi alla fine ti scoperà anche mio fratello”
“Si anche lui si , tutto dentro di,me”
Camilla quella notte mi sborrò nel culo altre quattro volte, mi sentivo pieno perchè lei mi aveva tappato il buco del culo temporaneamente, ma quando mi recai in bagno ecco Ramon venirmi dietro, girarmi il viso e baciarmi, poi mi abbassò il perizoma rosa e mi penetrò pure lui.
“Ivano anche a me piaci molto, dai fatti scopare anche da me”
“Certo Ramon ogni volta che verrò da voi tu mi dovrai scopare con tua sorella, adesso mi devo mettere a posto perchè devo andare in dittsa”

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *