il secondo marito di mia madre

il secondo marito di mia madre

Da quel giorno non passò giornata che Piero ed io facessimo sesso a volte ero io a cercarlo mi avvicinavo al suo studio e sentivo se c’era qualcuno, a volte per farlo eccitare di più mettevo i perizoma di mia madre, lui mi faceva sedere sulle sue gambe e ci baciavamo a lungo, lui metteva sempre la sua lingua nella mia bocca, poco dopo che ero seduto sulle sue gambe sentivo che il suo uccello era diventato duro allora tir e lo leccavo con lo avo fuori il suo uccello con lo sguardo verso di lui, ci baciavamo ancora e poi mi metteva in piedi appoggiato alla sua scrivania e mi possedeva, dopo un pò mi entrava nel culo senza farmi male “Allora Ivano ti piace il mio uccello?” “Ohh si Piero si è bellissimo ed è bellissimo sentirmelo dentro, sentirti godere dentro di me” “Ma sei un vero porcellino” “Si ma questo porcellino ti piace troppo” “E’ vero Ivano, tu mi piaci troppo mi sei entrato nel sangue, sei molto bello sexy e sei diventato anche un pò troia” “Si sono la tua troia personale, tu puoi scoparmi come e quando vuoi” “Mi dici delle cose stupende Ivano” “Dai continua a scoparmi scopami scopami Piero” “Ahhh che culo favoloso che hai” “Allora dacci dentro” “Ohhhh mmmmm dai dai dai che sborro sborroooooo” Piero quella volta sembrava non finisse mai di sborrarmi, mi riempì la pancia del suo godimento, mi tappò il buco del culo poi lo lasciai al suo lavoro.

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